NO CELTIC LEAGUE

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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GiorgioXT
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da GiorgioXT »

zorrykid ha scritto: Mai sentito parlare di serie A, B e C? :wink:
Se dobbiamo "concentrare le risorse per non disperderle" non possiamo certo permetterci 3 serie con i loro costi... al limite una serie C amatoriale
Altrimenti è decisamente migliore la situazione attuale!
VivaVegas
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da VivaVegas »

Il commento dopo il comunicato del Board Celtico di risposta alla rinuncia della FIR. Ora si pensi "ITALIANO" e Non "LOCALE" http://www.rugbyuniontimes.com/2010/01/ ... -commento/
Alucard
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da Alucard »

GiorgioXT ha scritto:
zorrykid ha scritto: Mai sentito parlare di serie A, B e C? :wink:
Se dobbiamo "concentrare le risorse per non disperderle" non possiamo certo permetterci 3 serie con i loro costi... al limite una serie C amatoriale
Altrimenti è decisamente migliore la situazione attuale!
altrimenti si fa come in Argentina, tornei provinciali/territoriali, e chi vuole giocare a rugby paga...sono andato a visitare i loro centri sportivi di rugby, e nn ho trovato una sola realtà che fosse simile a una società di serie C o B, ma impianti con 2 o 3 campi piscine, palestre, club house...almeno per il livello inferiore, poi per l'elite si fa una lega professionistica...
DVD
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da DVD »

nino22 ha scritto:
DVD ha scritto:adesso pero' se di dovesse riformare il campionato, spero che lo si faccia creando squadre con budget piu' sostanziosi e con programmi a LUNGO TERMINE per far crescere i giovani Italiani.
Per i budget...sarabbe facilissimo, creare un campionato con 12/14 squadre Professionistico senza retrocessioni, ma con squadre fisse, e' inutile avere due squadre a Parma, e a Roma poi.....Anche in Veneto 4 squadre nel giro di pochi km quadrati, non e' meglio fare una o due squadre con un budget che permette di fare un campionato come si deve?
Ahy gia''......la storia le tradizioni e io con quella squadra non mi ci voglio unire ...bla bla bla ......come si fa' a diventare competitivi in un epoca in cui dobbiamo essere professionisti se abbiamo squadre pro in posti ridicoli e con budget insufficienti? Prima si risolve questo problema e prima riusciremo ad emergere....
Quello di 2 squadre nello stesso territorio è un bene, già la gente non va allo stadio, togliamo pure ste cose ...... è giusto che ognuno finchè si parla di rugby e non di franchige mantenga la propria identità, problema che spesso anche all'estero hanno con le franchige, agli Irlandensi è venuto facile dividendo le franchige per provincia, ma ad esempio i gallesi hanno tutt'ora difficolta in quanto a senso di appartenenza dei propri sostenitori.
Certo, in realta' rugbysitche piu' avanzate sono d'accordo con te. Ma io vedo da noi, dove gia' vanno quattro gatti. Io mi riferisco non tanto al Veneto (che puo' permettersi questo lusso), ma a Parma ad esempio che senso ha?
DVD
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da DVD »

Rovigoto18 ha scritto:
DVD ha scritto: adesso pero' se di dovesse riformare il campionato, spero che lo si faccia creando squadre con budget piu' sostanziosi e con programmi a LUNGO TERMINE per far crescere i giovani Italiani.
Per i budget...sarabbe facilissimo, creare un campionato con 12/14 squadre Professionistico senza retrocessioni, ma con squadre fisse, e' inutile avere due squadre a Parma, e a Roma poi.....Anche in Veneto 4 squadre nel giro di pochi km quadrati, non e' meglio fare una o due squadre con un budget che permette di fare un campionato come si deve?
Ahy gia''......la storia le tradizioni e io con quella squadra non mi ci voglio unire ...bla bla bla ......come si fa' a diventare competitivi in un epoca in cui dobbiamo essere professionisti se abbiamo squadre pro in posti ridicoli e con budget insufficienti? Prima si risolve questo problema e prima riusciremo ad emergere....
Quali sarebbero questi posti ridicoli?
con tutto il rispetto ed il bene che voglio a Viadana e Calvisano.....pero' non ditemi che sono posti dove si possono improntare squadre pro...per piacere...
Laporte
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da Laporte »

DVD ha scritto:
Rovigoto18 ha scritto:
DVD ha scritto: adesso pero' se di dovesse riformare il campionato, spero che lo si faccia creando squadre con budget piu' sostanziosi e con programmi a LUNGO TERMINE per far crescere i giovani Italiani.
Per i budget...sarabbe facilissimo, creare un campionato con 12/14 squadre Professionistico senza retrocessioni, ma con squadre fisse, e' inutile avere due squadre a Parma, e a Roma poi.....Anche in Veneto 4 squadre nel giro di pochi km quadrati, non e' meglio fare una o due squadre con un budget che permette di fare un campionato come si deve?
Ahy gia''......la storia le tradizioni e io con quella squadra non mi ci voglio unire ...bla bla bla ......come si fa' a diventare competitivi in un epoca in cui dobbiamo essere professionisti se abbiamo squadre pro in posti ridicoli e con budget insufficienti? Prima si risolve questo problema e prima riusciremo ad emergere....
Quali sarebbero questi posti ridicoli?
con tutto il rispetto ed il bene che voglio a Viadana e Calvisano.....pero' non ditemi che sono posti dove si possono improntare squadre pro...per piacere...
Sono d'accordo con te . Ma A Calvisano ci sarebbe cosa ? Una squadra Pro ? Dove ? :D
Laporte
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da Laporte »

Alucard ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
zorrykid ha scritto: Mai sentito parlare di serie A, B e C? :wink:
Se dobbiamo "concentrare le risorse per non disperderle" non possiamo certo permetterci 3 serie con i loro costi... al limite una serie C amatoriale
Altrimenti è decisamente migliore la situazione attuale!
altrimenti si fa come in Argentina, tornei provinciali/territoriali, e chi vuole giocare a rugby paga...sono andato a visitare i loro centri sportivi di rugby, e nn ho trovato una sola realtà che fosse simile a una società di serie C o B, ma impianti con 2 o 3 campi piscine, palestre, club house...almeno per il livello inferiore, poi per l'elite si fa una lega professionistica...
In argentina i Club Sportivi sono molto ricchi, anche perchè sovente sono delle società di mutuo soccorso e fanno pure da banca con mututi agevolati. Ho visto il paesino di 7000 abitamti dove è nato Pelussi (nazionale argentino di basket e in Italia a Bologna) dove il club sportivo si estende sui 4 ettari con campo da calcio, palazetto dello sport dove la squadra di Basket giocava in B. Ed è anche la principale banca del paese a cui si rivolgono per prestiti . Adirritura il clunb ha una cooperativa edile che stava costruendo un vasto centro edilizio di edilizia popolare convenzionata (come diremmo in Italia).

Fai una cosa del genere in Italia e vedi se la mafia delle banche (a cominciare da quelle con azionista il solito monopolista autostradale per i quale i prestiti ci sono sempre) ti lascia vivere.
porcorosso
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da porcorosso »

GiorgioXT ha scritto:Qui ci sono un mucchio di forumisti pronti a fare e disfare franchigie, superclubs ...unificare squadre, ... proviamo a prendere seriamente la cosa , facciamo due supersquadre venete unificando S10 e A?
Benetton-VeMe-SanDonà-Mogliano-Udine
Petrarca-Rovigo-Mirano-Badia-Cus VR
Ok.
Adesso abbiamo : 120 giocatori per supersquadra da sistemare , di cui l'80% italiano , 45 li tengo, e gli altri ?
non solo , abbiamo almeno 9 squadre complete under18 per supersquadra : sapendo che ad ogni stagione 4 o 5 possono arrivare al massimo livello, cosa ne faccio dei restanti 275 ?
Quanto sprecheremo di energie e risorse con questa politica? dovremmo invece fare proprio il contrario : moltiplicare le opportunità di gioco e di crescita

Non sarebbe invece meglio tenerci quello che abbiamo e lavorarci ? questa stagione ci sta dicendo delle cose importanti : che anche in presenza di budget dimezzati la competitivtà rimane, ce lo mostra il Petrarca ma ancor di più il San Donà, che pur con pochissimi soldi riesce ad essere competitivo... e questo perchè si è tornati a puntare sui propri prodotti.
Ciao Giorgio
Non esistono solo il bianco e il nero.
Proviamo a ipotizzare una via di mezzo:
Al di là del posto occupato dell'inutile CIV potrebbe esistere una assemblea Triveneta del Rugby espressione dei club che si occupa della promozione e della presenza nelle scuole (tornei di Light Rugby unisex per dirne una).
Organizzazione in franchigie, dove per franchigia si intenda una squadra d'elite a-federale (senza ingerenze se non minime FIR quindi) che sia lo sbocco naturale dei migliori giovani e che rappresenti (con tanto di quota dirigenziale) una area vasta più o meno come una attuale provincia.
Quindi sino alla Under 19 tutto come oggi. Poi:
  1. Under 20 Franchigia Elite
  2. Super XX:
    1. Petrarca=PD+VI (+Riviera Brenta+Mirano)
    2. Bersaglieri=RO+Bassa Veneziana
    3. Leoni=TV+VE (+Riviera Brenta+Mirano)[
[*]Giocatori di 2^fascia destinati a squadra di sviluppo, anch'esse organizzate secondo la stessa logica, ad esempio VR, UD e TS
[*]Giocatori di 3^fascia serie inferiori-amatoriali[/list]
Potrai dirmi che in parte è già così e che in modo naturale i giocatori migliori (ad esempio) del Mogliano finiscono nel Treviso. Ma nella realtà ci finiscono coattivamente e né la dirigenza, né i tifosi Moglianesi credo si identifichino nella Benetton Treviso... così pure per quasi tutte le altre realtà.
Le rivalità e la competizione sono fattori importanti in diversi ambiti sociali, soprattutto nel nostro territorio ne sono stati anche la ricchezza, ma attualmente credo sia venuto il momento di una fase avanzata di collaborazione che individui nello sfruttamento delle risorse e nell'ampliamento del seguito i suoi principali obiettivi.
Questo presupponendo un buon lavoro in sede di promozione, essenziale e insostituibile ... e purtroppo, vuoi per negligenza-incompetenza, vuoi per mancanza di $$$, attualmente assente.
Questa ipotesi non è una sfascia rugby di base come poteva essere quella della CL, ma è una razionalizzazione delle forze.

Sarei d'accordo poi si volesse ulteriormente pensare ad uno sdoppiamento della stagione in due tronconi:
  1. Un torneo a 6 super team sempre a conduzione e rappresentanza di un insieme di club... (sempre per ipotesi) Dogi+Zebre+Aironi+TRE+Lupi+XXX (Forum Iulii :) ???) da far partecipare a HK e CC - soldini a caduta sui club in base a criteri d'origine e formazione del giocatore
  2. Super XX dei macroclub sopra citati

Queste, ovviamente solo idee mie...
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
alvarobolz
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da alvarobolz »

Copia di mail al CIV per parte del Sudtirolo Rugby

Lunedi ci sarà lettera ufficiale.

Sembra che non ha che vedere con la Celtic??
si invece. Parla di organizzazione :


Buon giorno (per non rinunziare alla educazione dattame dei miei genitori),

dopo avere parlato con i genitori di 23 ragazzi under 14, per spiegarli che anche se a Bolzano non ce neve, che anche se a Trento , Rovereto o Vallpolicella, (da dove dovevano arrivare i compagni avversari e il arbitro) le strade sono pulitissime, NON SI GIOCA PERCHE IL CIV LO NEGA (a bambini di 12 e 13 anni), SOLO VI POSSO CHE RINGRAZIARE :

Ringraziare, per che dopo questa SECONDA VOLTA, la prossima che devano scegliere tra il andare in montagna, il saggio di guitarra, o la gita con gli scout E IL RUGBY (SCUOLA DI VITA HAHAHAHA), la SCELTA SARA MOLTO FACILE: NIENTE RUGBY !!!

Ringraziare per che se siamo delle poche realtà che incrementano il numero di tesserati in minirugby, tra pò ci sarà impossibile guardare in faccia a nessuno e dirli : "iscribi al tuo bambino a rugby, che noi di premio cercheremmo di rovinarvi qualche fine settimana SENZA NESSUNA RAGIONE". E CHIARO, MENO BAMBINI, MENO LAVORO, MENO SPESE ...

Solo se questa mattina, ALLE 9 ORE, chi di dovere, avrebbe avuto la educazione di ASCOLTARME, QUESTE COLPO BASSO ALLA PROMOZIONE DEL RUGBY SE SAREBBE EVITATO.

Ringraziandovi di cuore per la quantità di bambini "pesanti e stressanti" che mi avete evitato oggi di allenare in futuro, colgo la occasione per porvi distinti saluti.

SPORT, SOSTEGNO, SFORZO, LEALTA .....

Alvaro de Astica Hernandez

Presidente Sudtirolo Rugby


TUTTO QUESTO PER CHE IN ALCUNE PROVINZIE VENETE OGGI HA NEVICATO (COME IL SCORSO 20 DICEMBRE)
alvarobolz
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da alvarobolz »

E DA NOI SOLE DELLA MISERIA !!!
zorrykid
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da zorrykid »

GiorgioXT ha scritto:
zorrykid ha scritto: Mai sentito parlare di serie A, B e C? :wink:
Se dobbiamo "concentrare le risorse per non disperderle" non possiamo certo permetterci 3 serie con i loro costi... al limite una serie C amatoriale
Altrimenti è decisamente migliore la situazione attuale!
Ottimo il discorso di quel Porco del Rosso... Un'altra idea? Nessuno dice di smobilitare i club per fare uno territoriale. Prendiamo la provincia di Treviso, tutti i club parteciperanno, come ora ad un campionato, lo chiamiamo Trofeo Italia. Con una serie A, B e a scendere. Oltre a questo creiamo il campionato italiano dove partecipano i migliori giocatori della provincia con stranieri di qualita', fatto di dodici squadre e sempre quelle. Per cui avrai un Benetton in Trofeo ed uno in campionato. Tipo il Waikato, che ha una sqauadra di club, una in NPC ed un'altra in Super14. Cose strane? 8-) Ah, chi partecipa al cmpionato avra' un campionato parallelo di under 20...ti sembra male? :wink:
Immagine Vado bene per Rialto?
GiorgioXT
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da GiorgioXT »

Zorry , ed in cosa sarebbe diversa la tua ultima idea rispetto alla situazione attuale?
La u.20? Ma la scorsa stagione ce n'erano a sufficienza per fare 4 gironi...
zorrykid
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da zorrykid »

GiorgioXT ha scritto:Zorry , ed in cosa sarebbe diversa la tua ultima idea rispetto alla situazione attuale?
La u.20? Ma la scorsa stagione ce n'erano a sufficienza per fare 4 gironi...
Che se fai un campionato senza retrocessioni, tipo i campionati Usa di basket, hockey,ecc, puoi valorizzare i tuoi giocatori senza dover pigliare stranieri di 30anni di terza fascia per salvarti e continuare a pigliare i soldini degli sponsor.. :wink:
Un campionato under 20 dei migliori giocatori italiani, non una che gioca a Bari, l'altro a Imola ed un altro a Trapani.. 8-)
Immagine Vado bene per Rialto?
GiorgioXT
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Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da GiorgioXT »

zorrykid ha scritto: Che se fai un campionato senza retrocessioni, tipo i campionati Usa di basket, hockey,ecc, puoi valorizzare i tuoi giocatori senza dover pigliare stranieri di 30anni di terza fascia per salvarti e continuare a pigliare i soldini degli sponsor.. :wink:
Un campionato under 20 dei migliori giocatori italiani, non una che gioca a Bari, l'altro a Imola ed un altro a Trapani.. 8-)
Campionati senza retrocessioni significano anche senza promozioni ... impediscono di premiare il lavoro fatto bene e di punire quello fatto male, riducono l'interesse in quanto se non ti batti per il titolo puoi stare sempre tranquillo , soprattutto non daranno mai un riscontro VERO dei valori, che è il contrario preciso di quello che ci serve per crescere.
Riguardo agli stranieri di trent'anni... basterebbe che la federazione applicasse le SUE regole, come quella di "schierare il 50% dei giocatori provenienti dal vivaio" , presente nel regolamento sportivo dal 2006 in poi per tutte le squadre di ogni categoria, e mai applicata, come non è stata mai applicata la norma che impedisce alle società di iscriversi ai campionati se hanno pendenze finanziarie (da arbitrato o giudizio) verso atleti, tesserati o altre società
LondonScot
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Iscritto il: 9 ott 2007, 8:40

Re: NO CELTIC LEAGUE

Messaggio da LondonScot »

Per me niente Magners League è un bene per il futuro del rugby italiano nel lungo termine. Per diventare forte (come la Francia per esempio), penso che sia necessario una serie di club in un campionato di club di eccellenza esteso sul territorio nazionale. E ci vuole anche un buon marketing per attirare la gente allo stadio. Ma il futuro del rugby italiano è anche nelle nostre mani. Se teniamo a un incremento di livello occorre andare allo stadio (Super 10/12, Serie A ecc.). Il nostro massimo campionato di club è pure il quarto migliore in Europa, offre un buon spettacolo, una buona atmosfera e un senso di appartenenza.
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