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Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 11 ago 2016, 17:08
da Sergio Martin
jpr williams ha scritto:
Sergio Martin ha scritto:La notizia degli 8 milioni di passivo, se è vera, è una bomba
E se non è vera è solo merda nel ventilatore, alla quale sarebbe giusto far seguire una querela. :roll:
Comunque se Amore si è esposto apertamente avrà in mano qualcosa e, se lo ha, sarebbe bene lo rendesse pubblico per il bene del movimento, altrimenti, ripeto, è merda nel ventilatore.

Tifo sempre più per il commissariamento: tutte queste locuste andrebbero spazzate via come una piaga biblica.
Bisogna solo aspettare e vedere la relazione dei revisori....

Ancora sulla riconducibilita' del nickname:

http://www.onrugby.it/2016/07/04/elezio ... ne-comune/

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 8:12
da JosephK.
Dai vari link postati quindi scopro che Giovannelli ha posto come condizione dell'alleanza con Innocenti il passo indietro di quest'ultimo da candidato.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 10:00
da speartakle
jpr williams ha scritto:
speartakle ha scritto:Facciamo esplodere tutto. :rotfl:
Dai, a parte gli scherzi mi sembra che fare all-in e nascondere la testa sotto la sabbia sia folle. Io per non dovermi ritrovare in braghe di tela un piano B lo penserei, poi le soluzioni non sono scontante, la più ovvia che mi viene in mente è cercare di ripartire dal campionato Italiano e puntare quello che che si puntava sulla Celtic nella formazione, e nel rugby di base. Un modello un po' più argentino dove i giocatori hanno una buona base di partenza e poi vanno all'estero a perfezionarsi. Se i soldi iniziano a scarseggiare mi sa che tante soluzioni non ci siano.
Ripeto: quale sarebbe il piano B? Ripartire da un campionato dove il budget più alto è sul milioncino e mezzo?
Poi circa il modello argentino non abbiamo nè la struttura sociale, nè quella scolastica per assomigliargli foss'anche al buio.
Après la celtic le déluge, almeno per noi. :evil:
vabbè dai jpr, io sono del parere che un piano B si dovrebbe pensare, e dire che o Celtic o morte mi sembra abbastanza catastrofico.
Io poi non sto dicendo che il piano B è meglio della Celtic ma che almeno le basi per quello le devi pensare. Fra due anni scade il secondo quadriennio, magari sarebbe anche ora di fare un piccolo bilancio dell'esperienza.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 10:43
da zappatalpa
speartakle ha scritto:Fra due anni scade il secondo quadriennio...
Appunto, considerato che voci dalle altre celtiche, sopratttutto quella irlandese, fanno riflessioni in questo senso, perché noi no?
Sarebbe un occasione anche di dare un colpo definitivo alle discussioni anti PRO12, mettendo qualche numero sul tavolo..

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 13:06
da jpr williams
Ma io non sto dicendo di non pensare, chiedo solo a voi che mi sembrate avere idee più chiare delle mie (non che ci voglia molto, non avendone alcuna il sottoscritto) quale soluzione avreste in mente. A me non ne viene in mente nessuna e non voglio fare la fine di mio cognato che si è licenziato tre ani fa da un posto di lavoro perchè ci si trovava male ed è disoccupato da allora: magari prima di licenziarsi bisognerebbe aver già in mano un altro contratto. Non mi risulta noi ne abbiamo uno, nè che vi siano contratti in giro. L'unica alternatica alla Celtic è l'Eccellenza. Datemi qualcosa di meglio e ditemi dove c'è da firmare.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 14:27
da stilicone
L'Eccellenza attualmente è triste, ma sarebbe la soluzione più "naturale".
Siamo una nazione di 60 milioni di abitanti, il rugby a macchia di leopardo è diffuso qua e là su tutto il territorio, a differenza di altri sport (hockey su ghiaccio ad es. ) che stanno solo in piccole enclaves, e quindi un campionato nazionale con tutto il meglio schierabile avrebbe il suo perchè, forse anche più seguito sui media e presso il pubblico rspetto alla Celtic, nella quale due squadre di due città non proprio importantissime giocano (e perdono quasi sempre) con squadre anglosassoni non meglio note al grosso pubblico.
Certo, bisognerebbe metterci mano (all'Eccellenza).

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 14:54
da Garryowen
Ma si conoscono i "piani B" delle altre celtiche?

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 15:00
da stilicone
Vero, anche loro dovrebbero porsi delle domande.
Magari una forte squadra scozzese (una sola, sono tornato inconsciamente ad una delle mie idee) potrebbe giocare nei campionati inglesi.
Alla stessa stregua, ci potrebbero giocare un paio di squadre gallesi.
Ma poi non so se le leghe inglesi abbiano tutto questo posto disponibile, specie se si trattasse di fare posto anche agli irlandesi...

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 15:16
da Garryowen
Credo che una squadra del Pro12 si sentirebbe declassata nel partecipare a un campionato che non fosse la Premiership o comunque il massimo campionato, chiamatelo come volete.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 17:33
da JosephK.
Intanto:
Il ticket per le elezioni federali del prossimo 17 settembre composto dai movimenti “Terre Ovali” (Massimo Giovanelli) e “Amore per il Rugby” (Gianni Amore) ha ufficializzato il nome del proprio candidato Presidente che competerà alla tornata elettorale con l’uscente Alfredo Gavazzi e con Marzio Innocenti di “Pronti al Cambiamento”. Si tratta di Luigi Fusaro, 66 anni e alle spalle una carriera di manager nel mondo dello sport: tra i ruoli ricoperti in passato quello di Amministratore Delegato di Puma, mentre per la Federcalcio ha svolto l’incarico di riorganizzatore dell’Area Commerciale e Marketing.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 18:14
da Garryowen
Il nome era già uscito. Evidentemente Malfatto era ben informato.
Luigi Fusaro, rodigino (grave peccato originale), già AD della PUMA (che in Italia non ha mai sponsorizzato una squadra di rugby - altro grave difetto) è il candidato.

Scherzi a parte, Giovanelli, per me, ha visto giusto, almeno nel criterio di scelta. Se qualcuno può farcela, può essere solo un manager o un imprenditore, circondato, ovviamente, da "esperti" e tecnici.
Al "presidente-di-federazione-ex-giocatore" non ci credo.

Certo, qui è ancora più trasparente che per Innocenti. Giovanelli è assolutamente contrario al Pro12 e Fusaro, da buon rodigino e da buon candidato, sarà d'accordo con lui.

Questa è già una discriminante importante, perché dal Pro12 dipendono molte altre decisioni (per esempio, come la prenderà O'Shea vedendosi privare di uno strumento importante come le franchigie?).
Chi vota deve essere consapevole che sta mettendo una pietra tombale sul Pro12

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 18:27
da Garryowen
Intanto Gavazzi fa uscire la lista degli stadi per il mondiale 2023.
Evidentemente qualcuno ristrutturerà il Flaminio. Secondo voi chi sarà?

Questa la lista allargata di impianti identificati da FIR per la candidatura alla Rugby World Cup 2023:

Roma, Stadio Olimpico - capienza 72.698
Roma, Stadio Flaminio - capienza 30.000 c.a.
Milano, Stadio "Giuseppe Meazza" - capienza 81.277
Torino, Stadio Olimpico - capienza 27.958
Genova, Stadio "Luigi Ferraris" - capienza 36.599
Firenze, Stadio "Artemio Franchi" - capienza 47.290
Bologna, Stadio "Renato Dall'Ara" - capienza 38.279
Udine, Stadio "Friuli" - capienza 25.144
Padova, Stadio "Euganeo" - capienza 32.420
Napoli, Stadio "San Paolo" - capienza 60.240
Bari, Stadio "San Nicola" - capienza 58.248
Palermo, Stadio "Renzo Barbera" - capienza 37.619


(Fonte: FIR)

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 12 ago 2016, 19:58
da Laporte
Garryowen ha scritto:Intanto Gavazzi fa uscire la lista degli stadi per il mondiale 2023.
Evidentemente qualcuno ristrutturerà il Flaminio. Secondo voi chi sarà?

Questa la lista allargata di impianti identificati da FIR per la candidatura alla Rugby World Cup 2023:

Roma, Stadio Olimpico - capienza 72.698
Roma, Stadio Flaminio - capienza 30.000 c.a.
Milano, Stadio "Giuseppe Meazza" - capienza 81.277
Torino, Stadio Olimpico - capienza 27.958
Genova, Stadio "Luigi Ferraris" - capienza 36.599
Firenze, Stadio "Artemio Franchi" - capienza 47.290
Bologna, Stadio "Renato Dall'Ara" - capienza 38.279
Udine, Stadio "Friuli" - capienza 25.144
Padova, Stadio "Euganeo" - capienza 32.420
Napoli, Stadio "San Paolo" - capienza 60.240
Bari, Stadio "San Nicola" - capienza 58.248
Palermo, Stadio "Renzo Barbera" - capienza 37.619


(Fonte: FIR)
Dunque 9 stadi di Italia '90

Roma, Stadio Olimpico - capienza 72.698 --> Anni '50 ristrutturato 1989
Roma, Stadio Flaminio - capienza 30.000 c.a. - Anni 50
Milano, Stadio "Giuseppe Meazza" - capienza 81.277 - Anni 30, ingrandito anni 50, ingradito anni 90, misure del campo dubbie
Torino, Stadio Olimpico - capienza 27.958 - Stadio del 1934
Genova, Stadio "Luigi Ferraris" - capienza 36.599 - Stadio del 1990 (inadattao al rugby: da metà stadio non vedi tutti il campo)
Firenze, Stadio "Artemio Franchi" - capienza 47.290 - Stadio anni 30
Bologna, Stadio "Renato Dall'Ara" - capienza 38.279 - Stadio anni 20
Udine, Stadio "Friuli" - capienza 25.144 - Stadio nuovissimo in rifacimento
Padova, Stadio "Euganeo" - capienza 32.420
Napoli, Stadio "San Paolo" - capienza 60.240 - Satdio anni 50 ristruttrato in piccola parte 1990
Bari, Stadio "San Nicola" - capienza 58.248 - Stadio 1990
Palermo, Stadio "Renzo Barbera" - capienza 37.619 - Stadio anni 50


In sostanza il festival dell'antquariato

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 13 ago 2016, 0:00
da Garryowen
Avevano proposto di costruire nove stadi nuovi, a patto che li costruissero i club, ma i club hanno risposto che non gli interessava :roll:

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 13 ago 2016, 9:22
da JosephK.
Ma lo stadio olimpico di torino non è stato rifatto per le ompiadi?

Comunque dovremmo giocare in stadi inadatti (uno oggi completamente allo sfacelo) e per un mese andando incontro a madama calcio.
Questi mondiali sono impossibili, non ce li daranno mai.