Brexit - conseguenze per il rugby

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jaco
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jaco »

jpr williams ha scritto: Nei libri di fantascienza (Asimov, Bradbury, Dick) è normale vedere che i pianeti hanno un unico governo planetario. E la fantascienza ha previsto in passato un sacco di cose che oggi usiamo nella vita quotidiana e che sembravano, appunto, fantascienza.
Per il momento l'unico che ha azzeccato perfettamente una profezia di tal tipo mi sembra essere Orwell che in 1984 preconizzava un'Europa (anzi un Eurasia) senza UK che era invece parte del continente "Oceania" assieme agli USA e ai vari stati anglofoni... per altro un'altra sua "profezia" è purtroppo tragicamente attuale cioè lo "stato di guerra permanente" che le varie potenze miravano a mantenere per scopi loro strategici...
jpr williams ha scritto: ...Ma non preoccuparti, sono assolutamente certo che anche nel diecimila ci sarà una zona della penisola un tempo conosciuta come "Italia", appena sopra la laguna di un'ormai inabissata città sulle acque, in cui i multicolori abitanti non saranno in grado di pronunciare correttamente la "s" zoztituendola con la "ZZ". :lol:
Ci puoi giurare... ma ti correggo intanto non solo "s", ma anche "g", ma soprattutto non è che "non saranno in grado", ma orgogliosamente non VORRANNO omologarsi alla pronuncia della massa! :P
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jpr williams
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jpr williams »

Mi prenoto per il primo panevin del 7418 :-]
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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jaco
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jaco »

jpr williams ha scritto:Mi prenoto per il primo panevin del 7418 :-]
Bravo! E nel frattempo cerca di imparare la lettura "dee faìve" così da poter trarre auspici per il futuro radioso del mondo unito (tranne San Donà!) :wink:
Garryowen
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da Garryowen »

E' davvero dura...
I nostri avi non sono riusciti a fare, a creare, gli italiani, adesso noi dovremmo fare gli europei. Doppio salto mortale carpiato con doppio avvitamento.
La forte vocazione europeista che credo di avere si scontra con la difficoltà che incontro tutte le volte che devo spiegare ai tedeschi che sugli ordini degli enti pubblici italiani c'è scritto "pagamento a 60 giorni data fattura - ai sensi DLGS ecc...ecc..." ma poi magari pagano, se pagano, dopo 600 giorni.
Non è il ritardo del pagamento che non riescono a capire, ma il perché viene scritta quella frase sapendo in partenza che non è vera.
"La scrivono perché sono obbligati"
"Sono obbligati a scriverla ma non sono obbligati a rispettarla?"
"...più o meno..."

In qualche modo c'è una qualche spiegazione anche nel brano che ho scelto come "firma".

Noi italiani siamo europeisti, ma vorremmo un'Europa che funzionasse come l'Italia.
Un sacco di leggi e nessun controllo.
Controlli fatti da persone o enti in qualche modo legati ai controllati.
Un sacco di processi e nessuna condanna.
Prescrizioni, condoni, tarallucci e vino.

Se l'Europa funzionasse così in Italia sarebbero tutti europeisti convinti
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
sandrobandito

Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da sandrobandito »

Un collega austriaco mi ha detto che in Italia si trova bene perchè "siete molto socievoli".
Gli ho risposto che "è una necessità, non una virtù". :wink:
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jaco
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jaco »

sandrobandito ha scritto:Un collega austriaco mi ha detto che in Italia si trova bene perchè "siete molto socievoli".
Gli ho risposto che "è una necessità, non una virtù". :wink:
Ma le cose coincidono, perchè noi siamo per antonomasia quelli che fanno di necessità virtù... W l'Italia!
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da zappatalpa »

sandrobandito ha scritto:Un collega austriaco mi ha detto che in Italia si trova bene perchè "siete molto socievoli".
Gli ho risposto che "è una necessità, non una virtù". :wink:
Sandrone entra di prepotenza nel gironcino per la finale "post mistico dell'anno su rugby.it". In lizza anche il ultracampione uscente tonione e la realtá emergente della scuola tosco-ermenistica Luqa!
I finalisti hanno tempo una settimana per postare un ragionamento sofisticato ( per esempio sull'Unione Europea), il quale sará poi oggetto di interpretazione degli altri forumisti. Vince il ragionamento più geniale-multiinterpretabile. :rotfl:
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da Garryowen »

Per l'esegesi degli scritti di tonione mi offro io.
Ho raccolto alcuni interventi in cui il Nostro aveva un momento smollato e aveva scritto qualcosa che si avvicinava a quello che scriviamo noi comuni mortali. Utilizzo quei brani come una sorta di "Rosetta stone" che mi permette di dire di possedere la chiave per l'interpretazione del Criptico
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da zappatalpa »

Ero entrato invece per dire che sembra che l'Aviva, sponsor principale della Premier ma anche del 6N a quanto pare, sia in difficoltá, in seguoto al Brexit. Visto che non ho capito perché "blocco di liquidità"?? lascio volentieri la spiegazione a qualcuno più bravo in materia (sempre se merita)
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da zappatalpa »

Garryowen ha scritto:Per l'esegesi degli scritti di tonione mi offro io.
Ho raccolto alcuni interventi in cui il Nostro aveva un momento smollato e aveva scritto qualcosa che si avvicinava a quello che scriviamo noi comuni mortali. Utilizzo quei brani come una sorta di "Rosetta stone" che mi permette di dire di possedere la chiave per l'interpretazione del Criptico
:rotfl: :rotfl:
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da Luqa-bis »

@ Garryowen

prova a dire ai tedeschi che la nota "pagamento a 60 giorni" non va letto come

- tra 60 giorni ti paghiamo;

ma

- prima di 60 giorni , più tempi tecnici, scordati di vedere un euro.

prima della tua e altrui ironia: in alcuni casi i tempi tecnici sono 4 settimane, e ci sono enti che pagano dopo 90 gg, più o meno 60 + tempi tecnici.
Garryowen
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da Garryowen »

I tempi tecnici spesso variano con il variare della latitudine.
Ricordo ancora un cliente pubblico di Tolmezzo che si scusava perché avrebbe pagato due giorni dopo i 60 canonici...

Ad ogni modo, per i non-italiani 60 giorni sono 60 giorni.
Ultima modifica di Garryowen il 7 lug 2016, 10:17, modificato 1 volta in totale.
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jpr williams
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jpr williams »

Garryowen ha scritto:Se l'Europa funzionasse così in Italia sarebbero tutti europeisti convinti
sandrobandito ha scritto:Un collega austriaco mi ha detto che in Italia si trova bene perchè "siete molto socievoli".
Gli ho risposto che "è una necessità, non una virtù". :wink:
Facciamo così: un'Italia che funzioni come l'Europa ed un' Europa che sia socievole come l'Italia, ma per virtù e non per necessità. :P
Dite che chiedo troppo, vero? :roll:
Chiunque per lavoro o turismo abbia avuto a che fare con la realtà di paesi diversi dal nostro (mica tutti, ovviamente, ma molti di quelli europei si) non può che esserne uscito con la forte sensazione che (eufemismo) da noi si potrebbe fare qualcosa di meglio. Il mio europeismo era nato anni fa con il sogno di avere un governo "non italiano" (erano gli anni del pentapartito, di Gava, di Craxi...do you remember? E pensavo non ci potesse essere di peggio...povero illuso! :cry: ) e già allora dicevo come battuta: "se da noi mandassero a governare quello che arriva secondo in Germania staremmo di molto meglio!"
Perchè sono da sempre convinto, con il grande Flaiano, che l'Italia nella sua millenaria storia sia stata devastata da innumerevoli catastrofiche invasioni, la più disastrosa delle quali è stata quella degli italiani. :shock:
Ecco perchè penso che la nostra unica salvezza sia in Europa. :wink:
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enrico land
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da enrico land »

metabolik ha scritto:L'enricoland mi costringe a re-intervenire, mannaggia, nel cuore della notte. D'altra parte era inevitabile che in bassa stagione l'argomento Brexit-conseguenze per il rugby dilagasse alla totalità del concetto/progetto Europa. Poi ci sono anche gli attentati nazislamici e tutti che s'incazzano con Salvini..è impossibile non intervenire.
Negli ultimi mesi si sta rivelando un palese progetto di manipolazione dell'informazione in funzione Pro-Ue, arrivando addirittura ad una manipolazione delle elezioni. Oppure a qualcuno è sfuggito che in Austria hanno annullato le elezioni perché "qualcuno" (chissà chi!) ha pompato il voto postale di voti inesistenti (in certi comuni risulta aver votato il 120% degli elettori) per far vincere il verde Van der Bellen ma soprattutto per far perdere il candidato di destra Hofer? Non lo dico io, lo dice la Corte Costituzionale austriaca che ha deciso di invalidare le elezioni.
Salvo sorprese, è evidente che se si ricandideranno gli stessi politici, Hofer vincerà a mani basse. Togliendo i voti fasulli Van der Bellen avrebbe perso comunque, ma ora come ora chi avrebbe la faccia tosta di rivotare uno che si è fatto eleggere attraverso brogli elettorali?
Ieri la Brexit, domani Hofer in Austria, la prossima volta la Le Pen in Francia (alle regionali il suo Front National era il primo partito del paese). Senza dimenticare il referendum ungherese sull'immigrazione che arriverà a breve. Finché l'Unione vorrà lavarsene le mani delle opinioni del suo popolo, finché vorranno fare i tecnocrati intoccabili che non rendono conto a nessun elettore, la situazione non cambierà e anzi la situazione degenererà sempre di più. Se l'UE è così miope da non rendersi conto che preferendo la vendetta su chi non vota come vogliono loro rispetto al capirne le necessità e aiutare quel popolo a risolverle, allora merita proprio di sparire. L'Europa deve essere dei popoli, non delle banche o delle grandi marche.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"

"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da zappatalpa »

Non hanno manipolato il voto in Austria, ma hanno aperto le buste del voto per corrispondenza giá il giorno prima e cose così. Spero che sull'onda del Exit from Brexit e le figure barbine di Farange e Co. "rivoglio indietro la mia vita" invece si sia sgonfiato parecchio ol FPÖ anti EU
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