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Garry ha scritto: 27 ago 2020, 12:53Semmai per Treviso. Le Zebre sono proprietà della federazione, ed è l'unica squadra, insieme alle nazionali.
Per tutti gli altri, soprattutto da Rovigo: Il Calvisano NON E' proprietà della federazione.

La federazione non dovrebbe essere proprietaria di nessuna squadra. Dovrebbe occuparsi dell'intero movimento. Non è Benetton o Zambelli.

di questa gestione fir sono tante le cose che negli anni non mi sono piaciute, ma quello che oggi non tollero più è l arroccarsi su una posizione di falsa superiorità nei confronti di tutto il resto del movimento. Come se chi facesse rugby in provincia non capisse un H di quello che è il rugby.
Per come gestiscono la formazione dei ragazzi, le selezioni, la formazione dei tecnici ed altro ancora, questi rappresentano un gruppo dirigenziale che andrebbe cancellato dalla storia della FIR, sono loro che hanno fatto crescere l acredine nei confronti della federazione, creando una sorta di noi e loro, cosa assolutamente senza senso perchè la fir è di tutti.
Quanto ai progetti, mi hanno sempre dato l impressione di scopiazzare a destra e manca modelli esteri, senza poi portali mai a compimento. Emblematico il passaggio da CDF in ogni angolo d Italia ad un numero ristretto a casa degli amici...hanno fallito in tutto e per tutto e non parlo solo di Gavazzi, perchè oggi chi rimpiange Dondi è uguale a quello che dice he in fondo con berlusconi non si stava così male

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 12:57Capisci male.
Lo trovo corretto in quanto tifoso del rugby italiano e della nazionale. Direi lo stesso se anche fossero stati i pretorians e soprattutto lo avrei trovato corretto anche di più per gli Aironi, anche se erano "privati".
Le due franchigie SONO la nostra nazionale

Dimenticavo che per te tutto il rugby italiano si risolve in 3 squadre. Da quel punto di vista nulla da dire.
Se le farnchigie sono la nazionale, allora si capisce perchè non battiamo chiodo da una vita.

jpr williams ha scritto: 27 ago 2020, 13:06

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 12:53Semmai per Treviso. Le Zebre sono proprietà della federazione, ed è l'unica squadra, insieme alle nazionali.
Per tutti gli altri, soprattutto da Rovigo: Il Calvisano NON E' proprietà della federazione.

La federazione non dovrebbe essere proprietaria di nessuna squadra. Dovrebbe occuparsi dell'intero movimento. Non è Benetton o Zambelli.

Hanno provato in tutti i modi (intelligenti e non) a non essere proprietari. Gli va dato atto.

Treviso e Zebre SONO la nazionale, stop.
L'unica cosa che stona alla mia visione è che Treviso si chiami Benetton, ma l'ho quasi digerito

Mr Ian ha scritto: 27 ago 2020, 13:08di questa gestione fir sono tante le cose che negli anni non mi sono piaciute, ma quello che oggi non tollero più è l arroccarsi su una posizione di falsa superiorità nei confronti di tutto il resto del movimento. Come se chi facesse rugby in provincia non capisse un H di quello che è il rugby.
Per come gestiscono la formazione dei ragazzi, le selezioni, la formazione dei tecnici ed altro ancora, questi rappresentano un gruppo dirigenziale che andrebbe cancellato dalla storia della FIR, sono loro che hanno fatto crescere l acredine nei confronti della federazione, creando una sorta di noi e loro, cosa assolutamente senza senso perchè la fir è di tutti.

Sottoscrivo tutto. Sono riusciti persino a far diventare antifederale uno di Calvisano...
Sono convinti di essere i mejo fichi del bigoncio e che tutto ciò che non sta nella trimurti sia cacca.

Mr Ian ha scritto: 27 ago 2020, 13:08Quanto ai progetti, mi hanno sempre dato l impressione di scopiazzare a destra e manca modelli esteri, senza poi portali mai a compimento. Emblematico il passaggio da CDF in ogni angolo d Italia ad un numero ristretto a casa degli amici...hanno fallito in tutto e per tutto e non parlo solo di Gavazzi, perchè oggi chi rimpiange Dondi è uguale a quello che dice he in fondo con berlusconi non si stava così male

Dondi e Gavazzi sono la stessa roba. La continuità nella desertificazione.
Purtroppo non c'è uno straccio di opposizione degno di questo nome e ci terremo questa roba fino alla dissoluzione dell'intero movimento.

Non dimentichiamoci che i soldi che la ns Federazione da sia alla Benetton che alle Zebre sono pochissimi rispetto agli altri.
Riguardo lo sviluppo del rugby da noi, perché non copiare da chi è stato più bravo di noi, ovvero almeno 11-12 nazioni?
Io trovo l'idea delle accademie under 23 sia per Benetton che per Zebre necessarie se non obbligatorie, anzi per me ci vorrebbe anche un under 19 per entrambe, con relativi campionati celtici, così ti ritrovi ragazzi pronti per il salto a tempo debito.

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 13:10Hanno provato in tutti i modi (intelligenti e non) a non essere proprietari. Gli va dato atto.

Tranne l'unico dignitoso e sensato: lasciar fallire un carrozzone improduttivo e tenere una sola franchigia che stesse in piedi.

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 13:10Treviso e Zebre SONO la nazionale, stop.

Ripeto: e si vede! Roba da andarne fieri.
Se le cose stanno così si capisce perchè non vinciamo niente da una vita

jpr williams ha scritto: 27 ago 2020, 11:11

Consulente ha scritto: 26 ago 2020, 17:55 Vi pare che possa nascere alcunche' di buono da una impostazione cosi'?
Ovviamente no, ma avrebbe una sua logica.

Perchè, di grazia, dall'impostazione sin qui seguita cosa è venuto di buono?

Abbastanza poco, concordo, ma di certo i club storici nazionali non sono la soluzione e le risorse disperse tra di loro sono sprecate.

Immagina, la FIR va dal tuo Calvisano e propone:

Ti diamo 3 milioni l'anno per 4 anni
Ti paghiamo lo stipendio di 2 membri specialisti extra dello staff tecnico

In cambio tu devi, nei 4 anni:

Arrivare ai playoff di challenge almeno una volta
Essere la migliore delle escluse almeno una volta
Il tutto con non piu' di 4 giocatori stranieri perche'mi devi anche fabbricare dei nazionali

Pensi seriamente che il Calvisano ci possa riuscire, anche se sono obiettivi molto modesti?
Pensi che qualunque altro club italiano ci possa riuscire?
Ma anche in 8 anni?
Io francamente no.

La soluzione deve essere un'altra, che non passa per i club per concentrare le risorse scarse (soldi) in pochi ma consistenti mucchietti.
Nella mia ignoranza troverei un modo di mandare i giovani a imparare all'estero per avere una adeguata formazione di base che sembra essere l'anello mancante.

Ma come la solito, magari mi sbaglio.

jpr williams ha scritto: 27 ago 2020, 13:16 Ripeto: e si vede! Roba da andarne fieri.
Se le cose stanno così si capisce perchè non vinciamo niente da una vita

Beh l'anno scorso Treviso è andato ai play off, per me è stato come arrivare secondo al Sei Nazioni.

jpr williams ha scritto: 27 ago 2020, 13:16

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 13:10Treviso e Zebre SONO la nazionale, stop.

Ripeto: e si vede! Roba da andarne fieri.
Se le cose stanno così si capisce perchè non vinciamo niente da una vita

A volte mi sembra che il rugby non ti abbia insegnato molto.
I semi sono caduti su un terreno carsico...

giobart ha scritto: 27 ago 2020, 13:19

jpr williams ha scritto: 27 ago 2020, 13:16 Ripeto: e si vede! Roba da andarne fieri.
Se le cose stanno così si capisce perchè non vinciamo niente da una vita

Beh l'anno scorso Treviso è andato ai play off, per me è stato come arrivare secondo al Sei Nazioni.

...e sfiorando il passaggio alle semifinali, se non ricordo male.

Ma anche se non l'avesse fatto, vi sembra un commento "sportivo" e civile?

Consulente ha scritto: 27 ago 2020, 13:18Abbastanza poco, concordo, ma di certo i club storici nazionali non sono la soluzione e le risorse disperse tra di loro sono sprecate.

Penso lo stesso delle risorse date alle franchigie.

Consulente ha scritto: 27 ago 2020, 13:18Ma come la solito, magari mi sbaglio.

Qui ci sbagliamo tutti. Tranne uno che sa tutto e distribuisce patenti agli altri.

giobart ha scritto: 27 ago 2020, 13:19Beh l'anno scorso Treviso è andato ai play off, per me è stato come arrivare secondo al Sei Nazioni.

Semel in vita...
E comunque grazie soprattutto a tanti stranieri azzeccati.

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 13:22A volte mi sembra che il rugby non ti abbia insegnato molto.
I semi sono caduti su un terreno carsico...

Di sicuro non mi ha insegnato quello che ha insegnato a te.
Cosa di cui sono contento.

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 13:23vi sembra un commento "sportivo" e civile?

Ad esempio non mi ha insegnato a distribuire patenti di civiltà al prossimo dall'alto di una cattedra di chissà che.

jpr williams ha scritto: 27 ago 2020, 13:46

Garry ha scritto: 27 ago 2020, 13:23vi sembra un commento "sportivo" e civile?

Ad esempio non mi ha insegnato a distribuire patenti di civiltà al prossimo dall'alto di una cattedra di chissà che.

Neanche a me, infatti chiedevo agli altri.

Ma nemmeno mi ha insegnato ad essere amorfo ed bermi qualsiasi comportamento.
Se ti rubano il portafogli, tu non dirai mai che quella persona è un ladro, chi te ne dà il diritto?