forum.rugby.it

speartakle ha scritto: 31 lug 2022, 1:10 Ti giuro che non colgo l'ironia o il punto. Vabbè notte eh...

Dipende dalla tua età, la battuta di rutto per essere capita prevede un'età minima di 35, meglio 45 anni e una certa passione per il calcio (o per blob). Il buon vecchio Massimo Alfredo Giuseppe Maria si esibiva negli anni '90..

Per Treviso sarebbe una perdita pesantissima, per la Nazionale probabilmente vorrebbe dire perderlo per test di novembre e Six Nations ma al Mondiale potrebbe tranquillamente andare.

Per fortuna qua i toni dei commenti non sono come altrove, un applauso personale a @speartackle per aver risposto a chi in altri lidi a tono a gente per cui provare solo ribrezzo.

A questa di Ioane si aggiungono insistenti voci di Franco Smith sulla panchina di Glasgow, sarebbe un'altra partenza pesante per il rugby italiano.

Qui stiamo un po' oltrepassando il limite. Non esiste che un giocatore salti volontariamente il sei nazioni e i test e poi invece venga convocato per il mondiale

Pensate che Ioane saltando la tournée rimanendo in Australia non è connessa?

Io penso che Crowley già lo sapeva.

Se no e veramente strano....

Va via per recuperare e poi non torna più.

Voglio veramente sapere se era premeditato piccola o se era una cosa che è successo una volta che lui arrivato in Australia.

oldprussians ha scritto: 31 lug 2022, 13:12 Pensate che Ioane saltando la tournée rimanendo in Australia non è connessa?

Io penso che Crowley già lo sapeva.

Se no e veramente strano....

Va via per recuperare e poi non torna più.

Voglio veramente sapere se era premeditato piccola o se era una cosa che è successo una volta che lui arrivato in Australia.

Non voglio alimentare dietrologie, ma sospetto anch'io che Crowley lo sapesse

E anche se lo sapeva che doveva fare?

In un mondo parallelo intanto :

Man of the moment ha scritto: 31 lug 2022, 12:57 Qui stiamo un po' oltrepassando il limite. Non esiste che un giocatore salti volontariamente il sei nazioni e i test e poi invece venga convocato per il mondiale

Ai TM e Six Nations lo vedo io per via dei calendari sfasati emisfero Sud emisfero Nord, mentre per una RWC con la preparazione che si fa da dine luglio in poi quel problema non ci sarebbe.

crouchbindset ha scritto: 31 lug 2022, 16:41

Man of the moment ha scritto: 31 lug 2022, 12:57 Qui stiamo un po' oltrepassando il limite. Non esiste che un giocatore salti volontariamente il sei nazioni e i test e poi invece venga convocato per il mondiale

Ai TM e Six Nations lo vedo io per via dei calendari sfasati emisfero Sud emisfero Nord, mentre per una RWC con la preparazione che si fa da dine luglio in poi quel problema non ci sarebbe.

Forse M.o.t.Moment intendeva dire che non sarebbe opportuno convocarlo per la RWC, se gli altri impegni li salta volontariamente. Se ho interpretato bene il suo pensiero, sono d'accordo con lui, la nazionale non è l'ingresso di un hotel con porta girevole.
A maggior ragione perché in definitiva è un equiparato.

Garry ha scritto: 31 lug 2022, 16:52

crouchbindset ha scritto: 31 lug 2022, 16:41

Man of the moment ha scritto: 31 lug 2022, 12:57 Qui stiamo un po' oltrepassando il limite. Non esiste che un giocatore salti volontariamente il sei nazioni e i test e poi invece venga convocato per il mondiale

Ai TM e Six Nations lo vedo io per via dei calendari sfasati emisfero Sud emisfero Nord, mentre per una RWC con la preparazione che si fa da dine luglio in poi quel problema non ci sarebbe.

Forse M.o.t.Moment intendeva dire che non sarebbe opportuno convocarlo per la RWC, se gli altri impegni li salta volontariamente. Se ho interpretato bene il suo pensiero, sono d'accordo con lui, la nazionale non è l'ingresso di un hotel con porta girevole.
A maggior ragione perché in definitiva è un equiparato.

Esatto, era esattamente questo. (Anche se su Allan ci eravamo un po' scontrati, lì era un caso diverso. Allan erano anni che veniva sempre convocato e aveva dato un grande contributo, Ioane è stato equiparato l'altro ieri praticamente)

Coach8 ha scritto: 31 lug 2022, 16:11 In un mondo parallelo intanto :

Coach mi fai prendere un colpo, io ancora ci spero

Premesso: a me gli equiparati come regola non piace, mai é piaciuta.

Venendo a Ioane aveva firmato un prolungamento, ed ha sempre dato l'idea di essere un ragazzo serio e professionale. Se aveva firmato intendeva restare.

Senza dare aria ai perché e per come, e senza scendere a livelli infimi di commenti sulle scelte di un giocatore visti su altri siti, penso sia chiaro che siano subentrate questioni famigliari tra la firma del prolungamento e quest'estate.
Aggiungo, non sarebbe neanche il primo "downunder" che post-covid fa una scelta di vita/famiglia di tornare a casa, uno come CJ stander si é ritirato dal rugby per tornare a casa e per fare un esempio pratico, non dimentichiamo che sono pur sempre persone non robottini.

Parere personale, io nel gruppo che prepara il Mondiale lo porterei viste le cose sopra, poi se riesce ad entrare nei 33 o meno é altro discorso, ma lasciarlo fuori mi sa di quello che si taglia il pisello per fare un dispetto alla moglie.

Poi non mi aspetto che tutti siano d'accordo ovviamente, ma credo che dire che sto "oltrepassando il limite" per questa idea sia un'esagerazione.

Qui nessuno ha attaccato il giocatore, e generalmente in questi anni di frequentazione ho sempre visto tenere nella giusta considerazione le motivazioni personali degli atleti.
Evidentemente le ha tenute in considerazione anche Treviso, se lo ha lasciato andare senza impugnare il contratto, o forse il contratto prevedeva una clausola per la conclsione anticipata.

La convocazione in nazionale è un'altra cosa. Non si tratta di "fare dispetto" a nessuno, si tratta di non svilire la maglia azzurra, non ridurla a simbolo di una selezione tipo Barbarians, che convocano chi è disponibile.

Ormai è un segreto di pulcinella, Ioane, da quello che si legge si è ambientato fin troppo bene a Treviso
Qua il discorso è semplice, se risolve i problemi, torna a Treviso. Se la situazione precipita, potrà anche perderci dei soldi, giustamente perché i contratti si rispettano, almeno che Treviso non voglia compatire la situazione .
Tutto il resto sono discussioni filosofiche, però seconde me una cosa deve essere chiara, la maglia della nazionale e cercarla di svilirla il meno possibile

Scusate, ma dal momento che avete accettato con entusiasmo che un australian-samoano giocasse con l'Italia, cosa ve ne frega del club per cui gioca? Qui ho letto varie volte che quel che conta è rispettare le regole e che si gioca secondo il regolamento, quindi se Ioane è eleggibile dove sta il problema?
A volte mi confondete