Pronti al cambiamento?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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jentu
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da jentu »

Questa la lista allargata di impianti identificati da FIR per la candidatura alla Rugby World Cup 2023:
.....
Bari, Stadio "San Nicola" - capienza 58.248 (siamo sicuri che sia ancora davvero così, viste le certificazioni delle ferrovie?) stadio in disfacimento, sicuramente per la copertura in teflon, ex bellissima cattedrale nel deserto della ultraperiferia barese post tangenziale, progettato da Renzo Piano per i modiali di calcio e poi manotenuto così come vi appare. Il campo ha bisogno di essere allargato (105x68) sulle 8 piste dìatletica che ci sono intorno, non so quanto utlizzate: si è più lontani che all'Olimpico.
Di certo non si può giocare al della Vittoria, che ha "ospitato" lo scandalo nazionale degli albanesi della Vlora di cui ricorre l'anniversario il 7 agosto. Conteso attualmente fra "La Bari", così chiamano a Bari la squadra di calcio, ed il comune che aspettano solo i finanziamenti per qualche evento nazionale per avere i soldi per la manutenziane straordinaria ed ordinaria.
Vicini in alternativa concreta ci sono uno stadio a Foggia di dimensione troppo esigua per le partite internazionali e non ingrandibile e quello di Lecce nel Salento - terra in cui almeno qualche squadra in un campionato nazionale di rugby c'è stata - con 40.000 posti a sedere. Stessa ampiezza terreno del San Nicola con pista d'atletica a 6 corsie intorno.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Luqa-bis
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da Luqa-bis »

@ jentu
Cosa diavolo c'entrano le ferrovie?

@ Lacoste

Hai i soldi per costruire almeno 6 impianti ex-novo, quando nemmeno i club di A di calcio li mettono?


Questione generale

Ah, torniamo all'Eccellenza.

Ovvero cosa:
spalmiamo i 30-40 che adesso giocano in Pro12 tra 10 squadre?
rinunciando ai giocatori esteri?
distribuendo i soldi delle franchgie tra le 10-12 squadre di Eccellenza?
Magari anche chiudendo le promozioni/retrocessioni?

vabbeh.
Garryowen
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da Garryowen »

Sicuramente Innocenti e Giovanelli saprebbero come rispondere
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
jentu
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da jentu »

@Luqa-bis: sai, il tratto di ferrovia Corato - Andria era omologato ... :oops:
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
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jentu
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da jentu »

@ Garryowen: scrivere un programma è relativamente facile, comprenderne le ricadute pratiche è già più complicato, metterlo in pratica beh, sai, forse però è successo....
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
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jpr williams
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da jpr williams »

Garryowen ha scritto:Intanto Gavazzi fa uscire la lista degli stadi per il mondiale 2023.
Evidentemente qualcuno ristrutturerà il Flaminio. Secondo voi chi sarà?

Questa la lista allargata di impianti identificati da FIR per la candidatura alla Rugby World Cup 2023:

Roma, Stadio Olimpico - capienza 72.698
Roma, Stadio Flaminio - capienza 30.000 c.a.
Milano, Stadio "Giuseppe Meazza" - capienza 81.277
Torino, Stadio Olimpico - capienza 27.958
Genova, Stadio "Luigi Ferraris" - capienza 36.599
Firenze, Stadio "Artemio Franchi" - capienza 47.290
Bologna, Stadio "Renato Dall'Ara" - capienza 38.279
Udine, Stadio "Friuli" - capienza 25.144
Padova, Stadio "Euganeo" - capienza 32.420
Napoli, Stadio "San Paolo" - capienza 60.240
Bari, Stadio "San Nicola" - capienza 58.248
Palermo, Stadio "Renzo Barbera" - capienza 37.619


(Fonte: FIR)
Ma come? Non c'è Calvisano? :o
E adesso come fanno i maniaci del conflitto di interessi? :lol: :rotfl: :shock:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
speartakle
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da speartakle »

Fosse per me se dovessi fare un piano alternativo alla Celtic, sulle squadre di eccellenza non riverserei i soldi risparmiati. I Soldi li riverserei su formazione e giovanili, ovviamente non a pioggia ma previa istituzione di parametri e progetti ben definiti.
Per il campionato di eccellenza i soldi li trovino i club, e al massimo la federezione si fa carico della promozione del torneo quale massimo campionato nazionale.
Se si mettesse giù un piano così a lungo raggio, diciamo almeno 10 anni e che investisse tutti i livelli dalle accademie al minirugby forse potrebbe funzionare.
Si tratta di due principi messi giù ora eh mica vuol essere la soluzione, però sono sicuro che mettendo un po' di gente competente in sport e formazione qualcosa di concreto e su cui si possa avere fiducia verrebbe fuori.
Certo se la Celtic fosse un campionato che produce introiti, se le nostre franchigie fossero competitive e con qualche sponsor in più non vedrei per ora motivi di abbandonarla ma se le cose dovessero peggiorare....
Credo che un campionato GB (ING, Scozia e Galles) con Irlanda potrebbe avere un bacino economico ed un interesse mediato superiore all'attuale PRemiership inglese, forse è fantarugby, ma a calare di competitività delle squadre celtiche non ci guadagnano sul lungo periodo neanche le squadre Inglesi e Francesi.
Garryowen
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da Garryowen »

Sono due sfumature differenti.
Un conto è dire: "Cosa facciamo se la Celtic scompare, se il campionato non viene più effettuato perché le celtiche si disperdono in altri campionati?"
Un altra cosa è dire: "Usciamo dalla Celtic, di nostra spontanea volontà. Il campionato rimane in vita e noi usciamo"

Nel primo caso c'è una sola risposta: Eccellenza. Con la variante un po' fantascientifica del distacco del Benetton dalla FIR ed iscrizione ad altro campionato estero, come aveva minacciato di fare una decina d'anni fa.
Nel secondo caso mi rifiuto di pensare ad ipotesi, perché se dipendesse da me non uscirei. Il piano B lo devono avere già pronto, spero, Innocenti e Giovanelli, che vogliono uscire dalla Celtic
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da Laporte »

[quote="JosephK."]Ma lo stadio olimpico di torino non è stato rifatto per le ompiadi?

hanno rifatto un rettilineo di tribuna e un piccolo terzo anello per mettere la copertura. ma per l'80% è il vecchio stadio "Vittorio Pozzo", gia "Comunale", gia "Benito Mussolini" costruito per le Universiadi del 33 ed i mondiali del 34.
speartakle
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da speartakle »

Garryowen ha scritto:Sono due sfumature differenti.
Un conto è dire: "Cosa facciamo se la Celtic scompare, se il campionato non viene più effettuato perché le celtiche si disperdono in altri campionati?"
Un altra cosa è dire: "Usciamo dalla Celtic, di nostra spontanea volontà. Il campionato rimane in vita e noi usciamo"

Nel primo caso c'è una sola risposta: Eccellenza. Con la variante un po' fantascientifica del distacco del Benetton dalla FIR ed iscrizione ad altro campionato estero, come aveva minacciato di fare una decina d'anni fa.
Nel secondo caso mi rifiuto di pensare ad ipotesi, perché se dipendesse da me non uscirei. Il piano B lo devono avere già pronto, spero, Innocenti e Giovanelli, che vogliono uscire dalla Celtic
Io comunque un piccolo bilancio della Celtic mo vorrei vedere. Che fatta come l'abbiamo fatta fino ad ora non sono convintissimo sia l'unica strada. Il fatto è che con sta scusa di avere la Celtic come mantra, si sono fatte cose alla ca.. di cane, giustificando sempre il tutto con un o Celtic o morte. Averne discusso o comunque fatto un bilancio serio dell'esperienza dopo i primi 4 anni almeno si potevano dibattere pro e contro facendo emergere le problematiche e forse avere una leva in più per risolverle, un po' forse quello che prospettava Zatta alle scorse elezioni (no l'intento non era abbandonare la Celtic ma discuterne, se non ne discuti le cose rimangono sempre così).
Garry il mi rifiuto di pensare ad ipotesi è proprio quello, per te via così e nemmeno discuterne. Siamo in un forum, mi sembra lecito pensare di discutere ed analizzare le cose, a maggior ragione dovrebbero farlo i livelli politici che di solito dovrebbe funzionare così: analisi-->discussione--->strategie---> politiche---> azioni e monitoraggio degli effetti nel tempo per rivalutarle in futuro.
Mai visto una cosa lontanamente simile a questo discorso tra Dondi e Gavazzi, qualche abbozzo c'era nella proposta di Zatta-Munari, magari di facciata ma almeno una volontà c'era, per Innocenti pure non mi pare ci sia...
stilicone
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da stilicone »

Anch'io sono perplesso sulla partecipazione alla Celtic.
I risultati tecnici sono sotto gli occhi di tutti. Ma non sono tutto.
L'esperimento, per me, non sta andando bene (anzi, forse sta andando anche peggio rispetto ai risultati tecnici) dal punto di vista della diffusione del rugby e dell'incremento di popolarità che si sperava (con il seguito di sponsor soldi pubblico praticanti ecc.)
Quando iniziò l'avventura, si pensava ad uno squadrone del Veneto e ad un'altra realtà in altra zona d'Italia, che potesse avere un suo sviluppo.
Oggi il Benetton continua ad essere solo di Treviso, i Dogi sono dei ragazzini con una maglietta, le Zebre sarebbero di Parma, tranne che Parma non sa che farsene.
A me sembra un'occasione persa, e penso spesso che un campionato italiano combattuto e seguito meglio (sia pure di livello tecnico bassino) sarebbe una cosa migliore.
MEMENTO MAROCCO.
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jpr williams
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da jpr williams »

Per la Celtic potrei usare la stessa famosa definizione churchilliana della democrazia: la Celtic è la soluzione peggiore, escluse tutte le altre.
Ma avete dato uno sguardo alle alternative?
speartakle ha scritto:Fosse per me se dovessi fare un piano alternativo alla Celtic, sulle squadre di eccellenza non riverserei i soldi risparmiati. I Soldi li riverserei su formazione e giovanili, ovviamente non a pioggia ma previa istituzione di parametri e progetti ben definiti.
Quindi dell'alto livello ne riparliamo fra una decina d'anni, quando noi saremo ritornati al punto in cui siamo ora e gli altri saranno andati 10 anni avanti.
speartakle ha scritto:Per il campionato di eccellenza i soldi li trovino i club
Mi ricordo un vecchio episodio di Star Trek in cui il capitano Kirk ordinava al signor Scott di costruirgli non mi ricordo cosa. L'ingegnere di bordo gli faceva presente che per costruire quella cosa serviva un certo materiale che non avevano a disposizione, e Kirk gli diceva "Lo trovi!". Ecco, nelle serie di fantascienza pare funzioni, magari potremmo provarci anche noi, hai visto mai che ribaltando qualche pietrone ci si trova sotto qualche milioncino di euro... :o

Io non ho nulla in contrario a ragionare su ipotesi, ma per ragionarci sopra, anche in un forum, sarebbe comuque necessario partire da una qualche base di realtà, altrimenti chiamamo il capitano Kirk e mettiamo tutto in mano a lui. :roll:
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Garryowen
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da Garryowen »

speartakle ha scritto:
Garry il mi rifiuto di pensare ad ipotesi è proprio quello, per te via così e nemmeno discuterne. Siamo in un forum, mi sembra lecito pensare di discutere ed analizzare le cose, a maggior ragione dovrebbero farlo i livelli politici che di solito dovrebbe funzionare così: analisi-->discussione--->strategie---> politiche---> azioni e monitoraggio degli effetti nel tempo per rivalutarle in futuro.
Mai visto una cosa lontanamente simile a questo discorso tra Dondi e Gavazzi, qualche abbozzo c'era nella proposta di Zatta-Munari, magari di facciata ma almeno una volontà c'era, per Innocenti pure non mi pare ci sia...
No, in realtà volevo dire che non penso ad altre ipotesi solo perché sono convinto della bontà di questa. E non riesco ad immaginarne altre di altrettanto valide.
Non intendevo dire che non ne voglio discutere, per carità! qui al bar ho discusso di cose che mai mi sarei immaginato che fossero messe in discussione, cose ben più serie, figuriamoci questa, che come tutte le cose dello sport andrebbe presa con la dovuta leggerezza.

Dico solo che partecipo volentieri alla discussione, però le ipotesi alternative dovete proporle voi. Io non riesco ad immaginarle.
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da zappatalpa »

Garryowen ha scritto: Roma, Stadio Olimpico - capienza 72.698
Roma, Stadio Flaminio - capienza 30.000 c.a.
Milano, Stadio "Giuseppe Meazza" - capienza 81.277
Torino, Stadio Olimpico - capienza 27.958
Genova, Stadio "Luigi Ferraris" - capienza 36.599
Firenze, Stadio "Artemio Franchi" - capienza 47.290
Bologna, Stadio "Renato Dall'Ara" - capienza 38.279
Udine, Stadio "Friuli" - capienza 25.144
Padova, Stadio "Euganeo" - capienza 32.420
Napoli, Stadio "San Paolo" - capienza 60.240
Bari, Stadio "San Nicola" - capienza 58.248
Palermo, Stadio "Renzo Barbera" - capienza 37.619[/i]
(Fonte: FIR)
Letto ora.
È uno scherzo?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Garryowen
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Re: Pronti al cambiamento?

Messaggio da Garryowen »

Perché?
A mio parere non possiamo organizzare un mondiale, ma, detto questo, se proprio dovessimo organizzarlo, questi più o meno sono i migliori stadi che abbiamo. A me sembra che meglio di così...
Al limite, come hanno fatto in altre edizioni, avremmo potuto coinvolgere la Francia
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