Pagina 14 di 24

Inviato: 3 ott 2007, 15:17
da VELENO80
"Le mie parole sono state travisate - ha detto ad Agr Bortolami - ho solo detto che l'allenatore Berbizier ha dato la formazione gia' il lunedi' prima della partita con la Scozia e in quel momento io non potevo essere disponibile ma la gara si e' poi giocata cinque giorni dopo.

E allora? L'allenatore non lo poteva mettere fuori? Dopo le due prime partite scadenti che aveva giocato io l'avrei segato già col Portogallo!!!! Poi con i lusitani c'ha messo pure il carico dell'espulsione temporanea... Fino a prova contraria un allenatore è ancora libero di far giocare chi meglio crede... Non mi sembra che Pelous abbia fatto dichiarazioni al vetriolo dopo essere stato escluso per la partita con l'Argentina!!!!

Inviato: 3 ott 2007, 15:23
da zorrykid
Willimoski ha scritto:Bortolami ha dimostrato con questa bella uscita appena finito il mondiale perchè non era e non è adtatto (parola migliore) di fare il capitano di questa squadra. Lo hanno fatto capitano troppo giovane. punto.

Propongo per eviatre storie di dare la carica di capitano a rotazione.
Cavolo, era il mio turno......... avevo già pronto il discorso: Italiani, Ragionieri, Oriundi, Parificati, Equiparati, Abusivi, ascoltatemi.....

BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 15:24
da Willimoski
Adesso scopriamo che BBZ era ai ferri corti con i giocatori.

Bene ! Già Coste venne trombato dai suoi stessi giocatori, quando annunciò che dopo i mondiali se ne sarebbe andato.

(per fortuna di BBZ, tra quelli che violevano la sua testa, non c'era un vice-allenatore smanioso di scalzarlo)

Insomma comincio a credere che i giocatori italiani e l'ambiente abbiamo problemi di serietà professionale:

Inviato: 3 ott 2007, 15:29
da Willimoski
VELENO80 ha scritto:"Le mie parole sono state travisate - ha detto ad Agr Bortolami - ho solo detto che l'allenatore Berbizier ha dato la formazione gia' il lunedi' prima della partita con la Scozia e in quel momento io non potevo essere disponibile ma la gara si e' poi giocata cinque giorni dopo.

E allora? L'allenatore non lo poteva mettere fuori? Dopo le due prime partite scadenti che aveva giocato io l'avrei segato già col Portogallo!!!! Poi con i lusitani c'ha messo pure il carico dell'espulsione temporanea... Fino a prova contraria un allenatore è ancora libero di far giocare chi meglio crede... Non mi sembra che Pelous abbia fatto dichiarazioni al vetriolo dopo essere stato escluso per la partita con l'Argentina!!!!
E per di più l'infortunio era al collo: mica all'alluce.-...

RE: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 15:31
da zorrykid
E' sempre così... Ti lasci con la morosa, dici restiamo buoni amici, non comportiamoci da incivili,.... Appena trovi un amico, che ti domanda: ma perchè vi siete lasciati, andavate d'amore e d'accordo?

Beh, sai mi metteva le maglie da rugby assieme ai suoi tanga rossi, diventava tutto rosa. Mi portava al cinema a vedere le commediole, quando trasmettevano il TriNation. Il sabato, a cena al ristorante vegetarianomacrobioticocinobulgaro quando avevo voglia di salsicce arroste farcite con chiwawa fritto. Ma ci volevamo tanto bene....

Così va la vita, così va il rugby

RE: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 15:37
da Wakea
no non è così va la vita così va il rugby.
Dovremmo iniziare a rassegnarci al fatto che a parte qualche sporadico episodio in cui siamo stati quasi al pari delle grandi di questo sport, siamo una nazione di pippe, siamo moralmente allo stato brado a tutti i livelli e saremo così per molto ancora. Godiamoci il mondiale finchè non finisce e poi ributtiamoci nel paiolo da cui siamo venuti, Super10 che di super non ha proprio niente, serie A e tutto il resto. Almeno per fortuna esistono serie B e C dove ancora ci si scorna a gratis con ottimi risultati.

p.s. io non sono d'accordo con la chiusura del topic su dondi per motivi "politici". E mi trovo molto col contenuto, poi lo smemorato di cologno non era preso come esempio politicamente ma come caratteristiche.

p.p.s. scusate il tono ma sono schifato da tutto, soprattutto dalla squadra che ho sempre amato come una parte di me.

RE: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 15:39
da vale81
comunque non dovevamo comportarci così con l'haka ... scelta francese... comportamento alla francese... ma l'importante è che noi del rugby non fischiamo gli inni altrui non è vero?
poi se gli si gira le spalle all'avversario tutto permesso????
... è comunque una scelta sbagliata sia nel rugby giocato che in quello non giocato.

Inviato: 3 ott 2007, 15:47
da pullo
Mi piacerebbe vedere Troncon rimanere nello staff federale..

Inviato: 3 ott 2007, 15:49
da delay
..a me no...

Re: RE: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 15:50
da Flor
Wakea ha scritto: Almeno per fortuna esistono serie B e C dove ancora ci si scorna a gratis con ottimi risultati.


Questo te lo quoto.
Anche a me non e' piaciuta la chiusura del topic dondi-psiconano per motivi politici.
E poi devo capi' come mai e' "caduta la testa" di quel dirigente della FIR.......... :cry:

Re: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 15:54
da Cicca
Willimoski ha scritto:Adesso scopriamo che BBZ era ai ferri corti con i giocatori.

Bene ! Già Coste venne trombato dai suoi stessi giocatori, quando annunciò che dopo i mondiali se ne sarebbe andato.

(per fortuna di BBZ, tra quelli che violevano la sua testa, non c'era un vice-allenatore smanioso di scalzarlo)

Insomma comincio a credere che i giocatori italiani e l'ambiente abbiamo problemi di serietà professionale:
Poichè queste tue considerazioni sono logica conseguenza delle parole di Bortolami nella fantomatica intervista, la discussione da te aperta è verosimilmente e logicamente assimilabile a quella già esistente sulla suddetta intervista.

Approfitto per invitare tutti a non aprire 3Ds ridondanti quando i vostri interventi possono essere ricondotti a quelli già in discussione.

Re: RE: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 16:02
da amadigi
Flor ha scritto:
Wakea ha scritto: Almeno per fortuna esistono serie B e C dove ancora ci si scorna a gratis con ottimi risultati.


Questo te lo quoto.
Anche a me non e' piaciuta la chiusura del topic dondi-psiconano per motivi politici.
E poi devo capi' come mai e' "caduta la testa" di quel dirigente della FIR.......... :cry:
Meritate entrambi di essere quotati

Re: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 16:08
da mauri59
Cicca ha scritto:
Willimoski ha scritto:Adesso scopriamo che BBZ era ai ferri corti con i giocatori.

Bene ! Già Coste venne trombato dai suoi stessi giocatori, quando annunciò che dopo i mondiali se ne sarebbe andato.

(per fortuna di BBZ, tra quelli che violevano la sua testa, non c'era un vice-allenatore smanioso di scalzarlo)

Insomma comincio a credere che i giocatori italiani e l'ambiente abbiamo problemi di serietà professionale:
Poichè queste tue considerazioni sono logica conseguenza delle parole di Bortolami nella fantomatica intervista, la discussione da te aperta è verosimilmente e logicamente assimilabile a quella già esistente sulla suddetta intervista.

Approfitto per invitare tutti a non aprire 3Ds ridondanti quando i vostri interventi possono essere ricondotti a quelli già in discussione.
MA PER FAVORE QUALCUNO PUO' POSTARE QUESTA "FANTOMATICA" INTERVISTA A BORTOLAMI?????????

Re: BBZ, Coste e la professionalità deio giocatori

Inviato: 3 ott 2007, 16:14
da L3gs
mauri59 ha scritto: MA PER FAVORE QUALCUNO PUO' POSTARE QUESTA "FANTOMATICA" INTERVISTA A BORTOLAMI?????????
Non avrebbe voluto saltare l'appuntamento per nessuna ragione al mondo perchè si trattava di un incontro speciale, quello con la storia. Marco Bortolami, capitano della nazionale di rugby, sabato scorso non c'era a St.Etienne per una Scozia-Italia che avrebbe dato l'accesso ai quarti di finale....Un assenza che ha fatto discutere.
Per il ct Berbizier, i dolori al collo erano tali da non permettere al giocatore del Gloucester di portare la fascia di capitano per la ventottesima volta.

- Allora, Bortolami, il suo problema era tale da impedirgle di giocare, oppure si può parlare di un vero e proprio siluramento?

Bortolami:"Non mi era mai successo un fatto del genere. Ho saputo giovedì sera che le mie condizioni non erano tali da consentirmi di giocare sabato. Perciò mi chiedo: perchè non aspettare i tempi normali per annunciare la formazione facendo, nel frattempo, tutto il possibile per tentare il recupero? Quando a maggio ho dovuto saltare la finale del campionato inglese si è aspettato fino a tre ore prima del match prima di rinunciare all'impiego del capitano.

-E' vero che alcuni compagni importanti sono andati dal ct Berbizier a chiedergli di aspettare?

Bortolami:"Si, ma lui è stato irremovibile. I ragazzi sono stati magnifici con me e le parole che mi ha rivolto nel chiuso degli spogliatoi Troncon, prima di scendere in campo, non le dimenticherò mai. La squadra era con me e sul campo l'ha dimostrato.

-E' finita 18-16 per la Scozia, a due punti dal sogno.

Bortolami:"I miei compagni hanno disputato una partita agonisticamente eccezionale che abbiamo perso solo per qualche centimetro di troppo, e, forse, pagando la fortuna che talvolta ci ha accompagnato negli ultimi due anni.

-Aldilà di tutto, per voi è stato un mondiale deludente.

Bortolami:"In effetti, ci aspettavamo qualcosa di più. Le nostre prestazioni con Romania e Portogallo sono state al di sotto delle nostre possibilità. Ma contro la Scozia abbiamo provato a riscattarci, dando il massimo. Forse ci è mancata un pò di disciplina, avremmo dovuto mantenere i nervi più saldi.

- L'esordio è stato tremendo:76-14 con la Nuova Zelanda. Voltare le spalle all'Haka degli All Blacks è stato l'episodio scatenante di tutti i guai mentali azzurri?

Bortolami:"Quella di riunirsi in cerchio al momento della danza rituale degli All Blacks è stata una decisione di Berbizier a cui la maggior parte dei giocatori era contraria. Noi eravamo ben disposti a guardarli in faccia per accettare la sfida. Lui aveva le sue idee ed ha deciso altrimenti. Quell'episodio è stato devastante. Gli effetti della débacle sul campo si sono poi sentiti contro rumeni e portoghesi. Ci sono volute tre settimane per liberarcene.

- La leadership, in una squadra che si rispetti, spetta sempre ad allenatore e capitano.

Bortolami:" Io ho sempre interpretato il mio ruolo come quello di colui che porta all'attenzione dell'allenatore le problematiche del gruppo e i bisogni tecnici. Ma non sempre sono state raccolte. Il gruppo aveva le qualità tecniche, umane e individuali per far bene come l'Argentina. Caratterialmente sul campo si è spesso esaltato con un grande valore aggiunto. Ha lavorato dando il massimo. Non poteva fare di più, il resto toccava ad altri...

- In voi può aver pesato la fuga anticipata di Berbizier che già tre mesi fa aveva firmato per il Racing di Parigi?

Bortolami:" Non penso ci abbia influenzato, anche se siamo abituati a guardare più lontano, con programmi già delineati.

- Ecco, il futuro. Ora c'è il neo-ct Nick Mallet. Avete paura di perdere il pubblico che vi ha seguito in questi anni fino al mondiale?

Bortolami:" Non vedo l'ora di ricominciare con il nuovo allenatore. Il gruppo è ancora lo stesso, siamo tutti giovani e abbiamo ancora margini di miglioramento. Non penso che il pubblico ci abbandonerà ma dipenderà da noi e dai risultati che otterremo sin dal prossimo Sei Nazioni.

Inviato: 3 ott 2007, 16:28
da bogi
jaco ha scritto:Pensieri in libertà...
Coste, Johnston, Kirwan, Berbizier... così diversi, così uguali... c'è un filo rosso che lega i loro destini da CT dell'Italia:
- Tutti sono straordinari uomini di rugby e tutti hanno grande personalità e cartteri non troppo e non sempre affabili
- Tutti iniziano non solo da vincenti, ma anche con straordinari rapporti "umani" con giocatori e FIR
- Tutti, pur lavorando bene, ad un certo punto fanno notare in modo garbato, ma comunque incisivo, che il movimento italiano non offre abbastanza giocatori di livello, che il campionato italiano è di basso profilo...
- Tutti finiscono il loro rapporto "scaricati" tanto dai giocatori quanto dalla FIR, in un clima da "fine impero" con un "tutti contro tutti" come solo noi italiani sappiamo creare
- Tutti preferiscono (a differenza dei "nostri eroi" presidente e giocatori in primis) andarsene in silenzio, senza discussioni, senza interviste, senza sassolini da togliersi dalle scarpe (e non credo non ne abbiano, volendo)

...mi chiedo: forse il nostro rugby provinciale potrà mai sganciarsi dal "dilettantismo delle menti" che aleggia nel nostro movimento (per quanto tenti di darsi arie di alta professionalità)?
Sono completamente d’accordo con quanto scrivi.
Ho assistito a questa spedizione come se vedessi per la terza volta un film.
1999 - Coste preso a calci nel culo dopo anni di risultati inimmaginabili e Mascioletti indotto a strappare il contratto gia firmato con Calvisano per prendere in mano una barca che faceva acqua da tutte le parti.
2003 - Kirwan ad un passo dall’esonero dopo la partita con la Georgia salvato dal parere di Coste che, interpellato da Dondi, lo prega di non rifare la stessa Cappella di quattro anni prima.
2007 – Berbizier che annuncia il suo non-rinnovo del contratto in largo anticipo e spedizione ai mondiali minata nella tranquillità ed efficacia da problemi nel gruppo.

Molti legano il nome di Dondi alla spettacolare stagione di successi degli anni 90.
Fino a fine anni 90, Dondi era soltanto il Manager della Nazionale (il Bollesan o il Checchinato della situazione, tanto per fare un esempio).
Il presidente era Mondelli.
Il lavoro di impostazione e di persecuzione dell’obiettivo, portato avanti affidando in fasi successive la guida della nazionale a Tecnici Francesi con matrice comune ma con caratteristiche e caratteri diversi (Villepreux, Fourcade e Coste) non fù di Dondi.
La scelta di Andare in Australia per la mitica tournee dalla quale nacque tutto, non fu sua.
Quando assunse la guida della federazione l’accumulo delle energie e delle competenze per portare la nazionale ad entrare nel 6 nazioni, era già al suo culmine.
Il campionato Italiano era ancora un campionato e non quello che è oggi.
La scelta di puntare tutto sull’Elite lasciando perdere la Base fù sua, perché solo lui iniziò ad avere a disposizione i soldi del 6 nazioni.
Già dal ’98 sapeva che li avrebbe avuti.
Su Sportweek della scorsa settimana si legge Donatiello dire che <<ora si comincia a fare qualcosa per la base, per i settori giovanili “un po” dimenticati per seguire l’elite>>
In tutti gli anni di gestione Dondi, è stata l’unica linea strategica mai elaborata a livello dirigenziale.
Sono cambiati come girandole i responsabili tecnici dei vari settori.
Il settore giovanile ha visto alternarsi coordinatori (per esempio il famoso progetto Fourcade approvato tra il tripudio del popolo e morto in breve tempo causa siluramento del suo ideatore)
Alcuni personaggi invece rimangono immutabili nel tempo, qualunque cosa accada.

Molti attribuiscono al presidente una abilità a muoversi negli ambienti “che contano”..
Ripeto, il 90% del lavoro preparatorio del 6 nazioni fu fatto da altri.
Ai mondiali di solito ci becchiamo nel girone la Nuova Zelanda (partita chiusa a priori ), nel 2003 furono assegnati 4 giorni di recupero dalla partita precedente prima della sfida decisiva col Galles, 4 partite in 14 giorni.

Eh, ma in questo mondiale hanno riparato al torto perché abbiamo fatto la voce grossa…….negli ultimi anni il nostro antagonista in fatto di calendario (La Scozia ) sta attraversando la più grave crisi a livello di federazione che si sia mai vista dal momento della sua costituzione.

E comunque in questa coppa del mondo, le penalizzazioni più gravi a livello di calendario sono state inflitte alle nazioni di Terza fascia.

Nelle coppe Europee veniamo trattati a pesci in faccia da tutti (vedi i casi recenti di Parma e Viadana).
Qualcuno dovrebbe mostrarmi dove è questo peso politico che avremmo.

E comunque non lo vorrei avere.

Guardate l’Argentina: ha un campionato di dilettanti, non la vogliono in nessun torneo (6 naz- 3 naz ecc. ecc.), ai mondiali si becca Regolarmente un girone della morte: peso politico vicino allo zero, risultati….? Non male mi pare, tenuto conto che il suo vivaio rifornisce abbondantemente il campionato italiano e la nazionale Italiana.

Mi fermo qui perché poi annoio.

Ora, o queste cose le vedo solo io, oppure non riesco proprio a capire come gli attuali dirigenti federali possano essere valutati da chi elegge il presidente, il meglio possibile in circolazione.

Forse è solo un problema mio.

Ho delle visioni e mi pare di intuire cose che non esistono.

Mi scontro talvolta con chi critica giocatori ed allenatore della Nazionale, perché non capisco come non possano fare il passo successivo del ragionamento.

Come Puoi dare della scimmia o dell’incapace o peggio ancora dell’escemento ad un giocatore o ad una categoria di giocatori che fanno solo il loro dovere.
Fanno il meglio che possono e rispondono ad una convocazione.
Fanno il meglio che possono e tentano di perseguire un obiettivo che gli viene assegnato.

Secondo voi quando Berbizier è stato assunto cosa gli è stato chiesto ?

Fai il massimo e valorizza tutti i giovani che ritieni meritevoli, non preoccuparti che ti copriamo le spalle se farai qualche passo falso, è inevitabile quando si investe sui giovani.

Oppure, raggiungi il passaggio del turno ai mondiali costi quel che costi ?

Di chi è la colpa di certe convocazioni? dei convocati o di chi avalla determinate scelte salvo poi pararsi il culo ogni volta che le cose volgono al peggio ?

Non è più questione di cercare visibilità, passaggi, pubblicità; queste sono cose che un movimento “maturo” ma sottovalutato necessita per esplodere definitivamente e purtroppo non è il caso dell’italia.

L’urgenza drammatica oggi (dico oggi ma lo era già 10 anni fa per raggiungere risultati oggi) è quella di usare le risorse per entrare nelle scuole, subito, in profondità fin dalle elementari.

Faccio un esempio, alle elementari frequentate dai miei figli, vengono fatte attività sportive a quadrimestre: l’anno scorso un quadrimestre pallavolo e l’altro basket, quest’anno nuoto e poi ginnastica.

E’ difficile prendere contatti a livello ministeriale o distrettuale (sono sempre affamati di proposte che richiedano esborsi magari contenuti perché i fondi per la scuola pubblica sono in picchiata da anni) ?

La butto li come una proposta.

Perché mi pare che le scelte fatte per i settori giovanili, accademie & C, puntino ancora all’eccellenza; mentre per creare la base di praticanti, per creare la cultura che cancelli la diffidenza o l’indifferenza dei genitori nei confronti di questo sport, ci si vuole ancora affidare solo e soltanto al traino pubblicitario e di immagine.

E allora sarà inevitabile destinare ancora risorse alla caccia di oriundi ed equiparati in giro per il mondo.
Io non sono contrario per principio a questi giocatori, ma devono essere solo la ciliegina e non tutta la torta.

Ps, non sono critiche gratiute dell'ultima ora, sono anni che scrivo ste cose, dal 2002.