Super 10: un fallimento, diciamocelo

[Boxer.it]

aggiungo: il tifo parmense è tra i più tristi d'italia... eppure loro di italiani ne hanno molti

un modo più diretto per avere più italiani in campo sarebbe evitare porcate del tipo di rouyet o quella che forse faranno con Geldenhuys.. tutta gente che toglie spazio a italiani "sul serio" a referto
basterebbe mettere che per essere italiani di formazione bisogna avere passaporto italiano(non cittadinanza!) E avere giocato almeno tre anni in italia(per evitare che emigranti argentini vengano qui e prendano lo status di Formazione italiana.. quando mi pare chiaro che siano di formazione argentina)
in questo modo robertson,palmer,rouyet... ma anche orlandi se avesse accettato la convocazione con gli azzurri non entrerebbero nei 12 giocatori a referto

Per fortuna, hai POCHE idee e MOLTO confuse

Anzitutto, illuminaci cosa intendi per "tifo triste" Non lanciare petardi, non fischiare sui piazzati dell'altra squadra

Ora un po' di nozioni :
NON è possibile ottenere il PASSAPORTO ITALIANO senza essere prima CITTADINO ITALIANO.
Non solo EMIGRANTI (forse difetti nell'interpretazione reale anche di questo termine) ARGENTINI, ma anche AUSTRALIANI, NEOZELANDESI, SUDAFRICANI, ... , possono acquisire lo status di FORMAZIONE ITALIANA, se ne esistono i prerequisiti.

La tua ultima frase, infine, rappresenta la SINTESI completa della tua CONFUSIONE mentale

[rivel1]

triste numericamente

[rivel1]

1-ma va?!? non si può avere passaporto senza cittadinanza?!? mi deve essere sfuggita sta cosa

seriamente, mi sembrava ovvio che il significato fosse "è necessario il passaporto OLTRE la cittadinanza"


2-quella degli argentini era chiaramente un esempio. se preferisci correggo con emigranti argentini,francesi,inglesi,samoani,fijani,neozelandesi,australiani,sudafricani,gallesi,scozzesi e anche dello zimbawe(si sa mai che esca un'ala veloce)

lo status di formazione italiana lo possono acquisire anche i non emigranti cmq, se ne esistono i pre-requisiti
il problema è che sono pre-requisiti sbagliati, o quanto meno incompatibili col significato in italiano della parola formazione

3- non vedo niente di confuso nell'ultima frase, illuminami

ps
cosa vuoi che me ne freghi dei petardi?!che poi vorrei sapere quali tifoserie li usano nel rugby in italia, perchè io non ne conosco

[porcorosso]

...invece vorrei fare una riflessione con porcorosso: sono tendenzialmente d'accordo con te su un futuribile sviluppo del rugby italiano in piazze maggiori, ma allo stato attuale dove li troviamo 560 giocatori possibilmente italiani (=35giocatori*16squadre) di elevato livello per fare un S16??? no questa può essere una prospettiva, ma al momento mancano i numeri...

E' fuor di dubbio che manchino i numeri, ed è anche chiaro che non si può chiedere ai teams militanti in A di lasciare ambizioni e posti a squadre federali nate ieri, ma credo che un forte rugby italiano debba passare per le città con bacino di utenza (soprattutto di tifosi più che di giocatori) il più largo possibile, in quest'ottica credo che l'impegno della FIR dovrebbe essere quello di facilitare realtà metropolitane, tipo il benestare della fusione Amatori Mi con Leonessa Bs, sportivamente non un gran che ma in ottica di espansione scelta più che giusta.

La cosa forse potrebbe avere uno sviluppo naturale ma si correrebbe il rischio di attendere fino allo spegnimento dei riflettori - e basta un 6N disastroso a far scattare l'interruttore, questo lo sappiamo tutti.

Indi per cui io non vedrei di malocchio accompagnare per mano alcune squadre dalla C alla B, A e infine in Super X, certo che si dovrebbe tentar di far meno torto possibile agli altri teams - il che si traduce in soldini e aiuti mediatici (ma sempre meglio inviare pacchi di pasta che contanti ).

Le selezioni non porteranno gente allo stadio? Facciamo l'ipotesi di una selezione del Veneto ... che deve giocare contro il Leinster o il Munster o gli Ospreys, in casa al Plebiscito: adoperando il cervello, basta poco per fare un po' di pubblicità della partita (come avviente all'estero) con delle belle fotografie di O'Driscoll, Howlett o S.Williams, magari proponendo prezzi assolutamente popolari, quasi simbolici. Secondo voi la gente non andrebbe alla stadio? Io che sono del Basso Polesine ci andrei di corsa, magari mi abbonerei pure. Ricordiamo che la media spettatori della ML, in perenne aumento anno per anno, è ora di circa 6-7 mila spettatori, assolutamente alla portata di Padova o Viadana.
Ripeto, basterebbe far funzionare le rotelle...

L'ipotesi CL è affascinante, e da buon Veneto emigrato mi farei volentieri Trieste-Padova per vedermi il partitone in questione, ma se fosse possibile sarei più contento di vederne due, uno a TV e uno a PD, pur dovendo aspettare qualche anno (non dite che sarebbe un'attesa infinita, con lavoro e passione i risultati arrivano).
Saluti PR

[luqa]

Sul Corriere di Domenica si accennava ad un dibattito in Federazione/Lega per modifcare il campionato di Eccellenza.

Si scriveva di due giorni di qualificazione a 6, da concludere prima del 6Nazioni, per poi succedere con due poule ancora a 6 , scudetto e retrocessione.

Un format già usato in passato.

E si accennava ancora alle selezioni per le coppe, con la nota che servirà una clausola apposita del comitato per l'ERC, visto che di solito le compagini che giocano le coppe devono venire da un campionato.

[rivel1]

mi sembra un po' assurda come proposta... che poi è da vedere come verrebbero suddivisi i gironi(visto che nord-sud non mi sembra una genialata..)
preferisco il s10 così come è

[TommyHowlett]

mi sembra un po' assurda come proposta... che poi è da vedere come verrebbero suddivisi i gironi(visto che nord-sud non mi sembra una genialata..)
preferisco il s10 così come è

Leggendo quanto sta scritto sul gazzettino di oggi, teoricamente non sarebbe un'idea malvagia; par di capire che la suddivisione avverrebbe in base a criteri di classifica dell'anno precedente, o perlomeno si dividerebbe il gruppo delle prime 6 in due sottogruppi di 3 (sorteggio?) ciascuno dei quali sarebbe poi unito ad un sottogruppo delle "scarse" (ultime 4 + 2 dalla A). Il concetto trasmesso con questa formula riguarderebbe l'importanza di ogni singola partita sin dai primissimi turni (meno incontri = meno possibilità di recuperare). Rimane pur vero il fatto che la fase di qualificazione rischierebbe di esaltare troppo la differenza tra le squadre di vertice e quelle meno attrezzate, ma si avrebbe la certezza di avere una fase finale quantomeno di discreto livello (mai sbilanciarsi oltre il discreto qua in Italia).
Il tutto "condito" da una collaborazione effettiva tra FIR e squadre per gestire e coordinare meglio l'attività della Nazionale e soprattutto dei nazionali.
Problemone: come si affronterebbe la stagione europea? Con i club credo non cambierebbe nulla rispetto ad oggi mente le selezioni ad uso esclusivo delle coppe molto probabilmente non verrebbero accettate dall'ERC.
Come ovvio, ho messo tutti i verbi al condizionale...

[Laporte]

...quanti italiani abbiamo in italia che danno spettacolo o che sono in grado di darlo? ...

Ce ne sono moltissimi, ma sono seduti in parlamento.

quelli come spettacolo fanno ancora più pena

[ATHLONE]

mi sembra un po' assurda come proposta... che poi è da vedere come verrebbero suddivisi i gironi(visto che nord-sud non mi sembra una genialata..)
preferisco il s10 così come è

Leggendo quanto sta scritto sul gazzettino di oggi, teoricamente non sarebbe un'idea malvagia; par di capire che la suddivisione avverrebbe in base a criteri di classifica dell'anno precedente, o perlomeno si dividerebbe il gruppo delle prime 6 in due sottogruppi di 3 (sorteggio?) ciascuno dei quali sarebbe poi unito ad un sottogruppo delle "scarse" (ultime 4 + 2 dalla A). Il concetto trasmesso con questa formula riguarderebbe l'importanza di ogni singola partita sin dai primissimi turni (meno incontri = meno possibilità di recuperare). Rimane pur vero il fatto che la fase di qualificazione rischierebbe di esaltare troppo la differenza tra le squadre di vertice e quelle meno attrezzate, ma si avrebbe la certezza di avere una fase finale quantomeno di discreto livello (mai sbilanciarsi oltre il discreto qua in Italia).
Il tutto "condito" da una collaborazione effettiva tra FIR e squadre per gestire e coordinare meglio l'attività della Nazionale e soprattutto dei nazionali.
Problemone: come si affronterebbe la stagione europea? Con i club credo non cambierebbe nulla rispetto ad oggi mente le selezioni ad uso esclusivo delle coppe molto probabilmente non verrebbero accettate dall'ERC.
Come ovvio, ho messo tutti i verbi al condizionale...

Spero vivamente che la promozione dalla A all'Elite resti una sola e non si passi a due: così almeno viene mantenuta una maggiore stabilità nelle squadre di vertice... per i gironi prima fase la logica sarebbe 1-4-5-8-9-new e 2-3-6-7-10-11 in base ai piazzamenti dell'anno precedente...

[CapitanFracassa]

mi sembra un po' assurda come proposta... che poi è da vedere come verrebbero suddivisi i gironi(visto che nord-sud non mi sembra una genialata..)
preferisco il s10 così come è

Leggendo quanto sta scritto sul gazzettino di oggi, teoricamente non sarebbe un'idea malvagia; par di capire che la suddivisione avverrebbe in base a criteri di classifica dell'anno precedente, o perlomeno si dividerebbe il gruppo delle prime 6 in due sottogruppi di 3 (sorteggio?) ciascuno dei quali sarebbe poi unito ad un sottogruppo delle "scarse" (ultime 4 + 2 dalla A)....

A me l'idea piace.
Aggiungo un'idea: al termine della prima fase le prime classificate dei due gironi potrebbero giocarsi la Coppa Italia in partita secca.

[GiorgioXT]

E' fuor di dubbio che manchino i numeri, ed è anche chiaro che non si può chiedere ai teams militanti in A di lasciare ambizioni e posti a squadre federali nate ieri, ma credo che un forte rugby italiano debba passare per le città con bacino di utenza (soprattutto di tifosi più che di giocatori) il più largo possibile, in quest'ottica credo che l'impegno della FIR dovrebbe essere quello di facilitare realtà metropolitane, tipo il benestare della fusione Amatori Mi con Leonessa Bs, sportivamente non un gran che ma in ottica di espansione scelta più che giusta.

La cosa forse potrebbe avere uno sviluppo naturale ma si correrebbe il rischio di attendere fino allo spegnimento dei riflettori - e basta un 6N disastroso a far scattare l'interruttore, questo lo sappiamo tutti.

Indi per cui io non vedrei di malocchio accompagnare per mano alcune squadre dalla C alla B, A e infine in Super X, certo che si dovrebbe tentar di far meno torto possibile agli altri teams - il che si traduce in soldini e aiuti mediatici (ma sempre meglio inviare pacchi di pasta che contanti ).

Il campionato potrebbe tranquillamente essere a 12 squadre ; basterebbe giocare nelle partite esterne del 6N (nemmeno in tutte) ; potrebbe diventare una grande occasione di promozione : studiando gli orari per mettere dei maxischermi, così prima si guarda la partita di S12 e poi la Nazionale... birre, panini , maglie e forse ci si ricava anche qualche €...

Si potrebbe pensare di usare i soldi che sarebbero necessari per le "Franchigie FIR" -che sarebbero tanti, dovendo oltretuttto realizzare ex-novo o affittare strutture- per far crescere qualitativamente i club.
Sarebbe anche molto facile trovare un sistema equo per decidere a chi dare i soldi : visto che la prima necessità è quella di avere più giocatori italiani... diamone di più a chi forma più giocatori.
In 3-4 anni potremmo avere una struttura solida , efficiente e radicata sul territorio.
Certo... le squadre "compradoras" * rispetto ad adesso verrebbero penalizzate e non aiutate.


* "compradora" è un termine nato per l'alta borghesia sudamericana, allargato poi a significare la prefernza per l'acquisto esterno piuttosto che per sviluppo interno.

[ATHLONE]

Si potrebbe pensare di usare i soldi che sarebbero necessari per le "Franchigie FIR" -che sarebbero tanti, dovendo oltretuttto realizzare ex-novo o affittare strutture- per far crescere qualitativamente i club.
Sarebbe anche molto facile trovare un sistema equo per decidere a chi dare i soldi : visto che la prima necessità è quella di avere più giocatori italiani... diamone di più a chi forma più giocatori.
In 3-4 anni potremmo avere una struttura solida , efficiente e radicata sul territorio.
Certo... le squadre "compradoras" * rispetto ad adesso verrebbero penalizzate e non aiutate.


* "compradora" è un termine nato per l'alta borghesia sudamericana, allargato poi a significare la prefernza per l'acquisto esterno piuttosto che per sviluppo interno.

nota a margine: la WRU e la IRFU destinano circa 5milioni di € alle franchigie.. quindi stiamo parlando di 20milioni per federazione... diciamo che da noi ne potrebbero venir distribuiti la metà, siamo sui 10milioni... diviso 2 franchigie fa 5 a testa, diviso 12 squadre di Elite (giustamente in parti diseguali come dice GiorgioXT) fa tra il mezzo milione ed il milione a testa...

difficile su queste basi colmare il gap con l'estero!!!

[frankye88]

E se facessero due selezioni con 20 milioni di euro di budget diviso 2?
Comunque non credo che la Erc accetti la partecipazione di franchigie italiane fatte apposta per le coppe.
Io ribadisco la mia ipotesi folle.La concorrenza!
Che la Fir faccia due squadre federali e che le faccia partecipare al Super 12!
La Fir con tutti i suoi pregi e difetti è riuscita a far arrivare il rugby italiano dove è ora.Non siamo nell'olimpo del rugby,ma mi sembra che tanti risultati che la Fir ha raggiunto,nessun club ci siamai riuscito,al meno nel rugby pro.

[Milibo]

aggiungo: il tifo parmense è tra i più tristi d'italia... eppure loro di italiani ne hanno molti

Questa è grande...!!!!!
E sarebbe il tifo del Battaglini quello da prendere ad esempio? 80 minuti di insulti agli avversari e alle loro mamme e nonne per generazioni? Sarebbe tifo da prendere ad esempio quello dei petardi e dei fumogeni in campo...?
Ma fammi il piacere.

[GiorgioXT]

nota a margine: la WRU e la IRFU destinano circa 5milioni di € alle franchigie.. quindi stiamo parlando di 20milioni per federazione... diciamo che da noi ne potrebbero venir distribuiti la metà, siamo sui 10milioni... diviso 2 franchigie fa 5 a testa, diviso 12 squadre di Elite (giustamente in parti diseguali come dice GiorgioXT) fa tra il mezzo milione ed il milione a testa...

difficile su queste basi colmare il gap con l'estero!!!

A questo punto anche i 5 Milioni di euro per una franchigia sono pochi ... sono quelli del Viadana o del Benetton... invece 1 milione di euro aggiunto ai budget esistenti può permettere per esempio di recuperare i giocatori italiani di qualità ora all'estero o di migliorare sensibilmente la qualità delle squadre con 3 o 4 elementi veramente validi, inoltre avrebbero anche un "effetto volano" sugli altri sponsor, sul reclutamento , sul pubblico ecc ecc. ... come sta succedendo a Perpignan per Dan Carter (pare che abbiano già recuperato una buona parte del costo con i maggiori introiti...)

A me sembra più sensato partire da quello che c'è e funziona piuttosto che buttare via tutto e ripartire da zero...