Vedi Bix, il problema è che quel che pensiamo io e te non conta una sega, e casualmente la normativa antidoping definisce chiaramente di chi è la responsabilità.EmmePi ha scritto:PS: Il caso di Giacon (e quello di Pace che mi pare di aver citato) li ho tirati fuori per il motivo opposto a quello che vuoi subdolamente far intendere tu. Li ho citati perchè sono esempi palesi di "responsabilità da parte delle società". Esempi in cui i giocatori sono perfettamente innocenti (per me, ma non per il solito troll). Esattamente il contrario del caso in questione in cui è colpevole il giocatore e la società non c'entra nulla. Cosa ti devo dire, fattene una ragione. Non so, chiedi a Bersellini se nel caso Engelbrecht la società c'entra qualcosa, chiedilo a Cavinato, Pavan, ecc...EmmePi ha scritto:Bene, la discussione ha finalmente preso la piega giusta.
Cosa c'entra la società, cosa c'entra il giocatore. La colpa è tutta mia!
Vai Chuba, che vai bene così
Fra l'altro, adesso che ho scoperto che quella sostanza fa quell'effetto, ci sto facendo su un pensierino, visto che la pratica del rugby mi ha lasciato in eredità, fra le altre cose, un persistente dolorino al ginocchio destro...
Il tuo medico sociale ti dopa e tu non lo sai? Sono cazzi tuoi.
Tua moglie di mette nel caffellatte qualche sostanza proibita per migliorare la tua vita sessuale? Sono cazzi tuoi.
Casualmente il CONI infatti contestò a Pace "la negligenza per non aver controllato che le certificazioni relative alla somministrazione del Betametasone fossero state fatte regolarmente."
Guarda un pò che cattivoni questi troll che governano lo sport italiano.
