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Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:- Bortolami e il falso collare cervicale

Questa giuro che me l'ero persa.

Questa è famosissima. Quando si parla di nazionale e Laporte vuole fare un po' di polverone tira sempre fuori la storia del falso infortunio a Bortolami ai mondiali di Francia e non so quale altro mistero, complotto e cose così

Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:Oddio, considerando come è finita.
Ma per carità non riapriamo questioni stra sepolte e di cui non abbiamo bisogno.

Questa risposta non dovevi darla...

Brrrr, questo sembra un avvertimento di Don Vito Corleone!
Francamente mi hai spaventato!

Perché non è una risposta intelligente, dai.
Credo che quella storia ormai abbia pochi misteri. Prova a immaginare che fine farebbero le Zebre se la FIR chiudesse improvvisamente i rubinetti. Non ci vuole una grande immaginazione, no?
Agli Aironi i rubinetti li hanno chiusi i soci parmensi.
In realtà gli Aironi avevano una batteria di sponsor che alle Zebre se li sognano nei sonni più paradisiaci (altrimenti con solo 1,5 milioni di contributo FIR al posto di due anni sarebbero durati due settimane...) però servivano soci e non zavorre.... Magari chiediamoci perché le Zebre non sono riucite a trasferirli su di loro.

Storia chiusa, però finché sto qui al bar, se qualcuno la tira fuori non mancherò di dire come sono andate veramente le cose, perché è una di quelle storie che con il tempo vengono deformate e modificate, e sono queste:

- Fallimento Aironi
- Partecipazione al Pro12 e scelta delle franchigie
- Dimissionamento Franco Smith
- Defenestrazione Munari
- Rapporti FIR - Treviso e Treviso - altri club italiani
- Chi ha fatto saltare la Lega Rugby
- Chi ha liberato l'Europa dal nazismo
... e altri che adesso non ricordo

Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:E' stato detto abbastanza sui risultati, entrambi pessimi per motivi diversi.

Però (e so che sarò travolto dalle obiezioni -eufemismo-) io vedrei anche il cd "bicchiere mezzo pieno" in chiave azzurra.:

Anch'io lo vedo mezzo pieno (il mezzo giocato in casa... ) e sono convinto che le nostre squadre in campo stiano facendo meglio, come gioco espresso, dell'anno scorso.
Quello che (mi) fa cadere le braccia è, come ho ripetuto fino alla noia, la differenza fra rendimento in casa e fuori. Capisco bene che fuori è più difficile, ma non è un altro sport, è sempre lo stesso. Puoi rendere un pò meno che in casa, ma non essere nullo.
Mi piacerebbe davvero che qualcuno provasse ad avanzare una spiegazione non sull'esistenza di un divario che, fra "home" e "abroad", è ovvio ci sia, ma non in questi termini di ampiezza.

Ho trovato! Non siamo noi ad essere mollaccioni fuori casa, sono gli altri che sono molto più forti in casa

JosephK. ha scritto:

stilicone ha scritto: Abbiamo nel nostro rugby un tre quarti potente E veloce? Campagnaro e Sarto, e infatti giocano all'estero (anzi, Campagnaro non gioca, e anche questo dovrebbe indurci a riflessioni)..

Non è che Michelino è a fine contratto e magari sta per tornare a casa? Se così fosse si fa tribuna tutto l'anno.

JosephK. ha scritto:Una cosa che dice Geld comunque è oggettivamente vera: se il giorno prima della partita ti sei svegliato alle 4 e hai viaggiato dalle 6 alle 16, il giorno dopo non puoi essere al top.
Io non ho idea di che viaggio abbiano fatto, probabilmente un Parma-Malpensa bus (2-3 ore), poi aereo su Dublino (3-4 ore compreso check in), poi bus per limerick altre 2-3 ore?), ma se il giorno prima hai sta sfacchinata in corpo un po' ne risenti.

Se è una cosa che si possa migliorare non saprei, le distanze sono quelle. Magari partire un giorno prima? Se però siamo già a corto di soldi capisco anche che diventi tutto complicato.

Sergio Martin ha scritto:

Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:E' stato detto abbastanza sui risultati, entrambi pessimi per motivi diversi.

Però (e so che sarò travolto dalle obiezioni -eufemismo-) io vedrei anche il cd "bicchiere mezzo pieno" in chiave azzurra.:

Anch'io lo vedo mezzo pieno (il mezzo giocato in casa... ) e sono convinto che le nostre squadre in campo stiano facendo meglio, come gioco espresso, dell'anno scorso.
Quello che (mi) fa cadere le braccia è, come ho ripetuto fino alla noia, la differenza fra rendimento in casa e fuori. Capisco bene che fuori è più difficile, ma non è un altro sport, è sempre lo stesso. Puoi rendere un pò meno che in casa, ma non essere nullo.
Mi piacerebbe davvero che qualcuno provasse ad avanzare una spiegazione non sull'esistenza di un divario che, fra "home" e "abroad", è ovvio ci sia, ma non in questi termini di ampiezza.

Ho trovato! Non siamo noi ad essere mollaccioni fuori casa, sono gli altri che sono molto più forti in casa

Io quando vado a casa degli altri me sforzo de magna' deppiu'...

Sergio Martin ha scritto:Vi ricordate, nel tour di giugno, il trasferimento con il pullman dall'Argentina agli USA della Nazionale?

Squilibrio ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:Vi ricordate, nel tour di giugno, il trasferimento con il pullman dall'Argentina agli USA della Nazionale?

stai scherzando spero....

doublegauss ha scritto:

Squilibrio ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:Vi ricordate, nel tour di giugno, il trasferimento con il pullman dall'Argentina agli USA della Nazionale?

stai scherzando spero....

Era nata come battuta ma, come sempre succede, ci fu chi la prese sul serio.

doublegauss ha scritto:

Squilibrio ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:Vi ricordate, nel tour di giugno, il trasferimento con il pullman dall'Argentina agli USA della Nazionale?

stai scherzando spero....

Era nata come battuta ma, come sempre succede, ci fu chi la prese sul serio.

jpr williams ha scritto:Glasgow è fortissima (forse la più forte), ma secondo me l'asfaltata non ci sarà.

Squilibrio ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:Vi ricordate, nel tour di giugno, il trasferimento con il pullman dall'Argentina agli USA della Nazionale?

stai scherzando spero....

Garryowen ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:

Garryowen ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:E' stato detto abbastanza sui risultati, entrambi pessimi per motivi diversi.

Però (e so che sarò travolto dalle obiezioni -eufemismo-) io vedrei anche il cd "bicchiere mezzo pieno" in chiave azzurra.:

Anch'io lo vedo mezzo pieno (il mezzo giocato in casa... ) e sono convinto che le nostre squadre in campo stiano facendo meglio, come gioco espresso, dell'anno scorso.
Quello che (mi) fa cadere le braccia è, come ho ripetuto fino alla noia, la differenza fra rendimento in casa e fuori. Capisco bene che fuori è più difficile, ma non è un altro sport, è sempre lo stesso. Puoi rendere un pò meno che in casa, ma non essere nullo.
Mi piacerebbe davvero che qualcuno provasse ad avanzare una spiegazione non sull'esistenza di un divario che, fra "home" e "abroad", è ovvio ci sia, ma non in questi termini di ampiezza.

Ho trovato! Non siamo noi ad essere mollaccioni fuori casa, sono gli altri che sono molto più forti in casa

Io quando vado a casa degli altri me sforzo de magna' deppiu'...

...e soprattutto a casa degli altri nun te riempieno de pigne e mazzate