forum.rugby.it

Beh jpr,se vuoi continuare a non seguire, forse non è un male...

Con tutto l'affetto, eh

Sembra che abbiamo scoperto qualcosa di più potente di Sperandino e Sbusisio...

Ecco la Rosea:

http://www.gazzetta.it/Rugby/01-10-2017 ... 4109.shtml

E qui godiamoci gli highlights: http://video.it.eurosport.com/rugby/vid ... ideo.shtml

A proposito di paragoni...la corsa di minozzi sulla seconda metà ricorda un po quelle che faceva un folletto australiano

jpr williams ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:ragazzi a questo punto apro la petizione per riportare jpr in europa.

E' il Pro>12 che dovrebbe tornare in Europa...

TIENI DURO !! NON CEDERE!
Tutto dipende da te, dal tuo spirito di sacrificio.

@Garryowen, secondo me Giammarioli è ottimo però a n.8 gli manca l altezza e conseguentemente il peso che normalmente in quel ruolo i migliori internazionali possiedono (Parisse, Picamoles, Vunipola, Cj Stander)...non penso superi l'1.82, visto che è poco più alto di me.

Che a centro non abbia mai giocato in vita sua..?

@jpr williams confermi? Può essere non ricordi bene

metabolik ha scritto:

jpr williams ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:ragazzi a questo punto apro la petizione per riportare jpr in europa.

E' il Pro>12 che dovrebbe tornare in Europa...

TIENI DURO !! NON CEDERE!
Tutto dipende da te, dal tuo spirito di sacrificio.

Amico mio, credimi, non sto facendo nessun sacrificio.
Seguo questo thread per due motivi: come moderatore devo sorvegliare e poi voglio sapere come va Minozzi.
E poi a quanto pare vi porto anche fortuna, quindi.
Basta solo che poi non mi chiediate di tornare in caso di sconfitte .
Sono solo contento per i miei ragazzi calvini che smentiscono tutti i soloni abituati a sputare veleno sulla nostra eccellenza e sul suo ruolo di svezzatrice di campioni.
Io continuo a seguirla con passione e continuerò anche quest'anno, come negli anni scorsi, a segnalarvi futuri campioni che voi "scoprirete" l'anno dopo
Ciò detto spero che tutto questo sia di buon auspicio per la nostra nazionale.
Continuate a seguire questo torneo e non curatevi di me.

Garryowen ha scritto:E qui godiamoci gli highlights: http://video.it.eurosport.com/rugby/vid ... ideo.shtml

Dici giusto, godiamo.

JosephK. ha scritto:Però Minozzi deve imparare a non isolarsi e ad usare con granu salis la sua esplosività. Mi pare abbia collezionato oltre a tanti metri di corsa (bravo!) anche 2 tenuti.

Mi permetto di interloquire su un punto che mi sta a cuore.
Questo problema si era evidenziato talvolta anche a Calvisano. Io, però, la penso in maniera un pò diversa: il problema è che la squadra deve imparare a conoscerlo ed essere pronta a seguirlo con adeguati sostegni quando parte. Sarebbe un peccato tarpare le sue ali perchè gli altri non sono pronti a sostenerlo. In questo modo si rinuncerebbe ad un sacco di occasioni di far davvero male all'avversario. A Calvisano Brunello aveva costruito tutto un dispositivo per sfruttare le caratteristiche del suo genietto. So bene che un tecnico italiano è poco trendy e per definizione è un incompetente, ma forse il tecnico esotico delle Zebre potrebbe sprecare una telefonata e chiedere lumi...

Una parola di attenzione!

La Prossima delle Zebre e veramente importante.

Bisogna assolutamente vincerla a tutti i costi.

Se ci riescono che io sono fiducioso che possono, allora sapremo che sono sulla strada vincente

Io sono sicuro che Bradley li tera concentrati, e penso che Bradley e un allenatore più bravo di Cockrill e Edimburgo e alla portata.

Basta che si vince per un punto! I bonus si sono belli ma basta mettere una striscia di vittorie insieme per creare quella mentalità vincente.

Quello che mi e piaciuto di Bradley nel intervista e che ha tolto da lui la ragione del miglioramento. cosi che i giocatori hanno un senso di se-stessi e non che Bradely e la stella. un Allentare con i fiochi!

oldprussians ha scritto:
Quello che mi e piaciuto di Bradley nel intervista e che ha tolto da lui la ragione del miglioramento. cosi che i giocatori hanno un senso di se-stessi e non che Bradely e la stella. un Allentare con i fiochi!

Giustissimo.
Non si è esaltato più di tanto ed ha tenuto sempre il mirino puntato sul gioco più che sul risultato. Guardate che lui continua a ripetere che il rugby migliore che hanno giocato i suoi è stata la partita persa con i Cheetahs (che fra l'altro si stanno dimostrando un osso duro per tutti)

Sembra una grande persona, equilibrata e corretta.

Anche sul problema dei sostegni in ritardo e dei turnover conseguenti in pratica ha detto che stanno ancora lavorando su questi aspetti, i compagni devono adattarsi e tranquillamente ha risposto al giornalista "it will evolve, it will evolve. Next time we will get closer...". Fiducia, grande fiducia. Non c'è bisogno di telefonare a Brunello, jpr, dai.

jpr williams ha scritto: Sono solo contento per i miei ragazzi calvini che smentiscono tutti i soloni abituati a sputare veleno sulla nostra eccellenza e sul suo ruolo di svezzatrice di campioni.

Qualcuno ha detto che la vittoria ha moltissimi padri, e la sconfitta è orfana.
In realtà l'Eccellenza per questi ragazzi è solo un importante gradino di una scala che hanno iniziato a salire molti anni fa.

Personalmente, non avendo interessi da difendere, a me sembra chiaro che sul rendimento delle squadra si vede la manona di Bradley per la fiducia, la serenità e la creazione del gruppo. Se riprendessero le sconfitte e le brutte partite si potrà parlare con Bradley.

Però per i vari Giammarioli, Licata, Minozzi, Ruzza, Bellini eccetera, mi dispiace per gli "Anti-FIR-a-prescindere", ma questi elementi, che rimangono validi anche in caso di sconfitta, sono il frutto della struttura creata dalla federazione.
Struttura che comunque stanno migliorando e modificando, con tutti gli errori che vogliamo, ma che comunque sta già producendo i frutti che tutti chiedevamo. I giocatori stanno arrivando, e sono di livello internazionale, come richiesto.

Licata è un buon esempio di sinergie federali. Comincia ad Agrigento e prosegue a Catania, dove si vedono le sue potenzialità. E' con l'Accademia under 20 che fa il salto di qualità che gli consente di approdare alle Fiamme Oro. Per lui e per tutti quelli che vengono da realtà periferiche del rugby l'alternativa sarebbe stata rimanere dov'erano o essere preso da un club di eccellenza che non gli avrebbe garantito di giocare e/o una preparazione ad hoc. L'Accademia serve eccome.