Inviato: 5 feb 2008, 16:59
Estremi schierati dall'Italia dal 2000 in poi e che ho visto giocare:Percy88 ha scritto:il bello è che bortolussi è stato portato in nazionale solo x piazzare...pinghial ha scritto:il giocatore di rugby in una partita deve fare tante di quelle cose che è veramente riduttivo giudicarlo per un solo aspetto del gioco..
con questo ovviamente non voglio dire che non si possa criticare un giocatore, però attenzione a come lo si fa.. bisogna guardare tutto il complesso e non decidere che per un erorre commesso o per un calcio sbagliato questo giocatore sia un brocco o meno..
se poi non fa neanke quello.. allora si può pensare di avere fatto un errore...
e non dico di censurarlo dal rugby "italiano" (molto tra virgolette) ma di non considerarlo titolare o come molti hanno detto l'unico estremo disponibile....
- Pilat (2000)
- Stoica e Scanavacca (2001)
- Mirco Bergamasco, Peens, Vaccari (2002)
- Mirco Bergamasco, Vaccari (2003)
- Robertson, Canale, De Marigny, Masi, Wakarua (2004)
- Galon, Peens, De Marigny (2005)
- Bortolussi, Peens, Stoica, Galon (2006)
- Bortolussi, De Marigny (2007)
Tra questi, a parte Stoica e Vaccari dei tempi d'oro, non mi sembra che gli altri siano poi oggi più forti di Bortolussi nel ruolo.
Vogliamo trovare dei difetti tecnici a Bortolussi?
Non è ambidestro, ma non mi risulta che l'Italia abbia un estremo ambidestro attualmente schierabile.
Ha un'azione di calcio un po' macchinosa (per questo non credo che a mediano d'apertura possa fare una figura migliore), ma non mi risulta che ci siano forti estremi dall'azione velocissima in circolazione.
Per il resto ha intelligenza tattica perché fa quasi sempre la scelta giusta con il pallone in mano nella triade calcio-passo-corro, sa inserirsi bene in attacco (basta ricordare i test match di novembre 2006) difendendo bene il possesso, ed anche in difesa di norma non crea mismatch come il doppio placcaggio Mauro Bergamasco-Canavosio sullo stesso uomo che libera il sostegno (e questo errore tattico e di lettura di gioco lo ricordo fatto da almeno un paio delle cosiddette alternative).