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Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 16 ago 2016, 15:01
da Luqa-bis
@ Jentu

Ricordi secondo me assai bene:
- le volontà Benetton a metà anni 2000;
- la situazione LIRE (lega)
- le prestazioni nelle coppe europee dopo il 2006.
- chi non arriva più.

Quello del binario Andria-Corato omologato dovresti chiarirla:
non esiste omologazione in ambito ferroviario, e quella linea era esercitata secondo un regime in uso da decenni.
Certo vincolato ad azioni umane, e pertanto vincolato ad un controllo da parte di n.3 agenti.
Hanno sbagliato vero, come accaduto in altre linee del mondo civilizzato (Germania, Franica, Spagna, Inghilterra).
Il tuo dubbio è sulla "autorizzazione" italiana o su quella pugliese nello specifico?

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 16 ago 2016, 17:19
da Garryowen
Visto che siamo in tema, io vorrei anche capire perché il Parma - Fidenza delle 6.35 è sempre in ritardo

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 16 ago 2016, 17:25
da Garryowen
pilonegrosso ha scritto:Sono favorevole alla Celtic che permette esperienze difficilmente ritrovabili in altri campionati per i giocatori italiani. Il problema purtroppo è culturale. Dalla Federazione , in particolare il solito gruppetto di amici che comanda e si affida ai soliti tecnici, fino alle gestioni delle società e ai soliti procuratori non c'è un sistema meritocratico, ma un clima strano che si basa su cooptazioni che paiono dettate più da appartenenze che da valori. E' triste dirlo, ma le tante brave persone del rugby sbattono regolarmente contro piccole logiche da consorteria. non si spiegano altrimenti quelli che qualcuno definisce i ''misteri'' del nostro rugby. :cry: :( :shock: :oops: :-] 8-) :rotfl:

Sono d'accordo.
Puntare l'obbiettivo sulla Celtic rischia di essere un'arma di distrazione di massa. Il problema non è il Pro12, il problema siamo "noi".

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 16 ago 2016, 17:36
da jentu
@ Luqa bis
In realtà la Ferrotranviaria (più di 20 morti e 50 feriti nell'incidente fra Corato ed Andria) era soggetto ad un controllo sulla licenza all'esercizio che non sarebbe andato bene per RFI.
Per chi volesse approfondire, visto che prima o poi andiamo tutti in treno:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07 ... e/2903213/
o
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... id=AD75cfr

Per tornare al dibattito io più modestamente dubitavo sul numero dei posti reali del San Nicola nelle condizioni in cui è.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 10:11
da jaco
Garryowen ha scritto:Intanto Gavazzi fa uscire la lista degli stadi per il mondiale 2023.
Evidentemente qualcuno ristrutturerà il Flaminio. Secondo voi chi sarà?

Questa la lista allargata di impianti identificati da FIR per la candidatura alla Rugby World Cup 2023:

Roma, Stadio Olimpico - capienza 72.698
Roma, Stadio Flaminio - capienza 30.000 c.a.
Milano, Stadio "Giuseppe Meazza" - capienza 81.277
Torino, Stadio Olimpico - capienza 27.958
Genova, Stadio "Luigi Ferraris" - capienza 36.599
Firenze, Stadio "Artemio Franchi" - capienza 47.290
Bologna, Stadio "Renato Dall'Ara" - capienza 38.279
Udine, Stadio "Friuli" - capienza 25.144
Padova, Stadio "Euganeo" - capienza 32.420
Napoli, Stadio "San Paolo" - capienza 60.240
Bari, Stadio "San Nicola" - capienza 58.248
Palermo, Stadio "Renzo Barbera" - capienza 37.619


(Fonte: FIR)
Il Flaminio? Ma qui tolti il Friuli e l'Olimpico di Torino (a proposito perchè non c'è il Mapei Stadium?) son tutti da ristrutturare pesantemente... credo che questa lista (comunque dovuta ed in qualche modo obbligata) sia l'evidenza nero su bianco che non avremo il mondiale del 2023 (ammesso che ancora qualcuno ci credesse).

E poi... ammesso che le società di calcio che hanno in gestione gli impianti li concedano (abbiamo visto che per una sola partita contro gli Abs a novembre InterMilan hano negato San Siro al rugby, lo scorso anno Zamparini fece le barricate per il Barbera... figuriamoci per un mese intero!).
Ammesso che si trovino i soldi per ristrutturare gli impianti... ma ve lo vedete il "San Nicola" ospitare Romania-Namibia? O il "Franchi" Tonga-Uruguay? Secondo me c'è necessità di qualche stadio più piccolo per le partite di minor richiamo, magari leggermente ampliato e magari proprio del rugby (Treviso, Parma... perchè no jpr, anche Calvisano o il Battaglini, il Goretti di Catania, non so in che condizioni versi però, il Fattori...) perchè non c'è niente di più triste e dispendioso di vedere uno stadio da 50000 "riempito" da 5000 persone...

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 15:10
da Garryowen
Per il Flaminio probabilmente conteranno di sfruttare finanziamenti per le Olimpiadi del 2024, sempre che le facciano a Roma

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 16:22
da zappatalpa
Sono sempre convinto che si tratta solo di una maldestra mossa di campagna elettorale? Altrimenti ai miei occhi sarebbe addirittura un duro colpo per la credibilitá dei vertici della federazione, che i competitors potrebbero sfruttare. Ma vi rendete conto che cessi di stadi sono?

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 16:33
da Luqa-bis
@ jentu

l'articolo del Fatto Quotidiano contiene almeno 3 grosse castronerie.


@garryowen
Se è il 2122 in realtà arriva alle 6.37 a Fidenza ed avendo un orario stretto (60' BO_PR) risente di ogni possibile disturbo alla circolazione.


@zappatalpa

Sono il meglio che c'è tra gli stadi d'Italia.
E ci si disputano partite di coppe europee di calcio.
Brutti? scomodi ?
Ce li avete i soldi per rifarli?
Se non ce li avete e ve ne vergognatevi non chiediamo di organizzare tornei.
E non lamentatevi del declino.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 16:48
da Garryowen
Zappalpa, sfido qualsiasi "competitor" a trovare stadi migliori in Italia.
Io forse avrei aggiunto il Mapei, che oltretutto non è nuovo per il rugby, ma la sostanza non cambia.
Chissà se nei miliardozzi del calderone olimpico (ripeto, sempre che si facciano in Italia) potrà ricadere qualche briciola per sistemare anche quegli stadi. So che non c'entrano nulla con le Olimpiadi, ma nel calderone ci si butta tutto. Ricordo che per i mondiali di calcio Italia 90 erano arrivati anche fondi per ristrutturare lo stadio da rugby di Parma...

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 17:11
da JosephK.
Ma c'è una qualche ragione per cui lo juve stadium è stato escluso? Chiederebbero un canone esaerato? O proprio la cosa è esclusa a priori?

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 18:43
da jaco
Garryowen ha scritto:Zappalpa, sfido qualsiasi "competitor" a trovare stadi migliori in Italia.
Io forse avrei aggiunto il Mapei, che oltretutto non è nuovo per il rugby, ma la sostanza non cambia.
Chissà se nei miliardozzi del calderone olimpico (ripeto, sempre che si facciano in Italia) potrà ricadere qualche briciola per sistemare anche quegli stadi. So che non c'entrano nulla con le Olimpiadi, ma nel calderone ci si butta tutto. Ricordo che per i mondiali di calcio Italia 90 erano arrivati anche fondi per ristrutturare lo stadio da rugby di Parma...
L'unica speranza è legata all'assegnazione delle Olimpiadi 2024 a Roma, questo è poco ma sicuro (a proposito: decideranno prima l'assegnazione della RWC o quella delle Olimpiadi, perchè le cose cambiano e di molto...).
I finanziamenti, secondo me, non è che "cadranno nel calderone", ci saranno senz'altro. Credo che il Flaminio diventerà le sede del torneo di rugby 7s, mentre il torneo di calcio Olimpico dovrà per forza coinvolgere almeno le città di Milano, Napoli, Torino, Firenze e Genova e probabilmente altre: c'è anche il calcio femminile(Bologna, Bari, Palermo...). Quindi nel caso assegnassero le Olimpiadi a Roma senz'altro una ristrutturata ai maggiori stadi ci sarà. Gli interogativi rimango due
1 - Come detto: quale competizione verrà assegnata per prima? La RWC 2023 o le Olimpiadi 2024?
2 - I lavori di ristrutturazione dovrebbero comunque finire almeno 8-9 mesi prima, diciamo un anno... vabbè dai evito qualunque commento in merito... :|

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 19:04
da zappatalpa
Garryowen ha scritto:Zappalpa, sfido qualsiasi "competitor" a trovare stadi migliori in Italia.
Io forse avrei aggiunto il Mapei, che oltretutto non è nuovo per il rugby, ma la sostanza non cambia.
Chissà se nei miliardozzi del calderone olimpico (ripeto, sempre che si facciano in Italia) potrà ricadere qualche briciola per sistemare anche quegli stadi. So che non c'entrano nulla con le Olimpiadi, ma nel calderone ci si butta tutto. Ricordo che per i mondiali di calcio Italia 90 erano arrivati anche fondi per ristrutturare lo stadio da rugby di Parma...
Come competitor intendo Amore-Giovanelli o Innocenti rispetto a Gavazzi, Sulla proposta di disputare i mondiali al S.Nicola di Bari o S.Paolo di Napoli, ma anche Firenze e Bologna, tutti stadi che purtroppo conosco (tranne Bari), ci incastrerei tutta una polemica di inadeguatezza della proposta (per non dire peggio) sia di insostenibilitá economica che di programmazione dal punto di vista amministrativo.
Forse ho piú tempo i prossimi giorni per spiegare, ma in linea generale vi garantisco che questi stadi non possono essere ammodernati (togliere pista atletica). Sono da tirare giú e basta. Personalmente avrei messo il Reggio Emilia, il Tardini, Venezia, Udine, Torino, Milano, Genova, ev. anche Bergamo, Brescia, qualsiasi stadietto ecc., ma non é questo il punto. Messa cosí la candidatura é di un approssimazione provocatoria, mi da proprio sui nervi una tale superficialitá.

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 19:06
da zappatalpa
Luqa-bis ha scritto: Se non ce li avete e ve ne vergognatevi non chiediamo di organizzare tornei.
Esatto, al momento una candidatura in questi termini non va fatta. Non stiamo parlando di un torneo di briscola

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 17 ago 2016, 19:59
da Garryowen
zappatalpa ha scritto:
Garryowen ha scritto:Zappalpa, sfido qualsiasi "competitor" a trovare stadi migliori in Italia.
Io forse avrei aggiunto il Mapei, che oltretutto non è nuovo per il rugby, ma la sostanza non cambia.
Chissà se nei miliardozzi del calderone olimpico (ripeto, sempre che si facciano in Italia) potrà ricadere qualche briciola per sistemare anche quegli stadi. So che non c'entrano nulla con le Olimpiadi, ma nel calderone ci si butta tutto. Ricordo che per i mondiali di calcio Italia 90 erano arrivati anche fondi per ristrutturare lo stadio da rugby di Parma...
Come competitor intendo Amore-Giovanelli o Innocenti rispetto a Gavazzi, Sulla proposta di disputare i mondiali al S.Nicola di Bari o S.Paolo di Napoli, ma anche Firenze e Bologna, tutti stadi che purtroppo conosco (tranne Bari), ci incastrerei tutta una polemica di inadeguatezza della proposta (per non dire peggio) sia di insostenibilitá economica che di programmazione dal punto di vista amministrativo.
Forse ho piú tempo i prossimi giorni per spiegare, ma in linea generale vi garantisco che questi stadi non possono essere ammodernati (togliere pista atletica). Sono da tirare giú e basta. Personalmente avrei messo il Reggio Emilia, il Tardini, Venezia, Udine, Torino, Milano, Genova, ev. anche Bergamo, Brescia, qualsiasi stadietto ecc., ma non é questo il punto. Messa cosí la candidatura é di un approssimazione provocatoria, mi da proprio sui nervi una tale superficialitá.
Intendiamoci, su questa cosa sono d'accordo con te, io stavo solo cercando di spiegare.
Personalmente oggi come oggi (e lo sottolineo) sono contro l'organizzazione in Italia di Olimpiadi, Mondiali, Ponte sullo Stretto e quant'altro.
Almeno fino a quando l'Anac non sia finalmente diventata un Orco divora-mazzette (e mazzettari...)

Effettivamente messa così la proposta della FIR sembra quasi l'offerta per la Celtic dei Praetorians, se ve la ricordate

Re: Pronti al cambiamento?

Inviato: 18 ago 2016, 8:56
da Big Lebowski
jaco ha scritto: 1 - Come detto: quale competizione verrà assegnata per prima? La RWC 2023 o le Olimpiadi 2024?
Il paese ospitante le olimpiadi 2024 verrà ufficializzato il 13 Settembre 2017. (http://gamesbids.com/eng/category/summe ... -bid-news/)
Il paese ospitante la RWC 2023 verrà ufficializzato a Maggio 2017 (http://www.rugbyworldcup.com/news/59620

Quindi, alla fine vengono assegnate quasi assieme. La RWC qualche mese prima.