Pronti al cambiamento?
Moderatore: Emy77
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Luqa-bis
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Re: Pronti al cambiamento?
Per dovere di risposta, seppur con 3 pagine di ritardo.
@ jentu
1. "Il blocco telefonico non è ammesso su rete RFI".
Falso, in caso di avarie al blocco elettrico , sulla rete RFI i treni viaggiano con blocco telefonico o con regime di marcia a vista, a seconda dei casi.
2. "Su tutte le linee RFI esistono sistemi di controllo".
Per la verità ci sono ancora tre linee secondarie che ne sono prive.
3. "Esistono i sistemi SSC e SCMT che controllano in remoto la marcia dei treni"
Falso, sono sottosistemi di bordo che fungono da "secondo macchinista virtuale" arrestando il treno in caso di incongruenza nel segnalamento o tra segnalamento e comportamento del macchinista.
4. "Avrebbero dovuto raddoppiare il personale di bordo"
Falso. L'unico obbligo sarebbe consistito nel far stare il capotreno in cabina, ma il caso di Corato non è ascrivibile a quel vincolo
5. "I blocchi telefonici sono stati aboliti anche per i cantieri".
Falso, E questa è la più grossa (o superficiale se si vuole).
Nei cantieri non è mai esistito il blocco telefonico.
Come per i PL esisteva su linee secondarie e quando non era ammesso l'anticipo di corsa (ovvero il treno doveva rispettare rigidamente l'orario) la protezione a tempo, eliminata da un decennio.
Con l'occasione torno sulla questione stadi prospettati e successi olimpici.
Resto dell'idea che è meglio darsi da fare piuttosto che "frignare sul declino".
Per una rassegna internazionale è inevitabile condividere stadi che saranno/sono anche calcistici, pena il costruire altrimenti cattedrali nel deserto.
Poi certo si può pensare anche a stadi piccoli per la partite meno sentite/seguite, ma non credo si possa andare sotto i 15 000 posti.
E che vada tenuto conto delle difficoltà alle nuove costruzioni.
Per molti questo significa che si debba rinunciare?
Va bene, ma ripeto, gradirei non sentire poi dalle stesse persone quelli che considero piagnistei.
Sui successi olimpici degli Sbiffe.
Se l'uso degli stessi è fatto per mettere in evidenza una accurata correlazione tra fondi e successi, lo posso capire e condividere.
Merita però una contro osservazione: il Regno Unito parte da:
1. una pratica sportiva diffusa e massiva nelle scuole e nelle università.
2. un finanziamento alto come quello della lotteria
3. nel caso di Rio, anche l'assenza di atleti di alcuni paesi per le note vicende.
4. un maggiore equilibrio tra i settori maschile e femminile (rispetto all'Italia per esempio).
ora la questione può essere riassunta nella parte dell'articolo dove si cita l'articolista che parla di criterio individualista :
questa strategia può essere seguita per lo sport di elite ed ha delle conseguenze.
vale anche per lo sport di base?
Rammento poi, che quel criterio, nei fatti, è stato seguito anche dal CONI, e infatti il rugby si è visto tagliare la borsa.
@ jentu
1. "Il blocco telefonico non è ammesso su rete RFI".
Falso, in caso di avarie al blocco elettrico , sulla rete RFI i treni viaggiano con blocco telefonico o con regime di marcia a vista, a seconda dei casi.
2. "Su tutte le linee RFI esistono sistemi di controllo".
Per la verità ci sono ancora tre linee secondarie che ne sono prive.
3. "Esistono i sistemi SSC e SCMT che controllano in remoto la marcia dei treni"
Falso, sono sottosistemi di bordo che fungono da "secondo macchinista virtuale" arrestando il treno in caso di incongruenza nel segnalamento o tra segnalamento e comportamento del macchinista.
4. "Avrebbero dovuto raddoppiare il personale di bordo"
Falso. L'unico obbligo sarebbe consistito nel far stare il capotreno in cabina, ma il caso di Corato non è ascrivibile a quel vincolo
5. "I blocchi telefonici sono stati aboliti anche per i cantieri".
Falso, E questa è la più grossa (o superficiale se si vuole).
Nei cantieri non è mai esistito il blocco telefonico.
Come per i PL esisteva su linee secondarie e quando non era ammesso l'anticipo di corsa (ovvero il treno doveva rispettare rigidamente l'orario) la protezione a tempo, eliminata da un decennio.
Con l'occasione torno sulla questione stadi prospettati e successi olimpici.
Resto dell'idea che è meglio darsi da fare piuttosto che "frignare sul declino".
Per una rassegna internazionale è inevitabile condividere stadi che saranno/sono anche calcistici, pena il costruire altrimenti cattedrali nel deserto.
Poi certo si può pensare anche a stadi piccoli per la partite meno sentite/seguite, ma non credo si possa andare sotto i 15 000 posti.
E che vada tenuto conto delle difficoltà alle nuove costruzioni.
Per molti questo significa che si debba rinunciare?
Va bene, ma ripeto, gradirei non sentire poi dalle stesse persone quelli che considero piagnistei.
Sui successi olimpici degli Sbiffe.
Se l'uso degli stessi è fatto per mettere in evidenza una accurata correlazione tra fondi e successi, lo posso capire e condividere.
Merita però una contro osservazione: il Regno Unito parte da:
1. una pratica sportiva diffusa e massiva nelle scuole e nelle università.
2. un finanziamento alto come quello della lotteria
3. nel caso di Rio, anche l'assenza di atleti di alcuni paesi per le note vicende.
4. un maggiore equilibrio tra i settori maschile e femminile (rispetto all'Italia per esempio).
ora la questione può essere riassunta nella parte dell'articolo dove si cita l'articolista che parla di criterio individualista :
questa strategia può essere seguita per lo sport di elite ed ha delle conseguenze.
vale anche per lo sport di base?
Rammento poi, che quel criterio, nei fatti, è stato seguito anche dal CONI, e infatti il rugby si è visto tagliare la borsa.
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Garryowen
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Re: Pronti al cambiamento?
I concorrenti forse hanno sbagliato a puntare così su eventuali problemi di bilancio.Garryowen ha scritto:Per tutti gli uomini di poca fede, guardate qui:
COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY
Roma - La Federazione Italiana Rugby, al fine di evitare qualsivoglia speculazione nelle settimane precedenti l’Assemblea Ordinaria Elettiva, informa che il Bilancio Consuntivo 2015 verrà approvato in occasione della prossima riunione di Consiglio Federale, nel rispetto dei termini e delle tempistiche dettati dal CONI.
Il Consiglio, nella sua ultima riunione del 3 agosto scorso, era stato costretto a rinviare l’approvazione di più punti all’ordine del giorno, tra cui quelli relativi agli affari amministrativi, causa il venir meno del numero legale dei partecipanti all’assise, per sopraggiunti problemi familiari, a lavori in corso.
Adesso se Gavazzi dimostra cifre alla mano che è tutto a posto, i vari Innocenti e Amore si ritrovano con il lato B scoperto...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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JosephK.
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- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Pronti al cambiamento?
Però su Onrugby si dice:
Se fosse vero sarebbe molto grave. Si parla anche della possibilità che la passività sia coperta dal Coni-Fonti autorevoli dell’ambiente romano hanno però confermato a OnRugby che qualche problema con il bilancio FIR c’è: la società di revisione contabile (il colosso internazionale Deloitte) avrebbe registrato la messa a bilancio di alcune entrate previste in realtà per l’esercizio successivo a quello analizzato dal documento in questione. Di qui la mancata firma dei revisori contabili.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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jentu
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- Località: lontano da dove vorrei
Re: Pronti al cambiamento?
Fra pochi giorni (circa 20JosephK. ha scritto:Però su Onrugby si dice:
Se fosse vero sarebbe molto grave. Si parla anche della possibilità che la passività sia coperta dal Coni-Fonti autorevoli dell’ambiente romano hanno però confermato a OnRugby che qualche problema con il bilancio FIR c’è: la società di revisione contabile (il colosso internazionale Deloitte) avrebbe registrato la messa a bilancio di alcune entrate previste in realtà per l’esercizio successivo a quello analizzato dal documento in questione. Di qui la mancata firma dei revisori contabili.
@Luqa bis
Grazie per la competente risposta
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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- jpr williams
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Re: Pronti al cambiamento?
Si, però sarebbe anche ora di pensare che le fonti autorevoli anonime magari non sono per niente autorevoli e che l'uso di troppi condizionali rende qualunque pezzo giornalistico carta straccia.JosephK. ha scritto:Però su Onrugby si dice:
Se fosse vero sarebbe molto grave. Si parla anche della possibilità che la passività sia coperta dal Coni-Fonti autorevoli dell’ambiente romano hanno però confermato a OnRugby che qualche problema con il bilancio FIR c’è: la società di revisione contabile (il colosso internazionale Deloitte) avrebbe registrato la messa a bilancio di alcune entrate previste in realtà per l’esercizio successivo a quello analizzato dal documento in questione. Di qui la mancata firma dei revisori contabili.
Altrimenti io, a suo tempo, mi sarei fatto la Schiffer, secondo fonti autorevoli dell'ambiente di Gottolengo...
Le notizie sono notizie, le illazioni sono Nonrugby; un bilancio è una cosa seria non un argomento da chiacchiere in libertà da parte di giornalisti partigiani.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Garryowen
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- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: Pronti al cambiamento?
Allora, o aspettiamo la pubblicazione del bilancio, o spariamo a casaccio, o facciamo della dietrologia come se un pentastellato parlasse del Bilderberg.
Per questo mio intervento, scelgo la terza ipotesi (
) e allora vorrei sottolineare che il presidente del collegio dei revisori dei conti della FIR è Luigi Capitani, ex-azzurro negli anni di Giovanelli e forse (non ricordo bene) anche di Innocenti.
Io la butto lì...
Per questo mio intervento, scelgo la terza ipotesi (
Io la butto lì...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
- jaco
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Re: Pronti al cambiamento?
Però bisognerebbe anche leggere tutto l'articolo http://www.onrugby.it/2016/08/22/bilanc ... consiglio/ che finisce dicendo: "Quel che è certo è che il problema è stato risolto, per capire come bisognerà attendere."jpr williams ha scritto:
Si, però sarebbe anche ora di pensare che le fonti autorevoli anonime magari non sono per niente autorevoli e che l'uso di troppi condizionali rende qualunque pezzo giornalistico carta straccia.
Non ci vedo un attacco così violento verso Gavazzi & co...
Piuttosto mi sto chiedendo: era necessario diramare un comunicato "nel tardo pomeriggio di domenica 21 agosto"? Chi è il povero disgraziato che in una calda domenica di agosto va a diramare comunicati FIR?
-
jentu
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- Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
- Località: lontano da dove vorrei
Re: Pronti al cambiamento?
Questa è pentastellata ed andreottiana assiemeGarryowen ha scritto:Allora, o aspettiamo la pubblicazione del bilancio, o spariamo a casaccio, o facciamo della dietrologia come se un pentastellato parlasse del Bilderberg.
Per questo mio intervento, scelgo la terza ipotesi () e allora vorrei sottolineare che il presidente del collegio dei revisori dei conti della FIR è Luigi Capitani, ex-azzurro negli anni di Giovanelli e forse (non ricordo bene) anche di Innocenti.
Io la butto lì...
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JosephK.
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- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Pronti al cambiamento?
Non ne ho idea, relata refero. A me la cosa che fa moltissima specie è che tra 3 settimane ci sono le elezioni e non c'è ancora una data per l'assemblea Fir che dovrebbe approvare il bilancio. Quando se lo leggono i votanti, tanto più se c'è qualche problema?jpr williams ha scritto:Si, però sarebbe anche ora di pensare che le fonti autorevoli anonime magari non sono per niente autorevoli e che l'uso di troppi condizionali rende qualunque pezzo giornalistico carta straccia.JosephK. ha scritto:Però su Onrugby si dice:
Se fosse vero sarebbe molto grave. Si parla anche della possibilità che la passività sia coperta dal Coni-Fonti autorevoli dell’ambiente romano hanno però confermato a OnRugby che qualche problema con il bilancio FIR c’è: la società di revisione contabile (il colosso internazionale Deloitte) avrebbe registrato la messa a bilancio di alcune entrate previste in realtà per l’esercizio successivo a quello analizzato dal documento in questione. Di qui la mancata firma dei revisori contabili.
Altrimenti io, a suo tempo, mi sarei fatto la Schiffer, secondo fonti autorevoli dell'ambiente di Gottolengo...![]()
Le notizie sono notizie, le illazioni sono Nonrugby; un bilancio è una cosa seria non un argomento da chiacchiere in libertà da parte di giornalisti partigiani.
Inoltre, sempre fonte onrugby, prendiamo tutto con le pinze, però sono cose abbastanza note, leggiamo le novelle relative a Manici, come si può sentire uno che va a giocare sapendo che se ti spacchi ti decurtano lo stipendio o possono pure lasciarti in mezzo a una strada, magari pure mezzo zoppo?
http://www.onrugby.it/2016/08/22/contra ... lle-zebre/
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
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Garryowen
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- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: Pronti al cambiamento?
Ne stiamo parlando nel topic della Celtic
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Laporte
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Re: Pronti al cambiamento?
Mi hai tolto le parole di bocca,jpr williams ha scritto:Si, però sarebbe anche ora di pensare che le fonti autorevoli anonime magari non sono per niente autorevoli e che l'uso di troppi condizionali rende qualunque pezzo giornalistico carta straccia.JosephK. ha scritto:Però su Onrugby si dice:
Se fosse vero sarebbe molto grave. Si parla anche della possibilità che la passività sia coperta dal Coni-Fonti autorevoli dell’ambiente romano hanno però confermato a OnRugby che qualche problema con il bilancio FIR c’è: la società di revisione contabile (il colosso internazionale Deloitte) avrebbe registrato la messa a bilancio di alcune entrate previste in realtà per l’esercizio successivo a quello analizzato dal documento in questione. Di qui la mancata firma dei revisori contabili.
Altrimenti io, a suo tempo, mi sarei fatto la Schiffer, secondo fonti autorevoli dell'ambiente di Gottolengo...![]()
Le notizie sono notizie, le illazioni sono Nonrugby; un bilancio è una cosa seria non un argomento da chiacchiere in libertà da parte di giornalisti partigiani.
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Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Pronti al cambiamento?
Le indiscrezioni sulla Schiffer sono comprovate dal fatto che poi ti è toccato di meglio.
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stilicone
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- Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40
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Garryowen
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- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: Pronti al cambiamento?
Chi c'è, nel bar, che non se l'è ancora fatta?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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stilicone
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- Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40
Re: Pronti al cambiamento?
Beh, il sottoscritto, ad esempio...
Peraltro in altro thread ("discussione"?) leggo che al bar non si parla di donne.
Mi autoammonisco e mi lancio un aho.
Peraltro in altro thread ("discussione"?) leggo che al bar non si parla di donne.
Mi autoammonisco e mi lancio un aho.
MEMENTO MAROCCO.