grubber ha scritto:italicbold ha scritto:grubber ha scritto:Vivi a Parigi?
Ecco, se improvvisamente fossero inagibili gli stadi di Parigi, dove pensi che andrebbero a giocare con la nazionale il 6 Nazioni, a Marsiglia o a Strasburgo? (non mi riferisco alla capienza degli stadi, naturalmente...)
Marsiglia.
La seconda città francese. Dove stanno facendo di tutto perché il rugby esploda. Si vocifera di uno spostamento del Tolone a Marsiglia. ma i tifosi Tolonesi sono tra i più caldi di Francia e sarebbero capaci di fare la rivoluzione.
Una polemica che scoppio' prima dei mondiali del 2007 riguardava le scelte degli stadi.
Molti puristi del rugby francese criticarono la scelta di giocare in città come Lens, Marsiglia, St.etienne dove il rugby non é presente a alto livello.
C'era chi voleva che il mondiale si giocasse tutto tra Tolosa, Albi, Biarritz e Montauban.
La federazione rispose con una sonora pernacchia. Ma qui la federazione é veramente nazionale....

Allora, sempre parlando NON semplicemente di nazionale, ma di Sei Nazioni, vedi che dici anche tu che la Francia sceglierebbe una zona in cui molti sponsor stanno spingendo sulla propaganda del rugby in una zona geografica ad alta densità rugbistica.... e noi dovremmo scegliere Bari?
No, ho detto il contrario.
Marsiglia é tutto tranne che zona rugbystica.
Come Lens, come Saint Etienne, come a Nantes.
Ai mondiali del 2007 a Lens ha giocato i SudAfrica e l'Inghilterra, a Marsiglia abbiamo giocato noi e la Nuova Zelanda.
Quando furono rese note le città che avrebbero ospitato i mondiali, in Francia, ci fu un sollevamento dei puristi del rugby francese, quelli che non vanno aldilà della Garonna. Per loro il rugby francese deve essere giocato soltanto sotto i pirenei.
Invece la Federazione francese consapevole della necessità di diffondere il rugby ovunque, dell'interesse degli sponsor che hanno pagato milioni di euro di vedere riempito piuttosto il Geoffroy Guichard di St.Etienne (35 616 spettatori) piuttosto che a Montauban (9200 spettatori). Anche se il St.Etienne di rugby gioca in quarta divisione.
Comunque l'esempio di Bari, l'avevo preso come paradosso, era solo per dimostrare che quando si parte, lancia in resta, all'assalto di Roma e del Flaminio, molto spesso gli argomenti sono pretestuosi, soprattutto quando si "minacciano" soluzioni alternative campate in aria e che, in concreto sono, dati alla mano, peggiori del male.
Nel 1997 nell'agenzia dove lavoravo venne per 15 giorni, in stage d'osservazione, un giocatore della nazionale italiana molto molto influente (il nome non lo dico, ma lo penso forte...), che giocava in Francia in quel momento. Abbiamo avuto occasione di scambiare qualche parola, tra italiani. Ebbene secondo lui l'Italia non poteva che giocare il sei nazioni a Roma, non era possibile giocare altrove, per una questione di prestigio e "tradizione" non scritta.
E questo é anche il mio pensiero.