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Garryowen ha scritto:

enrico land ha scritto:

Garryowen ha scritto:

Giandolmen ha scritto:Tier 1,5 è un po' come essere "il più alto dei nani?"

Giandolmen

Quella è la visione del pessimista.
La mia è: "il più nano dei giganti"

Secondo me è il contrario. Non vedo niente di positivo nell'essere un Gori circondato da Koegelenberg.
Se devo essere alto come Gori, circondatemi di tanti Brunetta. In quel caso sì che sarei contento (a patto che abbiano il silenziatore vocale )

Che cosa, sarebbe il contrario di cosa?
La situazione attuale, con l'Italia in Tier 1, è esattamente come ho scritto, del nano fra giganti.

Se vuoi proporre la retrocessione in Tier2 fai pure, nei momenti peggiori viene questa tentazione anche a me, ma adesso proverei ancora con O'Shea a rimanere dove siamo.
Nani, magari, ma con i controcojoni.
Se fallisce anche l'irlandese, però, basta: Tier 2 e spazio al Giappone

Non avevo applicato la questione al Tier, io stavo effettivamente pensando ai nani e ai giganti, fisicamente. Nel caso della nazionale ovviamente concordo, molto meglio essere una Tier1 debole che una Tier2 fortissima.
Intendevo solo dire che se fossi alto 1.50, mi crescerebbe il pessimismo ad essere circondato da gente alta 1.90 e di conseguenza il contrario se fossero alti 1.20

Come hanno già fatto notare altri, questa era una situazione in cui perdere ci stava eccome.

Ricordo che col Canada ce la siamo giocata più di una volta
(a) in campo neutro
(b) con la formazione migliore
(c) in partite che non contavano solo per il ranking

Stavolta, abbiamo vinto in casa loro con un arbitraggio discutibile, uno staff tecnico tutto nuovo e, per la prima volta dopo millenni, senza aver minimamente attinto dalla ventunesima regione italiana (che è quella dove si mangia l'asado e si beve il mate), avendo tutta la mischia titolare o quasi a casa in una partita che per loro era evidentemente molto più importante psicologicamente che per noi

Non abbiamo giocato bene, ma direi che per stavolta ci possiamo accontentare.

Io non capirò mai come fate a seguire tutti i giocatori e a farvi un giudizio sulla partita di ognuno di loro, soprattutto per quel che riguarda seconde e terze linee là nel mucchio dei raggruppamenti. Sarà forse anche perché guardo le partite in streaming di bassa qualità ma faccio sempre fatica a riconoscere i giocatori nel vivo dell'azione e a capire se una seconda linea sta giocando meglio dell'altra perché ha corso due volte palla in mano o se a giocare meglio è l'altra perché fa un lavoro più oscuro ma più efficace. O se un pilone sta spingendo più dell'altro.
Mi sorprendono ancora di più i telecronisti stranieri come quelli canadesi oggi, capaci di citare all'istante il giocatore italiano che interviene nell'azione, anche se non ne è inquadrato il numero di maglia. Va bene: sono professionisti e si saranno preparati per questa partita, ma la loro capacità di riconoscere i giocatori così superiore alla mia che sono italiano è un po' umiliante : (

Ilgorgo ha scritto:Io non capirò mai come fate a seguire tutti i giocatori e a farvi un giudizio sulla partita di ognuno di loro, soprattutto per quel che riguarda seconde e terze linee là nel mucchio dei raggruppamenti. Sarà forse anche perché......................(

O Impareggiabile, è ben quello il difficile , quello che distingue il livello di un selezionatore, di un allenatore e anche di un semplice osservatore.
Perchè Munari rimane sulla breccia ? perchè è uno dei pochi commentatori che sa farlo, leggere in tempo reale la partita e la singola azione.
Mica facile 'leggere' dentro una partita, specie di alto livello, la prestazione del singolo giocatore; infatti, se ne sentono di tutti i colori.
Meno difficile leggerla in play back, ma comunque sempre difficile; a questo proposito, consiglio di riguardare USA Italia , prima di giudicare scialba la prova di Van S., per contare il numero di palle sporche che gli sono capitate e che si è tenuto da valoroso soldato.
Comunque, Gorgo, c'è qualche regola che può aiutare in questa difficile lettura dinamica di un match di rugby.
Se proprio insisti, proverò a dirtele.

Ilgorgo ha scritto:Io non capirò mai come fate a seguire tutti i giocatori e a farvi un giudizio sulla partita di ognuno di loro, (

A parte gli "specialisti" citati da metabolik (io per esempio non capirò mai come fanno certi allenatori - soprattutto quelli del football - subito dopo la partita a descrivere dettagliatamente davanti a un giornalista certe azioni di gioco con nomi e cognomi) a parte quegli specialisti, dicevo, qui al bar, fra persone "normali" credo che contino anche fattori strettamente personali.
Molti di noi hanno giocato, per cui seguono in modo particolare i loro colleghi di ruolo. Magari ti sanno dire per filo e per segno come si è comportato Gega però non si ricordano se Boni abbia giocato o meno.
Altri seguono in modo particolare qualche giocatore perché lo conoscono, oppure gli è particolarmente simpatico o antipatico, oppure perché si è messo in particolare evidenza in modo positivo o negativo e lo hanno tenuto marcato per tutta la partita. Di solito (parlo per me) non riesco ad avere la stessa visione dettagliata di tutti i giocatori.
Un esempio, ho elogiato Panico (come del resto ha fatto O'Shea) SOLO per la mischia, non saprei dire come si sia comportato in altre fasi di gioco. Faccio notare però che COS ha anche detto che quelle ottime prospettive le avrà se curerà la forma fisica (a ridaje...) e secondo me potrà farlo meglio se andrà in una franchigia.

Van Schalkwick lo seguo un po' per tutti questi motivi, e per questo sottolineo che non ho definito la sua prova in questo tour scialba in assoluto, ma scialba per il suo standard. Non so se lo avete seguito in Pro12. Quest'anno è stato il metaman delle Zebre, probabilmente è stato anche il miglior ball carrier. Ieri avrà portato il pallone per 10 m. se va bene. Poi avrà fatto tutto quello che volete, (fra l'altro è stato protagonista di uno splendido furto di pallone in un raggruppamento in cui l'odioso tallonatore avversario è uscito tenendosi una mano in faccia...) e certo sui calci d'inizio avversari è una sicurezza sempre, però è stato sotto al suo standard. Se la sua partita l'avesse fatta, poniamo, Ruzza, sarebbe stata positiva.

Ovviamente il messaggio precedente era sia per Il gorgo che per metabolik

A parte che anch’io condivido le difficoltà del Gorgo, specie quando guardo le partite in TV, e che sono molto in sintonia con Garryowen nel senso che anch’io “marco” certi giocatori/ruoli per simpatia, orrei fare alcune considerazioni “conclusive” che gettano una luce un po’ meno fioca su questa tournee americana degli azzurri.

1) Abbiamo lottato quando c’era da lottare e abbiamo vinto quando c’era da vincere. In altri tempi, partite tirate come quelle contro USA e CND le avremmo perse e anche abbastanza miseramente.
2) Eravamo tutti preoccupati del dopo-Parisse, del dopo-Castro, del dopo-Bortolami, del dopo-Bergamauro… e potrei continuare. Al contrario, questa tournee dimostra che, anche senza i cosiddetti senatori, l’Italrugby non compie nessun passo indietro.
3) Visto il numero e i nomi dei giocatori che COS ha mandato in campo, mi vien da dire che anche se non abbiamo prodotto alcun campionissimo (tranne, forse, Favaro), sono cresciuti tanti ragazzotti di buona caratura. Non dobbiamo più preoccuparci, o lo faremo meno di un tempo, di dipendere da Tizio o da Caio, e questo mi pare il miglior viatico per confermarci sui nostri livelli e da lì cercare di crescere.
4) Le prestazioni contro USA e Canada possono sembrare opache (premetto che ho visto la prima ma non ancora la seconda), ma va considerato che abbiamo giocato contro avversari tenuti in partita per molto tempo da decisioni arbitrali “creative”. Sono convinto che se avessimo finito il primo tempo sopra di 15 - e con gli USA non sarebbe stato scandaloso - avremmo anche giocato meglio. Abbiamo un bel dire, a posteriori, “play the ref”, ma anche se non ho mai giocato credo che una cosa sia stare mezzo metro più vicini (oltre?) la linea di fuorigioco, un’altra sia circumnavigare una maul e attaccarsi alle mutande del portatore di palla.
5) Sono contento per Gega, al quale, quando giocava al Petrarca, ebbi modo di dire: “Finalmente ho smesso di rimpiangere S. Agostino Costa Repetto”. Scherzi a parte, mi sorprende che sia esploso solo ora, ma credo che la nazionale sia a posto anche per il dopo-Ghiraldini

Considerazioni banali? Forse, ma mi fanno contento. E m'è tornata la voglia di seguire la Nazionale.

ForrestGump ha scritto:) Eravamo tutti preoccupati del dopo-Parisse, del dopo-Castro, del dopo-Bortolami, del dopo-Bergamauro… e potrei continuare. Al contrario, questa tournee dimostra che, anche senza i cosiddetti senatori, l’Italrugby non compie nessun passo indietro.
3) Visto il numero e i nomi dei giocatori che COS ha mandato in campo, mi vien da dire che anche se non abbiamo prodotto alcun campionissimo (tranne, forse, Favaro), sono cresciuti tanti ragazzotti di buona caratura. Non dobbiamo più preoccuparci, o lo faremo meno di un tempo, di dipendere da Tizio o da Caio, e questo mi pare il miglior viatico per confermarci sui nostri livelli e da lì cercare di crescere.

Mi fermo un attimo su questi due punti perchè voglio dire una cosa. Un conto è avere "più scelta", "più uomini", un conto è avere giocatori di livello. Io posso mandare in campo un giocatore alla volta in nazionale e dire che ho 15 ali ma poi vedi come giocano e ti rendi conto che attualmente a parte Sarto e in parte Odiete la nebbia è profonda. E questo con i difetti che i due hanno, ma sono i giocatori attualmente più "vicini" ad un concetto di top player nel ruolo.

Vediamo anche lo spot di 10: abbiamo Canna, Allan, alla bisogna Padovani e Mc Lean, forse Azzolini e McInley. Abbiamo perso Haymona. Ok, forse la situazione è un po' meglio che 2-3 anni fa, ma sappiamo benissimo che sia Canna che Allan sono giocatori "vicini" al concetto di top player ma devono ancora crescere.

Voglio dire: abbiamo un Parisse, un Favaro, un Minto, un Ghiraldini. Questi forse sono gli unici veri top player. Dietro ci sono dei buoni giocatori, e poi tanti onesti giocatori. Se ci si rompe Sarto ci ritroviamo con Esposito, se non mettiamo McLean deve entrare VEnditti o Andrea Partichetti. La situazione è quella per cui ancora dovremo avere partite con 4-5 giocatori che in squadre top europee farebbero fatica a fare minutaggio. E qui apro un altra parentesi: ottima cosa che i vari Venditti, TEbaldi ecc. tornino a casa. Guardate Venditti: uno che non gioca da mesi perde anche una certa confidenza in campo, con le situazioni di gioco. Te lo ritrovi pure peggiorato da come lo conoscevi. Teniamoci stretti più giocatori possibile, altro che festeggiare se se ne vanno. Perché di Parisse che fa il capitano nella squadra che vince il Top 14 o di Favaro che diventa miglior giocatore del suo team ce ne sono solo 2. Guardate Campagnaro; ha probabilmente fatto il peggior trittico di partite da quando lo vediamo in azzurro, cerchiamo di ripigliare pure lui il prima possibile...

Grazie per le risposte e per la comprensione : )

metabolik ha scritto:Comunque, Gorgo, c'è qualche regola che può aiutare in questa difficile lettura dinamica di un match di rugby.
Se proprio insisti, proverò a dirtele.

Insisto…

ForrestGump ha scritto:1) Abbiamo lottato quando c’era da lottare e abbiamo vinto quando c’era da vincere. In altri tempi, partite tirate come quelle contro USA e CND le avremmo perse e anche abbastanza miseramente.
2) Eravamo tutti preoccupati del dopo-Parisse, del dopo-Castro, del dopo-Bortolami, del dopo-Bergamauro… e potrei continuare. Al contrario, questa tournee dimostra che, anche senza i cosiddetti senatori, l’Italrugby non compie nessun passo indietro.
3) Visto il numero e i nomi dei giocatori che COS ha mandato in campo, mi vien da dire che anche se non abbiamo prodotto alcun campionissimo (tranne, forse, Favaro), sono cresciuti tanti ragazzotti di buona caratura. Non dobbiamo più preoccuparci, o lo faremo meno di un tempo, di dipendere da Tizio o da Caio, e questo mi pare il miglior viatico per confermarci sui nostri livelli e da lì cercare di crescere.

1) su questo non sono tanto d'accordo, mi sembra che le vittorie di misura su Canada e Usa siano una costante della storia recente azzurra. Dal punto di vista del risultato mi pare che queste ultime due partite non siano state un passo avanti ma solo una conferma
2) e 3) Sono d'accordo, c'è una bella base di buoni giocatori, anche se forse mancano i fuoriclasse. Stessa cosa per l'Under 20, secondo me; al di là delle tante critiche ricevute, credo che anche quella squadra fornirà una gruppetto di buoni giocatori alla futura nazionale maggiore. L'impressione è che ci sia il "materiale" per mantenere queste posizioni (tra 11° e 15° del ranking, con qualche sporadica puntata nei top ten) per diversi anni a venire

enrico land ha scritto:Sta iniziando!
Con leggero ritardo.
Basta fare l'inno italiano in stile lirico, basta...

Ne ho ascoltato adesso un pezzetto all'inizio degli highlights. Sono due diversi modi di proporre l'inno. A noi eseguito da un cantante lirico fa un po' accapponare la pelle (soprattutto la prima volta, poi pian piano ci si abitua), agli americani forse risulta troppo "popolaresca" l'esecuzione con la banda e troppo fredda quella con musica registrata. Non so quale sia il metodo migliore, ma per adesso direi ancora il nostro

JosephK. ha scritto: Guardate Campagnaro; ha probabilmente fatto il peggior trittico di partite da quando lo vediamo in azzurro, cerchiamo di ripigliare pure lui il prima possibile...

Non sono d'accordo. Campagnaro dopo l'approdo in Inghilterra per me è molto migliorato. Se non ricordo male ha fatto un ottimo Sei Nazioni in un contesto problematico come l'Italia di inizio 2016. E' stato pure inserito nel XV ideale in un paio di turni, sempre che non ricordi male.

Ilgorgo ha scritto:

enrico land ha scritto:Sta iniziando!
Con leggero ritardo.
Basta fare l'inno italiano in stile lirico, basta...

Ne ho ascoltato adesso un pezzetto all'inizio degli highlights. Sono due diversi modi di proporre l'inno. A noi eseguito da un cantante lirico fa un po' accapponare la pelle (soprattutto la prima volta, poi pian piano ci si abitua), agli americani forse risulta troppo "popolaresca" l'esecuzione con la banda e troppo fredda quella con musica registrata. Non so quale sia il metodo migliore, ma per adesso direi ancora il nostro

Però qui è il doppio salto mortale: cantante lirico con italiano incerto e senza musica.
Il cantante lirico lo avevamo adottato anche noi in Italia in un paio di occasioni (Dallan), ma c'era la musica, se la memoria non m'inganna

Garryowen ha scritto:

JosephK. ha scritto: Guardate Campagnaro; ha probabilmente fatto il peggior trittico di partite da quando lo vediamo in azzurro, cerchiamo di ripigliare pure lui il prima possibile...

Non sono d'accordo. Campagnaro dopo l'approdo in Inghilterra per me è molto migliorato. Se non ricordo male ha fatto un ottimo Sei Nazioni in un contesto problematico come l'Italia di inizio 2016. E' stato pure inserito nel XV ideale in un paio di turni, sempre che non ricordi male.

Quest'anno ha giocato 238 minuti con solo 2 partite da titolare (2 volte titolare anche in champions con 175 minuti totali in 5 partite). Da metà stagione in avanti ha visto praticamente il campo col binocolo giocando pochissimo. A me non pare un caso che poi al trittico estivo non fosse esattamente confidente. Io non ho visto questi grandissimi miglioramenti, sì, è stato nel top 15 dopo la partita con la Francia e ovviamente resta un signor giocatore ma se inizia la "parabola Tebaldi" (A-League e pochissimo campionato) forse è meglio fare di tutto per cercare di ripigliarselo.

Fare bene nel Sei Nazioni con quell'Italia credo che sia già un ottimo risultato.
In questo trittico mi sembra che non sia stato così fallimentare. Si è fatto tutte le partite, segno che per COS è il punto fermo del nostro schieramento (e ha 23 anni), non ho visto lisci clamorosi in difesa, mentre in quest'ultima partita, ma solo in quest'ultima, per palloni caduti e scarsa capacità di "vedere" gli spazi, il pensiero che mi è venuto in mente è stato "Caspita, Campagnaro sembra tornato ai tempi di Treviso", il che è tutto dire...

JosephK. ha scritto:

Garryowen ha scritto:

JosephK. ha scritto: Guardate Campagnaro; ha probabilmente fatto il peggior trittico di partite da quando lo vediamo in azzurro, cerchiamo di ripigliare pure lui il prima possibile...

Non sono d'accordo. Campagnaro dopo l'approdo in Inghilterra per me è molto migliorato. Se non ricordo male ha fatto un ottimo Sei Nazioni in un contesto problematico come l'Italia di inizio 2016. E' stato pure inserito nel XV ideale in un paio di turni, sempre che non ricordi male.

Quest'anno ha giocato 238 minuti con solo 2 partite da titolare (2 volte titolare anche in champions con 175 minuti totali in 5 partite). Da metà stagione in avanti ha visto praticamente il campo col binocolo giocando pochissimo. A me non pare un caso che poi al trittico estivo non fosse esattamente confidente. Io non ho visto questi grandissimi miglioramenti, sì, è stato nel top 15 dopo la partita con la Francia e ovviamente resta un signor giocatore ma se inizia la "parabola Tebaldi" (A-League e pochissimo campionato) forse è meglio fare di tutto per cercare di ripigliarselo.

Il problema di Campagnaro è che nel suo ruolo ad Exeter gioca Slade.
Infatti ha giocato molto solo quando quest'ultimo era infortunato. Appena Slade si è ripreso, Campagnaro non ha più giocato.