pam ha scritto:Se posso entrare nel siparietto, credo che valga la pena di sottolineare alcune cose:
per Chuba: non puoi non pensare che se ci sono dichiarazioni da "sboroni" sulla stampa poi qualcuno non ci marci su facendoci della facile ironia, sbaglio?
per Ciugo: forse il progetto del Noceto andrebbe un attimo spiegato meglio, vedi l'accenno di Masterweb, per evitare facili confusioni con esperienze apparentemente analoghe, ma sostanzialmente diverse.
Per tutti: mi spiace non riuscire ad evolvermi e rimanere ancorato alla convinzione che quattro settori giovanili in sana e corretta competizione come quelli di Amatori, Colorno, Noceto e Parma (in stretto ordine alfabetico) con i relativi bacini d'influenza negli altri centri della provincia, avrebbero l'opportunità di creare ottime selezioni per "prime squadre" in U17 e U19, quindi rifornire in modo continuativo fior di giocatori per due o tre squadre cadette e per una fortissima UNICA "prima squadra" di Super 10.
E mi chiedo perchè mai continuo a pensare queste cose...dato che sono irrealizzabili.

Alzheimer?

Ah, ecco cos'è!
pam
Eeeeeeeee, come hai ragione saggio Pam, ma purtroppo siamo tutti malati di Alzheimer, o perlomeno " quelli che non contano", come vedi non e purtroppo solo una situazione parmense (vedi Roma,Brescia ecc), ma riguarda aripurtroppo tutta l'Italia. Ci sono alcuni giardinieri, per dirla alla Munari "il padrone del terrazzo" che continuano a dare acqua al loro solo giardinetto, facendo impoverire la rigogliosa erbetta che gli stà attorno. E allora qualche povero coltivatore diretto, si rinbocca le maniche e concimando e seminando quella erbetta, cerca di tirare fuori a costi di molti sacrifici un bel prato verde (volevo dire all'Inglese, ma mi e sembrato inopportuno) e il bello della storiella e che qualche volte ci riesce, e ci riesce molto bene, ma purtroppo come quasi sempre accade si accorge che per andare avanti ci vuole un aiuto economico, e quindi comincia ad arrabatarsi per dare ai suoi giocatori quel poco che possiede,
ma a questo punto entrano in scena i Giardinieri, che visto il bel prato decidono di acquistarne qualche ettaro.
i Giardinieri sono quelli che tirano fuori i soldi e qualche volta anche tanti
I Contadini sono quelli che si fanno il c.......lo e fanno crescere i prati
La morale e che:
I giardineri potrebbero innaffiare un prato ben più grande spendendo meno,grazie all'aiuto dei contadini che continuerebbero a far crescere quella bellissima erba, con meno sprechi di denaro,tempo,uomini,e mezzi, ma questa e un'altra storia.
Pam questo e solo per l'Italia, se vogliamo parlare dell'Europa ci vorrebbe una multinazionale del giardinaggio
