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Umaga4ever ha scritto:Veltroni l'ha detto, l'ho udito con le mie orecchie, però è sempre la parola di un politico di fronte a delle persone può sempre smentire...... che ti devo dire sperem......
ah beh, allora siamo a posto.
E' anni che i politici (*) ci riempiono le ORECCHE delle loro esternazioni, seguite da rettifiche, da controrettifiche, contro-contro-rettifiche raddrizzanti al limite della medaglia d'oro per la migior torsione amorfa
(*) tutti in generale...
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!
delay ha scritto:Riguardo il Flaminio, non si può toccare per ampliarlo esternamente per volonta degli eredi dell'architetto ... (non ricordo in questo momento il nome) ne internamente i rilevamenti hanno dato esito negativo al (agli ) anelli scavati, i famosi lavori dell'IRB da quel che so riguardano "piccoli" dettagli di messa in sicurezza cose da un max un paio di mesi di lavoro, per lo stadio da 35/40000 posti se ricordo bene da tempo il comune ha dichiarato che il rugby potrà utilizzare lo stadio "che verrà" a Tor Vergata... (sempre che lo facciano)
i lavori che dovrebbero iniziare a settembre riguardano solo le strutture della sala stampa, spogliatoi ecc.. che sono stati richiesti dall'irb, no l'aumento della capacità.
come riportato da altri, c'è un progetto per portare il flaminio a 37000 posti, ma ancora non è stato approvato in comune... quindi per i prossimi 2-3 anni niente.....
Penso che l'Italia rugby debba rimanere a Roma...
Mi sembra cosi strano che per ampliare uno stadio come il Flaminio debba passare cosi tanto tempo...
Mah..
Zazza ha scritto:Ma perchè si vorrebbe ampliare il Flaminio? Per soddisfare le richieste di un paio di partite di rugby all'anno?
beh sai com'è, alcune persone quest'anno sono rimaste senza biglietto nelle ultime partite del 6N, il rugby cresce in popolarità, metti tutto insieme.........
Però quello che dice Zazza ha un senso dal punto di vista economico. Se anche si garantissero non 40 ma 50.000 persone per le partite interne del 6N, non converrebbe lo stesso al comune ricostruire uno stadio quasi completamente (con annessi costi di gestione aumentati) per riempirlo 5 volte ogni due anni.
La cosa acquista significato se pensiamo che un ente pubblico non dovrebbe pensare solo al ritorno economico ma anche ad aspetti diversi della questione. Però questo diventa un problema di volontà politica.
Ci terrei a sottolineare come il sottoscritto aveva previsto tutto in un post di alcuni mesi fa in cui prevedevo ( ma era chiaro almeno dal mio punto di vista ) come sarebbe andata a finire la promessa ELETTORALE PARACULATA DEL SECONDO PAPA DI ROMA. Del resto avevo già previsto la sua candidatura al posto del rottamato PRODI. Se qualcuno vuole può andare a vedere il messaggio di allora, che venne da alcuni qui fortemente criticato in quanto off topic e troppo politicamente schierato. Mi fa piacere notare che evidentemente la mia non era solo una critica faziosa;). Sinceramente di buonisti cultori delle notti bianche che non hanno un briciolo di concretezza io ne faccio volentieri a meno..siano essi sindaci siano essi presidenti di partito siano essi capi di governo. STO SASSO ME LO SON TOLTO..ora infamatemi pure
Beh i discorsi stanno in poco posto, il rugby, la nazionale, non può più aspettare che qualcuno gli faccia l'elemosina di uno stadio un pò più capiente, i soldi sono soldi, gli appassionati sono il motore del movimento,senza troppi ne se ne ma Dondi farebbe bene a trovare già per il prossimo 6N un'altra sede che gli garantisca una capienza molto superiore. La capitale ed il flaminio, in attesa di un nuovo ipotetico stadio, diventeranno come è successo finora per altri un terreno per test match.
Non si va avanti con discorsi del tipo "ma tutte le altre squadre giocano nella capitale". Gli altri hanno le strutture adeguate, in italia ancora no e si va a giocare da un'altra parte.
Zazza ha scritto:Ma perchè si vorrebbe ampliare il Flaminio? Per soddisfare le richieste di un paio di partite di rugby all'anno?
beh sai com'è, alcune persone quest'anno sono rimaste senza biglietto nelle ultime partite del 6N, il rugby cresce in popolarità, metti tutto insieme.........
personalmente , non vedo tutta questa necessità, i tutto esaurito ci sono stati praticamente sempre grazie a chi dall'estero è venuto qui, allo stadio da anni ci vanno (andiamo) sempre i soliti (potremmo fare l'appello) e la super richiesta di biglietti tanto vantata sembra più una leggenda popolare quest'anno alcuni amici hanno comprato il biglietto della partita con il galles due giorni prima dell'incontro, quello che sta accadendo intorno al rugby (e putroppo solo con la nazionale) a livello di presunta popolarità mi ricorda tanto tanto quello che altri sport hanno passato in precedenza, Atletica ,basket, pallavolo ad esempio hanno avuto i loro anni di ribalta e poi sono spariti credo che si possa parlare di seri investimenti sul rugby solo quando ci sarà una stabilità di intenti in questo sport e con un campionato che rischia ad ogni anno la chiusura...
io penso, ribadisco a livello personale, che i 20000 posti del Flaminio diano "certezza" di presenze anche se (..chi ricorda i test match di autunno??)
delay ma che stai addì???? Fino A PROVA CONTRARIA voglio che tu mi elenchi il numero degli stadi di calcio di medio-grande capienza ( ma nche quelli più piccoli ) che sono occupati per almeno il 50 per cento ogni benedetta domenica ( non conto le partite di coppa italia e coppe uefa etc varie ). Se la spiegazione che porti te fosse vera ( e non lo è ) non vedrei la necessità di dedicare al calcio quegli spazi. Oltretutto mi permetto di dire che il fatto che il Flaminio sia stato per lo più occupato da tifosi stranieri, è dovuto in gran parte alla SCELLERATA GESTIONE dei biglietti e non alla mancanza di richiesta da parte Italiana.
Zazza ha scritto:Ma perchè si vorrebbe ampliare il Flaminio? Per soddisfare le richieste di un paio di partite di rugby all'anno?
beh sai com'è, alcune persone quest'anno sono rimaste senza biglietto nelle ultime partite del 6N, il rugby cresce in popolarità, metti tutto insieme.........
personalmente , non vedo tutta questa necessità, i tutto esaurito ci sono stati praticamente sempre grazie a chi dall'estero è venuto qui, allo stadio da anni ci vanno (andiamo) sempre i soliti (potremmo fare l'appello) e la super richiesta di biglietti tanto vantata sembra più una leggenda popolare quest'anno alcuni amici hanno comprato il biglietto della partita con il galles due giorni prima dell'incontro, quello che sta accadendo intorno al rugby (e putroppo solo con la nazionale) a livello di presunta popolarità mi ricorda tanto tanto quello che altri sport hanno passato in precedenza, Atletica ,basket, pallavolo ad esempio hanno avuto i loro anni di ribalta e poi sono spariti credo che si possa parlare di seri investimenti sul rugby solo quando ci sarà una stabilità di intenti in questo sport e con un campionato che rischia ad ogni anno la chiusura...
io penso, ribadisco a livello personale, che i 20000 posti del Flaminio diano "certezza" di presenze anche se (..chi ricorda i test match di autunno??)
Anzi, a sto punto conviene farlo più piccolo. Vuoi mettere uno stadio da duetremila posti che bene che vedi. Avevo il dubbio ma ho la conferma che sono proprio imbecille, mi hanno taroccato il pc e su internet non c'era un biglietto disponibile ne per il Galles ne per l'Irlanda.
Io non capisco perche' i soldi dovrebbe metterli il COMUNE di Roma.
Con tutti i bisogni che ci sono da soddisfare (viabilita', scuole, anziani, ecc.), onestamente, non credo che che ampliare il flaminio possa rappresentare una priorita'. E non c'entrano destra o sinistra. Anche se ci fosse Bollesan come sindaco di Roma, credo si accorgerebbe che per 3 milioni di abitanti ci sono problemi piu' urgenti da risolvere che la capienza degli stadi.
Come gia' avete ricordato l'ampliamento del flaminio sarebbe molto difficile e costoso. Allora perche' spendere decine di milioni di euro dei contribuenti (romani) giusto per far felici 30.000 persone (di cui molte non di roma) in piu' all'anno??? (10.000 posti in piu' per 3 partite all'anno).
A milano la squadra di basket (pluriscudettata e campione d'europa) ha giocato per anni in strutture comunali penose e sottodimensionate come palalido e palatrussardi. La domanda di ampliamento e di nuove strutture e' andata avanti per ANNI, non spuntata all'improvviso sull'onda di qualche successo. E si giocava 20 volte all'anno, non 3 o 4. Come e' andata a finire? Pensate che il Comune abbia speso una lira per uno sport che era secondo solo al calcio in citta'? Ovviamente no.
Il Forum ad Assago, bellissima struttura di 12.000 posti e' stato finanziato interamente da PRIVATI.
E i famosi nuovi stadi che avremmo dovuto costruire se avessimo ospitato gli europei di calcio del 2012? Anche quelli li avrebbero costruiti i privati. Niente fondi pubblici, al massimo prestiti agevolati tramite il Credito Sportivo.
Aprite gli occhi: in Italia i fondi pubblici (Stato, Regione, Comuni) sono gia' pochi per i bisogni essenziali, purtroppo quello che rimane per lo sport sono solo le briciole.
Che lo costruisca la Lazio lo stadio, magari con l'aggiunta di qualche fondo della FIR. E lo facciano in modo che sia un investimento con ritorno economico, cosi' siamo tutti contenti.
Non mi risulta che l'ampliamento di Twickenham (anch'esso per anni sottodimensionato rispetto alla domanda) sia stato pagato dal comune di Londra...
Detto questo, sono d'accordo che sia urgente trovare una sede + adatta alle partite della nazionale...
semplicemente non credo che il flaminio possa essere una soluzione.
faurest ha scritto:Io non capisco perche' i soldi dovrebbe metterli il COMUNE di Roma.
Con tutti i bisogni che ci sono da soddisfare (viabilita', scuole, anziani, ecc.), onestamente, non credo che che ampliare il flaminio possa rappresentare una priorita'. E non c'entrano destra o sinistra. Anche se ci fosse Bollesan come sindaco di Roma, credo si accorgerebbe che per 3 milioni di abitanti ci sono problemi piu' urgenti da risolvere che la capienza degli stadi.
Come gia' avete ricordato l'ampliamento del flaminio sarebbe molto difficile e costoso. Allora perche' spendere decine di milioni di euro dei contribuenti (romani) giusto per far felici 30.000 persone (di cui molte non di roma) in piu' all'anno??? (10.000 posti in piu' per 3 partite all'anno).
A milano la squadra di basket (pluriscudettata e campione d'europa) ha giocato per anni in strutture comunali penose e sottodimensionate come palalido e palatrussardi. La domanda di ampliamento e di nuove strutture e' andata avanti per ANNI, non spuntata all'improvviso sull'onda di qualche successo. E si giocava 20 volte all'anno, non 3 o 4. Come e' andata a finire? Pensate che il Comune abbia speso una lira per uno sport che era secondo solo al calcio in citta'? Ovviamente no.
Il Forum ad Assago, bellissima struttura di 12.000 posti e' stato finanziato interamente da PRIVATI.
E i famosi nuovi stadi che avremmo dovuto costruire se avessimo ospitato gli europei di calcio del 2012? Anche quelli li avrebbero costruiti i privati. Niente fondi pubblici, al massimo prestiti agevolati tramite il Credito Sportivo.
Aprite gli occhi: in Italia i fondi pubblici (Stato, Regione, Comuni) sono gia' pochi per i bisogni essenziali, purtroppo quello che rimane per lo sport sono solo le briciole.
Che lo costruisca la Lazio lo stadio, magari con l'aggiunta di qualche fondo della FIR. E lo facciano in modo che sia un investimento con ritorno economico, cosi' siamo tutti contenti.
Non mi risulta che l'ampliamento di Twickenham (anch'esso per anni sottodimensionato rispetto alla domanda) sia stato pagato dal comune di Londra...
Detto questo, sono d'accordo che sia urgente trovare una sede + adatta alle partite della nazionale...
semplicemente non credo che il flaminio possa essere una soluzione.
Ma che discorsi, se fosse per questo (le scuole , la viabilità . gli anziani) non si sarebbe nemmeno dovuto ricostruire il contenitore dell'Ara Pacis dell'architetto Meyer o la famosa nuvola di Fuksas all'Eur o il MAXXI museo dell'architetto Zaha Hadid.
Sono tra i pù famosi architetti del mondo con compensi e progetti che costano cifre enormi