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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Rugby vero o prodotto me
Inviato: 5 set 2007, 13:31
da Chuba
ItalianRugbyFriends ha scritto:Si, mi pare sensatissimo! Come è logico e ovvio che paghi il biglietto per lo stadio, per il teatro, il cinema, ecc.ecc... mi sembra giusto pagare per vedere la tv... ogni anno paghiamo circa 100 euro per vedere le tv in chiaro... e riceviamo uno spettacolo degno di quella cifra!
Tutti vogliono tutto e lo vogliono gratis... scarichiamo la musica da internet, i film, gli articoli dei giornali... poi vogliamo poter vedere lo sport senza pagare! Stupendo, utopico... ma chi lavora nell'ambiente musicale, nella cinematografia, i giornalisti e i grafici e sportivi e addetti ai lavori chi li paga? Coke, tu lavori? Se io venissi nel tuo studio professionale, nel tuo negozio o dove sei e ti dicessi: "Buongiorno, vorrei i suoi servigi o i suoi prodotti, ma mi sembra insensato dover pagare per averli. Quindi lo faccia gratis!" Tu cosa diresti????
Non sono d'accordo!
In primis la RAI non è gratis,anzi,la si paga 2 volte.Una con il canone , una con gli spot pubblicitari (non pensate che Mediaset sia gratis solo perchè non si paga il canone. Paghiamo sorbendoci gli spot e andando poi a comprare i relativi prodotti a prezzi maggiorati).Forse si paga tre volte perchè penso che lo stato sovvenzioni la RAI con i soldi pubblici.
Il minimo che la RAI può fare,quindi, è far vedere le nazionali italiane impegnate in qualsiasi sport.
Poi,giustamente,se mi interessa la Currie Cup o l'NPC , pago, come chi vuol vedere il Poker o l'Aussie Rule.
Inviato: 5 set 2007, 13:34
da bogi
riccio2111 ha scritto:
Per quanto riguarda Sky è anche quella una battaglia persa. Prima di tutto perché negli altri paesi tipo GB il rugby si vede sulla stessa tv a pagamento.
E poi l'offerta di .
Non è vero.
Il 6 nazioni 4 anni fà fu visibile solo sul satellite e ne nacque una polemica perchè si paragonarono i telespettatori del 6 nazioni criptato in Inghilterra a quelli del 6 nazioni in chiaro in Italia ed erano più o meno gli stessi.
Infatti poi il 6 Nazioni tornò sulla BBC (spezzoni di ricordi di articoli del telegraph all'epoca).
Inviato: 5 set 2007, 13:51
da gransoporro
GB: per legge, certi eventi sportivi vanno trasmessi in chiaro.
Olimpiadi, mondiali ed europei di calcio, eccetera.
Per il rugby: 6N e mondiali. I mondiali li trasmette ITV questa volta (BBC e ITV trasmisero insieme quelli del 2003).
Inviato: 5 set 2007, 14:28
da Ombrerosse
Per quanto riguarda le ragazzine urlanti e/o che non capiscono ina mazza di rugby, io ho conosciuto allenatori ultra cinquantenni che di rugby ancora non capiscono un c...o delle regole ( certo Bergamauro/mirko non se li tro...o).
Scherzi a parte , se tutto sto casino mediatico porterà anche ad un misero 1% di ragazzini in + sui campi, ben venga sopporterò anche le "ovaline".
Per Sky, io sono felicemente abbonato e registro tutte ,o quasi , le partite trasmesse, poi le porto al club e chi vuole se le guarda li in compagnia o a casa sua.
Alla fine , visto il prodotto, molti si abbonano comunque.
Hasta la Victoria/o (Munari) siempre! E anche Antonio Raimondi of course.
Inviato: 5 set 2007, 14:42
da Shye
Ombrerosse ha scritto:Per quanto riguarda le ragazzine urlanti e/o che non capiscono ina mazza di rugby, io ho conosciuto allenatori ultra cinquantenni che di rugby ancora non capiscono un c...o delle regole ( certo Bergamauro/mirko non se li tro...o).
Scherzi a parte , se tutto sto casino mediatico porterà anche ad un misero 1% di ragazzini in + sui campi, ben venga sopporterò anche le "ovaline".
Per Sky, io sono felicemente abbonato e registro tutte ,o quasi , le partite trasmesse, poi le porto al club e chi vuole se le guarda li in compagnia o a casa sua.
Alla fine , visto il prodotto, molti si abbonano comunque.
Hasta la Victoria/o (Munari) siempre! E anche Antonio Raimondi of course.
Parole sante, buddy. Concordo.
Inviato: 5 set 2007, 15:26
da Burzum
Con l'incremento dell'interesse mediatico verso il rugby è quasi 'normale' trovare articoli di quel genere pure sul rugby, invece del solito trafiletto coi risultati del super 10 o della nazionale. Resta il fatto che ci siano notizie più o meno intelligenti, a seconda dell'intelligenza dei giornalisti ed al loro senso di 'notizia', e che non si è obbligati a leggere nulla di ciò che non aggrada... un buon esempio sono le pagine di calciomercato!
PS: Sky ha acquisito i diritti in ESCLUSIVA, o li si compra in toto da Sky o si compra un pacchetto Sky... preferisco la qualità, tecnica e di dizione, dei commenti Munari/Raimondi ed allo stesso tempo non credo che la gestione RAI abbia vero interesse a non scialacquare denari per far vedere il mondiale di rugby e cercare due buoni commentatori.
PS/2: le 'ovaline' non sono un vero problema per il rugby!
Inviato: 5 set 2007, 15:32
da delay
Burzum ha scritto:
PS/2: le 'ovaline' non sono un vero problema per il rugby!
..ma di la verità che co sto nick ti viene voglia di mangiartele...
Inviato: 5 set 2007, 15:35
da Burzum
delay ha scritto:Burzum ha scritto:
PS/2: le 'ovaline' non sono un vero problema per il rugby!
..ma di la verità che co sto nick ti viene voglia di mangiartele...
LOL
Inviato: 5 set 2007, 15:37
da centone64
delay ha scritto:Burzum ha scritto:
PS/2: le 'ovaline' non sono un vero problema per il rugby!
..ma di la verità che co sto nick ti viene voglia di mangiartele...

Inviato: 5 set 2007, 16:21
da Ombrerosse
Non posso mangiare le ovaline tengo famiglia e il colesterolo alto!!
Inviato: 5 set 2007, 16:24
da delay
burzum potette questo ed altro

:D:D:D:D
(altro che chuck norris)
Re: RE: Re: RE: Re: Rugby vero o prodotto mediatico?
Inviato: 5 set 2007, 17:12
da jo.locic
Tanu ha scritto:jo.locic ha scritto:anche 50€ al mese sono una bella spesa,
Scusate, ma l'abbonamento a SKY mondo+sport costa 36 Euro al mese (che non sono 50), e fino a dicembre lo sport è gratis, quindi costerebbe 24 Euro al mese. Considerando che la parabola è gratis, basterebbe rinunciare ad andare al cinema 1 volta al mese, fumare 5 sigarette in meno al giorno, bere 6 pinte in meno al pub al mese.
Insomma, non mi sembra sto gran sacrificio, ma questione di programmazione finanziaria.
organizzazione finanziaria e teorie di keynes sulla spesa...io non fumo e al cinema non ci vado....e comunque sono tirato con i soldi anche se ho "un'organizzazione finanziaria" eccellente...
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Rugby vero o prodotto me
Inviato: 5 set 2007, 18:13
da CokeinCUS
ItalianRugbyFriends ha scritto:... ma chi lavora nell'ambiente musicale, nella cinematografia, i giornalisti e i grafici e sportivi e addetti ai lavori chi li paga? Coke, tu lavori? Se io venissi nel tuo studio professionale, nel tuo negozio o dove sei e ti dicessi: "Buongiorno, vorrei i suoi servigi o i suoi prodotti, ma mi sembra insensato dover pagare per averli. Quindi lo faccia gratis!" Tu cosa diresti????
ma tu credi ke i soldi ke dai a sky vadano tipo nello stipendio di castrogiovanni?
ABHUABABUHABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUAB
ABHUABABUHABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABABHUABABUHABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABABHUABABUHABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABABHUABABUHABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABABHUABABUHABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUABHUAB.
Re: Rugby vero o prodotto mediatico?
Inviato: 5 set 2007, 18:29
da Kaori_Natsu
MariaTeresa ha scritto:
Il problema invece, secondo me, è un altro: è dar troppa importanza a queste ragazzine!
E soprattutto non fa una bella pubblicità a quelle donne e ragazze che seguono il rugby per amore del rugby e non dei rugbisti.
Spesso si dimentica che il rugby, al di là di quello che molti credono, non è uno sport per soli uomini: ci sono rugbyste; arbitri donna; dirigenti donna di squadre di rugby; tutta una serie di ragazze e signore che, oltre che accompagnare pazientemente figli/morosi ad allenamenti/partite, danno una mano, molto spesso a titolo gratuito, alle squadre (TT, organizzazione tornei e feste varie, stand…)
Secondo me è a queste donne che certi giornali fanno un enorme torto.
Quindi non fate anche voi lo stesso sbaglio dei giornali.
MariaTeresa ti quoto in pieno!!!
Mi sto accorgendo che non è così immediato farsi accettare in quanto donna a cui interessa il rugby in sè e non i giocatori e questo atteggiamento in primis l'ho ritrovato in una buona parte di chi è dentro questo sport, anche se non si può parlare di vera e propria mancanza di rispetto, ma quantomeno di diffidenza.
Secondo me all'estero non penso sia così immediata l'identificazione "donna+rugby= allupata" considerando che chairman di tifoserie organizzate di club come i Saracens e i Sale Sharks sono donne. Una cosa che mi riempie di orgoglio ^___^
Io mi ritrovo ad essere l'unica donna, insieme alla segretaria, in un ambiente assolutamente maschile. Le uniche donne qui sono le mogli e morose varie, sorelle e le cameriere. E non mi sembra giusto lol. Girl Power!!!! Per questo sono d'accordo con Maria Teresa quando dice che si mettono più in evidenza le ragazze che magari girano intorno alla squadra alla ricerca del giocatore, mentre non si riserva la stessa importanza a quelle che sugli spalti tifano facendo casino. C'è da dire che poi sembra che la ragazza a cui piace il rugby venga accettata solo se gioca e se magari è una tipa "sportiva", se invece sei un minimo femminile o più "formale" come apparenza può già scattare il fraintendimento. Non cambierò certo modo di vestire per questo onestamente.
Scusate la menata, ma è una cosa che mi tocca molto.
Cheers!
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Rugby vero o prodotto me
Inviato: 5 set 2007, 21:40
da jo.locic
CokeinCUS ha scritto:ItalianRugbyFriends ha scritto:... ma chi lavora nell'ambiente musicale, nella cinematografia, i giornalisti e i grafici e sportivi e addetti ai lavori chi li paga? Coke, tu lavori? Se io venissi nel tuo studio professionale, nel tuo negozio o dove sei e ti dicessi: "Buongiorno, vorrei i suoi servigi o i suoi prodotti, ma mi sembra insensato dover pagare per averli. Quindi lo faccia gratis!" Tu cosa diresti????
ma tu credi ke i soldi ke dai a sky vadano tipo nello stipendio di castrogiovanni?
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abuabbuabubuahubhbuabhuahbauhbuabuabhuabhuahbauhbuabhaubhuaubabuababuauabubuabhbuabhuabuabh
tanto per ribadire il concetto