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Re: Errare umanum est .........

Inviato: 25 nov 2008, 14:44
da Bergshamra
JosephK. ha scritto:Permettimi di dissentire visto che ci sono fior di giocatori come Castrogiovanni, Del Fava, Dellapè, Nieto. Se poi vuoi considerare anche Parisse e Canale non mi pare proprio gente che in campo non fa la differenza.
hai ragione, è vero.
Quando l'ho scritto non stavo pensando a loro, piuttosto a giocatori che in questi ultimi anni hanno avuto apparizioni più (es. Bortolussi) o meno (es. Vosawai) fugaci in nazionale.

Ma forse la maggior parte degli "oriundi" sono della caratura di quelli che hai citato tu...

Re: Errare umanum est .........

Inviato: 26 nov 2008, 12:22
da diddi
Bergshamra ha scritto:
JosephK. ha scritto:Solo da noi ci si strappa le vesti per l'oriundo che diventa anche "il" problema della nostra situazione di inferiorità rispetto agli altri".
Uhm... credo perché sia semplicemente dovuto a due fattori che forse nelle altre nazionali mancano:

1) Continuiamo ad inanellare sconfitte intervallate ogni tanto da qualche risultato positivo.
2) La qualità dei nostri oriundi non è così rilevante rispetto ad altri giocatori locali ai quali vengono preferiti, insomma, non fanno la differenza in campo.

Allora in presenza di ciò si cercano le possibili cause e si tira in ballo di continuo la questione oriundi... o forse c'è anche dell'altro?
Il problema fondamentale per l'utilizzo degli oriundi da parte dell'Italia (e lo dice uno con poche e punte preclusioni verso gli "stranieri") è che in massima parte non sono formati in Italia, ma sono prodotti di altri vivai. Mentre la "marmellata" anglosassone presenta una relativa omogeneità nel sistema formativo; mentre le australi prelevano giovani e giovanissimi promettenti ma grezzi ed assicurano loro una crescita sportiva (e umana), per cui questi possono essere di altre nazionalità, ma sono comunque un prodotto del loro vivaio; gli oriundi che impieghiamo noi sono prelevati già formati altrove ed allettati coi gettoni di presenza (perché negarlo?).

C'è una bella differenza.