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stilicone ha scritto:A me pare che Shane Williams sia visibilmente più grosso del nostro baldo giovanotto.
Dopodichè, auguro di cuore a Rubini di essere un grande giocatore, oltrechè fisicamente adeguato. Ne avremmo bisogno.

Si si... visibilmente è oltre un kg più grosso, cose che fanno la differenza ad alto livello.

Dai, cerchiamo di non essere ridicoli, per cortesia...

L'ho appena scritto in un altro post, ma che ve ne pare di una telefonatina a "Sir Clive Ronald Woodward", gli presto io il cell a Dondi, tanto dopo le 6 e' gratis.

greg70 ha scritto:

stilicone ha scritto:A me pare che Shane Williams sia visibilmente più grosso del nostro baldo giovanotto.
Dopodichè, auguro di cuore a Rubini di essere un grande giocatore, oltrechè fisicamente adeguato. Ne avremmo bisogno.

Si si... visibilmente è oltre un kg più grosso, cose che fanno la differenza ad alto livello.

Dai, cerchiamo di non essere ridicoli, per cortesia...

Mi pare che fra Williams e Rubini ci corra un pò..indipendentemente dal fisico.

118 ha scritto:...io ancora non capisco se il mancato sostegno a Zanni nel breack che si è creato è colpa:
1) dell'allenatore che non ha spiegato ai giocatori cos'è il sostegno
2) al preparatore atletico che non ha preparato la gente a correre
3) dei giocatori che non sanno o non ce la fanno a dare sostegno a Zanni
4) di zanni.

così come il supporto al break di canale una decina di minuti orima...[/quote]
Qui posso rispondere io.
Break di Canale: all'interno c'è Marcato, all'esterno Pratichetti. Il primo viene ostacolato, ma si potrebbe parlare di un principio di placcaggio sull'uomo che poteva avere ragionevolmente la palla, come ne vengono tollerati a decine in qualsiasi partita. Su Pratichetti invece c'è una solare e intenzionale ostruzione da parte di Southwell, notata persino da Cecinelli in cronaca. Certo, se gli avversari, con l'inconsapevole condiscendenza dell'arbitro, ti fermano fallosamente i sostegni, c'è poco da alimentare l'azione.
Intercetto di Zanni: al largo c'era Bacchetti, all'interno McLean e Bergamasco. Il primo, che senza intercetto di Zanni rischiava l'1 contro 2, era a distanza dalla linea di difesa; non va a suo onore il fatto che, anche quando Zanni è stato fermato, non aveva ancora recuperato, anzi era ancora a 15 m. ca.: direi che è stato pigro nel sostegno. McLean e Bergamirco stavano scivolando all'esterno ed indietro per supportare Bacchetti ed arginare il soprannumero, si sono mossi con ritardo. Più in generale va ammesso che, su un intercetto, che è un repentino e inatteso cambio di fronte, frutto di un'intuizione individuale e non di un'azione corale, è parecchio più difficile andare tempestivamente in sostegno.

greg70 ha scritto:

stilicone ha scritto:A me pare che Shane Williams sia visibilmente più grosso del nostro baldo giovanotto.
Dopodichè, auguro di cuore a Rubini di essere un grande giocatore, oltrechè fisicamente adeguato. Ne avremmo bisogno.

Si si... visibilmente è oltre un kg più grosso, cose che fanno la differenza ad alto livello.

Dai, cerchiamo di non essere ridicoli, per cortesia...

Nel thread intitolato "Rubini", c'è un post, non scritto da me, dove qualcuno inserisce tre misurazioni differenti di Rubini che ha trovato in rete.
Bisogna essere molto giovani, o molto in malafede, per credere ai dati pseudoufficiali su peso e altezza dei giocatori.
Lo dico solo per puntiglio, dato che questo qui mi ha preso particolarmente di mira: se Rubini è 1,76 (non parliamo di 1,82), io sono una grande gnocca (il che non è, credetemi).
Dopodichè giuro che non torno più sull'argomento.

maurimnt ha scritto:L'ho appena scritto in un altro post, ma che ve ne pare di una telefonatina a "Sir Clive Ronald Woodward", gli presto io il cell a Dondi, tanto dopo le 6 e' gratis.

Rispondo io per lui: è nel comitato organizzatore delle Olimpiadi di Londra.
E poi non accetterebbe mai. Qui ci si gioca il curriculum.

diddi ha scritto:

118 ha scritto:...io ancora non capisco se il mancato sostegno a Zanni nel breack che si è creato è colpa:
1) dell'allenatore che non ha spiegato ai giocatori cos'è il sostegno
2) al preparatore atletico che non ha preparato la gente a correre
3) dei giocatori che non sanno o non ce la fanno a dare sostegno a Zanni
4) di zanni.

così come il supporto al break di canale una decina di minuti orima...

Qui posso rispondere io.
Break di Canale: all'interno c'è Marcato, all'esterno Pratichetti. Il primo viene ostacolato, ma si potrebbe parlare di un principio di placcaggio sull'uomo che poteva avere ragionevolmente la palla, come ne vengono tollerati a decine in qualsiasi partita. Su Pratichetti invece c'è una solare e intenzionale ostruzione da parte di Southwell, notata persino da Cecinelli in cronaca. Certo, se gli avversari, con l'inconsapevole condiscendenza dell'arbitro, ti fermano fallosamente i sostegni, c'è poco da alimentare l'azione.
Intercetto di Zanni: al largo c'era Bacchetti, all'interno McLean e Bergamasco. Il primo, che senza intercetto di Zanni rischiava l'1 contro 2, era a distanza dalla linea di difesa; non va a suo onore il fatto che, anche quando Zanni è stato fermato, non aveva ancora recuperato, anzi era ancora a 15 m. ca.: direi che è stato pigro nel sostegno. McLean e Bergamirco stavano scivolando all'esterno ed indietro per supportare Bacchetti ed arginare il soprannumero, si sono mossi con ritardo. Più in generale va ammesso che, su un intercetto, che è un repentino e inatteso cambio di fronte, frutto di un'intuizione individuale e non di un'azione corale, è parecchio più difficile andare tempestivamente in sostegno.[/quote]

ti seguo.

sugli ostacoli hai ragione, ma forse mi pare che qui si manchi di furbizia e malizia:
al primo spalla a spalla non puoi perdere il confronto fisico
da quel che si vede dalle riprese tv, l'unico che pare in entrambi i casi essere una opzione credo sia mcLean.
e forse è l'unica opzione che Canale avrebbe dovuto provare a prendere.
ma sempre rivedendolo ho avuto come la sensazione che mai e poi mia quel riciclo si sarebbe realizzato: canale ha preferito andare in ruck, piuttosto che provare a riciclare
questa è la sensazione che, giocando all'analisi video, ho avuto.
sempre mcLean: è un caso?
o voglio dire che c'è nel DNA del giocatore il fatto che deve farsi trovare li'....

dg ha scritto:...sugli ostacoli hai ragione, ma forse mi pare che qui si manchi di furbizia e malizia:
al primo spalla a spalla non puoi perdere il confronto fisico
da quel che si vede dalle riprese tv, l'unico che pare in entrambi i casi essere una opzione credo sia mcLean.
e forse è l'unica opzione che Canale avrebbe dovuto provare a prendere.
ma sempre rivedendolo ho avuto come la sensazione che mai e poi mia quel riciclo si sarebbe realizzato: canale ha preferito andare in ruck, piuttosto che provare a riciclare
questa è la sensazione che, giocando all'analisi video, ho avuto.
sempre mcLean: è un caso?
o voglio dire che c'è nel DNA del giocatore il fatto che deve farsi trovare li'....

Tolgo un po' di quote errati, purtroppo quando me ne sono accorto era troppo tardi per modificare il mio post.

Difficilmente l'apertura, che ha cominciato l'azione e dovrebbe trovarsene relativamente lontano, può essere il PRIMO sostegno. Se ciò accade è perché altri non si sono degnati o sono stati impediti.
Riguardo alla "mancanza di furbizia e malizia" e al "primo spalla a spalla": guarda che Southwell spinge con le mani e si sbraccia, non va spalla a spalla. Forse un giocatore più esperto di Pratichetti l'avrebbe fatto notare meglio, ma quello di Southwell era una fallo anche da giallo.

Qualcuno sarebbe così gentile da lasciarmi gli indirizzi-web degli articoli della stampa internazionale di cui sopra? A me piace farmi un'idea in prima persona delle cose, e non per sentito dire. Grazie.

metti su google "mallett" con "stupid mistakes" o "lack intelligence" o espressioni simili e ne trovi quanti ne vuoi

un esempio:
http://sport.scotsman.com/sixnations/Ma ... 5017212.jp
non dice niente di terribile, ma sempre le stesse critiche, ripetute, come stesse dal di fuori ,mai una proposizione positiva, un'idea di qualcosa che funziona un po meglio o che potrebbe rivedere...

Bene. L'ho letto. Dove sarebbe la merda a palate che si getta sul rugby italiano in questo articolo? Ha detto che c'è stata troppa indisciplina e troppi errori di cui gli altri approfittano, puntando l'accento sul fallo di Masi definendolo "inexcusable" (e vorrei vedere il contrario. Cosa doveva dargli? Lo zuccherino?). E poi? Riporto la parte in cui parla dell’Italia.

ITALY coach Nick Mallett hopes his players have learned their lesson and show more discipline in their RBS Six Nations game against Scotland at Murrayfield on Saturday.
The Azzurri are desperate to spark their tournament into life after defeats in England and at home against Ireland in their opening two encounters.

Mallett blamed his team's lack of indiscipline for their 38-9 loss to Ireland in Rome on 15 February which followed their 36-11 loss at Twickenham.

"The individual mistakes have cost us a lot," said Mallett. "We have given away seven tries in our opening two games due to our mistakes and this cannot be.

"Against Ireland, we made 75 tackles and we only recovered three balls and this is a problem for us."

Italy shot themselves in the foot against Ireland with full-back Andrea Masi and Salvatore Perugini both yellow-carded. Masi was handed a three-week suspension following a dangerous tackle on Robert Kearney in the first minute of the game, an action Mallett says was inexcusable.

"He has lacked discipline and intelligence," said the Italy coach. "We cannot give our opponents an advantage at this level because, as we have seen, we will pay for our mistakes."

Although Italy have won their past two Six Nations encounters with the Scots, Mallett is not taking them for granted. He continued: "Scotland against Wales and France played well even though they lost both games.

Posto qui di seguito i commenti di BBz dopo la partita di Marsiglia contro gli AB

>>Pierre Berbizier, CT Italia, sulla sconfitta per 76-14 contro la Nuova Zelanda: "E' difficile fare un commento generale su questa partita. C'è stata una differenza evidente tra una bella squadra neozelandese ed un'Italia che ha capito il proprio livello. Non siamo entrati in partita, forse anche per l'orario del calcio d'inizio, a cui non siamo abituati ( 13.45 ndr). Ma non è certo questo il punto: gli All Blacks sono stati bravi ad insistere sui nostri punti deboli, questo è il marchio di una grande squadra. Se abbiamo affrontato questa gara con scarsa convinzione? No, non abbiamo mai avuto in mente niente di tutto questo, sarebbe impensabile pensare di affrontare gli All Blacks ed un mondiale così. Eravamo venuti per giocare questa partita, non ci siamo riusciti, siamo partiti male e non siamo più riusciti a riprendere la gara in mano. Il risultato di oggi non è troppo pesante, ma veritiero di quello che si è visto sul campo".<<

Qualcuno se la sente di commentare la scusa dell’orario del calcio d’inizio? Non mi pare che la NZ abbia cominciato a giocare alle 15.00. Mi chiedo se Mallet avesse detto una cosa del genere come sarebbe stato giudicato.

Riporto quelle dopo la batosta al Flaminio contro l'Irlanda nel 2007.

L’analisi della partita – spiega l’allenatore Pierre Berbizier – è presto fatta. Abbiamo avuto l’opportunità di prendere il vantaggio sul finire del primo tempo, ma non abbiamo trasformato un calcio, mentre gli irlandesi sono andati in meta con un “avanti” non segnalato da un collaboratore dell’arbitro. Credo che oggi dobbiamo complimentarci con l’Irlanda. E’ più forte di noi. Voglio ringraziarli per aver fatto vedere questo bel modo di giocare a rugby al pubblico del Flaminio. La strategia che volevamo attuare era quella di essere sempre presenti nel gioco e di avere il possesso palla . L’Irlanda ha saputo sfruttare i nostri errori ed ha messo in campo le sue maggiori qualità di gioco”.

Notate. Non ha detto “l’Irlanda è stata più forte di noi”, ma “l’Irlanda è più forte di noi”, cioè fondamentalmente e sempre più forte di noi. E le maggiori qualitá di gioco dell'Irlanda implica che l'Italia ce le abbia minori.

Altre dopo la batosta contro la Francia sempre di quell'anno

“Quando affrontiamo squadre di grande livello – conclude Berbizier – non possiamo commettere errori perché rischiamo di pagarli a caro prezzo. Avevamo, come ho detto, la possibilità di passare in vantaggio ma non l’abbiamo fatto. Siamo così passati in svantaggio e per noi tutto è diventato difficile”.

Qualcuno che sostiene che Mallet ci giudica inferiori, mi vorrebbe commentare le righe che ho grassettato? Cosa significa “una squadra che ha capito il proprio livello”, “quando affrontiamo squadre di grande livello” se non “noi non siamo a questo livello, ma siamo ad un livello inferiore”? Solo perché BBZ ci ha fatto vincere in Scozia fuori casa e abbiamo rischiato di passare ai quarti perdendo una partita che ancora oggi grida vendetta, vogliamo dare un significato diverso alle sue affermazioni e siamo disposti a perdonargli il suo giudizio sul rugby italiano? Ha preferito andare ad allenare in seconda divisione francese che ha mancato la promozione, piuttosto che restare e allenare una squadra del 6 nazioni che era arrivata quarta. Siamo così sicuri che BBZ avesse un’idea del ns. rugby molto migliore di quella che ha Mallet, o era semplicemente, da buon latino, un po’ più scaltro?

yeti ha scritto: Mallett blamed his team's lack of indiscipline for their 38-9 loss to Ireland in Rome on 15 February which followed their 36-11 loss at Twickenham.

geniale, la mancanza di indisciplina!!!!

Cacchio, mi era sfuggito. Comunque in Scozia non stanno messi molto meglio di noi a giornalisti. Sulle pagelle della partita un tale aveva dato a Bacchetti e Zanni lo stesso voto e aveva scritto che Marcato aveva calciato bene. Che ci sia una sottile linea rossa tra qualità del rugby e qualità degli articoli sul rugby?

TEONE ha scritto:

greg70 ha scritto:

stilicone ha scritto:A me pare che Shane Williams sia visibilmente più grosso del nostro baldo giovanotto.
Dopodichè, auguro di cuore a Rubini di essere un grande giocatore, oltrechè fisicamente adeguato. Ne avremmo bisogno.

Si si... visibilmente è oltre un kg più grosso, cose che fanno la differenza ad alto livello.

Dai, cerchiamo di non essere ridicoli, per cortesia...

Mi pare che fra Williams e Rubini ci corra un pò..indipendentemente dal fisico.

E chi ha mai parlato di valore generale del giocatore?
Come al solito c'è qualcuno che ritiene che se non si pesa almeno 90 kg non si possa giocare ad alti livelli,
mentre è pieno il mondo di giocatori di alto livello che pesano molto poco... tutto qui.

yeti ha scritto:Bene. L'ho letto. Dove sarebbe la merda a palate che si getta sul rugby italiano in questo articolo? H..a detto che c'è stata troppa indisciplina e troppi errori di cui gli altri approfittano, puntando l'accento sul fallo di Masi definendolo "inexcusable" (e vorrei vedere il contrario. Cosa doveva dargli? Lo zuccherino?). E poi? Riporto la parte in cui parla dell’Italia.

ti ho risposto per gentilezza, e non ho tempo di cercare articoli sicuramente più forti di questo;non ho mai ho parlato di merda a palate ma di come mallett dice le stesse cose dopo ogni partita (mancanza di disciplina, di intelligenza ecc.à, e non difende mai la squadra, al contrtario di berbizier e altri che ogni tanto lo facevano ; sei libero di avere una posizione diversa dalla mia ma evitiamo polemiche sterili e inutili io mi fermo qui