forum.rugby.it

Carlooo ha scritto:

Laporte ha scritto:

Samu ha scritto:si e poi che palle ragazzi, discorsi triti e contriti e alla fine la conclusione è che siamo italiani e le cose di comune intento non le sappiamo fare, punto.tutte le volte che sia pre il forum c'è dai 3 ai 4 thread sull'argomento celtic e oriundi,come dice Maccio Capatonda : "MOBBASTA"

sde non ti piace NON leggere.... Mi paicerbebe sapere se Vosawai avese giocato i un altra città se la penseresti allo stesso modo.

una curiosità: ma tu sei italiano? ti chiedo questo perchè commetti un'infinità di errori di ortografia, di sintassi ed a volte pure le forme verbali

no è oriundo
e cmq è vero appena apro e trovo 250 thread di laporte sull'argomento non leggo

Carlooo ha scritto:

Laporte ha scritto:

Samu ha scritto:si e poi che palle ragazzi, discorsi triti e contriti e alla fine la conclusione è che siamo italiani e le cose di comune intento non le sappiamo fare, punto.tutte le volte che sia pre il forum c'è dai 3 ai 4 thread sull'argomento celtic e oriundi,come dice Maccio Capatonda : "MOBBASTA"

sde non ti piace NON leggere.... Mi paicerbebe sapere se Vosawai avese giocato i un altra città se la penseresti allo stesso modo.

una curiosità: ma tu sei italiano? ti chiedo questo perchè commetti un'infinità di errori di ortografia, di sintassi ed a volte pure le forme verbali

Che ci vuoi fare: penso bene e scrivo male....

Carlooo ha scritto:

Laporte ha scritto:

Samu ha scritto:si e poi che palle ragazzi, discorsi triti e contriti e alla fine la conclusione è che siamo italiani e le cose di comune intento non le sappiamo fare, punto.tutte le volte che sia pre il forum c'è dai 3 ai 4 thread sull'argomento celtic e oriundi,come dice Maccio Capatonda : "MOBBASTA"

sde non ti piace NON leggere.... Mi paicerbebe sapere se Vosawai avese giocato i un altra città se la penseresti allo stesso modo.

una curiosità: ma tu sei italiano? ti chiedo questo perchè commetti un'infinità di errori di ortografia, di sintassi ed a volte pure le forme verbali

no è oriundo
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Un altro "Born after 8th July"

grubber ha scritto:A parte il giudizio diametralmente opposto sul giocatore (cosa c'entrano NPC o Super 14 - in Italia non abbiamo nessuno con le sue caratteristiche), il concetto che si stava discutendo era rivolto alle franchigie.

Che sia un ottimo numero 8 in Italia non c'è dubbio.
Che non abbiamo alternative nel ruolo (Zanni si sbatte, ma non è un numero 8, o meglio è secondo me talmente valido a 6 che a 8 è un spreco) è altrettanto vero
CHe Vosawai non possa fare la differenza contro le prime 10 squadre del mondo, beh, mi pare scontato anche questo.

Tra l'altro anche il mitico Sergione Parisse non è di formazione italiana (o meglio, lo è per le regole, ma a rigor di logica per voi lo è? Lo chiedo senza tono polemico)

Cmq, ancora in OT, durante i mondiali 2007 al suo ingresso in campo Munari disse: " Mi chiedo perchè convocare Vosawai per lo spot di numero 8? Perchè non Kingi (sarà strano, all'epoca e tuttora suo giocatore a Treviso)???"
AHAHAHAHAHAHAHAHA

parabellum2 ha scritto:

grubber ha scritto:A parte il giudizio diametralmente opposto sul giocatore (cosa c'entrano NPC o Super 14 - in Italia non abbiamo nessuno con le sue caratteristiche), il concetto che si stava discutendo era rivolto alle franchigie.

Che sia un ottimo numero 8 in Italia non c'è dubbio.
Che non abbiamo alternative nel ruolo (Zanni si sbatte, ma non è un numero 8, o meglio è secondo me talmente valido a 6 che a 8 è un spreco) è altrettanto vero
CHe Vosawai non possa fare la differenza contro le prime 10 squadre del mondo, beh, mi pare scontato anche questo.

Tra l'altro anche il mitico Sergione Parisse non è di formazione italiana (o meglio, lo è per le regole, ma a rigor di logica per voi lo è? Lo chiedo senza tono polemico)

Cmq, ancora in OT, durante i mondiali 2007 al suo ingresso in campo Munari disse: " Mi chiedo perchè convocare Vosawai per lo spot di numero 8? Perchè non Kingi (sarà strano, all'epoca e tuttora suo giocatore a Treviso)???"
AHAHAHAHAHAHAHAHA

Probabilmente ha nominato Kingi perchè lo conosce e sa il suo valore. Tanto equiparato per equiparato.
E guarda che la costanza di rendimento di Kingi è fuori dal normale.

parabellum2 ha scritto:

grubber ha scritto:A parte il giudizio diametralmente opposto sul giocatore (cosa c'entrano NPC o Super 14 - in Italia non abbiamo nessuno con le sue caratteristiche), il concetto che si stava discutendo era rivolto alle franchigie.

Che sia un ottimo numero 8 in Italia non c'è dubbio.
Che non abbiamo alternative nel ruolo (Zanni si sbatte, ma non è un numero 8, o meglio è secondo me talmente valido a 6 che a 8 è un spreco) è altrettanto vero
CHe Vosawai non possa fare la differenza contro le prime 10 squadre del mondo, beh, mi pare scontato anche questo.

Tra l'altro anche il mitico Sergione Parisse non è di formazione italiana (o meglio, lo è per le regole, ma a rigor di logica per voi lo è? Lo chiedo senza tono polemico)

Cmq, ancora in OT, durante i mondiali 2007 al suo ingresso in campo Munari disse: " Mi chiedo perchè convocare Vosawai per lo spot di numero 8? Perchè non Kingi (sarà strano, all'epoca e tuttora suo giocatore a Treviso)???"
AHAHAHAHAHAHAHAHA

Sergio Parisse è italiano, questo non lo mette in dubbio nessuno, ma non è di formazione italiana, poichè è nato e cresciuto in Argentina, dove ha condotto tutta la sua formazione rugbystica, almeno fino ai 17 anni ..
A 17 anni è stato "scoperto" (o meglio segnalato dal padre ...) dalla nazionale under18 in tournèe e subito fatto esordire con la nazionale di categoria ... Poi il trasferimento a Treviso e ... il resto è storia !!!
Parisse è "equiparato" ai giocatori di formazione italiana poichè ha acquisito più di 10 caps con la nazionale maggiore ... Ma, attenzione, è di cittadinanza italiana ...
La distinzione fra giocatori di formazione italiana e non è importante nei campionati delle varie categoire poichè esiste un numero minimo di giocatori di formazione italina che si devono sempre mettere a referto (guardatevi la circolare informativa ...) ma se un giocatore è di nazionalità italiana può sempre giocare in nazionale ... Per Vosawai il discorso è diverso: lui è eleggibile per la nazionale, ai fini del regolamento IRB non della FIR, perchè ha giocato tre anni consecutivi in un club italiano e non ha caps con la sua nazionale di origine ... tutto qui ...
Può piacere o no ma il regolamento è internazionale non italiano ...

luca63 ha scritto:

parabellum2 ha scritto:

grubber ha scritto:A parte il giudizio diametralmente opposto sul giocatore (cosa c'entrano NPC o Super 14 - in Italia non abbiamo nessuno con le sue caratteristiche), il concetto che si stava discutendo era rivolto alle franchigie.

Che sia un ottimo numero 8 in Italia non c'è dubbio.
Che non abbiamo alternative nel ruolo (Zanni si sbatte, ma non è un numero 8, o meglio è secondo me talmente valido a 6 che a 8 è un spreco) è altrettanto vero
CHe Vosawai non possa fare la differenza contro le prime 10 squadre del mondo, beh, mi pare scontato anche questo.

Tra l'altro anche il mitico Sergione Parisse non è di formazione italiana (o meglio, lo è per le regole, ma a rigor di logica per voi lo è? Lo chiedo senza tono polemico)

Cmq, ancora in OT, durante i mondiali 2007 al suo ingresso in campo Munari disse: " Mi chiedo perchè convocare Vosawai per lo spot di numero 8? Perchè non Kingi (sarà strano, all'epoca e tuttora suo giocatore a Treviso)???"
AHAHAHAHAHAHAHAHA

Sergio Parisse è italiano, questo non lo mette in dubbio nessuno, ma non è di formazione italiana, poichè è nato e cresciuto in Argentina, dove ha condotto tutta la sua formazione rugbystica, almeno fino ai 17 anni ..
A 17 anni è stato "scoperto" (o meglio segnalato dal padre ...) dalla nazionale under18 in tournèe e subito fatto esordire con la nazionale di categoria ... Poi il trasferimento a Treviso e ... il resto è storia !!!
Parisse è "equiparato" ai giocatori di formazione italiana poichè ha acquisito più di 10 caps con la nazionale maggiore ... Ma, attenzione, è di cittadinanza italiana ...
La distinzione fra giocatori di formazione italiana e non è importante nei campionati delle varie categoire poichè esiste un numero minimo di giocatori di formazione italina che si devono sempre mettere a referto (guardatevi la circolare informativa ...) ma se un giocatore è di nazionalità italiana può sempre giocare in nazionale ... Per Vosawai il discorso è diverso: lui è eleggibile per la nazionale, ai fini del regolamento IRB non della FIR, perchè ha giocato tre anni consecutivi in un club italiano e non ha caps con la sua nazionale di origine ... tutto qui ...
Può piacere o no ma il regolamento è internazionale non italiano ...

Non avevo nessun intento polemico, volevo solo soffermarmi sul fatto che le regole in primis sono spesso contro la logica

Rugby-Tv ha scritto:

parabellum2 ha scritto:

grubber ha scritto:A parte il giudizio diametralmente opposto sul giocatore (cosa c'entrano NPC o Super 14 - in Italia non abbiamo nessuno con le sue caratteristiche), il concetto che si stava discutendo era rivolto alle franchigie.

Che sia un ottimo numero 8 in Italia non c'è dubbio.
Che non abbiamo alternative nel ruolo (Zanni si sbatte, ma non è un numero 8, o meglio è secondo me talmente valido a 6 che a 8 è un spreco) è altrettanto vero
CHe Vosawai non possa fare la differenza contro le prime 10 squadre del mondo, beh, mi pare scontato anche questo.

Tra l'altro anche il mitico Sergione Parisse non è di formazione italiana (o meglio, lo è per le regole, ma a rigor di logica per voi lo è? Lo chiedo senza tono polemico)

Cmq, ancora in OT, durante i mondiali 2007 al suo ingresso in campo Munari disse: " Mi chiedo perchè convocare Vosawai per lo spot di numero 8? Perchè non Kingi (sarà strano, all'epoca e tuttora suo giocatore a Treviso)???"
AHAHAHAHAHAHAHAHA

Probabilmente ha nominato Kingi perchè lo conosce e sa il suo valore. Tanto equiparato per equiparato.
E guarda che la costanza di rendimento di Kingi è fuori dal normale.

Non metto in dubbio che Kingi sia forte, ma Munari ricoprendo quel ruolo avrebbe fatto meglio ad evitare di dire questa cosa. Avrebbe tranquillamente potuto farlo capire senza citare nome alcuno, o no?

be insomma, su questo parbellum avrei da dire qualcosa. se uno parla di uno sport è bene che faccia i nomi e cognomi dei giocatori, anzi direi che la prerogativa della sportività risiede nella possibilità che abbiamo tutti di citare un atleta per nome e cognome...ce l'hai un Paolo Rossi? no ma se vuoi ho Zico. quando ero bambino una delle esperienze di apprendimento più forti è stato dare un'identità con il nome e cognome ai giocatori o atleti che vedevo alla tv o allo stadio o in altre occasioni radiofoniche. il nome e cognome di un atleta e la sua libera disposizione da parte delle persone è il fattore caratteristico dello sport.

tonione ha scritto:be insomma, su questo parbellum avrei da dire qualcosa. se uno parla di uno sport è bene che faccia i nomi e cognomi dei giocatori, anzi direi che la prerogativa della sportività risiede nella possibilità che abbiamo tutti di citare un atleta per nome e cognome...ce l'hai un Paolo Rossi? no ma se vuoi ho Zico. quando ero bambino una delle esperienze di apprendimento più forti è stato dare un'identità con il nome e cognome ai giocatori o atleti che vedevo alla tv o allo stadio o in altre occasioni radiofoniche. il nome e cognome di un atleta e la sua libera disposizione da parte delle persone è il fattore caratteristico dello sport.

Credo che il problema fosse NON nel "dire i nomi degli atleti", ma nel conflitto di interessi di Munari.
Se Kingi va in nazionale al Treviso arrivano un po' di soldini, e Munari, guarda caso, lavora per Treviso

ci sarà anche un conflitto di interessi tra chi ti vende un quadro di Modigliani e la sua personale obbiettività di critico di fronte all'opera ma questo non toglie che sempre un Modigliani ti sta vendendo. ed è bene che ne scandisca il nome e cognome.


l'importante è che non ci sia uno scontro di inte-letti!

Ammetto il possibile conflitto di interessi, ma al buon Wosavai o in italiano vosavelli, :ll kingi "gli mangia i risi in testa".
Sad but true...

tonione ha scritto:ci sarà anche un conflitto di interessi tra chi ti vende un quadro di Modigliani e la sua personale obbiettività di critico di fronte all'opera ma questo non toglie che sempre un Modigliani ti sta vendendo. ed è bene che ne scandisca il nome e cognome.


l'importante è che non ci sia uno scontro di inte-letti!

Certo, se il quadro è di sua proprietà e quello mi dice che è bellissimo, posso nutrire qualche dubbio, o no?
Dicono i saggi: "L'occhio del padrone ingrassa il cavallo"... ed io aggiungo: quando il "padrone" se ne sta in TV a fare una telecronaca, poi, quel cavallo diventerà un elefante.

visto che parli di cavalli ti metto un link e ti faccio una domanda a cui potresti rispondere dopo aver visto il video: se uno ti vende quel cavallo dicendoti che è il più forte tu non gli credi perchè è il direttore della scuderia?

http://www.youtube.com/watch?v=GW0Tw2FUcj0

Probabilmente è colpa del fatto che sono troppo vecchio.
Un tempo esistevano dei "paletti", dei "limiti" dettati dalla sportività, dall'educazione, dal buon gusto, dalla riservatezza, dalla professionalità, dall'imparzialità ecc... ecc... Nel caso specifico il limite era legato al suo doppio ruolo: "questo è un MIO giocatore, evito di fare paragoni".(Del resto non ho mai sentito Munari dare giudizi negativi su giocatori del Treviso, ma questo è un altro discorso) E mi rendo conto che adesso sono limiti scomparsi ormai da talmente tanto tempo che se qualcuno li tira in ballo rischia di non essere capito.

Non sto parlando del valore del giocatore. Credo che almeno questo, adesso, sia chiaro.
Se quella frase su Kingi l'avesse detta Raimondi, non c'era nulla da eccepire, era la sua opinione. Magari i parmigiani avrebbero avuto qualcosa da ridire, ma è la solita storia.
Il problema era il conflitto di interessi di Munari, se poi non riuscite a vederlo, pazienza. Ci ho provato.