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Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 15 nov 2016, 14:23
da jpr williams
Per "primi 5" credo intendesse prime e seconde linee

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 15 nov 2016, 14:27
da Hap
giobart ha scritto:
Hap ha scritto: Oggi la situazione è completamente invertita. Tra i primi 5 uomini, i migliori in senso assoluto sono ancora Geldenhuys e Ghiraldini.
Secondo me ti sei dimenticato Parisse e Favaro gente di assoluto valore, e poi anche Van Schalkwyk, Biagi e Cittadini non sono da buttare. :D
Mi sono spiegato male, con "tra i primi 5 uomini" volevo intendere i piloni e le seconde linee. VS è una terza, per me, e infatti come reparto ho scritto che lì siamo messi bene. :D
Biagi ci può stare, ma io penso che il Citta sia un buon pilone, un po' sopravvalutato da noi, e molto molto distante da quello che erano le prime linee che potevamo schierare solo 5 anni fa.

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 15 nov 2016, 15:21
da Luqa-bis
Premesso che un giorno Joseph K spero mi spieghi in cosa dissentiva da quello che ho scritto (visto che mi ha cittato),

La nostra differenza rispetto al 2009 sta nelle regole e nelle prime linee.

In seconda avevamo una situazione non dissimile da quella attuale, forse adesso saltiamo meglio ma lavoriamo meno nei raggruppamenti.
nelle prime linee le regole davano ai nostri giocatori la possibilità di ruzzare come piaceva loro.

Adesso quella fase di gioco che dava poi sicurezza e motivazione nelle altre meno felici ("Perderò la touche, farò in avanti, mi fermano a 5 metri, ma poi che sia mischia o maul quegli energumeni mi vendicano". E adesso non la abbiamo più.

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 15 nov 2016, 15:27
da JosephK.
Luqa-bis ha scritto:Premesso che un giorno Joseph K spero mi spieghi in cosa dissentiva da quello che ho scritto (visto che mi ha cittato),

La nostra differenza rispetto al 2009 sta nelle regole e nelle prime linee.

In seconda avevamo una situazione non dissimile da quella attuale, forse adesso saltiamo meglio ma lavoriamo meno nei raggruppamenti.
nelle prime linee le regole davano ai nostri giocatori la possibilità di ruzzare come piaceva loro.

Adesso quella fase di gioco che dava poi sicurezza e motivazione nelle altre meno felici ("Perderò la touche, farò in avanti, mi fermano a 5 metri, ma poi che sia mischia o maul quegli energumeni mi vendicano". E adesso non la abbiamo più.
Mi aggiungevo a te, l'unica cosa su cui sono perplesso è quando hai usato il verbo "dominare" a proposito di quanto dovremmo fare con Tonga, Canada and co. Cosa che visti i risultati recenti è più una speranza (anche mia) che un dato di fatto, il dato di fatto è che va già bene se li battiamo a fatica...

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 16 nov 2016, 14:31
da giobart
Hap ha scritto:
giobart ha scritto:
Hap ha scritto: Oggi la situazione è completamente invertita. Tra i primi 5 uomini, i migliori in senso assoluto sono ancora Geldenhuys e Ghiraldini.
Secondo me ti sei dimenticato Parisse e Favaro gente di assoluto valore, e poi anche Van Schalkwyk, Biagi e Cittadini non sono da buttare. :D
Mi sono spiegato male, con "tra i primi 5 uomini" volevo intendere i piloni e le seconde linee. VS è una terza, per me, e infatti come reparto ho scritto che lì siamo messi bene. :D
Biagi ci può stare, ma io penso che il Citta sia un buon pilone, un po' sopravvalutato da noi, e molto molto distante da quello che erano le prime linee che potevamo schierare solo 5 anni fa.
Ah ok, sono d'accordo con te, Ongaro, Lo Cicero, Perugini, Castrogiovanni, Nieto, Aguero, Dellapè ecc.

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 16 nov 2016, 15:48
da Hap
giobart ha scritto:
Hap ha scritto: Mi sono spiegato male, con "tra i primi 5 uomini" volevo intendere i piloni e le seconde linee. VS è una terza, per me, e infatti come reparto ho scritto che lì siamo messi bene. :D
Biagi ci può stare, ma io penso che il Citta sia un buon pilone, un po' sopravvalutato da noi, e molto molto distante da quello che erano le prime linee che potevamo schierare solo 5 anni fa.
Ah ok, sono d'accordo con te, Ongaro, Lo Cicero, Perugini, Castrogiovanni, Nieto, Aguero, Dellapè ecc.
Esatto :wink:

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 16 nov 2016, 16:35
da Luqa-bis
@ Joseph K

spiegazione

"Dominare" è l'obiettivo.

Se non riesci ad essere dominante (che significa essere quello che l'Argentina riesce a fare con le stesse squadre)
con USA, Canada, Tonga, Figi, Samoa, Romania, Russia, Georgia

non puoi pensare di andare a creare difficoltà , dubbi, interrogativi alle celtiche, alla Francia e all'Argentina , figuriamoci alle 3 squadre di cui abbiamo, secondo me, sudditanza psicologica: bianchi , neri e verdoni.

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 17 nov 2016, 16:53
da jpr williams
Ma il break even dei Bokke contro di noi quale sarà?
Considerando che vengono da un periodo di gramizie temo che siamo la squadra che speravano di dover affrontare; per me punteranno al massimo punteggio tirando dall'inizio alla fine.
Butto là un risultato che riterrei indice di buona resilienza: sconfitta per 46-22. :roll:
Invece un gap simile a quello preso contro i neri sarebbe piuttosto deprimente.

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 17 nov 2016, 17:02
da Garryowen
Dai, lo fai per scaramanzia. Davvero speri in un 46 a 22?
Parlo di speranza, eh.

Con il ragionamento, per me i nostri 22 sono più difficili dei loro 46, certo, ma i sostenitori devono usare anche il cuore.

Detto della speranza, ecco invece il timore. La famosa "brutta partita" che si verifica quando la differenza fra le due mischie è troppo grande. Magari vinci la mischia e ti arrotolano la canotta e non riesci a tirare fuori la palla, e calci contro perché stappi, e cartellini gialli... no, speriamo di tenere lontano l'incubo

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 17 nov 2016, 17:27
da JosephK.
Garryowen ha scritto:Dai, lo fai per scaramanzia. Davvero speri in un 46 a 22?
Parlo di speranza, eh.

Con il ragionamento, per me i nostri 22 sono più difficili dei loro 46, certo, ma i sostenitori devono usare anche il cuore.

Detto della speranza, ecco invece il timore. La famosa "brutta partita" che si verifica quando la differenza fra le due mischie è troppo grande. Magari vinci la mischia e ti arrotolano la canotta e non riesci a tirare fuori la palla, e calci contro perché stappi, e cartellini gialli... no, speriamo di tenere lontano l'incubo
Settiamana scorsa Owens non ci ha nemmeno troppo penalizzato quando siamo partiti, o abbiamo iniziato a cercare di farlo, con i falli professionali. Se partono anche i gialli, questo è il timore più grande...

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 18 nov 2016, 10:37
da jpr williams
Garryowen ha scritto:Dai, lo fai per scaramanzia. Davvero speri in un 46 a 22?
Parlo di speranza, eh.
Con il ragionamento, per me i nostri 22 sono più difficili dei loro 46, certo, ma i sostenitori devono usare anche il cuore.
Più che sperarlo faccio una sorta di ragionamento logico soppesando le rispettive potenzialità. E si, penso anch'io che i loro 46 siano più facili dei nostri 22, data la nostra purtroppo inguaribile sterilità offensiva. Solo una partita rallentata (come vorrebbe il mio buon amico JK) in cui cerchiamo di guadagnare tempo e spazio potrebbe tenere un punteggio così basso da non allargare troppo lo spread. Ma al di là del fatto che quel rugby non mi piace (anche se ne capisco l'utilità) perchè segno di quella mentalità rinunciataria con la quale non faremo mai passi avanti (un pò l'analisi che feci tempo fa comparando Zebre e Treviso della scorsa stagione http://www.rugby.it/news/2016/05/11/pro ... cap-stock/) rimane il fatto che bisogna vedere quanto l'avversario sia disposto ad accettare il canovaccio.
Ripeto quello che dico da giorni: per loro questa partita è paradossalmente basilare: devono assolutamente vincere e vincere bene per tutta una somma di ragioni che tutti qua al bar conosciamo benissimo, e noi siamo i prossimi, l'avversario ideale.

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 20 nov 2016, 14:43
da jpr williams
Come stamo messi cor brekkiven? :-] 8-)

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 20 nov 2016, 14:50
da Garryowen
Adesso l'asticella è ovviamente posta sulla vittoria con Tonga, dopodiché, se fossi COS mi ritirerei: 6 partite, 4 vittorie e 2 sconfitte, l'allenatore di maggior successo della storia del rugby italiano.

"Fa figo" smettere quando si è sulla cresta dell'onda

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 20 nov 2016, 14:55
da jpr williams
Speriamo non ti legga!
Che San Colum Bàn ce lo conservi! :P

Re: Italia 2016 - dove mettiamo il "Break even" ?

Inviato: 20 nov 2016, 15:56
da Big Lebowski
Io avevo predetto una sconfitta contro il Sud Africa tra i 20 e i 30 punti di scarto. Sono bravo in queste cose, lo so 8-)

Per me il Break Even era perdere facendo bella figura con gli Springboks e vincere con Tonga. Nonostante l'inattesa vittoria di ieri direi che battere Tonga rimane comunque un elemento fondamentale per eliminare via qualsiasi dubbio.