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oldprussians ha scritto:

Squilibrio ha scritto:

oldprussians ha scritto:Io non ero sicuro di Gavazzi con tutta la faccenda Haimona...Ma io penso che se il calcolo O'Shea fungge Gavazzi sara il salvatore del rugby Italiano... un cosa che trovo difficile a scrivere ... ma sembra cosi..

Io penso invece che quì alla fine si farà un passo indietro ma a perderci sarà Gavazzi, sfiduciato dai club

Si ma se non si prova l'Italia sta su percorso veloce di non un passo indietro ma 10 passi indietro!

Appunto, io ci spero ma ho più di qualche dubbio

Se come peso la veda Oshea, si dovrà fare un tutto per tutto in Cl è giunta l'ora che l'Eccellenza rinunci ai soldi che vengono elargiti solo per parteciparvi, che i Club si concentrino alla formazione di giocatori, piuttosto che vincere un campionato a tutti i costi. Questo dovrebbe servire per chiarire una volta per tutte il discorso permit, non possono essere una concessione delle Eccellenti alle Celtiche ma il contrario. Le Accademie saranno funzionali a questo.

Questo credo che sia l'ego da mettere in tasca, come successo nelle altre union Celtiche. Le due franchigie devono avere a disposizione il meglio che c'è, e nel caso concederlo a Calvisano, Rovigo o Petrarca quando possibile e non contiunare con questa farsa dei PP che fino ad oggi sono stati più dei tappabuchi dati a caso.

Non vedo come si possa incolpare Crowley di non aver preso parte al tour estivo. Cioè fatemi capire, un allenatore straniero arriva in italia per allenare una Celtica, non conosce nessun giocatore personalemente, non conosce le strutture e dovrebbe abbandonare la preparazione della propria squadra che ancora non conosce bene per andare ad aiutare un'altro allenatore ad allenare giocatori che non conosce?

Boh io prima di individuare in Crowley un problema aspetterei giusto un attimo.

Garryowen ha scritto: Il mio timore è che per motivi elettorali Gavazzi non lo supporti fino in fondo.
Per quello che ho sempre sostenuto che un presidente federale debba fare AL MASSIMO due mandati. Oggi non avrebbe problemi a crearsi qualche nemico, a prendere qualche decisione poco "popolare", e invece...

Dipende se Gavazzi vorrà passare alla storia come quello che ha dato l'impulso decisivo al rugby italiano, oppure "quello-che-è-rimasto-presidente-per-30-anni"

Scusa ma non hanno messo la regola che i presidenti federali possono fare al massimo due mandati? Ero convinto che Gavazzi non potesse più ricandidarsi.

Restiamo ai fatti , Brunel, Mallet e Berbizier avevano curriculum più pesanti di O'Shea.
I fatti sono :
- questo è stato il peggior 6N degli ultimi 10 anni .
- il "parco giocatori" è lo stesso di Brunel in pratica ma il rendimento è molto peggiore
- la strategia ha funzionato solo in poco più di mezza partita (Inghilterra) su cinque

Dove potrebbe essere la responsabilità dei club, che non hanno alcun potere decisionale e devono adeguarsi alle decisioni federali ?

In più, abbiamo un presidente eletto su un programma e tante promesse di accademie e centri di formazione, venduti per anni come l'unica possibilità di sviluppo.. che invece taglia proprio questo.

Che ci vuole in più per certificare il fallimento totale?
-

Beh, come pratica di dietrologia ed interpretazione anche qui siamo avanti.

Perche' dietrologia scusa?
Si sta cercando di interpretare cosa intendeva COS con quelle parole, che francamente, a quanto mi ricordi, non ho mai sentito pronunciare dai suoi predecessori.
Ho ipotizzato Crowley perché Treviso, diversamente anche dalle zebre, mi pare più un corpo estraneo che una franchigia alla Warriors per intenderci.
Crowley tra l'altro, oltre a non aver mai preso parte agli stage della nazionale, adotta un metodo difensivo totalmente diverso da quello di COS.
Boh, per me COS aveva in mente nomi e cognomi. Poi magari mi sbaglio

enrico land ha scritto:Scusa ma non hanno messo la regola che i presidenti federali possono fare al massimo due mandati? Ero convinto che Gavazzi non potesse più ricandidarsi.

Penso che solo il presidente del Coni non si possa ricadidare per più di due mandati o nel caso lo possa fare come gli altri presidenti ovvero nel terzo mandato devono ottenre la maggioranza assoluta e forse anche di più, ad esempio nel volley la maggioranza doveva essere del 55%

acarraro306 ha scritto:Restiamo ai fatti , Brunel, Mallet e Berbizier avevano curriculum più pesanti di O'Shea.
I fatti sono :
- questo è stato il peggior 6N degli ultimi 10 anni .
- il "parco giocatori" è lo stesso di Brunel in pratica ma il rendimento è molto peggiore
- la strategia ha funzionato solo in poco più di mezza partita (Inghilterra) su cinque

Dove potrebbe essere la responsabilità dei club, che non hanno alcun potere decisionale e devono adeguarsi alle decisioni federali ?

In più, abbiamo un presidente eletto su un programma e tante promesse di accademie e centri di formazione, venduti per anni come l'unica possibilità di sviluppo.. che invece taglia proprio questo.

Che ci vuole in più per certificare il fallimento totale?
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Unica verità è il parco giocatori come il peggiore degli ultimi anni, il resto cavolate in ordine sparso come nel tuo stile. Qualche nuovo giocatore è stato chiamato e quindi hai già toppato, di strategia io farei fatica a parlare perché con il materiale umano che c’è si fa fatica a parlare di strategia.
Le responsabilità dei club? Semplice la formazione, i club fanno formazione fatta male, i giocatori arrivano in nazionale con evidenti mancanze e la colpa non è loro ma di chi li prepara, cosa volete che lo staff nazionale in due mesi insegnasse improvvisamente il bagaglio tecnico di 10/15 anni ai giocatori? Sentite Kirwan, uno che parla sempre a modo, cosa ha detto ad esempio di bergamirco, non sapeva ne placcare ne passare il pallone.... purtroppo è vero, in quale nazione al mondo anche di tier 2 il ct deve insegnare i fondamentali ai giocatori....
Non è che le accademie siano state fatte perché certificano il fallimento totale del tentativo di delegare ai club i primi centri di formazione under 16 di una decina di anni fa circa? Soldi a pioggia ai club che così potevano risparmiare qualche stipendio perché pagato in buona parte dalla fir, a disposizione giocatori provenienti da altre realtà, risultati zero.... a no scusa, il risultato è stato soldi ai club senza nessun riscontro

speartakle ha scritto:Se come peso la veda Oshea, si dovrà fare un tutto per tutto in Cl è giunta l'ora che l'Eccellenza rinunci ai soldi che vengono elargiti solo per parteciparvi, che i Club si concentrino alla formazione di giocatori, piuttosto che vincere un campionato a tutti i costi. Questo dovrebbe servire per chiarire una volta per tutte il discorso permit, non possono essere una concessione delle Eccellenti alle Celtiche ma il contrario. Le Accademie saranno funzionali a questo.

Questo credo che sia l'ego da mettere in tasca, come successo nelle altre union Celtiche. Le due franchigie devono avere a disposizione il meglio che c'è, e nel caso concederlo a Calvisano, Rovigo o Petrarca quando possibile e non contiunare con questa farsa dei PP che fino ad oggi sono stati più dei tappabuchi dati a caso.

Non vedo come si possa incolpare Crowley di non aver preso parte al tour estivo. Cioè fatemi capire, un allenatore straniero arriva in italia per allenare una Celtica, non conosce nessun giocatore personalemente, non conosce le strutture e dovrebbe abbandonare la preparazione della propria squadra che ancora non conosce bene per andare ad aiutare un'altro allenatore ad allenare giocatori che non conosce?

Boh io prima di individuare in Crowley un problema aspetterei giusto un attimo.

Per me invece no, i soldi devono rimanere in eccellenza ma rimodulati, tipo un 100 mila euro ad ogni società e il resto per obiettivi con la possibilità di aumentare gli introiti. Cosa proposta tra gli altri da un certo Gavazzi da Calvisano e passata sotto silenzio se si esclude l’opposizione di Zambelli per penna di Malfatto da Rovigo. Cosa c’è di più logico nell’assegnare premi anche economici per obiettivi....
Concordo con Crowley e aggiungo che, come dico da settembre, i risultati di Treviso si vedranno a breve lasciamolo lavorare. La differenza tra Zebre e Treviso e di conseguenza tra chi partecipa ai raduni è che le Zebre lo scorso anno erano una buona squadra stravolta poi a settembre ma a maggio non vi erano problemi particolari, Treviso era una buona società con in atto una rifondazione, non puoi far partire una rifondazione togliendo per qualche settimana la figura principale della stessa e vi dirò di più, io non avrei mandato nemmeno Goosen a giugno, era il collante tra il vecchio e il nuovo

Stiamo purtroppo importando tante consuetudini dello sport innominabile, non ci metteremo mica ad importare anche quella di cambiare allenatori come si cambiano le mutande, eh?
Come si fa a dare un giudizio definitivo su Crowley? Per me l'unica cosa che si può dire con sicurezza è che ha dimostrato buone capacità di adattamento. Senza lamentarsi sta facendo con quello che gli passa il convento, e si è arrangiato con i problemi alla mediana dell'anno scorso e le squadre d'Eccellenza che non gli danno i periti player e uno staff quasi del tutto privo d'esperienza

acarraro306 ha scritto: - il "parco giocatori" è lo stesso di Brunel in pratica ma il rendimento è molto peggiore
-

Restando al solo Brunel:
Masi, Castro, Geld, Aguero, Rizzo, Zanni, Mauro... Se guardiamo alle vittorie con Francia e Irlanda nel famoso anno della doppietta anche Perugini, Canale, Lo cicero, Orquera (che io continuo a rimpiagere), Garcia, Mirco...

Poi possiamo stare a disquisire quanto si vuole e ognuno a scrivere le sue personali idiosincrasie, che Castro era già bollito e giocava per la Peujeot, che Orquera era scarso, che Mirco era un piazzatore inventato (e io lo rimpiango), quello che ci pare. Ma al dato di fatto quei giocatori, quella mischia in particolare, erano un parco giocatori migliore. MAgari il nostro attuale, tolti 2-3 senatori, ha più potenziale, diciamo come i team di Kirwan (anche se con più anni già in partenza) ma non mi sentirei di dire che Brunel aveva giocatori migliori. Forse Mallet ha avuto a disposizione la nostra nazionale al top dei suoi giocatori, e forse pure Berbizier, non a caso siamo andati a 10 cm dai quarti (quel calcio di Bortolussi quante volte lo abbiamo sognato...).

P.s. Comunque ragazzi ci sono 5 thread diversi per il post-6nazioni, forse faremmo bene a raggruppare...

guarda, a me va benissimo che i soldi vengano dati per obiettivi e soprattutto per la formazione.
Non posso accettare che vengano dati per partecipare alla terza coppa, o per vincere il campionato. Nessuno dei nostri dirimpettai celtici ha mantenuto un campionato interno semiprofessionistico, non vedo come si possa farlo noi. Abbiamo scelto la via Celtica, la si faccia fatta bene e in modo che funzioni, senza tenere il piede in due scarpe. Abbiamo risorse limitate usiamole per arrivare ad un obiettivo, non disperdendole in mille rivoli.
Scaricare poi la colpa solo sui club mi pare scorretto. La Federazione detta la linea, il problema è che in questi anni ha dettato una linea che è tutto ed il contrario di tutto.

@ Joseph

Questo ha un po' deviato dall'argomento iniziale, che erano le dichiarazioni di O'Shea, il suo progetto e le cose che chiederà a Gavazzi.
Il bilancio del 6N in effetti sarebbe meglio farlo altrove.
A me interessavano la vostre opinioni (o almeno le opinioni degli avventori delira che posso ancora leggere...) su una possibile criticità in questa situazione: qua tutti (o quasi) si lamentano dei troppi soldi che la FIR mette nel Pro12, mentre COS vuole chiedere a Gavazzi di investire di più.
Più gli altri fattori evidenziati.
Sono anni che molti si stanno lamentando proprio delle cose che invece O'Shea vuole rilanciare.
Dalla sua parte ci sono le esperienze di Irlanda, Scozia e Galles: se loro hanno ottenuto questi risultati, perché non provare a imparare da loro?

speartakle ha scritto: Scaricare poi la colpa solo sui club mi pare scorretto. La Federazione detta la linea, il problema è che in questi anni ha dettato una linea che è tutto ed il contrario di tutto.

Credo che nessuno scarichi la colpa sui club, OGGI.
La colpa, però, sarà in buona parte dei club se O'Shea non riuscirà a mettere in atto il suo progetto.

Garryowen ha scritto:Credo che nessuno scarichi la colpa sui club, OGGI.
La colpa, però, sarà in buona parte dei club se O'Shea non riuscirà a mettere in atto il suo progetto.

Dal processo alle intenzioni alla condanna preventiva.
Alla faccia del mettere le mani avanti, mancano ancora 3 anni (se Cos non rompe le palle prima...).