Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Luqa-bis
Messaggi: 8399
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Luqa-bis »

Scusa garryowen

Io ho inserito i nominativi convocati per la U20 a Remedello.

Quelli delle quattro U18 se vuoi te li metto, ma li puoi trovare nel sito federale.
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

Hai ragione.
Quindi Kouassi giocherà in Serie A. Ammazza come passa il tempo...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
mauott
Messaggi: 2323
Iscritto il: 27 ago 2008, 14:31

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da mauott »

jentu ha scritto:Leggendo con più attenzione il comunicato a Remedello pare ci restiono solo quest'anno.
"l’Accademia Nazionale avrà sede per la stagione corrente presso il Convitto Bonsignori ..."
Allora, le mie fonti parlavano di una ristrutturazione della sede di Parma ma anche del fatto che la tariffa sarebbe aumentata considerevolmente (si parla di alcune decine di migliaia di euro). Chi lo sa?


Inviato utilizzando Tapatalk
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36140
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da jpr williams »

JosephK. ha scritto:
Mr Ian ha scritto:sarà suo ospite quando ci sarà Calvisano-Scarlets
Inizio anche io a pensare che la strada sarà quella...
Vi ospiterò con grande piacere a casa mia a pranzo e a cena, ma io a vedere il pro>12 non ci vengo neanche aggratis.
Se Calvisano sparisce e diventa un'altra roba giuro che faccio l'abbonamento al Rugby San Donà ed ogni settimana mi faccio i 250 km andata e ritorno per vedere l'eccellenza.
A me il pro>12 non interessa minimamente.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
sandrobandito

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da sandrobandito »

Piace vincere facile, eh? :-]

Eddai, non farne un dramma. Pensa che soddisfaziome se alla fine si rivelasse la mossa giusta per tutti. :wink:
Che poi son convinto che, anche se giocasse in pro-n, continuerebbe a chiamarsi Calvisano.
JosephK.
Messaggi: 10119
Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da JosephK. »

sandrobandito ha scritto:Piace vincere facile, eh? :-]

Eddai, non farne un dramma. Pensa che soddisfaziome se alla fine si rivelasse la mossa giusta per tutti. :wink:
Che poi son convinto che, anche se giocasse in pro-n, continuerebbe a chiamarsi Calvisano.
Oh se fosse l'unica entità in grado di garantire un po' di soldi, magari giocando un po' anche a Milano o Brescia o Monza, perché no alla fine, perché è la società di Gavazzi? Meglio stare a Parma a non vedere il becco di un quattrino e far partire giocatori importanti sotto contratto?
Per me l'ideale resta se stanno nella bella struttura di Parma con qualche vero investitore oppure se si riesce a portarli a Milano ma con dietro un bel progetto sportivo e imprenditoriale. Insomma, la cosa che non vorrei vedere è che a giugno 2018 siamo qua a chiederci ancora chi resta, chi va, dove giocano, se giocano...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

JosephK. ha scritto:
sandrobandito ha scritto:Piace vincere facile, eh? :-]

Eddai, non farne un dramma. Pensa che soddisfaziome se alla fine si rivelasse la mossa giusta per tutti. :wink:
Che poi son convinto che, anche se giocasse in pro-n, continuerebbe a chiamarsi Calvisano.
Oh se fosse l'unica entità in grado di garantire un po' di soldi, magari giocando un po' anche a Milano o Brescia o Monza, perché no alla fine, perché è la società di Gavazzi? Meglio stare a Parma a non vedere il becco di un quattrino e far partire giocatori importanti sotto contratto?
Per me l'ideale resta se stanno nella bella struttura di Parma con qualche vero investitore oppure se si riesce a portarli a Milano ma con dietro un bel progetto sportivo e imprenditoriale. Insomma, la cosa che non vorrei vedere è che a giugno 2018 siamo qua a chiederci ancora chi resta, chi va, dove giocano, se giocano...
Veramente pensi che ci siano sponsor (a parte L'Osteria della Rosina) che ti dicono "Ti sponsorizzo solo se tu porti la sede a 100 km. di distanza in un paesino di poche anime"?
Ripeto, parlo di aziende importanti, per arrivare ai 2 milioni che Gavazzi sostiene di poter ottenere in quattro e quattr'otto solo se sposta la sede a Calvisano
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
JosephK.
Messaggi: 10119
Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da JosephK. »

Patarò, Peroni, Cammi... Negli ultimi tempi a Calvisano un buon numero di sponsor sono arrivati, non so di che peso economico, ma attualmente a Parma vedo solo il Birrificio del ducato e presumo proprio che dia meno in termini assoluti. Non mi sembra insomma a Parma di aver visto negli ultimi anni uno Zambelli, ma nemmeno un Melegari pronto a farsi carico di un progetto sportivo e imprenditoriale.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
zappatalpa
Messaggi: 11760
Iscritto il: 21 set 2015, 20:02

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da zappatalpa »

JosephK. ha scritto: Oh se fosse l'unica entità in grado di garantire un po' di soldi, magari giocando un po' anche a Milano o Brescia o Monza, perché no alla fine, perché è la società di Gavazzi? Meglio stare a Parma a non vedere il becco di un quattrino e far partire giocatori importanti sotto contratto?
Per me l'ideale resta se stanno nella bella struttura di Parma con qualche vero investitore oppure se si riesce a portarli a Milano ma con dietro un bel progetto sportivo e imprenditoriale. Insomma, la cosa che non vorrei vedere è che a giugno 2018 siamo qua a chiederci ancora chi resta, chi va, dove giocano, se giocano...
Superquotone. Aggiungo: avere il corraggio "protestante" di non insistere negli errori di questi anni. dove non ha funzionato per 5 anni, non funzionerá neanche il 6° e 7°. E per fortuna ci si sta muovendo in questa direzione.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

La mia domanda rimane valida
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Mr Ian
Messaggi: 13240
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Mr Ian »

scherzi a parte su@JPR e Calvisano, però penso che per i Calvini sia arrivato il tempo di decidere cosa vogliono fare da grandi, se gli sta bene la posizione di development team per una sgangherata franchigia federale, contenti loro contenti tutti, però si ritrovano ogni due a smantellare la squadra e ripartire da zero. Se volessero fare le cose in grande, allora non lascerebbero andare nessuno e punterebbero alla conquista dell Europa vincendo la Terza coppa ma andando a sbattere appena arrivano in Challenge, il che significa solo una sforzo economico immane...
A questo punto l approdo in Celtic con alle spalle la federazione sarebbe una scelta programmatica logica, alla fine ogni presidente a fine mandato come buon uscita si porta la franchigia in casa propria...
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

JosephK. ha scritto:Patarò, Peroni, Cammi... Negli ultimi tempi a Calvisano un buon numero di sponsor sono arrivati, non so di che peso economico, ma attualmente a Parma vedo solo il Birrificio del ducato e presumo proprio che dia meno in termini assoluti. Non mi sembra insomma a Parma di aver visto negli ultimi anni uno Zambelli, ma nemmeno un Melegari pronto a farsi carico di un progetto sportivo e imprenditoriale.
La mia domanda era diversa.
Il prosecco di Treviso e il caffè Segafredo sponsorizzano gli Ospreys, e un'azienda di Catanzaro non può sponsorizzare le Zebre?
Veramente pensi che ci siano sponsor che hanno posto a Gavazzi l'aut aut "o a Brescia o nisba"?
Due milioni pronti subito, però solo a Brescia? A me suona strano.
Fa pensare alle solite questioni italiane di campanile, così ben ritratte dal poeta Toti Scialoja: "Il sogno segreto / dei corvi di Orvieto / è mettere a morte / i corvi di Orte"
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

Mr Ian ha scritto:scherzi a parte su@JPR e Calvisano, però penso che per i Calvini sia arrivato il tempo di decidere cosa vogliono fare da grandi, se gli sta bene la posizione di development team per una sgangherata franchigia federale...
Il Calvisano in Eccellenza è nelle stesse condizioni delle Zebre, eh.
Franchigia di sviluppo. Se un giovane si mette in evidenza andrà a Treviso, come Ruzza.
Se quest'anno "esplode" -poniamo- Krumov, eccolo approdare a Treviso.

Sono le cose per cui, tempo fa, il Connacht aveva protestato con la federazione, e guardate dopo cosa ha combinato quando lo hanno lasciato in pace.
Alle Zebre hanno messo Bradley (coach del Connacht del periodo dello "sviluppo" di giocatori) forse anche per questo
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Mr Ian
Messaggi: 13240
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Mr Ian »

Garryowen ha scritto:
Mr Ian ha scritto:scherzi a parte su@JPR e Calvisano, però penso che per i Calvini sia arrivato il tempo di decidere cosa vogliono fare da grandi, se gli sta bene la posizione di development team per una sgangherata franchigia federale...
Il Calvisano in Eccellenza è nelle stesse condizioni delle Zebre, eh.
Franchigia di sviluppo. Se un giovane si mette in evidenza andrà a Treviso, come Ruzza.
Se quest'anno "esplode" -poniamo- Krumov, eccolo approdare a Treviso.

Sono le cose per cui, tempo fa, il Connacht aveva protestato con la federazione, e guardate dopo cosa ha combinato quando lo hanno lasciato in pace.
Alle Zebre hanno messo Bradley forse anche per questo
dimentichi una piccola differenza, che Calvisano vince e se il giovane esplode ci guadagna tre volte, dall approdo ai P.O., al premio di sviluppo per il giocatore che va in franchigia, al fatto sostanziale che solo vincendo si attirano gli sponsor, insomma Peroni e Patarò per il panorama italiano del rugby sono tanta roba...
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

Infatti, stavo per scriverlo io.
Non è così penalizzante il ruolo del Calvisano, come sembrava dalle tue parole.
La posizione di development team, finché porta vittorie e soldi, va benissimo anche a loro, credo.

Magari va un po' meno bene a jpr se ad andare via è Minozzi, ma più che vincere i campionati, far arrivare i giocatori in nazionale, incassare le varie indennità, cosa devono fare?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Rispondi