Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Garryowen
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Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

Ecco qui le risorse a disposizione di Aboud (mica pochi, eh...):


NAZIONALI, ACCADEMIA E CENTRI DI FORMAZIONE: GLI STAFF TECNICI 2017/18
Roma – Il Consiglio Federale, riunitosi venerdì scorso a Bologna, ha ufficializzato la composizione dei quadri tecnici delle Squadre Nazionali, dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, dei Centri di Formazione Permanente U18 ed i Tecnici Regionali in occasione della riunione di Bologna di sabato 21 luglio.

Confermati pressoché integralmente gli staff tecnici delle Squadre Nazionali, con la sola eccezione dell’Italia U20 che – concluso il ciclo della coppia composta da Carlo Orlandi e Alessandro Troncon – è stata affidata a Fabio Roselli, che abbandona la guida tecnica dell’Accademia “Ivan Francescato”, ed Andrea Moretti che guiderà la struttura federale di Parma assistito da Giovanni Raineri.

Stephen Aboud, responsabile tecnico della formazione di giocatori e allenatori FIR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter annunciare un panel di tecnici e di specialisti di altissimo profilo, in coerenza con la decisione di riallineare il progetto tecnico federale per ottimizzarlo e renderlo più efficace per una formazione di alto livello. L’obiettivo del progetto elite è di identificare e lavorare con i giovani giocatori di maggior talento, allenati dai più efficaci allenatori, con il miglior supporto possibile e con il più alto livello di competizione. Non abbiamo dubbi circa il fatto che le risorse umane a disposizione oggi, inclusi ex atleti di straordinaria esperienza internazionale come Marco Bortolami e Fabio Ongaro (rispettivamente specialisti di rimesse laterali e mischia nello staff tecnico di Benetton Rugby, dove proseguiranno regolarmente il proprio impegno ndr) che entrano a far parte del nostro progetto, siano quelle necessarie a far sì che l’intero sistema lavori nella stessa direzione, seguendo la stessa rotta e gli stessi obiettivi”.

Questa la composizione degli staff:

Nazionale Italiana U20
Fabio Roselli – allenatore
Andrea Moretti – allenatore
Massimo Zaghini – preparatore
Massimo Lombardo – video analyst

Nazionale Italiana Femminile
Andrea Di Giandomenico – capo allenatore
Tito Cicciò – allenatore
Elena Chiarella – preparatore
Matteo Mizzon – video analyst

Nazionale Italiana 7s Maschile
Andy Vilk – allenatore
Riccardo Di Maio – preparatore

Nazionale Italiana U18
Mattia Dolcetto – allenatore
Pierosario Giuliano – preparatore
Simonluca Pistore – video analyst

Nazionale Italiana U17
Paolo Grassi – allenatore
Paul Griffen - allenatore
Stefano Gelsi – preparatore
Marco Natale – video analyst

Accademia Nazionale U20 “Ivan Francescato”
Francesco Cavatorti – Manager
Andrea Moretti – tecnico
Giovanni Raineri – tecnico
Alessandro Apa – fisioterapista
Andrea Evangelista – medico
Ilaria Spartà – medico
Massimo Zaghini – preparatore
Massimo Lombardo – video analyst

Centro di Formazione Permanente U18 di Milano
Roberto Fulgoni – Manager
Paul Griffen – allenatore
Massimo Mamo – allenatore
Lorenzo Privitera – fisioterapista
Pierosario Giuliano – preparatore
Vincenzo Guarrella - medico
Matteo Mizzon – video analyst

Centro di Formazione Permanente U18 di Prato
Valerio Bardi – Manager
Paolo Grassi – allenatore
Carlo Pratichetti – assistente specialista
Barbara Guastini – assistente specialista
Niccolò Gori – medico
Riccardo Lenzi – fisioterapista
Stefano Gelsi – preparatore
Marco Natale – video analyst

Centro di Formazione Permanente U18 “Lorenzo Sebastiani” di Roma
Cesare Marrucci – allenatore
Stefano Marzani – medico
Alessandro Castagna – allenatore
Giulio Casaril – fisioterapista
Filippo Gargaglia – preparatore
Giovanni Marco Suaria – video analyst

Centro di Formazione Permanente U18 di Treviso
Federico Angeloni – Manager
Mattia Dolcetto – allenatore
Corrado Pilat – assistente allenatore
Marco Bortolami – assistente specialista
Fabio Ongaro – assistente specialista
Francesca Foresto – medico
Andrea Frassinella – fisioterapista
Giacomo Vigna – preparatore
Simonluca Pistore – video analyst
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
speartakle
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da speartakle »

parrebbe buona, anche se rimango perplesso su accademia Francescato, due tecnici fissi mi paio proprio il minimo indispensabile, contando che le altre accademie u18 ne hanno almeno 3. Magari riescono a sfruttare maggiormente la sinergia con le Zebre e ad avere anche Orlandi o Troncon a disposizione.
Luqa-bis
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Luqa-bis »

MI incuriosisce la difformità degli organici tecnici.

Roma è l'unico CFN senza manager

Milano e Roma hanno una coppia di allenatori, Prato e Treviso un allenatore capo e degli assistenti specialisti.

Colpisce la mia attenzione la presenza di un assistente specialista donna a Prato, fatto insolito in un team maschile.


Una curiosità aggiuntiva.

Nella riforma dei CFN (riduzione da 9 a 5) si indicava la permanenza delle (mi pare) aree territoriali per i livelli U16.
Mi pare fossero una cinquantina.
Qualcuno sa (o conosce un documento) dove sia indicata la loro assegnazione geografica?
Squilibrio
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Squilibrio »

Ho notato che a Prato c'è la Guastini, non è un arbitro? ottima cosa se è inserita anche o magari solo per le conoscenze del regolamento di gioco, io sono schierato dalla parte di chi ritiene utile il corso base arbitrale per tutti i giocatori dall'under 18 in su.

Strano però a milano e Roma 2 allenatori e basta, a prato uno ma con due assistenti specialisti (si può ipotizzare mischia e regolamento?) mentre a treviso un allenatore, un assistente (pilat, l'ho conosciuto quando giocava a parma, grandissima persona) e due specialisti (mischia e touche?)
Garryowen
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

Che non ci sia un manager a Roma è veramente sorprendente.
Nessuno da piazzare? :lol:
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Sergio Martin
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Sergio Martin »

Luqa-bis ha scritto:MI incuriosisce la difformità degli organici tecnici.

Roma è l'unico CFN senza manager

Milano e Roma hanno una coppia di allenatori, Prato e Treviso un allenatore capo e degli assistenti specialisti.

Colpisce la mia attenzione la presenza di un assistente specialista donna a Prato, fatto insolito in un team maschile.


Una curiosità aggiuntiva.

Nella riforma dei CFN (riduzione da 9 a 5) si indicava la permanenza delle (mi pare) aree territoriali per i livelli U16.
Mi pare fossero una cinquantina.
Qualcuno sa (o conosce un documento) dove sia indicata la loro assegnazione geografica?
In effetti, gli organici sembrano disomogenei tra loro. La cosa che mi sembra più importante è che a Treviso hanno tra gli allenatori un mago dei calci piazzati, a Roma nessuno specialista... A Milano c'è Paul Griffen che di calci piazzati ne sa.
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Sergio Martin
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Sergio Martin »

Garryowen ha scritto:Che non ci sia un manager a Roma è veramente sorprendente.
Nessuno da piazzare? :lol:
Tranquillo, mi ha chiamato ora Aboud. Nei ritagli di tempo vado io...
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jpr williams
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da jpr williams »

Potete fare un duumvirato fra te e beppone. :-]
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Consulente »

jpr williams ha scritto:Potete fare un duumvirato fra te e beppone. :-]
Serius Martinus ac Bepponius consulibus ....
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Sergio Martin
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Sergio Martin »

Consulente ha scritto:
jpr williams ha scritto:Potete fare un duumvirato fra te e beppone. :-]
Serius Martinus ac Bepponius consulibus ....
"Ad Italicum ovalis sphereae iocum defendendum"
Garryowen
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

Sergio Martin ha scritto:
Consulente ha scritto:
jpr williams ha scritto:Potete fare un duumvirato fra te e beppone. :-]
Serius Martinus ac Bepponius consulibus ....
"Ad Italicum ovalis sphereae iocum defendendum"
Certo che voi romani non rinunciate mai al dialetto, eh...
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Sergio Martin
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Sergio Martin »

Garryowen ha scritto:
Sergio Martin ha scritto:
Consulente ha scritto:
jpr williams ha scritto:Potete fare un duumvirato fra te e beppone. :-]
Serius Martinus ac Bepponius consulibus ....
"Ad Italicum ovalis sphereae iocum defendendum"
Certo che voi romani non rinunciate mai al dialetto, eh...
Sì, queste sono forme un po' arcaiche, ma...
Garryowen
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Garryowen »

L'atletica non gode di buona salute, ma consiglio anche al GV e alla sua ciurma di ritagliare e mettere in cornice pag. 34 della Gazzetta dello Sport di oggi:

Immagine
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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Mr Ian
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da Mr Ian »

Garryowen ha scritto:Che non ci sia un manager a Roma è veramente sorprendente.
Nessuno da piazzare? :lol:
In realtà un nome era uscito dal sito fir, poi però è scomparso subito...
zappatalpa
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Re: Quadri tecnici nazionali e centri di formazione

Messaggio da zappatalpa »

http://www.onrugby.it/2017/08/30/laccad ... ti-201718/

Ancora coerenti notizie, al Luigia sicuramente ora avranno calciatori cinesi. Speriamo che i calvini sul forum sappiano tenerci aggiornati sui progressi dei fringuelli
#dopo30milioniin6annineanchelebriciole
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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