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Certamente, anche perchè spessissimo si riducono le aree di meta per rispettare lunghezza minima.
Il calcio a seguire, alto o rasoterra, verso l'area di meta avversaria è un'opzione difficilmente esplorabile con aree di metà lunghe 4 m.

Big Lebowski ha scritto:

sandrobandito ha scritto:Di solito le differenze più rilevanti sono sulla profondità, la larghezza cambia poco.
Mi viene una considerazione parlando di stili di gioco rugbistici locali: è possibile che le misure più comuni e diffuse, ad es. larghezza, lunghezza e profondità dell'area di meta, dei campi di una Nazione ne condizionino lo stile di gioco?

D'istinto mi verrebbe da dire proprio di si.

Penso anche io sia così...
(p.es. l'hockey su ghiaccio, misure dei campi differenti tra Europa e nord America NHL, condizionano gli stili di gioco)

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@ Hap

Si , soprattutto il Nou Camp ha dimensioni molto generose, siua per gli spalti che per il terreno di gioco.
peraltro l'abitudine spagnola di bagnare il terreno prima della partita cambia ulteriormente le cose.

In effetti nei campi da calcio italiani utilizzati per il rugby, quello che si nota quasi sempre è la dimensione abbastanza ridotta delle aree di meta.
Però osservavo ch,e, a meno che non abbia preso un abbaglio, anche nel campionato inglese del codice a 13 spesso le aree di meta sono estremamente ridotte

Luqa-bis ha scritto:@ Hap

Si , soprattutto il Nou Camp ha dimensioni molto generose, siua per gli spalti che per il terreno di gioco.
peraltro l'abitudine spagnola di bagnare il terreno prima della partita cambia ulteriormente le cose.

In effetti nei campi da calcio italiani utilizzati per il rugby, quello che si nota quasi sempre è la dimensione abbastanza ridotta delle aree di meta.
Però osservavo ch,e, a meno che non abbia preso un abbaglio, anche nel campionato inglese del codice a 13 spesso le aree di meta sono estremamente ridotte

Non avrei mai immaginato ci fossero dei limiti di tolleranza così estesi.

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metabolik ha scritto:Certamente, anche perchè spessissimo si riducono le aree di meta per rispettare lunghezza minima.
Il calcio a seguire, alto o rasoterra, verso l'area di meta avversaria è un'opzione difficilmente esplorabile con aree di metà lunghe 4 m.

Quindi la nostra difficoltà atavica nel gioco al largo e nei calci tattici potrebbe derivare dalla consuetudine "culturale" di frequentare campi con quelle caratteristiche limitanti.
Parlando da eretico, per allenare quelle fasi in previsione degli incontri su campi più ampi, si potrebbero adottare delle strategie differenti: usare il campo nella sua larghezza per il gioco alla mano e anticipare la linea di meta sui 10 per i calcetti tattici utili alla finalizzazione, tipo grubber e a scavalcare. Dico cazzate?

Non ho visto la partita contro l’Inghilterra della settimana scorsa, ma ho letto un pezzo di Liam Gallagher – noto giornalista inglese – su Therugbypaper (https://www.therugbypaper.co.uk/feature ... on-policy/), se è vera solo la metà delle cose che dice gli argentini hanno di che essere furiosi:

“They squandered 14 points yesterday with uncharacteristically dodgy goal-kicking and were on the wrong end of just about every 50-50 call. Their no-arms tackles got penalised, England’s didn’t. The Pumas got told to play the ball when they were perfectly legitimately marching scrum possession forward, England didn’t.

As ever the referee made no attempt to communicate in anything other than loudly shouted English.

The Pumas also had grounds for complaint in the yellow card awarded against Joaquin Tuculet in the first half. First, Tuculet challenged for and touched the ball at exactly the same time as the unfortunate Mike Brown and secondly the Pumas full-back, travelling at speed, had in any case been pushed illegally by Anthony Watson which unbalanced him.
Pumas skipper Agustin Creevy went to some lengths to explain all this but was ignored. The fair call would have been a penalty to the Pumas for the Watson push which preceded everything else.
Meanwhile on an American Football pitch – the RFU for some reason had neglected to hide the markings from their money making NFL extravaganza two weeks ago – England really shouldn’t have been allowed to get away with Henry Slade’s forward pass which set Semesa Rokoduguni for a try, popular as that score was for a serving officer in HM Services on Armistice Day.
Slade knew from the off that it was forward, as did Nigel Owens 70 yards away on the opposite touchline.”

È passato dagli Oasis al giornalismo sportivo?

Garryowen ha scritto:È passato dagli Oasis al giornalismo sportivo?

Brendan Gallagher, scusate, anche io ho un correttore....

In effetti, l'episodio era alquanto dubbio. Per il resto, l'Argentina ha avuto le sue punizioni, anche da posizione facile, ma ha fallito troppi piazzati fattibilissimi. Questo è il punto centrale della loro sconfitta, non certo l'arbitro. Restando però in tema, visto che ci tocca per l'ennesima volta il solito arbitro che non è che sia proprio uno dei miei preferiti, qualcuno sa dirmi i motivi dell'esclusione di Mitrea dal panel degli incontri internazionali? o Forse nel weekend successivo sarà inserito a fare il guardalinee di qualcosa? Se lo hanno giudicato inadatto per alcuni incontri secondo loro diretti in maniera insufficiente, mi chiedo il motivo dell'insistenza del Board su certi arbitri, ovviamente tutti anglosassoni, che ancora ci tocca sopportare......

Questa la formazione dell’Italia:

15 Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 1 cap)
14 Leonardo SARTO (Glasgow Warriors, 33 caps)*
13 Tommaso BONI (Zebre Rugby Club, 6 caps)*
12 Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 3 caps)
11 Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 6 caps)*
10 Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 23 caps)
9 Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 6 caps)*
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 127 caps) - capitano
7 Abraham STEYN (Benetton Rugby, 15 caps)
6 Francesco MINTO (Benetton Rugby, 37 caps)
5 Dean BUDD (Benetton Rugby, 4 caps)
4 Marco FUSER (Benetton Rugby, 25 caps)*
3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 6 caps)
2 Luca BIGI (Benetton Rugby, 4 caps)
1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 18 caps)*

a disposizione
16 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulosain, 87 caps)
17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 4 caps)
18 Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby Club, 19 caps)
19 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 2 caps)*
20 Giovanni LICATA (Fiamme Oro Rugby, 1 cap)*
21 Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 22 caps)
22 Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 1 cap)
23 Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club, 1 cap)*

Più conservatore di così.....l'unico fatto fuori a questo punto sembra Gori.

Anzi, no. Pure Lazzaroni sostituito.

supermax ha scritto:Anzi, no. Pure Lazzaroni sostituito.

si quindi ci sarà spazio anche per ruzza nel secondo tempo. tebaldi ha una grande occasione , io forse minto non lo avrei confermato, a occhio penso che subentrino tutti e 8...

Mi posso auto quotare?

Contento per Ferrari, vuol dire che sta bene. Non credo che lo schiererebbe se non fosse al 100%. Penso che nella nostra nazionale l'unico che sarebbe schierato anche se non fosse al 100% sia il capitano.

Sorpreso per Minto. Si vede che la toppata (con la collaborazione di Parisse) è stata perdonata.

Per il resto, a me fa sempre effetto vedere che in una rappresentativa nazionale il titolare e la riserva dello stesso ruolo super-specializzato, mediano di mischia, vengono entrambi da una cittadina di 13.000 abitanti. Praticamente una "scuola", se aggiungiamo anche il precedente di Frati.