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 15-03-2006 alle ore 16:36, sanzen wrote:
 Fuori dal triangolo d'oro del rugby Veneto RO-PD_TV va segnalato il Cus Verona, ora in serie A, attivo dagli anni 50 e il Valpolicella (terra di rugby oltre che di vini fantastici) attivo dagli anni 70, squadre che hanno contribuito a tenere viva la passione del rugby nel Veronese....con tanta fatica.
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 ... ed ancora a Verona vi sono altre piccole e nuove realtà: West Verona con una squadra in serie C e delle buone giovanili, Legnago con delle giovanili e Valeggio con una squadra che dall'anno prossimo sarà iscritta alla serie C.

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 15-03-2006 alle ore 10:54, L3gs wrote:
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 15-03-2006 alle ore 09:05, issor wrote:
 Bhé francamente, non tutto il Veneto, si tratta di un'isola triangolare, i cui vertici sono Padova, Rovigo e Treviso.
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 Mmhh, non sono molto d'accordo; ci sono molte piccole roccaforti rugbystiche in veneto, lontano o semplicemente fuori dai 3 centri principali, che vivono con passione ed autonomia una loro storia rugbystica. Penso a BELLUNO, BASSANO, MOGLIANO, VALPOLICELLA, SELVAZZANO, PAESE, MONSELICE, BADIA POL., FRASSINELLE, VILLADOSE per dirne solo alcuni.
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 beh ti sei dimenticato MIRANO..molti anni anche in A1..quando esisteva la A1..

Preciso a THAKER ed a DINOZOCC che Simon Picone è di mamma Belga e papà Italiano, trasferitosi da giovanissimo con la famiglia a Viterdo dove ha militato e si è messo in luce nel settore giovanile di questa gloriosa società (sono di parte lo ammetto) che nel corso di 53 anni di storia interrotta ha dato alla nazionale numerosi giocatori.

Scusatemi. Sottovoce sottovoce.... non è un triangolo, forse non sono neppure isole... ma assieme a Valpolicella, West Verona, Frassinelle e compagnia cantante, in serie C ci sono anche Sudtirolo (Bolzano) e Trento. Contiamo come il due di coppe quando va denari, ma ci siamo. Stiamo cercando di seminare. E West Verona ha perso da entrambe, in questo campionato di C (e manca il ritorno).
 
 Grazie, ciao a tutti

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 15-03-2006 alle ore 18:42, scanfer wrote:
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 15-03-2006 alle ore 10:54, L3gs wrote:
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 15-03-2006 alle ore 09:05, issor wrote:
 Bhé francamente, non tutto il Veneto, si tratta di un'isola triangolare, i cui vertici sono Padova, Rovigo e Treviso.
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 Mmhh, non sono molto d'accordo; ci sono molte piccole roccaforti rugbystiche in veneto, lontano o semplicemente fuori dai 3 centri principali, che vivono con passione ed autonomia una loro storia rugbystica. Penso a BELLUNO, BASSANO, MOGLIANO, VALPOLICELLA, SELVAZZANO, PAESE, MONSELICE, BADIA POL., FRASSINELLE, VILLADOSE per dirne solo alcuni.
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 beh ti sei dimenticato MIRANO..molti anni anche in A1..quando esisteva la A1..
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 Io nel mio posto l'ho citata MIRANO, ricordo sponsorizzata Blue Dawn, ci giocava Stocco, terza linea del vivaio Petrarca.

Ricordi rugbistici dal veneto, parliamo di oltre 20 anni fa.
 
 Mi ricordo una trasferta con la Giovanile (Under 19) a Casale sul Sile, Serie di Eccellenza (ai miei tempi il campionato giovanile under 19 era diviso tra 15-16 squadre che facevano l'eccellenza e tutte le altre che facevano i gironi regionali, con promozioni e retrocessioni).
 
 Fu la mia prima partita da capitano del Rugby Livorno; vincemmo 4-0, in condizioni metereologiche disastrose.
 
 Prima di risalire sul pullman che ci doveva riportare a casa mi soffermai per primo davanti alla porta per salire e ringraziai, dando la mano, uno per uno tutti i miei compagni di squadra.
 
 Mi sentii molto english in quel momento...
 
 Le maglie del Casale erano bellissime, sponsorizzate Americanino.
 
 Lo stadio si chiamava Eugenio ed Enrico, se la memoria non mi inganna.
 
 In quel girone c'erano anche Benetton TV, Fido Mogliano, Petrarca Padova, Peroni Lazio, Scavolini L'Aquila e Cus Firenze.
 
 Nell'altro girone di eccellenza c'erano Deltalat Rovigo, Clan Messina, Pellizzari Belluno, Colleferro e altre che non mi ricordo.
 
 Lo so che non c'entra nulla ma mi è venuto un flash di ricordi a suon di sentire tutti i nomi delle località che il rugby ha unito ed ancora unisce.
 
 E mi andava di scriverlo.

ricordo che agl"inizi degl"anni 70 caluzzi e bollesan venirono in un paesino della valtrebbia (ottone) a trovare un loro compagno di squadra giorgio varini e mio padre riusci a coinvolgerli in un torneo estivo di calcio. che spettacolo ogni calcio d"angolo bollesan e varini( che se non ricordo male era una seconda linea qui grun mi correggerà se ho sbagliato)saltavano sistematicamente senza prendere il pallone, c4$$o ma 3 o 4 dell"altra squadra restavano sdraiati come tappeti senza dimenticare com"era velenoso il piccolo caluzzi. quel torneo lo vinsero.

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