BixBeiderbecke ha scritto:Caro pam, non ricordo quando è stata l'ultima volta che mi sono arrabbiato, e comunque non hai scritto nulla che possa in qualche modo turbarmi.
La parte finale del tuo messaggio, però, pur essendo scherzosa, fa "passare" un concetto che io reputo assolutamente negativo.
Un'eventuale fusione "provinciale" parmense per il Super 10 per me dovrebbe riguardare solo ed esclusivamente la prima squadra. Fondere i settori giovanili vorrebbe dire perdere un sacco di ragazzi. Non so se si potrebbe considerare un successo vincere magari il titolo italiano under 15 (come sarebbe potuto succedere per esempio quest'anno unendo Noceto ed Amatori) e poi avere un terzo dei tesserati.
L'ho già scritto. L'aver mantenuto separati i settori giovanili è la cosa più giusta che abbiano fatto amatori e noceto nel loro "matrimonio"
Oh, ma sei proprio un bel testone! Parti sempre a testa bassa, cogliendo solo una parte del concetto e poi o dici che si rigira la frittata oppure dai intepretazioni del tutto arbitrarie! Concordo assolutamente sul fatto che non c'è nulla di cui arrabbiarsi, ma mi consentirai di notare come l'intendersi con Te (non dico l'andare d'accordo) sia cosa decisamente ardua! Come ricorderai (ma quante volte ne avremo già parlato? 1.000? anche di più!), circa la gestione dei settori giovanili separati, siamo assolutamente d'accordo: miglior penetrazione nel territorio, miglior contatto con le famiglie, le strutture scolastiche, ecc... La cosa che io credo potrebbe essere utile, ai fini della prima squadra, sarebbe SOLO l'iniziare a differenziare (o meglio raggruppare) dal livello dell' U19 in su i ragazzi dei 4 vivai, creando delle squadre che, seppur appartenenti alla stessa categoria, creino delle squadre al loro interno più omogenee e qualitativamente diverse fra di loro. Una squadra di "alto livello" con ragazzi già maturi fisicamente e tecnicamente, il cui futuro sarà molto probabilmente nel professionismo e una squadra di ragazzi non ancora maturi coma la precedente, ma con buone possibilità di crescita o anche solo una squadra con spirito più amatoriale, dove si possa continuare a giocare pur non avendo grandi qualità individuali o non avendo il rugby come obiettivo prioritario del proprio futuro e quindi non volendo sorbirsi 5 allenamenti alla settimana.
Credo che in questo modo la prima squadra potrebbe senz'altro contare su di un bacino di giovani emergenti importante, che garantirebbe almeno una parte dei "ricambi" generazionali senza dover sempre ricorrere al mercato. Inoltre, per quanto riguarda la squadra dei "non professionisti", si darebbe a tutti la possibilità di continuare a giocare, anche senza ambizioni, e restare vicini all'ambiente che amano. Se vogliamo dire che queste squadre di secondo livello rimangono in capo ai singoli club, mi va pure bene, ma ad una certa età diventa difficile continuare ad avere le quantità dei ragazzi...
In quanto dico non vedo né un'abiura alle prorie origini, né una miscellanea pericolosamente confusionaria, ma solo un'unione degli sforzi per un obiettivo comune.
Un rugby di alto livello porta sì dei costi, ma anche dei ritorni e solo se questi costi e ritorni sono suddivisi su tutti i club allora puoi crare una sinergia, altrimenti ci sarà sempre quello che cerca di favorire solo la prima squadra a scapito del settore giovanile, mentre altri privilegieranno quest'ultimo e faranno di tutto per mandare i ragazzi in altri club che non quelli di Parma...
Poi è chiaro che se questi argomenti non saranno mai affrontati da chi al posto del cervello ha un ferro da stiro tale per cui "tu sei nocetano quindi non capisci", " no, sei tu che sei dell'amatori per cui sei s*****o", "stai zitto tu che sei della rugbyparma, quindi fai ridere", "e tu allora che sei di colorno e nella testa c'hai la nebbia..."...quindi preferisce dare etichette che parlare con le persone...è finita prima di iniziare. Si noti come le teste da ferro da stiro siano democraticamente presenti in ognuna delle realtà.
Dammi un filo di speranza nel confortarmi che non non siamo tra queste...
buona giornata
pam
P.S. Io per la cena sono sempre disponibile

...al contrario di chi dice dice e poi si dilegua...
