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ItalianRugbyFriends ha scritto:La Benetton è la prima squadra italiana... e la quart'ultima di CL le ha prese dalla terza italiana...
secondo me, la Benetton non potrà forse competere per la vittoria, ma sicuramente per un posto nella parte alta della classifica sì. Io personalmente credo che 3-4 squadre italiane potrebbero competere senza problemi in CL, magari arrivando nella parte bassa del tabellone, ma senza sfigurare, anzi...
il problema è se le nostre squadre lo vogliono e se la federazione si muove... cosa di cui dubito...
ma in Irlanda-Scozia-Galles ci stanno aspettando a braccia aperte... SPERIAMO!!!!
Ho espresso lo stesso parere in un altro thread, ma concludevo dicendo che il problema è che le squadre italiane portano pochi soldi.
Poco pubblico = poco interesse = pochi soldi da incassi e soprattutto sponsor
ItalianRugbyFriends ha scritto:La Benetton è la prima squadra italiana... e la quart'ultima di CL le ha prese dalla terza italiana...
secondo me, la Benetton non potrà forse competere per la vittoria, ma sicuramente per un posto nella parte alta della classifica sì. Io personalmente credo che 3-4 squadre italiane potrebbero competere senza problemi in CL, magari arrivando nella parte bassa del tabellone, ma senza sfigurare, anzi...
il problema è se le nostre squadre lo vogliono e se la federazione si muove... cosa di cui dubito...
ma in Irlanda-Scozia-Galles ci stanno aspettando a braccia aperte... SPERIAMO!!!!
Ho espresso lo stesso parere in un altro thread, ma concludevo dicendo che il problema è che le squadre italiane portano pochi soldi.
Poco pubblico = poco interesse = pochi soldi da incassi e soprattutto sponsor
Biiiiiiiiiiixxxxxxxxxxxxxx, il problema sta ancora più a monte: le squadre italiane NON portano garanzie finanziarie!!!!!!!
La volete capire una volta per tutte che è questo il REALE problema della NON partecipazione alla Celtic League!!!!!!!!
Il resto, sono tutte chiacchiere da bar, anzi da "pub"
CLUB ! Ma bisogan trovare il modo di non distruggere il campionato.
La strada delel selzioni non sta funzioanndo in Galles e Scozia: se la 4 selezione gallese perde in casa contro la 3 squadra di club in Italia....non siamo così male, salvo il citato problema degli stranieri
io credo che in fondo l'accesso per team sia "moralmente ingiusto".
ritengo che la partecipazione "in quanto italiana" debba rientrare in un contesto piu' ampio di quello di un club che guarda limitatamente al suo orizzonte fatto di bilanci, di risultati immediati, di sponsor. Mandare Treviso e Calvisano, per esempio, mi parrebbe una "intollerabile" (ai miei occhi) ingiustizia nei confronti degli altri team a cui verrebbero negate le medesime proprieta', A MENO di costruire un adeguato sistema di contrappesi che pero' mi pare sinceramente irrealizzabile in quanto assolutamente difficile da costruire ed equilibrare.
Capisco l'insofferenza dei trevigiani per la situazione attuale, che e' in realta' una situazione di sofferenza per tutti (per tutto il movimento?), ma non credo che la soluzione sia "la fuga dalla barca che affonda", mossa che dimostrerebbe quanto treviso sia arrogante verso gli altri. Ma siccome non credo ci sia questa arroganza, mi aspetto che treviso non tenti di scappare, e cerchi invece di aiutare la compagnia con la quale vive, e che in parte le da pure da sopravvivere.
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!
Siamo in sintonia con il giudicare moralmente giusto che Treviso rimanga nel campiontao Italiano.
Si sperava in un opportunità per non perdere giocatori di prestigio che giocassero per squadre del nostro colore....squadre di club intendo.
Onestamente trovo al via impraticabile eprchè non c'è leconomia per sopportare ecdonomicamente una buon Celtic.....
Io credo che in un momento di crisi profonda com'è attualmente il nostro rugby (Rovigo, l'Aquila e Catania, vale a dire 1/3 (!!!!) del super 10 che è a rischio fallimento o, comunque, in gravissima difficoltà), mettersi a fare del moralismo sia la cosa peggiore che ci sia. E' chiaro che da un punto di vista morale non sarebbe la migliore soluzione possibile, ma, a mio parere, sarebbe un modo per cercare di cambiare le cose. Lo ripeto: se stiamo qui ad ascolatare le richieste di tutti (modo molto italico di affrontare i problemi) non si farà mai niente e arriverà un momento (ma forse è già arrivato), in cui anche i pochi mecenati del nostro sport inizieranno prima a stringere i cordoni della borsa e poi, magari a chiuderli per sempre.
Ripeto, siamo relalisti. Allora se siamo realisti vorrei vedere se c'è qualcuno che ha a cuore il nostro movimento che si augura che uno come Benetton (inteso come "olui che caccia la grana") esca dal rugby. Il Benetton (intesto come squadra) sarà anche antipatico a molti, ma è innegabile che è da anni il faro del nostro movimento e da anni quello che esprime il massimo sia sul campo sia a livello di professionalità dirigenziale. Non credo di aver scritto una cosa di parte, ma qualcosa di oggettivo.
Visto che Treviso è l'unica che (forse) può ambire ad un livello più alto, facciamola andare in modo che così avremo qualcuno nel rugby che conta che faccia da "rompighiaccio" per chi avrà l'ambizione (e le capacità) di seguirla.
Non c'è nessuna arroganza, ripeto, in quello che sostengo, ma solo il tentativo di salvare quel poco di buono che c'è nel nostro rugby.
Il mio auspicio sarebbe che nel giro di 2/3 anni, la presenza in CL fosse di almeno altre due squadre e credo che si potrebbe veramente arrivare a questo risultato. Mettiamo, però, da parte invidie, dirscorsi morali o altre cose che, lo ripeto, in momenti di difficoltà non servono a nulla.
Quando si è nella m...a, è meglio rimboccarsi le maniche e crecare di uscirne con i fatti.
A chi parlava di garanzie finanziare, posso dire che a Treviso non sarebbero un problema.
chi piò sostenere economicamente la possibilità di andare in CL ci vada, ridimensioniamo i campionati seria a e resto del top ten inmaniera da diminuire i problemi...anche se le selezioni sarebbero + democratiche con che criterio uno manderebbe l'aquila se poi non riesce nemmeno a pagare i giocatori, mentre una selezione centro-italian potrebbe funzionare e in ogni caso con l'obbligo di avere solo 2 extraue potremmo finalmente sviluppare giocatori perchè avranno ambizione di arrivci in CL con un'italiana
118 ha scritto:chi piò sostenere economicamente la possibilità di andare in CL ci vada, ridimensioniamo i campionati seria a e resto del top ten inmaniera da diminuire i problemi...anche se le selezioni sarebbero + democratiche con che criterio uno manderebbe l'aquila se poi non riesce nemmeno a pagare i giocatori, mentre una selezione centro-italian potrebbe funzionare e in ogni caso con l'obbligo di avere solo 2 extraue potremmo finalmente sviluppare giocatori perchè avranno ambizione di arrivci in CL con un'italiana
Non avevo letto l'affermazione di user sullo scappare. E' proprio questo che vorrei far capire a chi è contrario: non sarebbe uno scappare, ma un "mostrare la strada"!
Cavolo, c'è una bella differenza!!!
Il poter dire:"guardate, con queste risorse, utilizzate in tal modo, vi dimostriamo che si può competere in Europa e vi facciamo anche vedere quali sono i ritorni"
Gli altri, che al momento non hanno le stesse risorse, potrebbero avere un esempio da imitare, oppure, potrebbero dire:"il gioco non vale la candela, ce ne restiamo belli belli qui in Italia".
E' comunque una scelta!!!
Adesso, invece, siamo in un limbo in cui nessuno si muove (e ogniuno ha le due ragioni per non muoversi).
Cos'è peggio?