Bortolami: intervista abrasiva su BBZ

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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ABBA71
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Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da ABBA71 »

VELENO80 ha scritto:Ognivolta che mi faccio prendere dallo scoramento guardando la nazionale, penso al livello del S10 e mi riprendo immediatamente.... Dobbiamo solo ringraziare la nazionale se riesce ad essere competitiva a livello internazionale. Vedendo partite come quella di oggi tra Venezia e Treviso non so veramente come sia possibile riuscire a competere ad armi quasi pari con squadre come Scozia, Galles o Irlanda... Veramente un miracolo!!!!
allora spiegami il valore dell'argentina!!
non penso che il livello del campionato di club argentino sia "di livello"
il problema e' molto di cuore,al mondiale la nostra nazionale e' stata squadra pari allo zero,si e' capito il perche' il giorno dopo la sconfitta con la scozia
gli argentini sembrano fratelli per la vita
non c'e' nessuno sport come il rugby,
essere squadra,avere il sostegno di tutti e' la cosa piu' importante
nr9
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Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da nr9 »

VELENO80 ha scritto:Ognivolta che mi faccio prendere dallo scoramento guardando la nazionale, penso al livello del S10 e mi riprendo immediatamente.... Dobbiamo solo ringraziare la nazionale se riesce ad essere competitiva a livello internazionale. Vedendo partite come quella di oggi tra Venezia e Treviso non so veramente come sia possibile riuscire a competere ad armi quasi pari con squadre come Scozia, Galles o Irlanda... Veramente un miracolo!!!!
straquoto questa sacrosanta verità da non mai dimenticare...
:(
ricordiamoci chi siamo veramente... poche centinaia di persone alle partite del c.d. s10
:roll: :roll:
VELENO80
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RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da VELENO80 »

allora spiegami il valore dell'argentina!!
non penso che il livello del campionato di club argentino sia "di livello"
il problema e' molto di cuore,al mondiale la nostra nazionale e' stata squadra pari allo zero,si e' capito il perche' il giorno dopo la sconfitta con la scozia
gli argentini sembrano fratelli per la vita
non c'e' nessuno sport come il rugby,
essere squadra,avere il sostegno di tutti e' la cosa piu' importante
La differenza sostanziale è quella per cui l'Argentina schiera una squadra ( e dispone di una rosa di 30 giocatori al mondiale) in cui solo 1 giocatore (Aguilla) ha disputato l'ultima stagione in Argentina, e soprattutto dispone di giocatori che "giocano" veramente nelle migliori squadre europee e nei ruoli cruciali (Hernandez, Pichot, Corleto solo per citarne alcuni). I nostri "stranieri" il più delle volte hanno un ruolo di riserva o di alternativa nei club di appartenenza ad esclusioni di pochi (vedi Bortolami, Parisse, Mauro Bergamasco o Castro). Giocatori come Mirco, Dellapè, Masi, Pez, Canavosio, Stanojievic, Bortolussi, lo stesso Tronky, Ongaro, Del Fava sono dei comprimari e non certamente le stelle delle proprie squadre. La vera differenza tra noi e l'Argentina è nella capacità di reclutamento dei giovani. Basta leggere le interviste di qualche giocatore pumas per sapere che da piccoli pressocchè tutti i bambini provano a giocare a rugby. Inoltre, nella partita con la Scozia schieravamo 8 giocatori su 22 che militano nel nostro campionato e sui 32 del mondiale ne avevamo ben 16 che hanno giocato l'ultima stagione nel S10 che dovrebbe essere un campionato professionistico a differenza di quello argentino in cui comunque giocano soltanto giocatori argentini mentre da noi è possibile schierare 12 giocatori stranieri per volta.
Le differenze sostanziali tra Italia e Argentina stà nella qualità dei giocatori... punto!
unmetrodallametaèmeta
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RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da unmetrodallametaèmeta »

Il movimento argentino noi ce lo sognamo...
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Willimoski
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Re: RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da Willimoski »

VELENO80 ha scritto:
allora spiegami il valore dell'argentina!!
non penso che il livello del campionato di club argentino sia "di livello"
il problema e' molto di cuore,al mondiale la nostra nazionale e' stata squadra pari allo zero,si e' capito il perche' il giorno dopo la sconfitta con la scozia
gli argentini sembrano fratelli per la vita
non c'e' nessuno sport come il rugby,
essere squadra,avere il sostegno di tutti e' la cosa piu' importante
La differenza sostanziale è quella per cui l'Argentina schiera una squadra ( e dispone di una rosa di 30 giocatori al mondiale) in cui solo 1 giocatore (Aguilla) ha disputato l'ultima stagione in Argentina, e soprattutto dispone di giocatori che "giocano" veramente nelle migliori squadre europee e nei ruoli cruciali (Hernandez, Pichot, Corleto solo per citarne alcuni). I nostri "stranieri" il più delle volte hanno un ruolo di riserva o di alternativa nei club di appartenenza ad esclusioni di pochi (vedi Bortolami, Parisse, Mauro Bergamasco o Castro). Giocatori come Mirco, Dellapè, Masi, Pez, Canavosio, Stanojievic, Bortolussi, lo stesso Tronky, Ongaro, Del Fava sono dei comprimari e non certamente le stelle delle proprie squadre. La vera differenza tra noi e l'Argentina è nella capacità di reclutamento dei giovani. Basta leggere le interviste di qualche giocatore pumas per sapere che da piccoli pressocchè tutti i bambini provano a giocare a rugby. Inoltre, nella partita con la Scozia schieravamo 8 giocatori su 22 che militano nel nostro campionato e sui 32 del mondiale ne avevamo ben 16 che hanno giocato l'ultima stagione nel S10 che dovrebbe essere un campionato professionistico a differenza di quello argentino in cui comunque giocano soltanto giocatori argentini mentre da noi è possibile schierare 12 giocatori stranieri per volta.
Le differenze sostanziali tra Italia e Argentina stà nella qualità dei giocatori... punto!
Ggiungiamo che nei campionati argentini NON ci sono giocatori stranieri: i giocatori argentini possono farsi le ossa e l'impegno è notevole : mentre qui smettono quando si trovano lo scalzacane di importazione, la danno l'anima per diventare qualcuno e trovare un posto per andare in EUropa.

Ecco la differenza: molti giovani e molto spazio nei club.

Ma in Italia non si vuole fare la cura radicale: tornare al dilettantismo (marron) e vietare i giocatori provenienti da federazione estera. (che è ben diverso da stranieri....)
Advance Australian Fair !
ABBA71
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Re: RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da ABBA71 »

VELENO80 ha scritto:
allora spiegami il valore dell'argentina!!
non penso che il livello del campionato di club argentino sia "di livello"
il problema e' molto di cuore,al mondiale la nostra nazionale e' stata squadra pari allo zero,si e' capito il perche' il giorno dopo la sconfitta con la scozia
gli argentini sembrano fratelli per la vita
non c'e' nessuno sport come il rugby,
essere squadra,avere il sostegno di tutti e' la cosa piu' importante
La differenza sostanziale è quella per cui l'Argentina schiera una squadra ( e dispone di una rosa di 30 giocatori al mondiale) in cui solo 1 giocatore (Aguilla) ha disputato l'ultima stagione in Argentina, e soprattutto dispone di giocatori che "giocano" veramente nelle migliori squadre europee e nei ruoli cruciali (Hernandez, Pichot, Corleto solo per citarne alcuni). I nostri "stranieri" il più delle volte hanno un ruolo di riserva o di alternativa nei club di appartenenza ad esclusioni di pochi (vedi Bortolami, Parisse, Mauro Bergamasco o Castro). Giocatori come Mirco, Dellapè, Masi, Pez, Canavosio, Stanojievic, Bortolussi, lo stesso Tronky, Ongaro, Del Fava sono dei comprimari e non certamente le stelle delle proprie squadre. La vera differenza tra noi e l'Argentina è nella capacità di reclutamento dei giovani. Basta leggere le interviste di qualche giocatore pumas per sapere che da piccoli pressocchè tutti i bambini provano a giocare a rugby. Inoltre, nella partita con la Scozia schieravamo 8 giocatori su 22 che militano nel nostro campionato e sui 32 del mondiale ne avevamo ben 16 che hanno giocato l'ultima stagione nel S10 che dovrebbe essere un campionato professionistico a differenza di quello argentino in cui comunque giocano soltanto giocatori argentini mentre da noi è possibile schierare 12 giocatori stranieri per volta.
Le differenze sostanziali tra Italia e Argentina stà nella qualità dei giocatori... punto!
ottima spiegazione,non fa una grinza
quindi non ' tanto il campionato in se,ma il movimento,la programmazione a lungo termine, e alla fine, fondamentale la qualita',il valore dei giocatori sia che giochino nel paese natio sia all'estero
VELENO80
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da VELENO80 »

ottima spiegazione,non fa una grinza
quindi non ' tanto il campionato in se,ma il movimento,la programmazione a lungo termine, e alla fine, fondamentale la qualita',il valore dei giocatori sia che giochino nel paese natio sia all'estero
Ho citato il campionato perchè dovrebbe essere l'elemento rappresentativo della bontà di un movimento e anche perchè il 90% dei giocatori della nazionale che giocano all'estero sono passati comunque dal nostro campionato. un campionato organizzato da una lega il cui presidente è dirigente di una società che disputa il campionato pur essendo al di fuori della Lega stessa... Dimmi tu se è normale!!!!!
ABBA71
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da ABBA71 »

VELENO80 ha scritto:
ottima spiegazione,non fa una grinza
quindi non ' tanto il campionato in se,ma il movimento,la programmazione a lungo termine, e alla fine, fondamentale la qualita',il valore dei giocatori sia che giochino nel paese natio sia all'estero
Ho citato il campionato perchè dovrebbe essere l'elemento rappresentativo della bontà di un movimento e anche perchè il 90% dei giocatori della nazionale che giocano all'estero sono passati comunque dal nostro campionato. un campionato organizzato da una lega il cui presidente è dirigente di una società che disputa il campionato pur essendo al di fuori della Lega stessa... Dimmi tu se è normale!!!!!
in italia?normalissimo

io invece facendoti l'esempio dell'argentina volevo proprio rimarcare quanto c'entra il titolo di questa discussione:loro sembrano fratelli,noi a malapena parenti e chiaramente molto serpenti
non ce l'ho con bortolami specificatamente,ma con tutti
dopo la sconfitta con la scozia da quello spogliatoio e' uscita solo merda che sembava non vedessero l'ora di fare uscire
ABBA71
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da ABBA71 »

VELENO80 ha scritto:
ottima spiegazione,non fa una grinza
quindi non ' tanto il campionato in se,ma il movimento,la programmazione a lungo termine, e alla fine, fondamentale la qualita',il valore dei giocatori sia che giochino nel paese natio sia all'estero
Ho citato il campionato perchè dovrebbe essere l'elemento rappresentativo della bontà di un movimento e anche perchè il 90% dei giocatori della nazionale che giocano all'estero sono passati comunque dal nostro campionato. un campionato organizzato da una lega il cui presidente è dirigente di una società che disputa il campionato pur essendo al di fuori della Lega stessa... Dimmi tu se è normale!!!!!
in italia?normalissimo

io invece facendoti l'esempio dell'argentina volevo proprio rimarcare quanto c'entra il titolo di questa discussione:loro sembrano fratelli,noi a malapena parenti e chiaramente molto serpenti
non ce l'ho con bortolami specificatamente,ma con tutti
dopo la sconfitta con la scozia da quello spogliatoio e' uscita solo merda che sembava non vedessero l'ora di fare uscire
VELENO80
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Finalmente!

Messaggio da VELENO80 »

Io non penso che il problema sia rappresentato dai giocatori o dallo staff della nazionale... Poi non so se mi sono perso delle dichiarazioni dei giocatori, ma mi sembra che l'unico che si è lasciato andare sia proprio Bortolami, mente dagli altri non mi sembra siano uscite dichiarazioni esplosive....
Io penso che il vero problema stia nella lungimiranza assente nei dirigenti federali e soprattutto di quelli dei club che non sono assolutamente in grado di lavorare insieme per far crescere l'intero movimento ma sembra che si accontentino di vincere il loro derby regionale anche a costo di proporre un prodotto mediocre ad un pubblico numericamente modesto... Il tutto condito da una politica federale che non è in grado di imporre i propri voleri soprattutto per favorire la crescita dei giovani (L'Accademia è un fiore nel fango...)
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PiVi1962
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Caos totale

Messaggio da PiVi1962 »

rask ha scritto:
PiVi1962 ha scritto:Il modo pessimo con cui è stata gestita la sconfitta con la Scozia testimonia che manca un progetto di lungo respiro, di cui il singolo allenatore sia solo una delle pedine che fornisce (assieme a ciascun altro) il suo piccolo quid in più.
Invece sembra che siamo nuovamente a chiedere che sia l'allenatore prossimo venturo ad indicare la direzione di sviluppo del rugby italiano.
Questa è la cosa più triste.
Qui sono daccordo. L'allenatore nella nostra nazionale non conta come dovrebbe.
Il caos più totale fra i vari ruoli è confermato anche dall'intervista di Dondi: il presidente non ha mancato l'occasione di fare l'allenatore, decidendo chi dovrà essere il futuro capitano della nazionale.

Perché spendere soldi per Mallett se il presidente ha le idee così chiare? Faccia lui l'allenatore!

Quindi la soluzione migliore è chiara:
1) Dondi sarà il nuovo allenatore della nazionale
2) Mallett sarà il nuovo presidente plenipotenziario della FIR (così si risparmia anche sui costi dei dirigenti)

PS: se ho capito bene il tuo commento, la mia osservazione va esattamente in senso opposto alla tua. Agli allenatori della nazionale italiana da troppo tempo è stato affidato un ruolo ben più ampio di quello che dovrebbero avere.
Se si leggono gli obiettivi annui della federazione neozelandese vi sono scritti circa 100 obiettivi del movimento, tra cui ben chiari anche gli obiettivi della nazionale maschile maggiore (vincere il Tri Nations, ad esempio). L'allenatore è solo lo strumento per raggiungere l'obiettivo.
rask
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Re: Caos totale

Messaggio da rask »

PiVi1962 ha scritto:
rask ha scritto:
PiVi1962 ha scritto:Il modo pessimo con cui è stata gestita la sconfitta con la Scozia testimonia che manca un progetto di lungo respiro, di cui il singolo allenatore sia solo una delle pedine che fornisce (assieme a ciascun altro) il suo piccolo quid in più.
Invece sembra che siamo nuovamente a chiedere che sia l'allenatore prossimo venturo ad indicare la direzione di sviluppo del rugby italiano.
Questa è la cosa più triste.
Qui sono daccordo. L'allenatore nella nostra nazionale non conta come dovrebbe.
Il caos più totale fra i vari ruoli è confermato anche dall'intervista di Dondi: il presidente non ha mancato l'occasione di fare l'allenatore, decidendo chi dovrà essere il futuro capitano della nazionale.

Perché spendere soldi per Mallett se il presidente ha le idee così chiare? Faccia lui l'allenatore!

Quindi la soluzione migliore è chiara:
1) Dondi sarà il nuovo allenatore della nazionale
2) Mallett sarà il nuovo presidente plenipotenziario della FIR (così si risparmia anche sui costi dei dirigenti)

PS: se ho capito bene il tuo commento, la mia osservazione va esattamente in senso opposto alla tua. Agli allenatori della nazionale italiana da troppo tempo è stato affidato un ruolo ben più ampio di quello che dovrebbero avere.
Se si leggono gli obiettivi annui della federazione neozelandese vi sono scritti circa 100 obiettivi del movimento, tra cui ben chiari anche gli obiettivi della nazionale maschile maggiore (vincere il Tri Nations, ad esempio). L'allenatore è solo lo strumento per raggiungere l'obiettivo.
Non è opposta, ma non è neanche identica.

Gli allenatori hanno obiettivi troppo ampi con strumenti troppo ridotti, dal momento che sono soggetti a numerose invasioni di campo. Bisognerebbe ridurre la discrezionalità dell'allenatore, ma fornirgli carta bianca per ciò che riguarda l'aspetto strettamente tecnico e di gestione della squadra.
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Willimoski
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RE: Re: Caos totale

Messaggio da Willimoski »

Insomma si vuole il "guru" che risolva i problemi di tutto i movimenti. Qualcuno lo chiamva a"Villeproexismo", perchè una mantealità radicata dai termpi di villeupreux.

L'allenatore della anzuioanle dvee allenare la nazioanle, quellid ella "A" allenare la "A e bon. Poi un responsabile delel nazionali deve coordinare.
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diddi
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Messaggio da diddi »

Willimoski ha scritto:...L'allenatore della anzuioanle dvee allenare la nazioanle...
Magari le tue idee non sono confuse, ma i tasti della tua tastiera sì! :lol:
Peterino
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Messaggio da Flor »

diddi ha scritto:
Willimoski ha scritto:...L'allenatore della anzuioanle dvee allenare la nazioanle...
Magari le tue idee non sono confuse, ma i tasti della tua tastiera sì! :lol:
Quoto e ripeto che Willimoski e' Pier che ha preso ripetizioni di italiano!!!!!

:lol: :lol: :lol:
:roll:
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