Re: Tour estivo della Nazionale
Inviato: 31 mag 2009, 20:36
siamo a 14 equiparati-oriundi su 30. 15 per chi volesse considerare parisse come cresciuto all'estero.
perchè ci hai messo anche canale?...direi basta co sta storia...akinkios ha scritto:siamo a 14 equiparati-oriundi su 30. 15 per chi volesse considerare parisse come cresciuto all'estero.
ovvio. A me non frega niente delle origini. Sportivamente parlando mi interessa dov'è che ha imparato a giocare e, se possibile, qual'è il suo attaccamento all'italia. Ma qui si rischia di cadere nel solito discorsoArgos_73 ha scritto:KRISTOPHER BURTON
Una curiosità nessuno in Canada la considera italiana.
Grazie Argos_73, visto che frequento questo forum da anni ti posso dire che hai risparmiato almeno una mezza dozzina di pagine diciamo non proprio "candide" verso il tuo compagno di squadra...da persone che molto probabilmente non sanno assolutamente chi sia (specialmente in termini di motivazioni per aver scelto una maglia nazionale vs un altra)Argos_73 ha scritto:KRISTOPHER BURTON
Nato a Brisbane, italiano per parte di madre, Kris è approdato nel campionato italiano di Serie A con la maglia del Benevento, per passare in seguito all’Admo Leonessa Brescia, prima di passare oll'Orleans in Pro D2 francese. Da questa stagione è in forza al Consiag I Cavalieri Prato.
Utilizzato dapprima con la Nazionale Seven di Marco Gabrielli, si è messo in luce come mediano d’apertura dalla grande solidità difensiva e dal piede micidiale, meritandosi molteplici convocazioni in Nazionale “A”.
Ha esordito in Nazionale a Montevideo contro l’Uruguay, prima tappa del tour estivo 2007, nel ruolo di estremo. La settimana seguente è stato mediano d’apertura titolare nella partita contro l’Argentina, nel corso della quale ha saputo farsi apprezzare anche per le prorpie qualità difensive. Quest'anno ha partecipato a tutti i raduni del 6 Nazioni ed alla World Cup 7's a Dubai.
Kris è un mio compagno di squadra nei Cavalieri Prato e ci tiene anche parecchio alla maglia azzurra, non ha mai scelto la nazionalità australiana e quest'anno ha sempre cercato di dare più del 100% per entrare o rientrare nel giro azzurro. E' vero che non è giovanissimo ha 29 anni e nel 2011 ne avrà 31 ma mi piace quello che dice Luis Otano un'altro mio compagno di squadra (prendendo spunto da un bello spot dell'Adidas): SEGUÍ CREYENDO. NADA ES IMPOSIBLE.
E per concludere dico questo visto che lavoro con le ragazze, esiste una giocatrice canadese che si chiama Maria Gallo, nata in Italia e trasferita più o meno ancora in fasce in Canada. Padre italiano, nonni italiani, mamma canadese. Ha scelto di giocare per la nazionale femminile canadese perchè il Canada è la 4a forza del rugby mondiale in rosa, è la miglior giocatrice che il Canada ha mai espresso e quella che ha segnato più mete per le Canucks. Una curiosità nessuno in Canada la considera italiana.
Scusate il mio intervento ho solo cercato di far conoscere un po' meglio un mio compagno di squadra.
Il rugby è sostegno no?
infatti lasciamo perdere...comunque non voglio iniziare una polemica ma che importa dove uno ha imparato a giocare assolutamente irrelevante secondo me...ti do assolutamente ragione sul fatto del attaccamento ma questo e' parametro "soft", difficilmente quantificabile...al raduno di domani perche' non provate con un bel "Oi, Gower matie, I am a Namibian scout, have a couple of dollars in my pants...what do you say?"...my dears l'attaccamento alla maglia si vede solo una volta scesi in campo...akinkios ha scritto:ovvio. A me non frega niente delle origini. Sportivamente parlando mi interessa dov'è che ha imparato a giocare e, se possibile, qual'è il suo attaccamento all'italia. Ma qui si rischia di cadere nel solito discorsoArgos_73 ha scritto:KRISTOPHER BURTON
Una curiosità nessuno in Canada la considera italiana.
carissimo mokba avresti ragione se noi avessimo la stessa percentuale di giocatori non di formazione nazionale come nell'inghilterra , due o tre al massimo ? , noi in certe partite siamo scesi in campo con 10 su 15 nond i formazione italiana , e , scusa ma mi sembra troppo , non si discute il fatto che uno o due possano giocare in un'altra nazionale di dove sono nati e cresciuti , ma quando sono due terzi su quellimessi in campo allora molti si arrabbiano / indignano / inc.... / stupiscono ... vedete voiMOCKBA ha scritto :
Vainikolo e Flutey qui in Inghilterra non sono mai, dico mai stati criticati (anzi sono da molti considerati salvatori della patria, specialmente Flutey...uno che deve moltissimo all'Inghilterra ma sta a sua volta ricompensando la rosa alla grande), non mi sorprende che in Canada la situazione sia simile...e' questo dispiace.
Eh no, se frequenti veramente questo forum da anni dovresti sapere che a quelle persone non basteranno le parole di Argos. La mezza dozzina di pagine temo che arriverà ugualmente e proseguirà per tutto il tour ed ogni volta che ci sarà una convocazione di Burton...MOCKBA ha scritto:Grazie Argos_73, visto che frequento questo forum da anni ti posso dire che hai risparmiato almeno una mezza dozzina di pagine diciamo non proprio "candide" verso il tuo compagno di squadra...da persone che molto probabilmente non sanno assolutamente chi sia (specialmente in termini di motivazioni per aver scelto una maglia nazionale vs un altra)...Argos_73 ha scritto:KRISTOPHER BURTON
Nato a Brisbane, italiano per parte di madre, Kris è approdato nel campionato italiano di Serie A con la maglia del Benevento, per passare in seguito all’Admo Leonessa Brescia, prima di passare oll'Orleans in Pro D2 francese. Da questa stagione è in forza al Consiag I Cavalieri Prato.
Utilizzato dapprima con la Nazionale Seven di Marco Gabrielli, si è messo in luce come mediano d’apertura dalla grande solidità difensiva e dal piede micidiale, meritandosi molteplici convocazioni in Nazionale “A”.
Ha esordito in Nazionale a Montevideo contro l’Uruguay, prima tappa del tour estivo 2007, nel ruolo di estremo. La settimana seguente è stato mediano d’apertura titolare nella partita contro l’Argentina, nel corso della quale ha saputo farsi apprezzare anche per le prorpie qualità difensive. Quest'anno ha partecipato a tutti i raduni del 6 Nazioni ed alla World Cup 7's a Dubai.
Kris è un mio compagno di squadra nei Cavalieri Prato e ci tiene anche parecchio alla maglia azzurra, non ha mai scelto la nazionalità australiana e quest'anno ha sempre cercato di dare più del 100% per entrare o rientrare nel giro azzurro. E' vero che non è giovanissimo ha 29 anni e nel 2011 ne avrà 31 ma mi piace quello che dice Luis Otano un'altro mio compagno di squadra (prendendo spunto da un bello spot dell'Adidas): SEGUÍ CREYENDO. NADA ES IMPOSIBLE.
E per concludere dico questo visto che lavoro con le ragazze, esiste una giocatrice canadese che si chiama Maria Gallo, nata in Italia e trasferita più o meno ancora in fasce in Canada. Padre italiano, nonni italiani, mamma canadese. Ha scelto di giocare per la nazionale femminile canadese perchè il Canada è la 4a forza del rugby mondiale in rosa, è la miglior giocatrice che il Canada ha mai espresso e quella che ha segnato più mete per le Canucks. Una curiosità nessuno in Canada la considera italiana.
Scusate il mio intervento ho solo cercato di far conoscere un po' meglio un mio compagno di squadra.
Il rugby è sostegno no?
Comunque di mediani di apertura non è che ne abbiamo proprio da vendere eh...paparoga ha scritto:non so quanto di italiano ha uno che si chiama kristopher burton nato e cresciuto in australia. ormai la nostra nazionale di rugby somiglia sempre piu' alla nazionale di hockey su ghiaccio, con la differenza che nel rugby italiani buoni ce n'e' sono ma non sono presi in considerazione perche'..italiani. meglio un burton o un mc leane che in quanto australiani a rugby sanno giocare. mi piacerebbe sapere con quale spirito gli italiani della nazionale accettino tutti questi stranieri
e chissene fraga del seven!...adesso le convocazione del seven predominano pure su quelle della nazionale maggiore?frankye88 ha scritto:Rodriguez è stato convocato con la Seven.