Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
TEONE ha scritto:
Se un dato certo, pacifico e inossidabile questo tris di partire ci lascia è che la strada intrapresa è giusta...
Se scrivi una roba del genere su On Rugby, passano direttamente agli insulti personali
Sicuramente.
Purtroppo l’ipocrisia è un gran brutto male.
Specie se la unisci a pretese di autogestione, autoreferenzialita’ e frustrazione da trombate pregresse.
TV oggi è competitivo grazie a un sistema e un team calato (e in buona parte pagato) dalla FIR.
Se ne facciano una ragione.
Quindi il problema della Nazionale è che quelli di Treviso vanno a far polemica su On rugby invece di farsi una ragione di essere degli incompetenti.
Buono a sapersi.
sandrobandito ha scritto:Quindi il problema della Nazionale è che quelli di Treviso vanno a far polemica su On rugby invece di farsi una ragione di essere degli incompetenti.
Buono a sapersi.
Che i trevigiani polemici non si sopravvalutino. Non sono IL problema. Sono UN problema. Certo non il più grande, e nemmeno il secondo, e nemmeno il terzo. Sono un piccolo fastidio.
TEONE ha scritto:
Se un dato certo, pacifico e inossidabile questo tris di partire ci lascia è che la strada intrapresa è giusta...
Se scrivi una roba del genere su On Rugby, passano direttamente agli insulti personali
Sicuramente.
Purtroppo l’ipocrisia è un gran brutto male.
Specie se la unisci a pretese di autogestione, autoreferenzialita’ e frustrazione da trombate pregresse.
TV oggi è competitivo grazie a un sistema e un team calato (e in buona parte pagato) dalla FIR.
Se ne facciano una ragione.
Occhio che c'è qualcuno che ti offende anche qui... stanno arrivando le truppe cammellate
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
sandrobandito ha scritto:Quindi il problema della Nazionale è che quelli di Treviso vanno a far polemica su On rugby invece di farsi una ragione di essere degli incompetenti.
Buono a sapersi.
Che i trevigiani polemici non si sopravvalutino. Non sono IL problema. Sono UN problema. Certo non il più grande, e nemmeno il secondo, e nemmeno il terzo. Sono un piccolo fastidio.
Va già bene che non abbia scritto che è il problema di tutta la nazione, o addirittura il problema della Società Moderna. Sono fatti così
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
sandrobandito ha scritto:Quindi il problema della Nazionale è che quelli di Treviso vanno a far polemica su On rugby invece di farsi una ragione di essere degli incompetenti.
Buono a sapersi.
Che i trevigiani polemici non si sopravvalutino. Non sono IL problema. Sono UN problema. Certo non il più grande, e nemmeno il secondo, e nemmeno il terzo. Sono un piccolo fastidio.
Beh, dai, messa così almeno nemmeno varrebbe la pena parlarne.
Eppure...
Ilgorgo ha scritto:Forse l'Italia dovrebbe programmare ogni tanto qualche partita con squadre più deboli, tanto per vincere e segnare mete. Forse ai giocatori non interessa, forse loro sanno bene che non c'è nulla di male o di sfiduciante in una sconfitta senza mete contro una squadra top, però magari al grande pubblico farebbe piacere festeggiare qualche successo e qualche meta in più (in questo novembre, una meta in tre partite per gli azzurri).
Nel 2019 cadrà il novantesimo anniversario della prima partita dell'Italia, che fu nel '29 contro la Spagna; potrebbe essere un pretesto per organizzare un test con gli spagnoli, sembrano lo sparring partner giusto. Anche se il 2019 è l'anno dei Mondiali e forse non è il momento migliore per un match del genere
Purtroppo il fatto di essere Tier 1 ci fa sempre avere un calendario di questo genere.
Detto questo: visti i risultati di Georgia, Romania e Giappone e visti i nostri risultati in Canada e Usa forse non sarebbe una passeggiata nemmeno con loro...
Possiamo programmare dei test senza cap come ham fatto i lions o Francia e nuova zelanda
Io resto fiducioso in O'Shea, complessivamente, ma non riesco a capire come mai ci siamo ostinati a giocare tutto il secondo tempo con il Sudafrica al loro gioco preferito, ovvero continue ruck,dove è vero che abbiamo tenuto bene il possesso, nel complesso, ma dove loro riuscivano a difendere ordinatamente e senza fare falli. Ma cambiamo qualcosa,no? Minozzi non può certo essere il Salvatore della Patria né colui che cambia le partite, almeno ora, ma se lo hai convocato è perché ha certe "eccellenze" e una di queste è nel trovare i buchi in spazi strettissimi. Ma proviamolo, tanto cosa abbiamo da perdere da un certo punto in poi? Tanto più avendo tanto possesso palla.... O, come ho visto troppe volte con questa nazionale, ed è la cosa che mi lascia più perplesso, una strategia di gioco non può mai essere cambiata in corsa?
Per me il problema non è che "abbiamo voluto giocare come loro".
Il problema è che non potevamo fare altrimenti, solo che siamo stati poco efficaci. Non siamo riusciti a impegnare molti difensori con le penetrazioni e quindi non si sono aperti spazi nella difesa.
Anch'io avrei provato Minozzi, certo. Però non direi che abbiamo sbagliato il game plan. Non siamo riusciti ad applicarlo, probabilmente.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Sono anni che andate avanti con la strenua difesa del sistema franchigie-accademie. Capisco che se uno si impunta su una cosa è difficile vederne i difetti anche se evidentissimi. Dobbiamo essere contenti di sconfitte di 30 punti invece di 50? Io no. Dobbiamo essere contenti perché giocano più atleti con formazione italiana di un tempo? Scusate ma i vari Giovannelli, Troncon, Vaccari, Moscardi, Francescato ecc... che formazione avevano? Oggi abbiamo l’apertura di formazione italiana? Bene ma io rimpiango Dominguez. Dobbiamo brindare per una vittoria risicata con le Fiji? Vi ricordo che le battevamo già senza era franchigie e che spesso battevamo anche l’Argentina. Voi restate con le vostre convinzioni io resto con le mie. Buona domenica
jaco ha scritto:, volevo ribadire la mia impressione di un COS eccellente come DoR (la buona stagione delle franchigie, la stretta collaborazione tra gli staff di franchigie e nazionale, il lavoro di Aboud che sta facendo riguadagnare punti anche a Troncon, l'innalzamanto generale del livello dei nostri giocatori, personalmente mi sembra di vederlo anche a livello di campionato di eccellenza...), ma deficiatrio (o comunque non migliore dei predecessori) come Head Coach della nazionale. Nell'ordine fatico a capire dell'O'Shea CT le seguenti cose:
1- A mia memoria è la prima volta che vedo la nazionale giocare peggio delle franchigie (e prima dei club) che le forniscono gli uomini:
2 - Gestione degli uomini (generale): con 30 ragazzi a disposizione che tu stesso definisci finalmente una base larga da cui pescare dando così un giudizio di "intercambiabilità senza problemi" cosa fai? 13 di loro titolari fissi per 3 incontri ravvicinati.
3- Gestione degli uomini (singoli): ma sul 6-28 a 20 minuti dalla fine cosa c'è da perdere nel provare Minozzi? Con l'Italia sul piede avanzante ma che non trovava spazi nell'organizzatissima difesa bokke, un furetto come lui avrebbe potuto creare qualcosa di imprevedibile
Qualcuno mi spieghi il senso... Padovani lo tieni un mese lì sapendo che non lo farai mai giocare (salvo rotture)... lascialo al club che magari ha la possibilità di riprendersi il ruolo almeno per un paio di partite (tralatro mi pare abbia giocato sabato con una trasformazione segnata... chissà quanto e come avrà giocato...), Chiami Hayward come centro (lo ribadisci pure in intervista) e non lo provi neanche un minuto in quel ruolo...
Insomma come DoR promosso a pieni voti (o quasi), ma come HC rimandato a febbraio... vediamo...
Perfettamente d'accordo con te. Non riesco a capire perche se coi club abbiamo fatto passi avanti, in nazionale non si riescono a fare. Nel 2012-13 si fecero buoni risultati sul traino del Treviso di Smith, adesso che ci sono due discrete squadre che sono tornate a farsi valere a livello internazionale (non a vincere, ma quantomeno a impensierire le avversarie) la nazionale continua ad avere problemi.
Sarebbero queste le domande da porre ad O' Shea
Aggiungo anche il gioco tattico completamente deficitario dei nostri. Credo in questo novembre di aver visto solo 1/2 calci di spostamento ben portati.
Esco molto confuso da questa domenica di rugby.
Pomeriggio a guardare in streaming Italia-Sudafrica e poi alla U Arena per vedere la Francia farsi prendere a sganassoni da un Giappone che meritava ampiamente la vittoria.
C'é tanto lavoro da fare. I Nipponici, forse, sono un esempio da seguire.
italicbold ha scritto:l Nipponici, forse, sono un esempio da seguire.
Parli di puntare forte sul campionato interno e ridurre a una le franchige? Investire i soldi anziché sputtanarli affidandosi a dei magnaschei? Importare know-how invece di pensare di sapere già tutto?
Mmm..., interessante.
supermax ha scritto:O'Shea conosce sicuramente il rugby ma non ha abbastanza coraggio.Non possiamo sfidare il Sudafrica nel loro gioco preferito, le sportellate. Minozzi doveva entrare molto prima. Non è che con lui vincevamo, ma cavolo cambia gioco quando il Piano A non funziona!!!
Mi permetto, una volta tanto, di dire che l'avevo scritto prima della partita e una volta tanto avevo ragione. Metterla sul piano fisico coi Bokke non aveva alcun senso. Dovevamo provare con giocatori rapidi e imprevedibili. Mi ero permesso di proporre un triangolo allargato con 11 Minozzi 15 Padovani 14 Bellini dietro la bella cerniera di Castello-Boni.
Chiaro che avremmo perso lo stesso, ma almeno avremmo provato a fare qualcosa di diverso da quanto persino un idiota come me capiva benissimo fosse perdente già prima del match.
Però tiremm innanz e speriamo di aver imparato qualcosa.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)