ITALIA-FRANCIA

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

mallet
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da mallet »

Ale_86 ha scritto:
RigolettoMSC ha scritto:Mallett: uno che non si è nemmeno degnato, in quasi due anni, di imparare decentemente un minimo d'italiano;
No, allora, va bene che siamo italiani e che giustamente, come da tradizione, si massacra il perdente non appena commette i fatali passi falsi, va bene attaccare la gestione di Mallet dal punto di vista degli esperimenti tendenzialmente falliti, e va bene pure attaccarlo dal punto di vista tecnico, in quanto allenatore.
Magari però attaccarlo tanto perchè ormai va di moda anche colpendo la sua persona, e non la sua gestione tecnica, è offensivo sia per lui, che per chi scrive, che per chi legge.
Tantopiù che questa è una grandissima baggianata. L'anno scorso, dopo la debàcle in Galles - l'unica peraltro dell'anno scorso - , abbiam trovato un gruppo di giocatori e Mallet che attendevano l'aereo. Mallet si è prodigato a parlare ai tifosi, a rispondere alle loro domande: a chi in inglese, a chi in francese, a chi, non sapendo nessuna di queste altre due lingue, in uno stentato italiano, sforzandosi per riuscire a parlarlo al meglio nonostante fosse in italia solo da qualche mese.
Inoltre mi par proprio che l'italiano lo parli, e anche bene, durante le conferenze stampa. Problemi di accento o per il fatto che ogni tanto s'impapera su qualche parola? Avete una minima idea dell'accento inglese di noi italiani medi, anche dopo anni di studio?

Insomma, dal basso della mia non autorevolezza in quanto lettore comune, mi permetto di richiamarvi a post quantomeno razionali, non fosse altro per la vostra dignità


quoto anche se però a nick qualcuno potrebbe spiegargli che anche se gli arrivano domande del cavolo (vedi "secondo lei è la peggiore squadra che ha mai allenato?" sigh!!) non è che rispondendo alla razdegan (sono c...miei) risulta più simpatico. magari poteva contare fino a 10.100.1000 e poi abbozzare una risposta più diplomatica e professionale.

comunque di un infausto pomeriggio televisivo rugbystico salverei la splendida premessa del promo sul lavoro ammirevole che stanno facendo a Napoli l'Amatori Rugby nel carcere minorile di Nisida...proprio una bella cosa...
Pakeha_70
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da Pakeha_70 »

RigolettoMSC ha scritto: Abbiamo una squadra che è al N°11 del ranking
mondiale (a meno che dopo questo sciagurato torneo non abbia perso delle posizioni) e di conseguenza non possiamo giocare con la
confidenza .
Attualmente siamo al n. 12.

Difficilmente acquisteremo o perderemo punti nel 2009 perchè le prossime partite saranno:

Australia
Australia
Nuova Zelanda
Nuova Zelanda
Sud Africa
Samoa (l'unica che possiamo giocarci)
TommyHowlett
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da TommyHowlett »

Pakeha_70 ha scritto: ...
Samoa (l'unica che possiamo giocarci)

Suggerirei, l'unica che dobbiamo vincere
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
EmmePi
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da EmmePi »

Pensa che bella prospettiva, per una squadra che deve sperimentare, se non ricostruire...
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
Pakeha_70
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da Pakeha_70 »

EmmePi ha scritto:Pensa che bella prospettiva, per una squadra che deve sperimentare, se non ricostruire...
Già. Ma chi li sceglie questi test match?

Meno NZ e più Georgia plizz...
gransoporro
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da gransoporro »

Pakeha_70 ha scritto:
EmmePi ha scritto:Pensa che bella prospettiva, per una squadra che deve sperimentare, se non ricostruire...
Già. Ma chi li sceglie questi test match?

Meno NZ e più Georgia plizz...
L'IRB decide. Ovviamente ci sono richieste da parte di questa o quella nazionale (gli AB chiedono ogni tanto il Grand Slam, cosi` i Boks; e le home Nations vogliono sembre gli AB).
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jaco
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da jaco »

kkarli ha scritto: Jaco, io sono del tutto d'accordo con te sulle tue valutazioni riguardo al Mauro. Quello che intendevo dire è che, partendo dal punto in cui era giunto all'inizio dello scorso 6 Nazioni, alcuni si attendevano un'esplosione a livello internazionale di Bergamasco ai livelli di quella di Parisse, fatta salva la differenza di età, certo favorevole al secondo.
Non c'è stata. Responsabilità, ho sempre pensato, del ragazzo innanzi tutto. Ma quello che è accaduto a Twickenham mi ha fatto cambiare idea. Non è vero, e mi dispiace dirlo, che l'opinione pubblica internazionale pensa di Bergamasco quello che pensava prima. Lo pensiamo noi, che forse ne conosciamo le caratteristiche meglio. Ma soprattutto dove si parla inglese ma non solo, il danno è stato forte, tanto è vero che ormai è passata la visione di una Nazionale italiana fatta da una superstar impossibilitata a giocare per l'incapacità di 14 comprimari (visione anche del francese Ibanez su Midi Olympique, non commenti sui forum).

E poi, te lo dico con affetto e rispetto perché sei uno di quelli da cui credo di avere da imparare, non dirmi che vado unilateralmente addosso a Mallett. Credo di non essere mai sceso all'attacco personale, se lo qualcuno lo fa quotandomi non posso farci nulla, né mi fa piacere.
Ma l'atteggiamento di Mallett, la negazione persino dei numeri tragici della sua gestione, le sue acrobazie verbali, il suo continuo gioco dello scaricabarile nel quale non ha esitato a coinvolgere praticamente tutti (arbitri, di continuo, giocatori, movimento), sono una prima volta che non ci meritavamo.
Io non vado a testa bassa. Con durezza, ti do ragione, ma cerco di ragionare delle incoerenze e degli errori enormi di Mallett, e di ambiti che vi sono correlati, in parte causa, in parte effetto.

A me, più in generale, dà molto fastidio vedere usare i giocatori. Per Mallett allenare non vuol dire altro. Non lo sopporto, è più forte di me, per il rispetto che provo per gente come Bergamasco. Non è giusto, in senso sportivo.
Kkarli, scusa, ma non ho detto che hai fatto attacchi personali a Mallett, perchè so che non è vero.
E' vero però che, per quanto argomentate (e in parte condivisibili), le tue tesi finiscono sempre con il demolire in toto il tecnico Mallett (non l'uomo). L'ultima tua "invettiva" nel 3D "La trappola" dove per poco non imputi a Nicolone anche la crisi economica mondiale (esagero e scherzo, ovviamente, è solo per far passare il concetto :wink: ).
Io non conosco personalmente Mallett e, pertanto, non posso seguirti sul terreno minato di "tutto quello che fa ha come secondo fine l'affermarsi del suo ego smisurato". Non lo so e non so neanche se lo voglio sapere.
Piuttosto volevo argomentare su alcune cose.

MALLETT CI PRENDE PER TROGLODITI, BERBIZIER COL SUO GIOCO CI ESALTAVA.
Non so. L'impressione che ho è tutta l'opposto. Si può discutere sul metodo applicato, si DEVE discutere sui risultati che senz'altro danno ragione al francese, ma io non riesco a capire questa tesi.
Il fatto che Mallett voglia (vorrebbe) far giocare l'Italia come le "grandi" implica di fondo, secondo me, una certa considerazione sui giocatori che ha a disposizione. Non li considera certo dei campioni (lo si è capito e concordo che in queste considerazioni a ruota libera meglio avrebbe fatto a mordersi la lingua), ma li considera in grado, evidentemente, di giocare come si gioca nei migliori paesi rugbistici.
Il fatto che BBZ abbia adattato il gioco ai "poveri" mezzi degli azzurri è, invece, segno che (probabilmente con molta intelligenza) il francese non aveva poi tutta sta considerazione nei mezzi dei nostri.
Del resto BBZ non ha mai nascosto la pochezza del nostro movimento (proprio come NM ora e JK prima) incoraggiando gli azzurri ad andare all'estero (e portandosene via un paio al Racing) per migliorare il loro livello.
Io non voglio dire quale sia l'idea migliore, ma rifiuto di abbracciare l'idea di un Mallett sprezzante del nostro rugby (e dei suoi giocatori) e di un BBZ che invece li valorizzava al massimo.

I NUMERI CONDANNANO MALLETT
Indubbio, sacrosanto e incontrovertibile.
Mi spiace che tanto zelo nel leggere ed interpretare le cifre non sia stato messo anche 12 mesi fa, quando fu archiviato (dal punto di vista prettamente "numerico") uno dei migliori 6N italiani. Forse nella sua pazzia Mallett aveva trovato un suo equilibrio con Masi apertura (bestemmia!!!).

MALLETT CHE CRITICA IL MOVIMENTO ITALIANO
Ora, come ho già detto un'altra volta, può dar fastidio che venga il santone sudafricano a ricordarcelo, è certamente criticabile il fatto che lo faccia con una certa insistenza e controproducente che lo ribadisca ad ogni vigilia di partita... però i fatti, prima di tutto... i fatti.
I fatti sono che è vero che abbiamo un movimento mediocre (eufemismo): stiamo tutti (non io) aspettando di entrare in CL sperando che elevi un minimo il movimento di vertice, siamo tutti a criticare l'organizzazione dei campionati, i criteri di selezione nelle giovanili, i troppi stranieri nei top club italiani, la qualità infima degli stessi top club ecc. ecc. che c'è? Lui non lo può dire perchè è stipendiato FIR?
I fatti sono che lo sappiamo bene tutti che abbiamo un solo fuoriclasse, con una mezza dozzina di buoni giocatori internazionali e un'altra mezza dozzina che può tenere dignitosamente il campo a certi livelli... per il resto il sahara... è poco politically-correct dirlo? Forse, ma a me interessa poco. Non deve farlo notare perchè riceve 350 mila cucuzze l'anno? Forse, ma la realtà è esattamente quella che dice, non è un visionario. Deve rimediare lui a tali mancanze? Follia.

MALLETT E GLI ARBITRI
Tutti tecnici che lo hanno preceduto hanno spesso pesantemente criticato gli arbitri, tutti. Se non lo ricordiamo è perchè il tempo edulcora il passato, ma tanto Coste (!), che BJ, JK, BBZ hanno spesso criticato anche pesantemente l'arbitraggio.
Per inciso io non critico mai l'arbitraggio e men che meno quando se ne prendono 50, ma Rolland sabato è stato davvero inguardabile (per me), al contrario del suo connazionale Lewis una settimana prima.

ALLENATORI FRANCESI
La butto lì. E' senz'altro storicamente vero che con i francesi (Coste e Berbizier segnatamente), abbiamo ottenuto i migliori risultati... però... entrambi hanno sfruttato il lavoro dei predecessori, hanno preso in mano squadre praticamente già fatte facendole (è vero) fruttare al massimo, ma cos'hanno lasciato? E' un caso che se ne siano andati tutti e due polemicamente? Con uno spogliatoio sfasciato (almeno così sembra)? Con una lotta intestina con i propri capitani (Giovanelli e Bortolami)?... è una provocazione, ovviamente... però...

PS.: grazie della stima e del rispetto che sono reciproci, ma non credo di dover insegnare niente a nessuno (men che meno a te): ognuno dice la sua e argomenta, ognuno ha le sue opinioni cui c'è poco da insegnare, ma, semmai, da opinare... :wink:
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milesgersenroma
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da milesgersenroma »

jaco ha scritto:..................
E' vero però che, per quanto argomentate (e in parte condivisibili), le tue tesi finiscono sempre con il demolire in toto il tecnico Mallett (non l'uomo). L'ultima tua "invettiva" nel 3D "La trappola" dove per poco non imputi a Nicolone anche la crisi economica mondiale (esagero e scherzo, ovviamente, è solo per far passare il concetto :wink: ).
Io non conosco personalmente Mallett e, pertanto, non posso seguirti sul terreno minato di "tutto quello che fa ha come secondo fine l'affermarsi del suo ego smisurato". Non lo so e non so neanche se lo voglio sapere.
Piuttosto volevo argomentare su alcune cose...............
guarda jaco
mi hai risparmiato una decina di interventi sparsi in vari topic!! :wink:
ti sottoscrivo fino alla virgola
compresa la spocchia francese che fa si che , essendo un po trogloditi, non sappiamo giocare in attacco e al massimo calciam calciam e tirrem innanz!!
e noi li glorifichiamo pure! 8-)
grazie grazie
LoZioDelPilone
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da LoZioDelPilone »

jaco ha scritto: E' vero però che, per quanto argomentate (e in parte condivisibili), le tue tesi finiscono sempre con il demolire in toto il tecnico Mallett (non l'uomo). L'ultima tua "invettiva" nel 3D "La trappola" dove per poco non imputi a Nicolone anche la crisi economica mondiale (esagero e scherzo, ovviamente, è solo per far passare il concetto :wink: ).
Io non conosco personalmente Mallett e, pertanto, non posso seguirti sul terreno minato di "tutto quello che fa ha come secondo fine l'affermarsi del suo ego smisurato". Non lo so e non so neanche se lo voglio sapere.
Piuttosto volevo argomentare su alcune cose.
...
...
io sono solo un appassionato di rugby e ovviamente tifoso della nazionale italiana
non pretendo di insegnare nulla a nessuno perchè almeno a lilvello rugbystico non ne sono in grado

ma

la vergogna che ho provato nel veder Bergamauro MM a Twickenham è una cicatrice incancellabile
è uno schiaffo che grida vendetta
è paradigmatico dell'arroganza (non solo rugbystica) di NM
(e dell'inadeguatezza del resto degli organi tecnici della FIR)

'sto scatafascio
non sarà tutta e solo colpa di NM
ma quella vergogna SI

per cui
fuori dalle balle
(IMHO)
Sono un gran rebbista. Nel senso della forchetta....
GiorgioXT
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da GiorgioXT »

jaco ha scritto: MALLETT E GLI ARBITRI
Tutti tecnici che lo hanno preceduto hanno spesso pesantemente criticato gli arbitri, tutti. Se non lo ricordiamo è perchè il tempo edulcora il passato, ma tanto Coste (!), che BJ, JK, BBZ hanno spesso criticato anche pesantemente l'arbitraggio.
Per inciso io non critico mai l'arbitraggio e men che meno quando se ne prendono 50, ma Rolland sabato è stato davvero inguardabile (per me), al contrario del suo connazionale Lewis una settimana prima.

ALLENATORI FRANCESI
La butto lì. E' senz'altro storicamente vero che con i francesi (Coste e Berbizier segnatamente), abbiamo ottenuto i migliori risultati... però... entrambi hanno sfruttato il lavoro dei predecessori, hanno preso in mano squadre praticamente già fatte facendole (è vero) fruttare al massimo, ma cos'hanno lasciato? E' un caso che se ne siano andati tutti e due polemicamente? Con uno spogliatoio sfasciato (almeno così sembra)? Con una lotta intestina con i propri capitani (Giovanelli e Bortolami)?... è una provocazione, ovviamente... però...
Jaco , se permetti ... Berbizier aveva più che ragione di lagnarsi di arbitraggi che hanno permesso all'Irlanda di sconfiggerci, ma anche all'Inghilterra , non si lagnava di arbitraggi che se fossero stati più equi, avrebbero solo ridotto la differenza punti...

Riguardo allo spogliatoio , si dice che tre indizi facciano una prova ... primo indizio : perchè i giocatori italiani "difficili" (escluso Locicero, caso a parte) ieri Bortolami, oggi Masi e Festuccia , nei loro club sono sempre "tranquilli" anche se con pressioni superiori alle nostre .
secondo indizio : possibile che questo capiti con allenatori diversi ?
terzo indizio : però dirigenza e staff della nazionale sono sempre gli stessi ....
VivaVegas
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da VivaVegas »

6 Nazioni 2009. Il punto: Nick Mallett, lo staff, la mischia, la mediana, i tre-quarti, l'attacco, la difesa, il passato, il futuro, la Celtic League http://www.marcoermocida.com
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diddi
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da diddi »

bernadotte ha scritto:....a mio modo di vedere uno schieramento difensivo con una apertura così esposta è sbagliato.
Accidempolina! :shock:
Diddino, ma allora lo vedi che anche in un forum è possibile parlare di rugby in modo sensato?! :wink:
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
Rugby-Tv
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da Rugby-Tv »

jaco ha scritto: Kkarli, scusa, ma non ho detto che hai fatto attacchi personali a Mallett, perchè so che non è vero.
E' vero però che, per quanto argomentate (e in parte condivisibili), le tue tesi finiscono sempre con il demolire in toto il tecnico Mallett (non l'uomo). L'ultima tua "invettiva" nel 3D "La trappola" dove per poco non imputi a Nicolone anche la crisi economica mondiale (esagero e scherzo, ovviamente, è solo per far passare il concetto :wink: ).
Io non conosco personalmente Mallett e, pertanto, non posso seguirti sul terreno minato di "tutto quello che fa ha come secondo fine l'affermarsi del suo ego smisurato". Non lo so e non so neanche se lo voglio sapere.
Piuttosto volevo argomentare su alcune cose.

MALLETT CI PRENDE PER TROGLODITI, BERBIZIER COL SUO GIOCO CI ESALTAVA.
Non so. L'impressione che ho è tutta l'opposto. Si può discutere sul metodo applicato, si DEVE discutere sui risultati che senz'altro danno ragione al francese, ma io non riesco a capire questa tesi.
Il fatto che Mallett voglia (vorrebbe) far giocare l'Italia come le "grandi" implica di fondo, secondo me, una certa considerazione sui giocatori che ha a disposizione. Non li considera certo dei campioni (lo si è capito e concordo che in queste considerazioni a ruota libera meglio avrebbe fatto a mordersi la lingua), ma li considera in grado, evidentemente, di giocare come si gioca nei migliori paesi rugbistici.
Il fatto che BBZ abbia adattato il gioco ai "poveri" mezzi degli azzurri è, invece, segno che (probabilmente con molta intelligenza) il francese non aveva poi tutta sta considerazione nei mezzi dei nostri.
Del resto BBZ non ha mai nascosto la pochezza del nostro movimento (proprio come NM ora e JK prima) incoraggiando gli azzurri ad andare all'estero (e portandosene via un paio al Racing) per migliorare il loro livello.
Io non voglio dire quale sia l'idea migliore, ma rifiuto di abbracciare l'idea di un Mallett sprezzante del nostro rugby (e dei suoi giocatori) e di un BBZ che invece li valorizzava al massimo.

I NUMERI CONDANNANO MALLETT
Indubbio, sacrosanto e incontrovertibile.
Mi spiace che tanto zelo nel leggere ed interpretare le cifre non sia stato messo anche 12 mesi fa, quando fu archiviato (dal punto di vista prettamente "numerico") uno dei migliori 6N italiani. Forse nella sua pazzia Mallett aveva trovato un suo equilibrio con Masi apertura (bestemmia!!!).

MALLETT CHE CRITICA IL MOVIMENTO ITALIANO
Ora, come ho già detto un'altra volta, può dar fastidio che venga il santone sudafricano a ricordarcelo, è certamente criticabile il fatto che lo faccia con una certa insistenza e controproducente che lo ribadisca ad ogni vigilia di partita... però i fatti, prima di tutto... i fatti.
I fatti sono che è vero che abbiamo un movimento mediocre (eufemismo): stiamo tutti (non io) aspettando di entrare in CL sperando che elevi un minimo il movimento di vertice, siamo tutti a criticare l'organizzazione dei campionati, i criteri di selezione nelle giovanili, i troppi stranieri nei top club italiani, la qualità infima degli stessi top club ecc. ecc. che c'è? Lui non lo può dire perchè è stipendiato FIR?
I fatti sono che lo sappiamo bene tutti che abbiamo un solo fuoriclasse, con una mezza dozzina di buoni giocatori internazionali e un'altra mezza dozzina che può tenere dignitosamente il campo a certi livelli... per il resto il sahara... è poco politically-correct dirlo? Forse, ma a me interessa poco. Non deve farlo notare perchè riceve 350 mila cucuzze l'anno? Forse, ma la realtà è esattamente quella che dice, non è un visionario. Deve rimediare lui a tali mancanze? Follia.

MALLETT E GLI ARBITRI
Tutti tecnici che lo hanno preceduto hanno spesso pesantemente criticato gli arbitri, tutti. Se non lo ricordiamo è perchè il tempo edulcora il passato, ma tanto Coste (!), che BJ, JK, BBZ hanno spesso criticato anche pesantemente l'arbitraggio.
Per inciso io non critico mai l'arbitraggio e men che meno quando se ne prendono 50, ma Rolland sabato è stato davvero inguardabile (per me), al contrario del suo connazionale Lewis una settimana prima.

ALLENATORI FRANCESI
La butto lì. E' senz'altro storicamente vero che con i francesi (Coste e Berbizier segnatamente), abbiamo ottenuto i migliori risultati... però... entrambi hanno sfruttato il lavoro dei predecessori, hanno preso in mano squadre praticamente già fatte facendole (è vero) fruttare al massimo, ma cos'hanno lasciato? E' un caso che se ne siano andati tutti e due polemicamente? Con uno spogliatoio sfasciato (almeno così sembra)? Con una lotta intestina con i propri capitani (Giovanelli e Bortolami)?... è una provocazione, ovviamente... però...

PS.: grazie della stima e del rispetto che sono reciproci, ma non credo di dover insegnare niente a nessuno (men che meno a te): ognuno dice la sua e argomenta, ognuno ha le sue opinioni cui c'è poco da insegnare, ma, semmai, da opinare... :wink:
Ti quoto in tutto.
Quando le cose vanno male si spara su bersagli facili (Mallet). E pensiamo che con un allenatore italiano o meglio francese, addirittura argentino, i problemi si risolvono. Oppure mettendo Masi a centro i problemi dei 3/4 si risolvono.

La Fir dovrebbe spendere 45% dei loro soldi per il reclutamento prima di tutto nelle scuole. (Che ricordi quando nella mia scuola fecero venire i neo campioni del mondo Kirwan e Green a farci visita, appena arrivato al Benetton Treviso)
L'altro 45% nella formazione (giocatori, allenatori e arbitri). Poi il resto che se lo pappano pure.
italicbold
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da italicbold »

VivaVegas ha scritto:6 Nazioni 2009. Il punto: Nick Mallett, lo staff, la mischia, la mediana, i tre-quarti, l'attacco, la difesa, il passato, il futuro, la Celtic League http://www.marcoermocida.com
L'unica precisazione all'articolo riguarda il rifiuto di Philippe Saint André ad allenare l'Italia.
Le ragioni le spiego' qualche settimana dopo durante un'intervista a una radio francese.
La federazione italiana contatto' parecchi allenatori francesi per rimpiazzare Berbizier che aveva annunciato di lasciare dopo il mondiale.
Tra cui lo stesso Saint André che avrebbe accettato volentieri.
La federazione voleva avere una risposta immediata, ancor prima della fine dell'era Berbizier. Quindi prima della fine dei mondiali.
Il problema era che gran parte degli allenatori francesi interpellati, come lo stesso Saint André, erano interessati anche a conoscere le scelte della federazione francese per sostituire Laporte, anche lui partente dopo il torneo, come selezionatore dei galletti.
Questo fece si che Saint André non poteva che rifiutare l'offerta della federazione italiana.
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diddi
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Re: ITALIA-FRANCIA

Messaggio da diddi »

Come faccio abitualmente, mi sono rivisto la partita con particolare attenzione alle mete francesi. Volevo 1) vedere dove avevamo sbagliato, 2) verificare se alcune mie impressioni colte in diretta sull'arbitraggio erano corrette.

I - giocando contro vento, l'up&under è un'opzione intelligente, perché la palla si ferma in aria ed è più agevole per chi attacca rincorrerla. Se poi la guardia nella seconda linea di difesa è alta 1.75 e l'attaccante 1.90+, lo è ancora di più. A maggior ragione sarebbe stato utile che un certo numero di compagni (e non il solo Dellapè) fossero tornati indietro a "coprire" il ricevitore, cosa che i nostri avversari fanno abitualmente; noi no. Marcato, il più vicino in zona, avrebbe altresì potuto placcare Jauzion mentre il suo possesso era ancora precario; invece ha lasciato che intervenisse Pratichetti, dopo di che, invece di cercare il pallone che il 12 francese doveva lasciare, si è lasciato assorbire inutilmente in una ruck ancora da formare.
Premessa questa serie di errori, nel prosieguo Bortolami - quello che quest'anno gioca male - era riuscito a tagliare fuori Dusautoir dal sostegno al largo, costringendo il 6 francese ad un passaggio in avanti. Non era un passaggio in avanti impossibile da vedere, perché il 6 transalpino trotterellava verso la touch leggermente rivolto in avanti e lanciava il suo passaggio-lob esattamente di fronte a sé, nell'unico modo in cui un passaggio così lento poteva arrivare con timing opportuno nelle mani di un compagno lanciato in piena corsa, cioè, appunto, in avanti. Ma qui la terna ha fatto "occhi" da mercante. Evabbè'!

II - Di nuovo l'intervallo tra lineout e 3/4! :evil: Stavolta però eravamo preparati: infatti MauroB, ultimo uomo dell'allineamento, ne esce subito per coprire quello spazio. I francesi mandano avanti Medard all'interno a fintare l'azione di Danielli, Mauro ci casca e Trinh Duc passa nel buco. Appena più al largo, unica alternativa per fermare la penetrazione dell'apertura, c'è McLean, su cui ricade gran parte della colpa. Ci sono due considerazioni che ne mitigano - ma solo in parte - le responsabilità: 1) insieme a Mauro, dal lineout esce anche il suo dirimpettaio Dusautoir, il quale si va a piazzare - guarda caso - tra la sua e la nostra apertura - non posso dire che McLean avrebbe sicuramente recuperato, ma sta di fatto che, nel momento in cui Trinh-Duc lo passa, tra lui e Luke c'è il 6 dei bleus (verificato con fermo-immagine); 2) appurato che gli altri hanno individuato lì un nostro punto debole e considerando che in tutto il torneo, salvo poche eccezioni, siamo stati scarsi nel contrastare le touch avversarie, si poteva ipotizzare, essendo ora consentito dal regolamento, di schierare un uomo in meno nel lineout e destinarlo alla copertura di questo nostro punto debole, no? :evil:

III - Situazione simile alla meta I, stessi errori e stessi potenziali rimedi: "coprire" il ricevitore e assisterlo prima se viene anticipato. Qui ho molto da ridire sull'interpretazione di Rolland. Ho il serio dubbio che, se la stessa azione fosse capitata a parti invertite, la decisione sarebbe stata diversa. Ammetto di avere un pregiudizio contro di lui, che mi sono formato durante Italia-Scozia del 2006 - Dellapè mandò in touch di petto una palla per una carica da dietro (non vista, manco a dirlo), prima della touch il gioco si fermò e Rolland ridendo mimò al gdl un colpo di testa tipo calcio, come se Santiago avesse mandato fuori la palla a quella maniera -, da allora ho sempre il dubbio che ci consideri dei "minus habens" rugbystici e che parta dal presupposto che, se un pallone casca in modo dubbio, debba essere successo perché non siamo capaci a giocare anziché perché gli altri ci mettono le mani. Poi, magari, sbaglierò. Ma era un in-avanti solare e c'è voluta molta "buona volontà" per non fischiarlo.

IV - è la meta sul grubber sbagliato di MauroB. C'è poco da dire. Non era il luogo e non era il momento di farlo. Segnalo con una certa rabbia che in quest'azione eravamo in soprannumero: Pratichetti era solissimo al largo. Si è sbilanciato in avanti al momento del calcetto, motivo per cui non poteva essere presente su Heymans dopo l'intercetto.

V - la decisione di Rolland per me è semplicemente assurda. Solo poche settimane fa la stessa identica meta era stata annullata alla Francia da Lawrence (quello bravo, Mark) su segnalazione del TMO Fitzgibbon (irlandese anche lui), Rolland non poteva non saperlo perché in quella partita era gdl! A me, questa decisione sa di polemica tra arbitri. Per non apparire troppo dietrologo, espongo quali sono i motivi che, a mio modo di vedere, invaliderebbero la meta: 1) Domingo NON è sui suoi appoggi - ha le punte dei piedi per terra, ma il suo corpo è disteso ed adagiato sui compagni davanti - e quindi NON può giocare la palla e NON ha il diritto di piazzarla (per inciso, nel fotogramma precedente, con visuale dal lato dell'Italia, si vede benissimo Dusautoir che, sdraiato sui nostri, sporge dalla nostra parte dal petto in su, in posizione manifestamente irregolare, ma tant'è, in ruck anche noi ne combiniamo tante); 2) Domingo NON è l'ultimo uomo del ruck, ci sono suoi compagni che, stando in piedi, si appoggiano su di lui (per regolamento dovrebbero legarsi, ma questa norma non viene seguita da nessuno e nemmeno io insisterò); 3) la palla NON giace in area di meta - in teoria, Domingo non dovrebbe neanche giocarla con le mani, se non per agevolare la sua uscita dalla ruck, che la prenda e la depositi in area di meta non sta né in cielo né in terra.
Il commentatore francese, nel pallido tentativo di spiegare la decisione, dice "c'est une sorte de pick&go" :-] , poi ammutolisce imbarazzato e preferisce riprendere su Parra che sta battendo la trasformazione. Un pick&go... :roll:

VI - la palla arriva al largo su Bastareaud, che aggira Quartaroli (inciso per chi insiste a dire che siamo sempre in troppi a placcare: il placcaggio 1 contro 1 è difficilissimo, contro un 3/4 francese quasi impossibile, BISOGNA essere almeno in due a placcare - quando Canale tenta la penetrazione, sono sempre in 3 a placcarlo!); il nostro reagisce gettandoglisi dietro e riesce ad abbrancarne i pantaloncini, rallentandolo. Sulla corsa, Heymans lo passa, anche perché il giovane compagno perde l'attimo buono a causa del recupero di Marcato, che chiude l'unica traiettoria di passaggio regolare e lo costringe a passare in avanti. L'infrazione è evidente e Rolland e il gdl sono in linea con l'azione, ma nessuno dei due se ne accorge. Bah! :?

VII - c'è un unico motivo che spiega questa meta: mentre i giovani, gasati nonostante la debacle, stavano ancora giocando, L'Italia dei veterani aveva smesso di lottare. Quartaroli si accentra e va allo scontro mettendo palla a disposizione, ma il sostegno serio, quello degli avanti, non arriva mai: sono rimasti fermi alla ruck precedente, non hanno voglia di farsi quegli ulteriori 20 metri. Hanno tirato i remi in barca.


Per favore, non mi dite che la Francia ha vinto con il gioco dei 3/4: hanno fatto due mete su calcia&corri tipo BBZ e situazione di gioco rotto, una su una penetrazione in prima fase dell'apertura, una su intercetto, una di mischia, una in prima fase da ruck. Solo una con un'azione dei 3/4, favorita dall'ennesimo calcio sbilenco di Canavosio (a proposito, che delusione!).
In compenso, sulle mete conto un in-avanti, due passaggi in avanti, un velo (stiracchiato, ma c'è) e una decisione cervellotica dell'arbitro; più, da parte nostra, un errore marchiano e una meta "di resa".

Prima dell'alzata di scudi, non ho nessuna intenzione di sostenere credibilmente che con un altro arbitro avremmo vinto la partita: ci siamo già resi abbastanza ridicoli sabato, senza che io aggiunga ridicolo al ridicolo.
E' solo che, come già detto, ho un personale pregiudizio contro Rolland, anzi ho l'impressione che Rolland abbia dei pregiudizi nei nostri confronti, e non volevo far passare quest'occasione senza ribadire che lui non ha fatto niente per smentirmi. Abbiate pazienza, è una questione personale.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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