Pagina 28 di 29

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 3 feb 2010, 8:54
da grubber
Discorso vecchio, già sentito (e ci ho già fatto due risate) so già dove si vuole arrivare: "Il Calvisano (e la Capitolina, aggiungono alcuni) è saltato per colpa della Celtic League..." :-]

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 3 feb 2010, 12:44
da Laporte
grubber ha scritto:Discorso vecchio, già sentito (e ci ho già fatto due risate) so già dove si vuole arrivare: "Il Calvisano (e la Capitolina, aggiungono alcuni) è saltato per colpa della Celtic League..." :-]
no io dico il cobntrario. Saltano perchè uil S-10 fa schifo e la CL non è una soluzione.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 3 feb 2010, 13:35
da Rovigoto18
Laporte ha scritto:
grubber ha scritto:Discorso vecchio, già sentito (e ci ho già fatto due risate) so già dove si vuole arrivare: "Il Calvisano (e la Capitolina, aggiungono alcuni) è saltato per colpa della Celtic League..." :-]
no io dico il cobntrario. Saltano perchè uil S-10 fa schifo e la CL non è una soluzione.
Possiamo anche dire che gli stessi episodi avvenuti a Calvisano e per la Capitolina se si fossero realizzati in un altra piazza non avrebbero suscitato le stesse reazioni (sostanziale indifferenza)? Possiamo dire che ai Calvisanesi e romani dei loro club di rugby gli importa poco?

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 3 feb 2010, 15:41
da mauott
Rovigoto18 ha scritto:
Laporte ha scritto:
grubber ha scritto:Discorso vecchio, già sentito (e ci ho già fatto due risate) so già dove si vuole arrivare: "Il Calvisano (e la Capitolina, aggiungono alcuni) è saltato per colpa della Celtic League..." :-]
no io dico il cobntrario. Saltano perchè uil S-10 fa schifo e la CL non è una soluzione.
Possiamo anche dire che gli stessi episodi avvenuti a Calvisano e per la Capitolina se si fossero realizzati in un altra piazza non avrebbero suscitato le stesse reazioni (sostanziale indifferenza)? Possiamo dire che ai Calvisanesi e romani dei loro club di rugby gli importa poco?
Per quanto riguarda i Calvini la risposta alla seconda domanda è : No, non puoi dirlo ... non è dal clamore alzato su un forum che si può giudicare .

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 3 feb 2010, 21:14
da Rovigoto18
mauott ha scritto:
Rovigoto18 ha scritto:
Laporte ha scritto:
grubber ha scritto:Discorso vecchio, già sentito (e ci ho già fatto due risate) so già dove si vuole arrivare: "Il Calvisano (e la Capitolina, aggiungono alcuni) è saltato per colpa della Celtic League..." :-]
no io dico il cobntrario. Saltano perchè uil S-10 fa schifo e la CL non è una soluzione.
Possiamo anche dire che gli stessi episodi avvenuti a Calvisano e per la Capitolina se si fossero realizzati in un altra piazza non avrebbero suscitato le stesse reazioni (sostanziale indifferenza)? Possiamo dire che ai Calvisanesi e romani dei loro club di rugby gli importa poco?
Per quanto riguarda i Calvini la risposta alla seconda domanda è : No, non puoi dirlo ... non è dal clamore alzato su un forum che si può giudicare .
che centra il forum.. si parla delle reazioni delle persone ovviamente..

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 3 feb 2010, 23:58
da mauott
Rovigoto18 ha scritto:
mauott ha scritto:....

Per quanto riguarda i Calvini la risposta alla seconda domanda è : No, non puoi dirlo ... non è dal clamore alzato su un forum che si può giudicare .
che centra il forum.. si parla delle reazioni delle persone ovviamente..
non so quanto tu conosca della realtà di Calvisano quindi non ho capito cosa intendi con le reazioni delle persone: ti aspettavi forse delle manifestazioni di piazza ?

I dirigenti societari hanno preso una decisione discutibile fin che vuoi ma fino a prova contraria i quattrini li mettevano loro, anzi ce ne hanno anche rimessi visti tutti i giocatori di interesse nazionale e la rinuncia alla coppa europea...
la gente mi risulta vada ancora al S.Michele a vedere la serie A ... ovviamente non c'è lo stesso pubblico delle partite di H.C. ma sta nella logica delle cose ..

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 6 feb 2010, 18:33
da FabioAq2
grubber ha scritto:Discorso vecchio, già sentito (e ci ho già fatto due risate) so già dove si vuole arrivare: "Il Calvisano (e la Capitolina, aggiungono alcuni) è saltato per colpa della Celtic League..." :-]
penso che sarebbe andata ugualmente a prescindere dalla celtic, il problema è che non c'è un punto di arrivo nel progetto super 10... io tenterei piuttosto di renderlo più divertente aggiungendo magari un paio di squadre e dando incentivi alle squadre che fanno giocare giovani italiani.
detto questo sinceramente ritengo questo super 10 equilibrato e interessante. il problema è che non si sa bene con quali criteri la fir prenderà le prossime decisioni.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 10 feb 2010, 10:52
da LondonScot
A me piace il Super 10. Offre un buon livello di rugby e di spettacolo ed è il campionato 4° migliore in Europa.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 10 feb 2010, 11:04
da luqa
Per quanto riguarda i "calvini", e in generale i sostenitori dell'area bresciana che li seguivano, quelli che ho avuto la sorte di incontrare a cavalieri-benetton (I di campionato) mediamente avevano questa opinione:

"Ci dispiace da morire, ma i nostri diriegnti sono stati onesti: hanno pagato sino a che hanno potuto, e piuttosto che fare come <e hanno citato un 2-3 di squadre di S.10 e A che adesso hanno problemi>, e lasciare la gente senza stipendio a metà stagione, o con arretrati di 6 mesi, hanno scelto di rivedere gli impegni e di scendere più in basso per vedere se ripartire da lì"

D'altro canto Calvisano è un centro di 10000 abitanti ... era ovvio che il "giocattolo" non poteva regegre senza risultati che portassero anche compensi adeguati.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 10 feb 2010, 11:49
da Squilibrio
luqa ha scritto:Per quanto riguarda i "calvini", e in generale i sostenitori dell'area bresciana che li seguivano, quelli che ho avuto la sorte di incontrare a cavalieri-benetton (I di campionato) mediamente avevano questa opinione:

"Ci dispiace da morire, ma i nostri diriegnti sono stati onesti: hanno pagato sino a che hanno potuto, e piuttosto che fare come <e hanno citato un 2-3 di squadre di S.10 e A che adesso hanno problemi>, e lasciare la gente senza stipendio a metà stagione, o con arretrati di 6 mesi, hanno scelto di rivedere gli impegni e di scendere più in basso per vedere se ripartire da lì"

D'altro canto Calvisano è un centro di 10000 abitanti ... era ovvio che il "giocattolo" non poteva regegre senza risultati che portassero anche compensi adeguati.

Infatti Calvisano andrebbe elogito per questo.
Io ho la sensazione che la società venga vista in senso negativo per essersi ritirata (certo, poteva avvisare prima i giocatori ma alla fine noi leggiamo e basta, non sappiamo i problemi loro) ma anzi va dato atto ai dirigenti di aver fatto una scelta dolorosa ma onesta. Quà a parma ad esempio dopo aver tagliato gli stipendi ad inizio anno li tagliano anche a metà stagione, in altre società si legge di ritardi o stipendi non pagati. A Calvisano va dato atto di aver fatto un passo indietro

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 10 feb 2010, 13:25
da Chuba
Si ritorna al solito problrma.
Il sistema rugby in Italia , oggi, non può sostenere 1000 giocatori professionisti (stima mia a spanne tra S10 A1 e A2), più allenatori, preparatori, manager vari.
Punto.
Tornare indietro è sempre difficile, ma mi sa che ormai ci siamo.
Intravedo un futuro di giocatori-studenti o giocatori-lavoratori (+o- part time) con qualche professionista al 100%, si spera di qualità.
I giocatori di buon livello italiani che vorranno fare i professionisti,dovranno andare all'estero per poi tornare magari a finire la carriera.
Questo fichè il S10 avrà una media di 1000 spettatori e la TV trasmetterà le partite sul canale sportivo più sfigato e a orari assurdi.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 10 feb 2010, 14:03
da dirigente69
Chuba ha scritto:Si ritorna al solito problrma.
Il sistema rugby in Italia , oggi, non può sostenere 1000 giocatori professionisti (stima mia a spanne tra S10 A1 e A2), più allenatori, preparatori, manager vari.
Punto.
Tornare indietro è sempre difficile, ma mi sa che ormai ci siamo.
Intravedo un futuro di giocatori-studenti o giocatori-lavoratori (+o- part time) con qualche professionista al 100%, si spera di qualità.
I giocatori di buon livello italiani che vorranno fare i professionisti,dovranno andare all'estero per poi tornare magari a finire la carriera.
Questo fichè il S10 avrà una media di 1000 spettatori e la TV trasmetterà le partite sul canale sportivo più sfigato e a orari assurdi.
concordo sul canale più sfigato della televisione e per gli orari, la gente lavora e sicuramente meglio far vedere una partita di bigliardo e spostare la visione in differita di una partita di s10.... sfigati e poi vogliamo far crescere il rugby a casa nostra.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 10 feb 2010, 15:50
da GiorgioXT
Squilibrio ha scritto: Infatti Calvisano andrebbe elogito per questo.
Io ho la sensazione che la società venga vista in senso negativo per essersi ritirata (certo, poteva avvisare prima i giocatori ma alla fine noi leggiamo e basta, non sappiamo i problemi loro) ma anzi va dato atto ai dirigenti di aver fatto una scelta dolorosa ma onesta. Quà a parma ad esempio dopo aver tagliato gli stipendi ad inizio anno li tagliano anche a metà stagione, in altre società si legge di ritardi o stipendi non pagati. A Calvisano va dato atto di aver fatto un passo indietro
Calvisano viene giustamente criticato per vari motivi fra cui :
- I giocatori hanno saputo dal sito internet che la squadra si ritirava - non so se sia peggio avere una riduzione di ingaggio o essere lasciati a terra del tutto..
- è stato per molti anni il club più ricco, quello con più introiti dalla federazione, ma anche quello che in tanti 'anni di attività non ha formato nemmeno un giocatore da nazionale.
- Anche nella rinuncia al S.10 ha goduto di un "trattamento di favore" , potendo ripartire dalla serie A2 invece che dalla C come da regolamento (ma altrimenti sarebbe saltata la "furbata" di fare un anno spendendo poco e tornare subito nella massima serie)
- Perfino adesso, alle prime difficoltà in A2 (e sì che sono rimasti giocatori come Griffen) si vanno a comprare un paio di neozelandesi...

Secondo me, è uno degli esempi delle cose che non vanno nel nostro rugby , tanti soldi, ma destinati solo alla prima squadra, giovanili solo per l'obbligatorietà e niente minirugby , nessuna attenzione alla formazione ma pronti a portare via i giovani promettenti spesso con l'aiuto interessato dei tecnici
federali; appena le cose non vanno più come prima , si abbandona la nave ... anche altre squadre hanno perso gli sponsor , ma hanno stretto la cinghia e sono andate avanti.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 10 feb 2010, 18:45
da orme53
GiorgioXT ha scritto:
Squilibrio ha scritto: Infatti Calvisano andrebbe elogito per questo.
Io ho la sensazione che la società venga vista in senso negativo per essersi ritirata (certo, poteva avvisare prima i giocatori ma alla fine noi leggiamo e basta, non sappiamo i problemi loro) ma anzi va dato atto ai dirigenti di aver fatto una scelta dolorosa ma onesta. Quà a parma ad esempio dopo aver tagliato gli stipendi ad inizio anno li tagliano anche a metà stagione, in altre società si legge di ritardi o stipendi non pagati. A Calvisano va dato atto di aver fatto un passo indietro
Calvisano viene giustamente criticato per vari motivi fra cui :
- I giocatori hanno saputo dal sito internet che la squadra si ritirava - non so se sia peggio avere una riduzione di ingaggio o essere lasciati a terra del tutto..
- è stato per molti anni il club più ricco, quello con più introiti dalla federazione, ma anche quello che in tanti 'anni di attività non ha formato nemmeno un giocatore da nazionale.
- Anche nella rinuncia al S.10 ha goduto di un "trattamento di favore" , potendo ripartire dalla serie A2 invece che dalla C come da regolamento (ma altrimenti sarebbe saltata la "furbata" di fare un anno spendendo poco e tornare subito nella massima serie)
- Perfino adesso, alle prime difficoltà in A2 (e sì che sono rimasti giocatori come Griffen) si vanno a comprare un paio di neozelandesi...

Secondo me, è uno degli esempi delle cose che non vanno nel nostro rugby , tanti soldi, ma destinati solo alla prima squadra, giovanili solo per l'obbligatorietà e niente minirugby , nessuna attenzione alla formazione ma pronti a portare via i giovani promettenti spesso con l'aiuto interessato dei tecnici
federali; appena le cose non vanno più come prima , si abbandona la nave ... anche altre squadre hanno perso gli sponsor , ma hanno stretto la cinghia e sono andate avanti.
Diciamo che la cinghia non la stringe la società semmai la fa stringere a giocatori tecnici e addetti alla gestione della stessa. Diciamo piuttosto che Calvisano ha agito come nelle altre nazioni agiscono certi meccanismi accettati da tutto il sistema. Ed è anche per questo che il livello dei nostri ragazzi si è di molto abbassato perchè giocare alle condizioni e al costo di un interinale non credo sia gratificante e soprattutto motivante per migliorare. Proprio in questi giorni si è parlato della possibilità che un giocatore cambiasse casacca, ma nessuno si è posto quali erano i motivi.....vogliamo approfondirli? :roll: Per concludere, c'è chi sceglie di fare il S10 con un budget da serie A e chi preferisce dignitosamente di scendere di categoria. Poi ognuno appoggia la scelta che ritiene più giusta.

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Inviato: 21 feb 2010, 9:44
da s6tefano71
Ti quoto GiorgioXt....

per il resto non capisco cosa ci sia di dignitoso nel scendere di categoria, provate a chiedere a un padovano-trevigiano-rovigoto se sarebbe dignitoso scendere di categoria...Sono sicuro che preferirebbero il Harakiri della società e di tutti i giocatori piuttosto..
Per via del Calvisano: è stato un esempio negativo di come si gestisce una società sportiva in senso generale, non si può un anno vincere lo scudetto, poi l'anno successivo arrivare alle semifinali, e l'anno successivo ancora fare scelte economiche così azzardate da decidere di autocastrarsi scendendo di categoria...c'è oggettivamente qualcosa che non va o che non ha funzionato-forse la programmazione-o obiettivi troppo ambiziosi.
per obiettivi importanti bisogna fare "i passi del bambino", altrimenti si rischia di cadere....