Tronki cambia sport!!!!!

[luqa]

vero.

ma non sarebbe male dare l'ipidea di rugby come sport per tutte le taglie.
Anche pensnado a tornei e manifestazioni con "codici" diversi.

[Cane_di_Pavlov]

Vabbè se diciamo che il rugby non è uno sport di nicchia perchè ha 4 riviste stiamo a posto

[flankerino]

Non so, è un discorso complicato..quello che dici è giusto, ma è anche vero che più è alto il numero di INTERESSATI (quelli che conoscono Tomba ma non Simoncelli, per intenderci) e più, in proporzione, sarà alto il numero (magari nella generazione seguente) di quelli che iniziano a sciare fin da piccoli..[/quote]
Secondo me se conoscono Tomba e non Simoncelli è perchè non vedono una gara di sci in TV dai tempi di Tomba. Con questo non voglio dire che non lo devono trasmettere, ci mancherebbe, lo seguo da quando avevo 8-9 anni e sciavano Klammer e Plank.

[flankerino]

Vabbè se diciamo che il rugby non è uno sport di nicchia perchè ha 4 riviste stiamo a posto

Se ci sono 3 editori che investono su riviste di solo rugby (nell'arco di neanche 2 anni) qualcosa vorrà dire.

[Cane_di_Pavlov]

Vabbè se diciamo che il rugby non è uno sport di nicchia perchè ha 4 riviste stiamo a posto

Se ci sono 3 editori che investono su riviste di solo rugby (nell'arco di neanche 2 anni) qualcosa vorrà dire.

A cavallo tra gli anni '80 e i '90 erano edite in italia le seguenti riviste:

Golf Digest
Parliamo di Golf
Golf & Turismo
Parliamo di Golf
Golf Italiano

I tesserati erano si e no 40.000, in tv si vedeva golf per 30 minuti a settimana.

Era uno sport di nicchia, nonostante almeno 5 riviste (me ne dimentico forse 1 o 2).

Quante copie vendono le 3-4 riviste di rugby? Sono diffuse su tutto il territorio? Quanti oltre a non praticare il rugby non conoscono nemmeno il nome dell'equivalente rebbistico di un Tomba, di un Bode Miller, di una Julia Mancuso o di una Denise Karbon (sbav sbav)?

Quante opportunità ci sono per giocare a rugby in italia? Quanti Km deve fare uno che abita in un paese di media dimensione della "provincia" di moltee aree per trovare la possibilità di giocare?

[xaccia]

premetto che sono nuovo del sito, ma leggendo quello che scrivete vedo che molte discussioni prendono la direzione della diffusione e della popolarità del rugby, questo secondo me perchè le cose in realtà stanno probabilmente molto cambiando e che non a tutti questa situazione piace poi molto...sembra che a buona parte degli utenti, in realtà, la situazione delle cose stia bene così com'è:

alla fine in questo modo si ha il privilegio di praticare, o di interessarsi, ad uno sporta di nicchia denso di valori

alla fine che vantaggi ci sarebbero se il rugby fosse uno sport molto diffuso a livello nazionale?
a chi gioverebbe?

Penso che a chi come me si avvicina ora, senza aver tra l'altro mai messo piede su un campo seriamente, non sia volentieri concesso il privilegio dell'appartenenza a una comunità che è cresciuta sotterraneamente e tra mille fatiche; penso che questo sia molto giusto!
Allo stesso tempo non penso che con la diffusione a livello nazionale questo rimarrà possibile a lungo, non rimane che sperare in un glorioso 6 nazioni che faccia felici i nuovi ed i vecchi arrivati...

[delay]

cerco di darti una mia risposta breve e forse ovvia : il fatto che il rugby diventi uno sport di "massa" ha due lati ovviamente quello positivo riguarda il fattore tecnico, maggiore la visibilità e quindi la possibilità che qusto sport avvicini persone al lato giocato , maggiore potrebbero essere il livello e quindi i risultati in campo, quello negativo riguarda probabilmente soprattutto il pubblico questo è uno sport dove il pubblico ha , o DOVREBBE, avere un'etica comportamentale ben DEFINITA , l'avvicinamento "selvaggio" puo (e lo sta facendo) portare problemi se non guidato e educato soprattutto in una nazione maleducatocalciodipendente come la nostra

[ItalianRugbyFriends]

ed ecco che torna il calcio come causa della violenza ANCHE nel rugby...

Se uno sport viene seguito da 100 persone, probabilmente ci sarà 1 teppista, che non si nota e che non può esprimersi liberamente.
Se uno sport viene seguito da 10000 persone, probabilmente ci saranno 100 teppisti, che si uniranno e faranno parlare di loro.
Se uno sport è di massa, ha al suo interno la massa ignorante e violenta...

Non è colpa di calciofili, di cultura sportiva o quant'altro... ma solo di numeri e di volontà di contrastare chi è violento o ignorante!

Ben vengano gli spettatori, ben venga la notorietà per il rugby... anche a costo di qualche testa di ca..o in più sugli spalti (tanto, a cercare bene, ce ne sono anche ora tante!)

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ed ecco che torna il calcio come causa della violenza ANCHE nel rugby...

..sicuro di aver letto bene ???

Ben vengano gli spettatori, ben venga la notorietà per il rugby... anche a costo di qualche testa di ca..o in più sugli spalti (tanto, a cercare bene, ce ne sono anche ora tante!)

concordo con te (e lo ho espresso) sul fatto che già ci siano, NON sul ben vengano, atteggiamenti come quelli tenuti dai ""tifosi"" di alcune squadre (inutile far i nomi) tengono lontano le persone da questo sport...

[deutsch]

ItalianRugbyFriends ha scritto:
Ben vengano gli spettatori, ben venga la notorietà per il rugby... anche a costo di qualche testa di ca..o in più sugli spalti (tanto, a cercare bene, ce ne sono anche ora tante!)


concordo con te (e lo ho espresso) sul fatto che già ci siano, NON sul ben vengano, atteggiamenti come quelli tenuti dai ""tifosi"" di alcune squadre (inutile far i nomi) tengono lontano le persone da questo sport...

concordo con voi nel dire che molti tifosi, durante le partite, si dimenticano che stanno vedendo rugby e non calcio!
questo a molti "vecchi" non piace!

comunque mi piace l'idea di ricordare questo sport come lo e lo sto vivendo...........divertente e sano nel giocarlo e nel vederlo.............vai TRONKY

[flankerino]

X C.d.P. : giuro che avevo immaginato che avresti potuto portare ad esempio il golf. Mi sa tanto che, con quello che costano, anche se ne vendono poche (di copie) riescono a farci un guadagno. Comunque ti sei risposto da solo: le riviste di golf saranno rimaste all'incirca quelle (come numero totale). Invece quelle sulla palla ovale sono quadruplicate. Se non sbaglio negli anni 80 l'unica di rugby che c'era smise di uscire. Nonostante fosse l'unica. Magari la vendevano in un area compresa tra Parma, Brescia e Treviso. Adesso ce n'è una (Il grande rugby) che si trova dappertutto e un'altra (Rugby!) che è già più presente rispetto ad un anno fà. //// Comunque Denise Karbon piace anche a me

[Cane_di_Pavlov]

Comunque Denise Karbon piace anche a me

Ti avverto... non provarci nemmeno... sono molto geloso

[flankerino]

Mi accontenterò di Kristina Koznick, anche se forse ha smesso di gareggiare. Te la ricorderai di sicuro

[Cane_di_Pavlov]

Si si... Ok, andata

[GiorgioXT]

X C.d.P. : giuro che avevo immaginato che avresti potuto portare ad esempio il golf. Mi sa tanto che, con quello che costano, anche se ne vendono poche (di copie) riescono a farci un guadagno. Comunque ti sei risposto da solo: le riviste di golf saranno rimaste all'incirca quelle (come numero totale). Invece quelle sulla palla ovale sono quadruplicate. Se non sbaglio negli anni 80 l'unica di rugby che c'era smise di uscire. Nonostante fosse l'unica. :

Siamo ormai OT ..

E' sbagliato l'esempio del Golf per le riviste : riviste simili ricavano oltre il 75% degli incassi dalla pubblicità , ed il mondo del golf é molto appetibile (spesso non a ragione) per vendere pubblicità specie non di settore (=più lucrosa) ; a giudicare dalla quantità di pubblicità, le attuali riviste di Rugby incassano quasi solo dalle vendite...

Tornando a CdP : durante il 6N 2006 la 7 dichiarò cifre di audience intorno ai 7 milioni di spettatori , facendola salire al terzo posto nella fascia oraria ed al quinto nella giornata ...