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con l'andorra l'italia seven ha perso a un torneo... me l'ha raccontato uno che era in campo! (un cicciooone)

Si può perdere anche contro la selezione del condominio di mio nonno. Questo non significa che la Romania sia al nostro livello e che dobbiamo esserne terrorizzati.

appena si nomina A. S. gli amministratori ed alcuni utenti cominciano ad agitarsi tutti. Come si sarà capito, io ritengo A. S. un ottimo giocatore. Comunque... lasciamo il popolo di rugby.it in serenità.

A me sembra che l'unico che si agita quando si parla di Scanavacca sei tu insieme a pochi altri che evidentemente non sono riusciti ancora ad "elaborare il lutto" e per questo vi state accanendo sull'Italia prefigurando scenari foschi per il Mondiale. Se effettivamente non vi interessa niente dell'Italia perchè preoccuparvi così tanto di quello che farà al mondiale.
Certo speriamo che le tue previsioni siano azzeccate come quelle dell'amico L3gs che a proposito di chi sperava in un miglioramento delle performance fisiche per la partita di Belfast dopo quella col Giappone ha sciorinato una sentenza degna del miglior Nostradamus (E' evidente che di preparazione fisica ne capisce molto ).

L'unico su cui punterei veramente è Giulio Rubini, che due stagioni fa ha giocato alla grande come apertura nell'U19 e l'anno scorso Guidi e Troiani hanno invece utlizzato da estremo nell'U21.
Potrà giocare anche nell'U20 nella prossima stagione.
Non ha un calcio fulminante - la gittata da 50 metri - nè il placcaggio terminale, e quindi come n. 15 non ha grande futuro: però ha coraggio, intelligenza e senso tattico. E ha uno scatto bruciante nei primi 5 metri e una progressione che a livello di giovanili ha fatto male a tutti gli avversari del 6N di categoria (ricordo una grandissima meta agli inglesi in U19 al Tre Fontane, partendo dalla linea dei 10 metri).
Sono doti che vanno testate in attacco, da apertura creativa, cercando di sorprendere le difese schierate: non da estremo, partendo dai propri 22, con la certezza di poter essere recuperato e senza le caratteristiche fisiche per poter rompere un placcaggio ben portato.
Se avete presente Pez prima maniera, quello della prima stagione a Roma: un tipo così, ma un bel po' più veloce e imprevedibile.
Buono anche Buso, più ortodosso e meno fantasioso di Rubini: improponibile Davide Duca, in quel ruolo.
Avrà la bombarda nel piede, ma questo non basta certo a farne un'apertura.

A me Rubini ha fatto un'ottima impressione nell'ultimo 6N U21 per la facilità di corsa e la capacità di fintare in corsa, anche se sono d'accordo sulla scarsa capacità fisica di fare il break.
Come apertura non so, però..a me sembra che la grande speranza italiana sia Bocchino. Il problema è che si tratta di un diciannovenne che è ancora tutto da straverificare.

Ludwig ha scritto:... caro amico Bogino, che i signori col kilt saranno incazzati come bestie con l'Italia...... non credo concederanno molto agli azzurri.

Forse non t'interesserà ma ogni volta che ti leggo mi tocco

rugbyteacher ha scritto:io non sono convinto purtroppo che i nostri 3/4 siano di livello mondiale, Bortolussi ha un ottimo piede e buona posizione ma è lento per attaccare, Pratichetti e Robertson non sono certo di livello, Canale associa a prestazioni fisiche eccezionali sempre gli stessi errori di posizione.

De Marigny placca e gioca maluccio, i piede è scarsetto, Pez gioca maluccio e placca zero, il piede è buono, infeine Griffen è quello che sicuramente sa giocare più di tutti ma non è collaudato nel ruolo.

Per questo attualmente scelgo il primo

quoto in pieno l'analisi di Rugbyteacher, in più aggiungo che sia De Marigny, sia Griffen a livello di lettura del gioco sono molto latenti, sopratutto sui calci in profondità, ma non gliene faccio una colpa, in quanto il loro ruolo naturale è sicuramente un altro.

Mentre rispondendo alla famosa apertura che costruisce gioco, come ad esempio i tanti che invocano Scanavacca, quando è stato appunto schierato il rodigino non ho visto particolari miglioramenti. Lui ha un gioco molto accentratore e, riconoscendogli grosse qualità, non si può certo attribuirgli una gestione della linea e una lettura di gioco di livello mondiale.

Analizzando i nostri centri invece, ci ritroviamo due centri fisicamente impressionanti, ma che con la palla in mano non sono poi dei fenomeni (vedi i 2vs1 bruciati da Canale al 6N e il passaggio di Bergamirko da mischia proprio nell'ultima partita con l'Irlanda).
Ripeto che sono due giocatori stratosferici, ma secondo il mio modesto parere, anche affiancandogli un apertura, come ad esempio O'Gara, non ci sarebbero enormi sviluppi, perchè entrambi hanno bisogno di un centro "con mani" al loro fianco, come hanno nei rispettivi club.

Discorso molto sensato: o due aperture o neanche una, se si guarda a livello internazionale tutte le squadre giocano in questa maniera, quindi bene così
Gioco al piede e placaggi devastanti: non vedo l'ora che si cominci...

Visto come hanno giocato le aperture della Scozia, contro S.Africa, penso che siamo messi più che bene

halfback ha scritto:L'unico su cui punterei veramente è Giulio Rubini, che due stagioni fa ha giocato alla grande come apertura nell'U19 e l'anno scorso Guidi e Troiani hanno invece utlizzato da estremo nell'U21.
Potrà giocare anche nell'U20 nella prossima stagione.
Non ha un calcio fulminante - la gittata da 50 metri - nè il placcaggio terminale, e quindi come n. 15 non ha grande futuro: però ha coraggio, intelligenza e senso tattico. E ha uno scatto bruciante nei primi 5 metri e una progressione che a livello di giovanili ha fatto male a tutti gli avversari del 6N di categoria (ricordo una grandissima meta agli inglesi in U19 al Tre Fontane, partendo dalla linea dei 10 metri).
Sono doti che vanno testate in attacco, da apertura creativa, cercando di sorprendere le difese schierate: non da estremo, partendo dai propri 22, con la certezza di poter essere recuperato e senza le caratteristiche fisiche per poter rompere un placcaggio ben portato.
Se avete presente Pez prima maniera, quello della prima stagione a Roma: un tipo così, ma un bel po' più veloce e imprevedibile.
Buono anche Buso, più ortodosso e meno fantasioso di Rubini: improponibile Davide Duca, in quel ruolo.
Avrà la bombarda nel piede, ma questo non basta certo a farne un'apertura.

No no Duca al 12 primo centro, si sostituisce all'apertura nei piazzati e da una mano quando c'è da tirare qualche zampata lunga...

Shye ha scritto: Come apertura non so, però..a me sembra che la grande speranza italiana sia Bocchino. Il problema è che si tratta di un diciannovenne che è ancora tutto da straverificare.

a questo Bocchino però dovremo trovargli un soprannome... già me lo sento il Cecio che commenta una sua azione!

luka_68 ha scritto:

halfback ha scritto:improponibile Davide Duca, in quel ruolo.
Avrà la bombarda nel piede, ma questo non basta certo a farne un'apertura.

No no Duca al 12 primo centro, si sostituisce all'apertura nei piazzati e da una mano quando c'è da tirare qualche zampata lunga...

Ma Duca nasce come flanker/n°8, "al piano di sopra" non ha il passo per giocare tra i 3/4...

Di sicuro un piede come il suo non va sprecato...

Effettivamente siamo l'unica squadra che insieme alla Scozia non gioca con il secondo playmaker a livello dei centri. Secondo me è una strategia dettata, oltre che dalla mancanza di uomini, anche dalla scelta fatta da Berbizier a livello del piano di gioco: niente più che una difesa forte (e Mirco e Gonza placcano bene) e conquista di pallone e territorio avanzando con i piedi.

duca ha cominciato a giocare indietro giusto perchè da 8 arrivava al momento di calciare poco lucido...si può provare al centro

Duca ha giocato un campionato di serie A di vertice a centro, con la squadra arrivata in finale, ora a 20 anni è approdato al Benetton Treviso dove avrà degli ottimi maestri (stranieri), ci sono tutti i presupposti per farne un ottimo primo centro. Dalla sua ha il fisico, l'indole a entrare della terza linea ed in più il piedone fatato, staremo a vedere.

Ringrazio quanti hanno saputo estraniarsi dalla Coppa del Mondo per parlare del futuro nel ruolo della nazionale, il presente oramai sta per diventare passato.

Passato da cui emergeranno solamente 4 nomi:

Pez: 29 anni e non ancora un club che gli affidi la maglia n.10 titolare
Orquera: discontinuo, per Berbizier
Burton: non in grado di giocare al livello del 6 Nazioni, per Berbizier
Marcato: 24 anni ed il primo escluso di Berbizier

Par di capire che Buso e Bocchino siano i nomi da tenere d'occhio.
Di Magri dello Stade Français che mi sapere dire? E' un 1989 se non erro ed ha già giocato qualche partita con la formazione Espoirs del club campione di Francia, ricordo che gli Espoirs sono gli under23.

Rubini ha giocato titolare in A col Frascati lo scorso anno (piazzava il compagno di squadra e numero 8 Duca...), per poi passare alla Under20 del Overmach CariParma e giocare estremo in Under21. Qualcuno su questo forum l'aveva già scritto, come lo vedreste mediano di mischia?

Ed ora il messaggio più importante:

mentre mangiavamo allegramente anguilla alla brace presso un noto ristorante di Boara Polesine

Gli utenti dovrebbero assumersi le reponsabilità di quanto scrivono: da qualche parte nel Nord Italia ora c'è un piccolo pilone a dieta, con un grosso buco nello stomaco ed un'idea fissa in testa: ANGUILLA ALLA BRACE!...