Apertura
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TUCKER
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Apertura
In un'intervista alla Gazzetta dello Sport pubblicata in una breve venerdì mattina Berbizier spiegava che Chris Burton è inadeguato al livello mondiale (cmq lo vedrei bene in una squadra di Super10, tanto il passaporto italiano ce l'ha ed è italiano - da parte di madre, non di bisnonna - di formazione estera) e che Luciano Orquera è troppo discontinuo, da qui le soluzioni Griffen e De Marigny d'emergenza...
Scanavacca bocciato (e servirebbe o se servirebbe...), per problematiche che paiono essere sia caratteriali che legate alla gestione della partita: Cariat si era lamentato in un'intervista del fatto che lui non seguisse le indicazioni dategli dal tecnico dei trequarti, risultando quindi imprevedibile per i nostri centri (...anche per gli avversari però mi verrebbe da dire...)
la domanda è: chi resta in Italia?
Nel 2003 c'erano Wakarua, Mazzariol e Zullo...
Mazzariol è stato a lungo infortunato quest'anno, ha 32 anni e potrebbe ancora dire la sua, ma non è mai stato preso in considerazione per la nazionale, immagino anche alla luce della sua struttura fisica che mal si concilia con la moda della fisicità esasperata.
Wakarua oramai gioca estremo, da tre anni è il miglior realizzatore del Super10, dopo esser stato il miglior realizzatore della serie A. Detiene il record di punti segnati in una partita, certo non fa della difesa il suo pregio migliore. Ma ha anche lui 32 anni, sarebbe l'ennesimo equiparato e Berbizier lo ha "tagliato" nel 6 Nazioni 2006 dove lo ha tenuto in panchina o tribuna, senza impiegarlo.
Zullo ha giocato con continuità prima a L'Aquila e poi a Catania, ma senza mai mettersi in luce. Ora è sceso in Serie A1 nelle file dell'Udine, vediamo se sarà in grado di ritrovarsi e di tornare ai livelli di un tempo.
Chi resta?
All'estero ci sarebbe un tal Alberto di Bernardo, oriundo che è stato già convocato in Nazionale A, passato dai Cornish Pirates (dove era titolarissimo e con la cui maglia è stato uno dei migliori realizzatori del campionato di Division One in Inghilterra) ai Leeds Carnagies di Premiership.
Nanni Raineri è un centro di qualità, adattabile come apertura al posto dell'ex numero 10 argentino della Capitolina, questo si. Ha 31 anni, ottimo per il super10, ma la stessa Capitolina ha ingaggiato un'apertura inglese per riportarlo tra i centri.
Gerard Fraser, ha sposato una ragazza Bresciana ed è tornato a Calvisano, è forse più italiano di Vosawai, Griffen e De Marigny... un tentativo si sarebbe anche potuto farlo
Marcato: spesso nelle partite importanti gli è stato preferito Goosen nel ruolo, con l'Italia ha giocato solo pochi minuti ad ottobre 2006 con il Portogallo poi è stato pressochè dimenticato. Le prestazioni spesso non sono state entusiasmanti e non è più tanto giovane: 24 anni, tanti come Mirco Bergamasco e Parisse, più di Pratichetti, Ghilardini, Bernabò o Zanni.. è l'unico di quelli che giocano che può essere considerato per un ciclo futuro...
gli altri nel ruolo nel campionato appena terminato:
Calvisano: Gallinetti (Italo-Sud Africano, già convocato in Italia A e già tornato in SudAfrica)
Catania: Irving (Scozia)
L'Aquila: McAllister (Irlanda)
Padova: Little (Fiji)
GRAN Parma: Arbizu (Argentina)
Parma: A.Canale (Italo-argentino, passato al Venezia mestre dove probabilmente farà panchina a Bambry)
Rovigo: Bustos (Argentina)
Treviso: Goosen (Sud Africana)
Viadana: Howard (Nuova Zelanda)
e basta guardare la tabella del mercato (aggiornata la trovate su www.mondorugby.com Italia-Super10- un attimo di attesa che esca la classifica di Super10 - mercato) estivo per notare che ogni straniero è stato sostituito da un altro. Ma in prospettiva ci sono dei talenti che vengono coltivaiti e che possono crescere?
Chi sono secondo voi?
E di italiani negli ultimi 10 anni non ce ne sono stati? I nomi fatti sono quelli di giocatori nati tra il 1973 ed il 1976... tranne pochi casi. Siamo sicuri che il progetto super10 abbia portato a qualcosa di buono?
Scanavacca bocciato (e servirebbe o se servirebbe...), per problematiche che paiono essere sia caratteriali che legate alla gestione della partita: Cariat si era lamentato in un'intervista del fatto che lui non seguisse le indicazioni dategli dal tecnico dei trequarti, risultando quindi imprevedibile per i nostri centri (...anche per gli avversari però mi verrebbe da dire...)
la domanda è: chi resta in Italia?
Nel 2003 c'erano Wakarua, Mazzariol e Zullo...
Mazzariol è stato a lungo infortunato quest'anno, ha 32 anni e potrebbe ancora dire la sua, ma non è mai stato preso in considerazione per la nazionale, immagino anche alla luce della sua struttura fisica che mal si concilia con la moda della fisicità esasperata.
Wakarua oramai gioca estremo, da tre anni è il miglior realizzatore del Super10, dopo esser stato il miglior realizzatore della serie A. Detiene il record di punti segnati in una partita, certo non fa della difesa il suo pregio migliore. Ma ha anche lui 32 anni, sarebbe l'ennesimo equiparato e Berbizier lo ha "tagliato" nel 6 Nazioni 2006 dove lo ha tenuto in panchina o tribuna, senza impiegarlo.
Zullo ha giocato con continuità prima a L'Aquila e poi a Catania, ma senza mai mettersi in luce. Ora è sceso in Serie A1 nelle file dell'Udine, vediamo se sarà in grado di ritrovarsi e di tornare ai livelli di un tempo.
Chi resta?
All'estero ci sarebbe un tal Alberto di Bernardo, oriundo che è stato già convocato in Nazionale A, passato dai Cornish Pirates (dove era titolarissimo e con la cui maglia è stato uno dei migliori realizzatori del campionato di Division One in Inghilterra) ai Leeds Carnagies di Premiership.
Nanni Raineri è un centro di qualità, adattabile come apertura al posto dell'ex numero 10 argentino della Capitolina, questo si. Ha 31 anni, ottimo per il super10, ma la stessa Capitolina ha ingaggiato un'apertura inglese per riportarlo tra i centri.
Gerard Fraser, ha sposato una ragazza Bresciana ed è tornato a Calvisano, è forse più italiano di Vosawai, Griffen e De Marigny... un tentativo si sarebbe anche potuto farlo
Marcato: spesso nelle partite importanti gli è stato preferito Goosen nel ruolo, con l'Italia ha giocato solo pochi minuti ad ottobre 2006 con il Portogallo poi è stato pressochè dimenticato. Le prestazioni spesso non sono state entusiasmanti e non è più tanto giovane: 24 anni, tanti come Mirco Bergamasco e Parisse, più di Pratichetti, Ghilardini, Bernabò o Zanni.. è l'unico di quelli che giocano che può essere considerato per un ciclo futuro...
gli altri nel ruolo nel campionato appena terminato:
Calvisano: Gallinetti (Italo-Sud Africano, già convocato in Italia A e già tornato in SudAfrica)
Catania: Irving (Scozia)
L'Aquila: McAllister (Irlanda)
Padova: Little (Fiji)
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Parma: A.Canale (Italo-argentino, passato al Venezia mestre dove probabilmente farà panchina a Bambry)
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e basta guardare la tabella del mercato (aggiornata la trovate su www.mondorugby.com Italia-Super10- un attimo di attesa che esca la classifica di Super10 - mercato) estivo per notare che ogni straniero è stato sostituito da un altro. Ma in prospettiva ci sono dei talenti che vengono coltivaiti e che possono crescere?
Chi sono secondo voi?
E di italiani negli ultimi 10 anni non ce ne sono stati? I nomi fatti sono quelli di giocatori nati tra il 1973 ed il 1976... tranne pochi casi. Siamo sicuri che il progetto super10 abbia portato a qualcosa di buono?
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
http://www.rugbymercato.it
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http://www.marcopolorugby.com
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TUCKER
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RE: Apertura
E nella serie A non ci sono giocatori italiani d'interesse nel ruolo? meriterebbe una considerazione anche la serie di seconde linee, numeri 8, centri, ali, tallonatori e piloni destri, ma soprattutto la posizione da estremo!!!
In Serie A mi vengono in mente:
Enrico Ceccato (San Marco)
Ettore Boarato (Badia)
Marco Anversa (Roma)
Alessandro Busco (Colorno)
Ma ci sono anche molte più squadre che si affidano a stranieri o oriundi vari, ottimi giocatori, ma segno che nel movimento c'è qualcosa che non va... penso a Tomanghelli (Brescia), Kelly (Leonessa), Chiappini (Benevento), Gibson (Venezia), Brambry (Prato), Van Niekerk (Firenze), Manawatu (Lyons Piacenza)... per non parlare delle altre realtà non nominate... ad esempio il sudafricano passato da Frascati (retrocesso) ad Alghero.
I nostri occhi per le alternative dovranno essere per forza per la serie A giorne 1, ma la situazione si fa desolante.
L'interesse dovrà essere su quanto giocheranno i pochi italiani, e soprattutto su come giocheranno. Certo che se sono in così pochi a giocare, la scelta si fa davvero limitata ed obbligata.
Confidiamo su ragazzi quali Buso, Magri, Bocchino... confidiamo sulle piacevoli novità dell'Accademia federale e delle Accademie dei club... ci deve essere comunque un'inversione di tendenza, perchè così non ci sarà mai crescita.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero a riguardo, e soprattutto che segnalaste i mediani che considerate davvero interessanti, tracciandole un breve profilo
In Serie A mi vengono in mente:
Enrico Ceccato (San Marco)
Ettore Boarato (Badia)
Marco Anversa (Roma)
Alessandro Busco (Colorno)
Ma ci sono anche molte più squadre che si affidano a stranieri o oriundi vari, ottimi giocatori, ma segno che nel movimento c'è qualcosa che non va... penso a Tomanghelli (Brescia), Kelly (Leonessa), Chiappini (Benevento), Gibson (Venezia), Brambry (Prato), Van Niekerk (Firenze), Manawatu (Lyons Piacenza)... per non parlare delle altre realtà non nominate... ad esempio il sudafricano passato da Frascati (retrocesso) ad Alghero.
I nostri occhi per le alternative dovranno essere per forza per la serie A giorne 1, ma la situazione si fa desolante.
L'interesse dovrà essere su quanto giocheranno i pochi italiani, e soprattutto su come giocheranno. Certo che se sono in così pochi a giocare, la scelta si fa davvero limitata ed obbligata.
Confidiamo su ragazzi quali Buso, Magri, Bocchino... confidiamo sulle piacevoli novità dell'Accademia federale e delle Accademie dei club... ci deve essere comunque un'inversione di tendenza, perchè così non ci sarà mai crescita.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero a riguardo, e soprattutto che segnalaste i mediani che considerate davvero interessanti, tracciandole un breve profilo
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eccoloqui
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- Iscritto il: 18 lug 2006, 12:09
RE: Apertura
secondo me bisognerebbe confidare anche negli allenatori di club e nazionali perche devono farli giocare con continuita, dando loro molta fiducia e seguirli giorno dopo giorno insegnando loro quali sono le caratteristiche dei mediani.
molti allenatori di club invece ingaggiano giocatori stranieri anche su du eta perche di loro si fidano maggiormente considerando il fatto che possano avere piu esperienza.
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VELENO80
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- Iscritto il: 23 gen 2007, 13:12
RE: Apertura
Caro Tucker, concordo col tuo giudizio su Di Bernardo. Ricordo di averlo visto giocare a L'aQuila e mi fece una buona impressione. Tatticamente avveduto, fisicamente pronto e con un piede niente male. Mi sembra che stia ripercorrendo la carriera tentata da Pez: arriva giovane in Italia, si mette in luce e va a giocare in Division 1 (Pez se non sbaglio giocò due anni a Rotheram dopo lo scudetto a Roma e fu capocannoniere dela campionato con nuovo record di punti in entrambe le stagioni), ora l'occasione in Premier come ebbe anche Pez con il contratto a Leicester. Speriamo che riesca a imporsi e abbia più fortuna di Ramiro che dopo un inizio promettente venne accantonato per fare spazio a Jaco VDW prima e a Goode poi. Secondo me una chance in azzurro a meriterebbe ( se penso che nel 2003 chiamarono addirittura Cagnolo...).
Tra i giovani italiani quello più interessante mi sembra Buso: soprattutto dal punto di vista fisico mi sembra quello che in prospettiva possa adattarsi meglio al livello internazionale. Se dovvesse crescere bene potrebbe essere il nuovo Bonomi ( spero di non aver detto una castroneria...)
Tra i giovani italiani quello più interessante mi sembra Buso: soprattutto dal punto di vista fisico mi sembra quello che in prospettiva possa adattarsi meglio al livello internazionale. Se dovvesse crescere bene potrebbe essere il nuovo Bonomi ( spero di non aver detto una castroneria...)
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sean79
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- Iscritto il: 4 feb 2006, 0:00
- Località: Versilia!
RE: Apertura
Scusate la domanda ( non avendone più sentito parlare ) ma Andrea Brussolo, mediano d'apertura della nazionale U21.....?
Finally I'm back between waves and mountains;)
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eccoloqui
- Messaggi: 132
- Iscritto il: 18 lug 2006, 12:09
RE: Apertura
secondo me bisognerebbe confidare anche negli allenatori di club e nazionali perche devono farli giocare con continuita, dando loro molta fiducia e seguirli giorno dopo giorno insegnando loro quali sono le caratteristiche dei mediani.
molti allenatori di club invece ingaggiano giocatori stranieri anche su du eta perche di loro si fidano maggiormente considerando il fatto che possano avere piu esperienza.
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jdv
- Messaggi: 45
- Iscritto il: 11 set 2006, 12:07
Re: RE: Apertura
Mi sa che nn esiste nessun Andrea Brussolo!sean79 ha scritto:Scusate la domanda ( non avendone più sentito parlare ) ma Andrea Brussolo, mediano d'apertura della nazionale U21.....?
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delay
- Messaggi: 1332
- Iscritto il: 6 feb 2006, 0:00
RE: Apertura
A Roma Anversa è veramente un buon 10, il piede e la gestione del gioco ci sarebbe ma è un pochino discontinuo e probabilmente ha il problema di "intimidirsi" davanti a difese molto aggressive ha, secondo me, un buon margine di crescita ma....
Sembra Talco Ma Non È..
stamo a giocà co la proidiotialleluia ...c'ho un bizantinismo nell'orbe terracqueo..
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jo.locic
- Messaggi: 734
- Iscritto il: 6 ago 2006, 18:00
- Località: via, le mani dal culo.
RE: Apertura
buon giocatore brussolo, però quest'anno ha giocato spesso in serie B...e non so quanto riesca a reggere fisicamemte ad alto livello...
CHI S'ESTRANEA DA'A LOTTA E' 'N GRAN FJO DE' 'NA MIG..TTA
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lulu84
- Messaggi: 3810
- Iscritto il: 11 mar 2004, 0:00
- Località: Genova
RE: Apertura
l'unica apertura buona italiana e' stata mandata via...o forse c'e' ancora marcato!
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gialula
- Messaggi: 728
- Iscritto il: 23 feb 2005, 0:00
- Località: noceto
Re: Apertura
TUCKER ha scritto:In un'intervista alla Gazzetta dello Sport pubblicata in una breve venerdì mattina Berbizier spiegava che Chris Burton è inadeguato al livello mondiale (cmq lo vedrei bene in una squadra di Super10, tanto il passaporto italiano ce l'ha ed è italiano - da parte di madre, non di bisnonna - di formazione estera) e che Luciano Orquera è troppo discontinuo, da qui le soluzioni Griffen e De Marigny d'emergenza...
Scanavacca bocciato (e servirebbe o se servirebbe...), per problematiche che paiono essere sia caratteriali che legate alla gestione della partita: Cariat si era lamentato in un'intervista del fatto che lui non seguisse le indicazioni dategli dal tecnico dei trequarti, risultando quindi imprevedibile per i nostri centri (...anche per gli avversari però mi verrebbe da dire...)
la domanda è: chi resta in Italia?
Nel 2003 c'erano Wakarua, Mazzariol e Zullo...
Mazzariol è stato a lungo infortunato quest'anno, ha 32 anni e potrebbe ancora dire la sua, ma non è mai stato preso in considerazione per la nazionale, immagino anche alla luce della sua struttura fisica che mal si concilia con la moda della fisicità esasperata.
Wakarua oramai gioca estremo, da tre anni è il miglior realizzatore del Super10, dopo esser stato il miglior realizzatore della serie A. Detiene il record di punti segnati in una partita, certo non fa della difesa il suo pregio migliore. Ma ha anche lui 32 anni, sarebbe l'ennesimo equiparato e Berbizier lo ha "tagliato" nel 6 Nazioni 2006 dove lo ha tenuto in panchina o tribuna, senza impiegarlo.
Zullo ha giocato con continuità prima a L'Aquila e poi a Catania, ma senza mai mettersi in luce. Ora è sceso in Serie A1 nelle file dell'Udine, vediamo se sarà in grado di ritrovarsi e di tornare ai livelli di un tempo.
Chi resta?
All'estero ci sarebbe un tal Alberto di Bernardo, oriundo che è stato già convocato in Nazionale A, passato dai Cornish Pirates (dove era titolarissimo e con la cui maglia è stato uno dei migliori realizzatori del campionato di Division One in Inghilterra) ai Leeds Carnagies di Premiership.
Nanni Raineri è un centro di qualità, adattabile come apertura al posto dell'ex numero 10 argentino della Capitolina, questo si. Ha 31 anni, ottimo per il super10, ma la stessa Capitolina ha ingaggiato un'apertura inglese per riportarlo tra i centri.
Gerard Fraser, ha sposato una ragazza Bresciana ed è tornato a Calvisano, è forse più italiano di Vosawai, Griffen e De Marigny... un tentativo si sarebbe anche potuto farlo
Marcato: spesso nelle partite importanti gli è stato preferito Goosen nel ruolo, con l'Italia ha giocato solo pochi minuti ad ottobre 2006 con il Portogallo poi è stato pressochè dimenticato. Le prestazioni spesso non sono state entusiasmanti e non è più tanto giovane: 24 anni, tanti come Mirco Bergamasco e Parisse, più di Pratichetti, Ghilardini, Bernabò o Zanni.. è l'unico di quelli che giocano che può essere considerato per un ciclo futuro...
gli altri nel ruolo nel campionato appena terminato:
Calvisano: Gallinetti (Italo-Sud Africano, già convocato in Italia A e già tornato in SudAfrica)
Catania: Irving (Scozia)
L'Aquila: McAllister (Irlanda)
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Parma: A.Canale (Italo-argentino, passato al Venezia mestre dove probabilmente farà panchina a Bambry)
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e basta guardare la tabella del mercato (aggiornata la trovate su www.mondorugby.com Italia-Super10- un attimo di attesa che esca la classifica di Super10 - mercato) estivo per notare che ogni straniero è stato sostituito da un altro. Ma in prospettiva ci sono dei talenti che vengono coltivaiti e che possono crescere?
Chi sono secondo voi?
E di italiani negli ultimi 10 anni non ce ne sono stati? I nomi fatti sono quelli di giocatori nati tra il 1973 ed il 1976... tranne pochi casi. Siamo sicuri che il progetto super10 abbia portato a qualcosa di buono?
Come avevo già scritto in un altro 3d ho trovato scandalosa la mancata convocazione nei 40 giocatori del ritiro pre-mondiale di CORRADO PILAT in assoluto la miglior apertura italiana al momento.
Fisicamente tornato ai livelli di un tempo,con in più un'esperienza che in termini di visione di gioco avrebbe fatto parecchio comodo al gioco dell'Italia,perfetto il suo gioco al piede nei calci di spostamento e piazzati.
Per il futuo purtroppo di italiani in grado di fare la differenza ne vedo pochi,quelli citati comunque possono tranquillamente prendere il posto di Pez,per fare il salto di qualità serve però qualcosina in più ed è per questo che segnalo,purtroppo,l'apertura dei Lyons Piacenza Tim Manawatu,probabilmente il migoir giocatore che si muove sui campi di tutta Italia che diventerà equiparabile al termine della prossima stagione.
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spicci
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- Iscritto il: 3 dic 2005, 0:00
Re: Apertura
pure io lo dissi e lo ridirebbi, ma solo in chiave mondiale, per il futuro occorre investire su l'U 21.TUCKER ha scritto: Come avevo già scritto in un altro 3d ho trovato scandalosa la mancata convocazione nei 40 giocatori del ritiro pre-mondiale di CORRADO PILAT in assoluto la miglior apertura italiana al momento.
.
Comunque il piedino di Pez, la carta Cannavosio, Griffen in versione "mò ti placco", chissà chi altri... vuoi vedere che ad essere imprevedibili gli avversari ci temono...
Ultima modifica di spicci il 26 ago 2007, 19:36, modificato 1 volta in totale.
La nostra meta è la vita.
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TUCKER
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RE: Re: Apertura
Probabilmente Manawatu in A2 farà la differenza, mi piacerebbe vederlo all'opera in Heineken Cup però... Corrado Pilat è tornato dalla Division Two inglese (l'equivalente della nostra A2, anche se di livello assolutamente più alto) rinfrancato e recuperato fisicamente, ma anche lui non è più un ragazzino.
Berbizier ha provato per 2 anni gli uomini per questa nazionale, provando circa 110 giocatori (non è un numero esagerato, basta vedere i nomi degli stage iniziali dopo l'addio di Kirwan) nella sua gestione e visionandoli anche di più. Alla Coppa del Mondo ci andiamo con questi oramai, rispettiamo le sue scelte, anche se qualcuno potrànon condividerle in toto.
La mia domanda però è: il tuturo qual'è? Come possiamo cambiarlo?
Ma davvero in Super10 non c'è posto per i migliori mediani, i migliori estremi della nostra serie A? O è anche un problema economico? Del genere meglio prendere dei soldi sicuri in serie A che confrontarsi in Suepr10, con un impegno più elevato e meno soldi, neppure sicuri...
Berbizier ha provato per 2 anni gli uomini per questa nazionale, provando circa 110 giocatori (non è un numero esagerato, basta vedere i nomi degli stage iniziali dopo l'addio di Kirwan) nella sua gestione e visionandoli anche di più. Alla Coppa del Mondo ci andiamo con questi oramai, rispettiamo le sue scelte, anche se qualcuno potrànon condividerle in toto.
La mia domanda però è: il tuturo qual'è? Come possiamo cambiarlo?
Ma davvero in Super10 non c'è posto per i migliori mediani, i migliori estremi della nostra serie A? O è anche un problema economico? Del genere meglio prendere dei soldi sicuri in serie A che confrontarsi in Suepr10, con un impegno più elevato e meno soldi, neppure sicuri...
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Ludwig
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- Iscritto il: 12 giu 2007, 11:05
gulp!
Serie A, nazionale U21..... Benedetta Teresina, oh Cristoforo Colombo! Maria Suarda, mi mancava solo di sentire questa..... Cioè, se vi divertite a fare i burloni, ok: propongo un panchinaro dell'U13.
Comunque a proposito di aperture, mi chiedevo per quale misterioso, incomprensibile motivo l'amministratore Cicca non faccia che chiudere le discussioni aperte su Scanavacca. Bah, non saprei. Vabbè, per me fa lo stesso, in Italia se ne parla e se ne parlerà ovunque in ogni caso. Kein Problem, mi domandavo solo il perchè.
Intanto mi preparo per andare a vedere gli Ol Blex l'8 settembre, ricordo ancora quando vennero a Rovigo al Battaglini quand'ero bimbo. Emozionanti.
Comunque a proposito di aperture, mi chiedevo per quale misterioso, incomprensibile motivo l'amministratore Cicca non faccia che chiudere le discussioni aperte su Scanavacca. Bah, non saprei. Vabbè, per me fa lo stesso, in Italia se ne parla e se ne parlerà ovunque in ogni caso. Kein Problem, mi domandavo solo il perchè.
Intanto mi preparo per andare a vedere gli Ol Blex l'8 settembre, ricordo ancora quando vennero a Rovigo al Battaglini quand'ero bimbo. Emozionanti.