DONDI...PER CUANTI ANNI ?
Moderatore: Emy77
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pullo
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Non sopporto chi dice che l'Italia, non sia cresciuta, che abbiamo vinto alcune partite del Sei Nazioni per demerito di altri. Basta, è ora di finirla. Siamo molto migliorati negli ultimi anni, siamo anche andati a vincere in trasferta, esprimiamo dei talenti purissimi che potrebbero essere benissimo considerati come tra i migliori rugbisti al mondo(vedi Parisse, Mauro Bergamasco, Bortolami, ecc...). Siamo anche andati a vincere a Buenos Aires, forse qualche club comincia a dire la sua anche in Europa (vedi Viadana e Calvisano) e dite ancora che il rugby italiano non abbia fatto passi in avanti. Conviene star zitti piuttosto che dire cavolate.
- diddi
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Per quanto Dondi tenti di dare a vedere di essere il padre-padrone del rugby italiano, in verità il suo "prestigio" sembra basarsi sulla disponibilità di fondi finanziari legati allo/agli sponsor che a lui fanno riferimento. La sua elezione è però legata al voto favorevole dei "top club" federati (o meno) nella LIRE. Da questo punto di vista, Dondi è ricattabile e non può agire di testa sua: i club sono indispensabili al mantenimento della sua posizione, per cui inimicarseli sarebbe controproducente. Necessario quindi venire incontro ad alcune loro richieste, come ad esempio quella sull'innalzamento del numero degli stranieri.Emy77 ha scritto:prima innalzi il limite di stranieri e poi prometti mance a chi non li fa giocare???
Figurati se i club dopo aver speso soldi per comprarne il + possibile li lasciano fuori con il rischio che scappino!
come evidenzia il sempre ottimo Ravagnani su La Meta della scorsa settimana, nell'ultima giornata di S10 nelle formazioni titolari scese in campo, su 150 giocatori c'erano più di 100 stranieri: quanti fondi ha la FIR a disposizione per le mance?
D'altra parte anche i club, che stupidi non sono, sanno che i successi della Nazionale esercitano un fascino sul pubblico e possono portare nuovi giocatori e spettatori, per cui a Dondi viene lasciato un certo spazio di manovra per proporre ed esercitare politiche favorevoli alla crescita del vivaio nazionale, come ad esempio la nascita delle accademie federale e di club e i ventilati incentivi economici per l'utilizzo di giocatori italiani in alcuni ruoli-chiave; politiche che, per il discorso di prima, non possono essere attuate senza che i club esercitino su di esse una a volte pesante influenza (accademie in certi club piuttosto che in altri, per esempio)
Come Dondi ben sa, e come tu Emy trascuri di considerare, l'arte del comando non è esercizio indiscriminato dell'autorità, ma capacità di compensare spinte contrastanti e abilità nel compromesso. Certo, con il "compromesso" ci si "compromette", non si seguono vie lineari, ma si tracciano percorsi sinuosi, che a volte sembrano andare nel senso contrario alla meta. Ma d'altronde si tratta di scalare una montagna...
Non dico che non si possa e a volte non si debba criticare la meta o il percorso, molte critiche possono essere mosse a Dondi e alla FIR nel suo insieme; ma le "ambivalenze dondiane" non sono il frutto di schizofrenia o di ipocrisia, ma il segno di una continua tensione tra gli interessi privati dei club che cercano la supremazia all'interno e quelli generali del movimento che vorrebbe affermarsi all'esterno.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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horse
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per pullo :
ha ha ha ..Ma dove li vedi tutti questi passi in avanti del rugby in Italia?
I nostri super talenti giocano poco niente negli altri campionati,e la mancata ammissione ai quarti contro la Scozia ha dimostrato che abbiamo vinto in Scozia più per demeriti scozzesi che altro.Con Romania e Portogallo siamo stati ridicoli, a conferma che le vittorie del 6 Nazioni sono state sporadici episodi,Bortolami ha dimostrato tutti i suoi limiti come capitano e come giocatore, il Top ten è una vetrina per stranieri,ma non di primissima scelta,anzi.. i nostri giovani vengono spesso e volentieri dimenticati,in Europa subiamo alla grande .. mah...
Conviene stare zitti piuttosto che dire cavolate.
ha ha ha ..Ma dove li vedi tutti questi passi in avanti del rugby in Italia?
I nostri super talenti giocano poco niente negli altri campionati,e la mancata ammissione ai quarti contro la Scozia ha dimostrato che abbiamo vinto in Scozia più per demeriti scozzesi che altro.Con Romania e Portogallo siamo stati ridicoli, a conferma che le vittorie del 6 Nazioni sono state sporadici episodi,Bortolami ha dimostrato tutti i suoi limiti come capitano e come giocatore, il Top ten è una vetrina per stranieri,ma non di primissima scelta,anzi.. i nostri giovani vengono spesso e volentieri dimenticati,in Europa subiamo alla grande .. mah...
Conviene stare zitti piuttosto che dire cavolate.
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GiorgioXT
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A dire il vero raramente ho visto più cavolate insieme di quelle scritte ...horse ha scritto:per pullo :
ha ha ha ..Ma dove li vedi tutti questi passi in avanti del rugby in Italia?
I nostri super talenti giocano poco niente negli altri campionati,e la mancata ammissione ai quarti contro la Scozia ha dimostrato che abbiamo vinto in Scozia più per demeriti scozzesi che altro.Con Romania e Portogallo siamo stati ridicoli, a conferma che le vittorie del 6 Nazioni sono state sporadici episodi,Bortolami ha dimostrato tutti i suoi limiti come capitano e come giocatore, il Top ten è una vetrina per stranieri,ma non di primissima scelta,anzi.. i nostri giovani vengono spesso e volentieri dimenticati,in Europa subiamo alla grande .. mah...
Conviene stare zitti piuttosto che dire cavolate.
- Lasciando perdere la mancata ammissione ai quarti, peraltro in compagnia di Galles e Irlanda, i nostri "super talenti" giocano e segnano pure spesso ... vedi le ultime partite, Bortolami è talmente limitato come giocatore e capitano che appena pronto ha ripreso subito il suo posto nel Gloster...e portato a casa "a shiny victory" in HC , ed in Europa finora due squadre hanno "subito alla grande" , Gran e Benetton , tre hanno perso di poco o in modo più che onorevole ed una ha vinto, no schiacciato gli avversari ...
Tornando IT, la maggior colpa di Dondi a mio parere è quella di aver anteposto la diffusione del rugby e l'ottenimento di risultati immediati al rispetto dei regolamenti ed al lavoro a lungo termine; da qui sono nati fenomeni come l'invasione Argentina in Italia, e la penalizzazione di chi i giocatori li produce rispetto a chi li compra ... certo , non è solo colpa sua - le società ne hanno acnhe di più grandi, ma lui poteva cambiare la situazione, e non essere costretto DOPO a inventare il concetto di "formazione italiana" ...
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horse
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..a dire il vero ognuno la vede come vuole ,giustamente.
ma allora ritornando in tema Dondi,la colpa non è tutta sua, ma anche di tutti quelli che nelle ultime elezioni lo hanno confermato,appoggiando i suoi "progetti"per varie rincompense,e di fatto non portando alcuna miglioria.
A breve le prossime elezioni, chissà...
ma allora ritornando in tema Dondi,la colpa non è tutta sua, ma anche di tutti quelli che nelle ultime elezioni lo hanno confermato,appoggiando i suoi "progetti"per varie rincompense,e di fatto non portando alcuna miglioria.
A breve le prossime elezioni, chissà...
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GiorgioXT
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Certo .horse ha scritto:..a dire il vero ognuno la vede come vuole ,giustamente.
ma allora ritornando in tema Dondi,la colpa non è tutta sua, ma anche di tutti quelli che nelle ultime elezioni lo hanno confermato,appoggiando i suoi "progetti"per varie rincompense,e di fatto non portando alcuna miglioria.
A breve le prossime elezioni, chissà...
Non é mica di Dondi la colpa se molte società si sono rovinate economicamente per prendere stranieri e poi magari nemmeno pagarli ... se però alle prime avvisaglie avesse applicato le regole che impediscono alle società non in regola di iscriversi ai campionati... il problema sarebbe stato molto minore e più facile da risolvere.
Limitare gli stranieri ? anche questo sarebbe stato semplice : sarebbe bastato che la FIR (lo poteva e lo può fare) richiedesse alle società di garantire lo stipendio del giocatore con deposito o fideiussione bancaria per l'annata al momento del tesseramento ....
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pullo
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Non mi sembra che i Bergamasco, Bortolami, Parisse e Canale giocano poco, senza contare che Castrogiovanni l'anno scorso fu votato giocatore dell'anno. Inoltre, aver giocato male ad un mondiale non vuol dire essere tristi: allora il Galles è triste? l'Irlanda, che ha fatto ben poco, è triste?
Per quanto riguarda Bortolami, non essere un buon capitano non vuol dire essere un cattivo giocatore. Vuol solo dire che non sei adatto per quel ruolo.
Il Super 10 non è una vetrina di primissima scelta? Ok, non abbiamo i Wilkinson o i Vainikolo, ma da noi giocano Little, Koyamaibole, Mercier, Van Zyl, Borges, Williams, Horak, Louw, Grimes. Non sono forse buoni giocatori?
Viadana non ha rischiato di vincere contro una delle squadre più forti d'Europa? Calvisano ha vinto, e vedrai che se la lotterà alla pari anche con le altre. C'è ancora tanto da fare, non lo nego, ma se tutti dovessero pensarla come voi il rugby italiano sarebbe già finito.
Per quanto riguarda Bortolami, non essere un buon capitano non vuol dire essere un cattivo giocatore. Vuol solo dire che non sei adatto per quel ruolo.
Il Super 10 non è una vetrina di primissima scelta? Ok, non abbiamo i Wilkinson o i Vainikolo, ma da noi giocano Little, Koyamaibole, Mercier, Van Zyl, Borges, Williams, Horak, Louw, Grimes. Non sono forse buoni giocatori?
Viadana non ha rischiato di vincere contro una delle squadre più forti d'Europa? Calvisano ha vinto, e vedrai che se la lotterà alla pari anche con le altre. C'è ancora tanto da fare, non lo nego, ma se tutti dovessero pensarla come voi il rugby italiano sarebbe già finito.
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Squilibrio
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il_curiazio ha scritto:...magari perchè il programma dondiano era più realistico ?marzioinnocenti ha scritto: Forse dovreste soffermarvi nella vostra ricerca dei perchè Dondi sia ancora presidente al perchè le società invochino ed apprezzino chi propone qualcosa di nuovo ma poi non lo votino.
Perfettamente ragione, infatti il programma è stato realizzato in pieno.
Non ha proposto niente e niente ha fatto.
anzi ogni anno snocciola aumento tesserati che per carità c'è ma gonfia sempre i numeri e comprende anche gli alunni che fanno gli studenteschi....
Ma se un buon 5/10% delle squadre di serie c si ritirano a metà campionarto per mancanza di giocatori e questo asuxccede anche nelle giovanili...
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Squilibrio
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GiorgioXT ha scritto:certo... ma chi ha in mano le chiavi della cassa adesso e per i prossimi anni , compreso il primo successivo alle prossime elezioni é lui.Borghese ha scritto:sbaglio o quelli ci sarebbero anche se al posto di Dondi ci fosse qualcun'altro, magari veneto?GiorgioXT ha scritto:No ... ci sono i soldi dell'IRB e della FIR, la più ricca delle federazioni sportive italiane; altri 4,2 milioni di euro arriveranno come quota della partecipazione alla RWC 2007Borghese ha scritto:perche dietro Dondi c'è Cariparma...
Ma se è così "pessimo" perchè i tuoi amici veneti lo hanno sempre sostenuto?
Io odio dondi ma riconosco che è stato votato da oltre il 70% del rugby italiano che adesso si lamenta di lui
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Squilibrio
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Emy77 ha scritto:leon69 ha scritto:
quoto e vi rimando all'ultima intervista di Dondi al Gazzettino di ieri in cui annuncia l'intenzione di premiare economicamente i club che faranno giocare gli italiani con una certa continuità:
http://www.rugby.it/index.php?name=News ... &sid=14341
...segno che quantomeno si ha un minimo di umiltà di tornare sui propri passi o corregere certi errori (cosa che negli altri "sport"non sembra succedere).
prima innalzi il limite di stranieri e poi prometti mance a chi non li fa giocare???
Figurati se i club dopo aver speso soldi per comprarne il + possibile li lasciano fuori con il rischio che scappino!
come evidenzia il sempre ottimo Ravagnani su La Meta della scorsa settimana, nell'ultima giornata di S10 nelle formazioni titolari scese in campo, su 150 giocatori c'erano più di 100 stranieri: quanti fondi ha la FIR a disposizione per le mance?
Dondi era contrario all'innalzamento del limite degli stranieri e infatti si è messo contro il consiglio
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first
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Ma se un buon 5/10% delle squadre di serie c si ritirano a metà campionarto per mancanza di giocatori e questo asuxccede anche nelle giovanili...[/quote]
Non è esattamente così....
Non mancano i giocatori,ma in generale chi li dovrebbe reclutare.
Parliamoci chiaro.
Se per me ,per noi ,il RUGBY è lo sport,per la maggior parte dei ragazzini non è così.
Presentando il tuo bel progetto nelle scuole,se non devi combattere con i presidi ancora restii sullo sport "violento",devi farlo con il calcio,la palla a volo e il basket.
Se siamo fortunati,dobbiamo poi mandare dei tecnici validi che dovranno reclutare quello che diventerà il tuo Italianissimo vivaio.
Si ma.....quante società (chiaro da tutto questo sono escluse le TOP ovviamente,loro hanno già dato)hanno la possibilità di avere una struttura propria dove poter fare la scuola rugby,gli allenamenti in un campo in erba,una calda club house ,ma soprattutto quante società minori possono permettersi di avere nel proprio staff dei tecnici a pagamento?
Questa è la cosa principale che deve capire il Presidente,chiunque esso sia.
Per crescere non bastano i vari premi progetto sviluppo.
Che Provi ad investire bene magari con le società minori IL MILIONE ....
Che Provi a dare una EQUA possibilità a tutti di crescere dei campioncini Italiani.
E poi ,ma la federazione non dà tutte le agevolazioni possibili per tesserare gli stranieri alle società di categoria superiore?
E ora invece vuole premiarle se fanno giocare solo italiani?
P.S. non ditelo a Paolone .......potrebbe iniziare i SALDI in anticipo!!!!
Non è esattamente così....
Non mancano i giocatori,ma in generale chi li dovrebbe reclutare.
Parliamoci chiaro.
Se per me ,per noi ,il RUGBY è lo sport,per la maggior parte dei ragazzini non è così.
Presentando il tuo bel progetto nelle scuole,se non devi combattere con i presidi ancora restii sullo sport "violento",devi farlo con il calcio,la palla a volo e il basket.
Se siamo fortunati,dobbiamo poi mandare dei tecnici validi che dovranno reclutare quello che diventerà il tuo Italianissimo vivaio.
Si ma.....quante società (chiaro da tutto questo sono escluse le TOP ovviamente,loro hanno già dato)hanno la possibilità di avere una struttura propria dove poter fare la scuola rugby,gli allenamenti in un campo in erba,una calda club house ,ma soprattutto quante società minori possono permettersi di avere nel proprio staff dei tecnici a pagamento?
Questa è la cosa principale che deve capire il Presidente,chiunque esso sia.
Per crescere non bastano i vari premi progetto sviluppo.
Che Provi ad investire bene magari con le società minori IL MILIONE ....
Che Provi a dare una EQUA possibilità a tutti di crescere dei campioncini Italiani.
E poi ,ma la federazione non dà tutte le agevolazioni possibili per tesserare gli stranieri alle società di categoria superiore?
E ora invece vuole premiarle se fanno giocare solo italiani?
P.S. non ditelo a Paolone .......potrebbe iniziare i SALDI in anticipo!!!!
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luka_68
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Rientro dal mio esilio volontario per qualke riga poi risparisco per sempre...pullo ha scritto:Non sopporto chi dice che l'Italia, non sia cresciuta, che abbiamo vinto alcune partite del Sei Nazioni per demerito di altri. Basta, è ora di finirla. Siamo molto migliorati negli ultimi anni, siamo anche andati a vincere in trasferta, esprimiamo dei talenti purissimi che potrebbero essere benissimo considerati come tra i migliori rugbisti al mondo(vedi Parisse, Mauro Bergamasco, Bortolami, ecc...). Siamo anche andati a vincere a Buenos Aires, forse qualche club comincia a dire la sua anche in Europa (vedi Viadana e Calvisano) e dite ancora che il rugby italiano non abbia fatto passi in avanti. Conviene star zitti piuttosto che dire cavolate.
Pullo sono d'accordo con te che nel presente abbiamo alcuni ottimi giocatori...ma sostanzialmente non abbiamo fatto passi avanti...oggi battiamo la Scozia il Galles e di 1 punto l'argentina...ok, la nazionale di 10/15 anni fa pur non essendo nel 6nations batteva tutte queste squadre (compresa la Francia) e magari molte non ci riconoscevano il cap...i campioni c'erano anche allora (si chiamavano Giovanelli, Francescato, Dominguez, Troncon ecc...) e gli oriundi erano solo tre o quattro...purtroppo il crollo c'è stato nei primi anni 2000 per il mancato ricambio generazionale...faticosamente abbiamo recuperato il terreno perso ma c'è il rischio che quando i vari Bergamasco e compagnia andranno in pensione si ritorni giù...
- Willimoski
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