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Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 9:01
da giangi2
Discussione interessante; purtroppo penso che in Italia il modello "U.S.A." o "franchigie" non siano realizzabili. Sono state avviate delle politiche di reclutamento e formazione giovanili, che secondo me nel giro di qualche anno daranno buoni frutti, la FIR inizia a richiedere l'aumento dei giocatori italiani in campo e premia chi li utilizza...secondo me il momento è quello giusto per fare n salto di qualità e la ciliegina sulla torta sarebbe investire un po' in comunicazione per portare il rugby (non solo la nazionale) sui media.
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 9:04
da giangi2
Andare a portare una squadra di vertice dove non c'è base mi sembra un azzardo; finiti i soldi scompare tutto; lasciamo invece che, ad esempio, il Piemonte cresca dalla base, magari nel gior di 3-4 anni la FIAT decide di investire nel suo territorio e permette ils alto di qualità a una società già presente e radicata. In questo modo, se si usano bene le risorse, se anche lo sponsor "grosso" venisse a mancare dopo un po', ci sarebbero le forze per continuare, magari ad un livello un po' più basso.
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 9:07
da pepitosbazzeguti
Perfettamente d'accordo, Giangi 2
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 9:45
da Laporte
pepitosbazzeguti ha scritto:Laporte ha scritto:Quanto alle decisioen imposte dall'alto. Beh guardate Galles e Australia. Mica mi verrete a dire che Western Force sia stato un fallimento ? Eppure ci hanno provato Poteva andare male come con gli Spears in Sudfrica, ma ci hanno provato....
Noi invece voglia il rugby da taerttoria, le baruffe tra squadre di qua e di là del ponte sull'affitto della club house, stile parma (vedi altro thread) . Poi però al tempo stesso, vorremmo che ci trasmettessero in TV a gratis....
Beh, meglio il tamburello
Mentre tu consigli di fare, per "decreto" una squadra di Super 10 in Piemonte, dove non c'è neanche una squadra in serie A.
...forse lì giocano tutti a tamburello?
...il problema delle sedi delle due squadre a Parma è serio ed è stato mal gestito dal comune, secondo me...
Io sono per diffodnere il rugby nel paese... se vi sta sul culo il piemonte, lasciamolo perdere, ma il resto....preferite un rugby concentrato in 4 0 5 cittadine e con squadre imbottite di scarti esteri ? Se vi piace tenetevelo.
Qaunto al tamburello, merita rispetto, visto che è molto antico, e la Federazione esiste da molti anni.
Tra l'altro mentre il rugby veniva esaltato dalla dittaura fascista, il tamburello venne declassato per legge negli stessi anni a disciplina dopolavoristica per motivi razzaili. E tuttoggi il CONI si rifiuta di ridargli lo status che merita . E come diffusione sul territorio non è meno del rugby, anzi...
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 10:14
da pepitosbazzeguti
Laporte ha scritto:pepitosbazzeguti ha scritto:Laporte ha scritto:Quanto alle decisioen imposte dall'alto. Beh guardate Galles e Australia. Mica mi verrete a dire che Western Force sia stato un fallimento ? Eppure ci hanno provato Poteva andare male come con gli Spears in Sudfrica, ma ci hanno provato....
Noi invece voglia il rugby da taerttoria, le baruffe tra squadre di qua e di là del ponte sull'affitto della club house, stile parma (vedi altro thread) . Poi però al tempo stesso, vorremmo che ci trasmettessero in TV a gratis....
Beh, meglio il tamburello
Mentre tu consigli di fare, per "decreto" una squadra di Super 10 in Piemonte, dove non c'è neanche una squadra in serie A.
...forse lì giocano tutti a tamburello?
...il problema delle sedi delle due squadre a Parma è serio ed è stato mal gestito dal comune, secondo me...
Io sono per diffodnere il rugby nel paese... se vi sta sul c*** il piemonte, lasciamolo perdere, ma il resto....preferite un rugby concentrato in 4 0 5 cittadine e con squadre imbottite di scarti esteri ? Se vi piace tenetevelo.
Qaunto al tamburello, merita rispetto, visto che è molto antico, e la Federazione esiste da molti anni.
Tra l'altro mentre il rugby veniva esaltato dalla dittaura fascista, il tamburello venne declassato per legge negli stessi anni a disciplina dopolavoristica per motivi razzaili. E tuttoggi il CONI si rifiuta di ridargli lo status che merita . E come diffusione sul territorio non è meno del rugby, anzi...
No ho niente conto il Piemonte, bellissima regione e con gente simpatica.
Il problema è che proponi di partire dall'alto - con le fantomatiche franchigie - per diffondere il rugby nelle altre regioni, mentre la diffusione deve partire dal basso, altrimenti al primo intoppo, sparisce tutto.
Ma non c'è un forum sul Tamburello dove puoi iscriverti?
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 10:49
da ATHLONE
Alcune considerazioni sul Piemonte:
1 - Il Rugby è arrivato in Italia portato dai tecnici della fabbrica "Michelin", impiantata alle porte di Torino. Furono loro a coinvolgere alcuni sportivi italiani nelle loro partitelle di allenamento fino al funto di disputare tra il 1909 ed il 1910 la prima partita con la compagine dello Chambery.
2 - La prima partita di rugby disputata su suolo italiano di cui si abbia notizia risale al 1910: a Torino si affrontano il Racing Club Parigi ed il Servette di Ginevra.
3 - Nel 1947 la "Ginnastica Torino" è arrivata a vincere uno scudetto; nel 1948, mentre era in testa alla classifica, si ritirò dal campionato per protestare contro una decisione arbitrale passando nel Rugby a 13, dove disputò tre campionati in Francia.
4 - Torino ha dato diversi nazionali: Dondana nel 29, Albonico nel 34/35/36/37/38, morto in guerra medaglia d'oro al valor militare, Bertolotto nel 36/37/42/48, Bonfante nel 36, Vigliano nel 37/39/42, Alacevich nel 39, Francese nel 39/40, Arrigoni nel 49, Bonino nel 49, Molinari nel 57/58 e Rista nel 68/69.
5 - (veleno da buon Genovese) Ora che si è mossa la FIAT-IVECO vedrete quanto ottimo rugby girerà in Piemonte nei prossimi anni, già a novembre invece di vedere l'Argentina al calduccio di Marassi mi tocca prendere armi e bagagli e traslocare al gelo dell'Olimpico...
6 - base: quest'anno 2 squadre in B Asti e la neopromossa Biella, e sempre Biella in A femminile... (NB solo sette regioni hanno squadre in A femminile: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia, Marche, Lazio, Sardegna)
Quindi prima di dire che lassù non c'e base e non c'è storia... beh parliamone...
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 11:31
da ATHLONE
Ed ora invece alcune considerazioni sulla proposta Laporte...
Partiamo dai fatti:
1 - a livello di Nazionale abbiamo raggiunto il livello di alcuni paesi come Irlanda, Scozia e Galles, che sono numericamente più piccoli di noi ma con una base solida, mentre non riusciamo a raggiungere il livello di quelli della nostra dimensione, Inghilterra e Francia, dalle quali ci separa un gap notevole in termini di base.
2 - a livello di club definire le nostre prestazioni europee "non esaltanti" è un eufemismo moroteo...
Si potrebbero fare moltissime analisi sul perchè questo sia successo, citando ad esempio la FIR che si è concentrata prevalentemente sulla nazionale lasciando mano libera ai clubs, oppure dire che la copertura tv della nazionale è migliore di quella del S10, oppure tutte le cose che ho letto negli interventi precedenti, oppure che non abbiamo un campionato espoirs come in francia... la realtà è una:
- SOLDI
Gli altri clubs europei li hanno, i nostri no... I bilanci delle 3 big de noantri (TV, Viadana e Calvisano) non sono paragonabili a quelli degli altri clubs di Heinecken, che possono permettersi di fare una programmazione migliore, non solo in termini di qualità e quantità, ma soprattutto di tempo! Posso costruire uno stadio nuovo se ho uno sponsor come Montepaschi, è vero, oppure se sono sicuro che per i prossimi n anni andrò sempre in coppa e prenderò sempre i soldi di sky... se non ho nessuna delle due, ciccia (vedi purtroppo Parma A/R) dovrò sempre dipendere dai contributi pubblici...
quindi le strade sono:
- fare come gli inglesi ed i francesi: campionato numeroso (14 squadre) con tante partite, spalmate in settimana (vedo sempre volentieri la partita di S14 il venerdì all'ora di cena su eurosport, e la partita di Premier a pranzo il sabato...) in maniera tale che sia mediaticamente appetibile: anche se non si gioca in centri enormi, un paese di 60 milioni di abitanti garantisce sempre un ritorno mediatico, gli sponsor vogliono investire, le squadre hanno soldi, il prodotto migliora... ma bisogna far giocare stranieri forti e italiani bravi, non riempire le squadre di stranieri a prescindere... Bisogna creare un campionato U23, strettamente collegato alla nazionale Emerging... Poi non conta dove giochi, se nella grande città o nel piccolo centro o nel capoluogo di provincia: Bath fa 90.000 abitanti ed il Recreation Ground è sempre pieno, il Plebiscito no e Padova di abitanti ne fa più del doppio...
- fare come i celtici: campionato più ridotto e retrocessioni bloccate... ma se blocchi le retrocessioni ovviamente bisogna fare una scelta politica su dove posizionare le franchigie, ovviamente bisogna scontentare molti ed accontentare pochi (o ricorrere ad equilibrismi come il Munster che gioca un pò a Limerick e un pò a Cork... però poi quando vinci (e magari vinci 2 HC su 3!!!) godi come un riccio, non stai a pensare che ti senti a casa tua a Musgrave e non al Thomond...
- tenerci quello che abbiamo... però nessuno si lamenti se quello che abbiamo, il nostro caro S10, l'anno prossimo non lo vede nessuno, o quasi: i 300 spettatori di Parma, i 2000 di Rovigo, e via dicendo (senza offesa, sono constatazioni) perchè per esempio io, se non lo posso vedere su Sky, non lo posso vedere punto. E mi dispiace, anche quando hanno messo fuori produzione la vecchia Panda mi è dispiaciuto, ma sic transit gloria mundi...
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 11:42
da Samu
beh, che dire, hai perfettamente ragione
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 11:59
da pepitosbazzeguti
ATHLONE ha scritto:Alcune considerazioni sul Piemonte:
1 - Il Rugby è arrivato in Italia portato dai tecnici della fabbrica "Michelin", impiantata alle porte di Torino. Furono loro a coinvolgere alcuni sportivi italiani nelle loro partitelle di allenamento fino al funto di disputare tra il 1909 ed il 1910 la prima partita con la compagine dello Chambery.
2 - La prima partita di rugby disputata su suolo italiano di cui si abbia notizia risale al 1910: a Torino si affrontano il Racing Club Parigi ed il Servette di Ginevra.
3 - Nel 1947 la "Ginnastica Torino" è arrivata a vincere uno scudetto; nel 1948, mentre era in testa alla classifica, si ritirò dal campionato per protestare contro una decisione arbitrale passando nel Rugby a 13, dove disputò tre campionati in Francia.
4 - Torino ha dato diversi nazionali: Dondana nel 29, Albonico nel 34/35/36/37/38, morto in guerra medaglia d'oro al valor militare, Bertolotto nel 36/37/42/48, Bonfante nel 36, Vigliano nel 37/39/42, Alacevich nel 39, Francese nel 39/40, Arrigoni nel 49, Bonino nel 49, Molinari nel 57/58 e Rista nel 68/69.
5 - (veleno da buon Genovese) Ora che si è mossa la FIAT-IVECO vedrete quanto ottimo rugby girerà in Piemonte nei prossimi anni, già a novembre invece di vedere l'Argentina al calduccio di Marassi mi tocca prendere armi e bagagli e traslocare al gelo dell'Olimpico...
6 - base: quest'anno 2 squadre in B Asti e la neopromossa Biella, e sempre Biella in A femminile... (NB solo sette regioni hanno squadre in A femminile: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia, Marche, Lazio, Sardegna)
Quindi prima di dire che lassù non c'e base e non c'è storia... beh parliamone...
Spero che non sia riferito a me il discorso.
Certo che il piemonte ha una sua storia nel Rugby. Ma capisci bene che da una base di 2 squadre in B, come fai a competere con regioni come EMILIA e VENETO che di squadre ne hanno tantissime tra Super 10 e serie A.
Prima si creano le basi, poi eventualmente si parla di franchigie, NON il contrario.
...allora, di candidi alla Presidenza o no???

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 12:06
da pepitosbazzeguti
ATHLONE ha scritto:Ed ora invece alcune considerazioni sulla proposta Laporte...
Partiamo dai fatti:
1 - a livello di Nazionale abbiamo raggiunto il livello di alcuni paesi come Irlanda, Scozia e Galles, che sono numericamente più piccoli di noi ma con una base solida, mentre non riusciamo a raggiungere il livello di quelli della nostra dimensione, Inghilterra e Francia, dalle quali ci separa un gap notevole in termini di base.
2 - a livello di club definire le nostre prestazioni europee "non esaltanti" è un eufemismo moroteo...
Si potrebbero fare moltissime analisi sul perchè questo sia successo, citando ad esempio la FIR che si è concentrata prevalentemente sulla nazionale lasciando mano libera ai clubs, oppure dire che la copertura tv della nazionale è migliore di quella del S10, oppure tutte le cose che ho letto negli interventi precedenti, oppure che non abbiamo un campionato espoirs come in francia... la realtà è una:
- SOLDI
Gli altri clubs europei li hanno, i nostri no... I bilanci delle 3 big de noantri (TV, Viadana e Calvisano) non sono paragonabili a quelli degli altri clubs di Heinecken, che possono permettersi di fare una programmazione migliore, non solo in termini di qualità e quantità, ma soprattutto di tempo! Posso costruire uno stadio nuovo se ho uno sponsor come Montepaschi, è vero, oppure se sono sicuro che per i prossimi n anni andrò sempre in coppa e prenderò sempre i soldi di sky... se non ho nessuna delle due, ciccia (vedi purtroppo Parma A/R) dovrò sempre dipendere dai contributi pubblici...
quindi le strade sono:
- fare come gli inglesi ed i francesi: campionato numeroso (14 squadre) con tante partite, spalmate in settimana (vedo sempre volentieri la partita di S14 il venerdì all'ora di cena su eurosport, e la partita di Premier a pranzo il sabato...) in maniera tale che sia mediaticamente appetibile: anche se non si gioca in centri enormi, un paese di 60 milioni di abitanti garantisce sempre un ritorno mediatico, gli sponsor vogliono investire, le squadre hanno soldi, il prodotto migliora... ma bisogna far giocare stranieri forti e italiani bravi, non riempire le squadre di stranieri a prescindere... Bisogna creare un campionato U23, strettamente collegato alla nazionale Emerging... Poi non conta dove giochi, se nella grande città o nel piccolo centro o nel capoluogo di provincia: Bath fa 90.000 abitanti ed il Recreation Ground è sempre pieno, il Plebiscito no e Padova di abitanti ne fa più del doppio...
- fare come i celtici: campionato più ridotto e retrocessioni bloccate... ma se blocchi le retrocessioni ovviamente bisogna fare una scelta politica su dove posizionare le franchigie, ovviamente bisogna scontentare molti ed accontentare pochi (o ricorrere ad equilibrismi come il Munster che gioca un pò a Limerick e un pò a Cork... però poi quando vinci (e magari vinci 2 HC su 3!!!) godi come un riccio, non stai a pensare che ti senti a casa tua a Musgrave e non al Thomond...
- tenerci quello che abbiamo... però nessuno si lamenti se quello che abbiamo, il nostro caro S10, l'anno prossimo non lo vede nessuno, o quasi: i 300 spettatori di Parma, i 2000 di Rovigo, e via dicendo (senza offesa, sono constatazioni) perchè per esempio io, se non lo posso vedere su Sky, non lo posso vedere punto. E mi dispiace, anche quando hanno messo fuori produzione la vecchia Panda mi è dispiaciuto, ma sic transit gloria mundi...
Quoto.
L'ipotesi migliore è quella del campionato a 14 squadre - secondo me, naturalmente -
Serve una copertura televisiva seria, a costo di pagare (come FIR, intendo...)
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 12:12
da ATHLONE

non mi candido alla Presidenza finchè non avrò il diritto di votare...
Perchè vuoi usare soldi della FIR per vendere un prodotto non appetibile, quando puoi usarli per rendere appetibile quel prodotto e far sì che qualcuno paghi per comprarlo?????
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 12:32
da lalb
Sarò in minoranza, ma a me il Super10 non dispiace...
Allora cosa dovremmo dire del campionato di pallanuoto dove, prima di partire, si può già facilmente pronosticare la squadra campione d'Italia per manifesta superiorità (parlo della Pro Recco)?
Quanto all'assenza delle metropoli, non lo vedo necessariamente come un male: nel volley quest'estate sono "sparite" due squadre. Non Cuneo, Montichiari, Trento o Macerata. Non si sono iscritte Milano e Roma!
Quello che voglio dire è che le metropoli vanno bene, solitamente, per il calcio.
Ma per gli sport minori (che brutta definizione!) le squadre migliori si hanno in provincia.
Vuoi per un discorso di tradizione, vuoi per un discorso climatico (l'hockey ghiaccio in Alto Adige o la pallanuoto in località di mare come quelle liguri) o altro ancora
Al limite, ritengo opportuno, aumentare il n° di squadre (a 12 oppure 14): si abbasserebbe il livello tecnico medio, ma aumenterebbe l'interesse attorno al campionato dato che verrebbero coinvolte altre realtà (ammetto che è un limite grosso il fatto che 8 squadre su 10 siano collocate geograficamente "da parma in su"...)
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 12:36
da pepitosbazzeguti
ATHLONE ha scritto:
non mi candido alla Presidenza finchè non avrò il diritto di votare...
Perchè vuoi usare soldi della FIR per vendere un prodotto non appetibile, quando puoi usarli per rendere appetibile quel prodotto e far sì che qualcuno paghi per comprarlo?????
...perchè non dobbiamo rinunciare alla copertura televisiva intanto che cresce il movimento.
Investiamo su entrambe le cose.
A parte che se si propone il pacchetto Nazionale + Super 10 + qualche partita della serie A + qualche partita femminile, non credo che ci sia niente da spendere.
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 12:50
da ATHLONE
lalb ha scritto:Allora cosa dovremmo dire del campionato di pallanuoto dove, prima di partire, si può già facilmente pronosticare la squadra campione d'Italia per manifesta superiorità (parlo della Pro Recco)?
intanto dovremmo dire che a 20km da dove sono ora si stanno pesantemente toccando!!!
lalb ha scritto:Quanto all'assenza delle metropoli, non lo vedo necessariamente come un male: nel volley quest'estate sono "sparite" due squadre. Non Cuneo, Montichiari, Trento o Macerata. Non si sono iscritte Milano e Roma!
Quello che voglio dire è che le metropoli vanno bene, solitamente, per il calcio.
Ma per gli sport minori (che brutta definizione!) le squadre migliori si hanno in provincia.
Vuoi per un discorso di tradizione, vuoi per un discorso climatico (l'hockey ghiaccio in Alto Adige o la pallanuoto in località di mare come quelle liguri) o altro ancora
il problema è che non potrai mai fare un palazzetto dello sport da 60.000 spettatori... quindi tutto sommato se giochi a Macerata tanti tifosi da riempirlo li trovi comunque... ma a rugby questo problema non ce l'hai...
pepitosbazzeguti ha scritto:ATHLONE ha scritto:
non mi candido alla Presidenza finchè non avrò il diritto di votare...
Perchè vuoi usare soldi della FIR per vendere un prodotto non appetibile, quando puoi usarli per rendere appetibile quel prodotto e far sì che qualcuno paghi per comprarlo?????
...perchè non dobbiamo rinunciare alla copertura televisiva intanto che cresce il movimento.
Investiamo su entrambe le cose.
A parte che se si propone il pacchetto Nazionale + Super 10 + qualche partita della serie A + qualche partita femminile, non credo che ci sia niente da spendere.
investiamo sui giovani, facciamo il campionato espoirs solo per italiani e produciamo quello per la vendita in tv... almeno vedrò le future promesse azzurre invece delle vecchie glorie degli altri...
Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo
Inviato: 5 ago 2008, 13:12
da Tanu
Ciò che trovo demenziale è che la LIRE abbia avuto un utile di 250,000 Euro dalla gestione ordinaria!!!!
Ma cacchio, la LIRE dovrebbe essere un centro di investimento e di promozione del prodotto Super10 e non un centro di profitto. Perchè se 25,000 Euro cambiano veramente qualcosa ai Club di Super10, allora siamo messi molto male.