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Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 21 dic 2009, 23:32
da Flankerwolf
stefanot ha scritto:billingham ha scritto:fausto ha scritto:A me dispiace che GT sia omosessuale. Magari il trauma degli aborti subiti dalla Moglie ha avuto effetti devastanti anche su di Lui.
Spero che qualcuno lo aiuti.
Questo suo problema personale non intacca la stima per l'Uomo ed il Rugbysta.
spero tu stia scherzando o provocando. comunque leggendo l'intervista (dal Daily Mail), si è accorto della sua omosessualità ben prima di sposarsi, e degli aborti. L'omosessualità non è una malattia, nè una disfunzione, nè dev'esser vissuta come un disagio. E' un orientamento sessuale sano e normale quanto lo è quello eterosessuale.
Bhè sano e normale permettimi di dire che forse non lo è, non si tratta di una malattia certo e a proposito ci sono diverse correnti di pensiero psicologiche che dicono che alcuni individui nascono omosessuali, altre che alcuni individui lo diventano anche in seguito a trumi o abusi subiti nel corso della vita.
Detto questo rispetto Gareth e le sue scelte, forse sarebbe interesante sapere come è venuto a conoscenza di ciò, forse inizialmente era etero o bisessuale e in seguito ha scoperto che la sua inclinazione era omosessuale. Dico questo perchè si è sposato ed è rimasto unito alla moglie per anni salvo poi rendersi conto della sua natura e separarsi definitivamente con la moglie.
Per chi volesse leggere, c'è un articolo nel sito della gazzetta
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... 9446.shtml
Per la cronaca, nella sua intervista al Daily Mail (su cui si basano tutti gli adattamenti dei giornali italiani), Gareth Thomas dice di avere sempre saputo di essere gay, ma di essersi represso per molti anni, nella speranza che il suo amore per la moglie potesse avere il sopravvento sulle sue inclinazioni e i suoi desideri. Che è una dinamica piuttosto comune, per lo meno in quei paesi dove è più facile fare la "doppia vita" che subire lo stigma sociale di venire bollati come "malati", "traumatizzati" o "femmine mancate"...
E comunque siamo tutti d'accordo che contento Alfie, contenti TUTTI.
A proposito delle differenti correnti di pensiero in ambito psicologico, lo stesso Freud (che pure sull'omosessualità aveva una posizione ambivalente) diceva che gli omosessuali non sono malati e che la psicoanalisi non è chiamata a risolvere l'enigma del'orientamento omosessuale e che tentare di cambiare tale orientamento è praticamente impossibile. Posso segnalare i passi a chi fosse interessato.
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 0:52
da metabolik
La discussione ha due piani diversi.
Sul primo, sul fatto che nessuno deve essere discriminato per il suo orientamento sessuale, che la sessualità è affar proprio, ecc.. , siamo tutti d'accordo; non siamo ancora in una situazione di completa assimilazione di questa uguaglianza ed è giusto ribadirlo .
Sul secondo piano, cioè sulla singola reazione individuale , mi sembra che ci sia un pò di ipocrisia e Fausto ha avuto il coraggio di essere sincero.
Provare dispiacere alla notizia che un conoscente, una persona che si ammira, (uomo o donna) è omosessuale dipende dalla propria sensibilità e non può essere rimproverato.
Quelli che vivono pienamente la propria etero-sessualità possono vedere nell'omosessualità una incapacità di vivere la stessa felicità.
(Ammetto che gli omosessuali potrebbero pensare la stessa cosa degli etero , e chi ci dice che anche loro, per rispettando gli etero, non proverebbero lo stesso dispiacere nel riconoscere la rigida etero-sessualità di un altro ?)
Estremizzando il discorso : non ditemi che restereste indifferenti, che non provereste un pò di disagio/dispiacere se un vs. amico/a decidesse di cambiare sesso, pur mantenendo gli stessi sentimenti di amicizia e solidarietà.
Ammiro la visione di Petolo, ma anche a me dispiace, come a Fausto, che G.Thomas sia omosessuale e che abbia vissuto un dramma che ha sfiorato la tragedia.
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 8:21
da klima65
metabolik ha scritto:La discussione ha due piani diversi.
Sul primo, sul fatto che nessuno deve essere discriminato per il suo orientamento sessuale, che la sessualità è affar proprio, ecc.. , siamo tutti d'accordo; non siamo ancora in una situazione di completa assimilazione di questa uguaglianza ed è giusto ribadirlo .
Sul secondo piano, cioè sulla singola reazione individuale , mi sembra che ci sia un pò di ipocrisia e Fausto ha avuto il coraggio di essere sincero.
Provare dispiacere alla notizia che un conoscente, una persona che si ammira, (uomo o donna) è omosessuale dipende dalla propria sensibilità e non può essere rimproverato.
Quelli che vivono pienamente la propria etero-sessualità possono vedere nell'omosessualità una incapacità di vivere la stessa felicità.
(Ammetto che gli omosessuali potrebbero pensare la stessa cosa degli etero , e chi ci dice che anche loro, per rispettando gli etero, non proverebbero lo stesso dispiacere nel riconoscere la rigida etero-sessualità di un altro ?)
Estremizzando il discorso : non ditemi che restereste indifferenti, che non provereste un pò di disagio/dispiacere se un vs. amico/a decidesse di cambiare sesso, pur mantenendo gli stessi sentimenti di amicizia e solidarietà.
Ammiro la visione di Petolo, ma anche a me dispiace, come a Fausto, che G.Thomas sia omosessuale e che abbia vissuto un dramma che ha sfiorato la tragedia.
scusate ragazzi ma voi siete proprio fuori di testa, nonchè anacronistici...è per gente che la pensa come te e fausto che Thomas fino ad ora è rimasto nell'anonimato, ha vissuto una vita che non era sua, ha sofferto in silenzio, e per gente come voi che altre persone vivono lo stesso dramma... esiste il "sentire" ma esiste anche la cultura e il rispetto
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 8:38
da fausto
klima65 ha scritto:metabolik ha scritto:La discussione ha due piani diversi.
Sul primo, sul fatto che nessuno deve essere discriminato per il suo orientamento sessuale, che la sessualità è affar proprio, ecc.. , siamo tutti d'accordo; non siamo ancora in una situazione di completa assimilazione di questa uguaglianza ed è giusto ribadirlo .
Sul secondo piano, cioè sulla singola reazione individuale , mi sembra che ci sia un pò di ipocrisia e Fausto ha avuto il coraggio di essere sincero.
Provare dispiacere alla notizia che un conoscente, una persona che si ammira, (uomo o donna) è omosessuale dipende dalla propria sensibilità e non può essere rimproverato.
Quelli che vivono pienamente la propria etero-sessualità possono vedere nell'omosessualità una incapacità di vivere la stessa felicità.
(Ammetto che gli omosessuali potrebbero pensare la stessa cosa degli etero , e chi ci dice che anche loro, per rispettando gli etero, non proverebbero lo stesso dispiacere nel riconoscere la rigida etero-sessualità di un altro ?)
Estremizzando il discorso : non ditemi che restereste indifferenti, che non provereste un pò di disagio/dispiacere se un vs. amico/a decidesse di cambiare sesso, pur mantenendo gli stessi sentimenti di amicizia e solidarietà.
Ammiro la visione di Petolo, ma anche a me dispiace, come a Fausto, che G.Thomas sia omosessuale e che abbia vissuto un dramma che ha sfiorato la tragedia.
scusate ragazzi ma voi siete proprio fuori di testa, nonchè anacronistici...è per gente che la pensa come te e fausto che Thomas fino ad ora è rimasto nell'anonimato, ha vissuto una vita che non era sua, ha sofferto in silenzio, e per gente come voi che altre persone vivono lo stesso dramma... esiste il "sentire" ma esiste anche la cultura e il rispetto
A me fuori di testa non lo puoi proprio dire. Testa è il mio cognome.....
Scherzi a parte. Non ho parlato di malattia nè di disprezzo (ci mancherebbe altro).
La libertà individuale, quando non invade il campo altrui, è sicuramente inviolabile. Non mi sogno neanche lontanamente di puntare il dito contro chi fà delle scelte contrarie al mio modo di vedere.
Ciò non toglie che quando sento che qualcuno è omosessuale provo dispiacere.
Che sono anacronistico deve essere vero. Ancora faccio fotografie con il rullino e non ho mai usato una digitale....
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 8:41
da fausto
Petolo ha scritto:Fausto ha tutto il diritto di pensare che l'essere omosessuale sia anormale, se per anormale si intende semplicemente non conforme alla norma, il che non vuol dire patologico. Se poi lo considera una malattia, liberissimo. Ma applicando una logica molto semplice l'essere di sesso maschile e' una malattia ancor piu' ovvia, per la quale esistono dati oggettivi. Si tratta di una anomalia cromosomica grossolana, in cui il cromosoma Y e' frutto di un errore di delezione causata nel tempo da mutazioni genetiche. Ed e' ampiamente dimostrato che tale mutazione sia associata a un aumentato rischio di psicosi, morte violenta, criminalita'. Ergo, Fausto, cosi' come me, che tu sia eterosessuale (statisticamente probabile) o meno, sempre malato sei.
"Delezione" non me lo aveva mai detto nessuno....
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 8:46
da klima65
fausto ha scritto:klima65 ha scritto:metabolik ha scritto:La discussione ha due piani diversi.
Sul primo, sul fatto che nessuno deve essere discriminato per il suo orientamento sessuale, che la sessualità è affar proprio, ecc.. , siamo tutti d'accordo; non siamo ancora in una situazione di completa assimilazione di questa uguaglianza ed è giusto ribadirlo .
Sul secondo piano, cioè sulla singola reazione individuale , mi sembra che ci sia un pò di ipocrisia e Fausto ha avuto il coraggio di essere sincero.
Provare dispiacere alla notizia che un conoscente, una persona che si ammira, (uomo o donna) è omosessuale dipende dalla propria sensibilità e non può essere rimproverato.
Quelli che vivono pienamente la propria etero-sessualità possono vedere nell'omosessualità una incapacità di vivere la stessa felicità.
(Ammetto che gli omosessuali potrebbero pensare la stessa cosa degli etero , e chi ci dice che anche loro, per rispettando gli etero, non proverebbero lo stesso dispiacere nel riconoscere la rigida etero-sessualità di un altro ?)
Estremizzando il discorso : non ditemi che restereste indifferenti, che non provereste un pò di disagio/dispiacere se un vs. amico/a decidesse di cambiare sesso, pur mantenendo gli stessi sentimenti di amicizia e solidarietà.
Ammiro la visione di Petolo, ma anche a me dispiace, come a Fausto, che G.Thomas sia omosessuale e che abbia vissuto un dramma che ha sfiorato la tragedia.
scusate ragazzi ma voi siete proprio fuori di testa, nonchè anacronistici...è per gente che la pensa come te e fausto che Thomas fino ad ora è rimasto nell'anonimato, ha vissuto una vita che non era sua, ha sofferto in silenzio, e per gente come voi che altre persone vivono lo stesso dramma... esiste il "sentire" ma esiste anche la cultura e il rispetto
A me fuori di testa non lo puoi proprio dire. Testa è il mio cognome.....
Ciò non toglie che quando sento che qualcuno è omosessuale provo dispiacere.
Che sono anacronistico deve essere vero. Ancora faccio fotografie con il rullino e non ho mai usato una digitale....
non fartene un cruccio, Testa, ognuno ha la sua sensibilità...io provo dispiacere se qualcuno soffre---
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 9:17
da TEONE
grande Thomas!
ah..ma come si fa a essere dispiaciuti a sapere che uno è gay??!!

Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 10:03
da Flankerwolf
TEONE ha scritto:grande Thomas!
ah..ma come si fa a essere dispiaciuti a sapere che uno è gay??!!

Davvero, senza polemiche o moralismi, vorrei anche io capire il motivo di questo dispiacere...
Forse che essere omosessuali impedisce di essere un campione o una brava persona? Davvero non capisco.

Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 10:28
da tafano
metabolik ha scritto:La discussione ha due piani diversi.
Sul primo, sul fatto che nessuno deve essere discriminato per il suo orientamento sessuale, che la sessualità è affar proprio........ma anche a me dispiace, come a Fausto, che G.Thomas sia omosessuale e che abbia vissuto un dramma che ha sfiorato la tragedia.
Cambiare sesso centra poco con l'essere omosessuali.
Ci sono uomini che amano le femmine, ma che si sentono femmine dentro.
Fanno la transizione completa e da donne continuano ad amare
Le donne.
Ovviamente vale anche il contrario.
I problemi di identità di genere sono diversi da quelli di preferenza sessuale.
E la notizia del "cambio" non giunge mai improvvisa, può accadere che un amico
Ti sorprenda dichiarando la sua omosessualità, ma se si sente donna dentro lo
Saprai ben prima della decisione
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 11:21
da Zeu
Sarò cattivello ma intento si è fatto una gran bella pubblicità....
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 11:30
da Radagast
dici che se faccio outing e confesso di essere lesbica guadagno in popolarità?
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 11:34
da Flankerwolf
Zeu ha scritto:Sarò cattivello ma intento si è fatto una gran bella pubblicità....
Se il
coming out di uno sportivo fa ancora notizia, procura "dispiaceri" e crea "pubblicità", vuol dire che Alfie ha fatto benissimo a farlo.
Lui stesso ha dichiarato: «spero che tra dieci anni la reazione sarà un: "E allora?"».
Mi sa che di acqua sotto i ponti ne deve ancora passare un bel po', almeno in Italia.
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 11:47
da Zeu
Radagast ha scritto:dici che se faccio outing e confesso di essere lesbica guadagno in popolarità?
Popolarità non so proprio pubblicità sicuramente
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 11:58
da Zeu
Flankerwolf ha scritto:Zeu ha scritto:Sarò cattivello ma intento si è fatto una gran bella pubblicità....
Se il
coming out di uno sportivo fa ancora notizia, procura "dispiaceri" e crea "pubblicità", vuol dire che Alfie ha fatto benissimo a farlo.
Lui stesso ha dichiarato: «spero che tra dieci anni la reazione sarà un: "E allora?"».
Mi sa che di acqua sotto i ponti ne deve ancora passare un bel po', almeno in Italia.
Non puoi negare l'evidenza: ne parlano tutti i giornali persino la gazzetta, noi nel nostro piccolo ci stiam facendo 5 pagine, lo strascico creato da questa dichiarazione è evidente e se questo era l'intento concordo che ha fatto benissimo a farlo, un'ultima cosa visto che noi italiani ci autoconsideriamo sempre retrogadi rispetto agli altri (qui si è tirato in ballo pure il vaticano), il fatto che egli auspichi "spero che tra dieci anni la reazione sara: "E allora"" vuol dire che anche in Galles non sono messi meglio forse non è un "problema" solo italiano..
Re: Gareth Thomas fa "outing"
Inviato: 22 dic 2009, 12:19
da Flankerwolf
Zeu ha scritto:Flankerwolf ha scritto:Zeu ha scritto:Sarò cattivello ma intento si è fatto una gran bella pubblicità....
Se il
coming out di uno sportivo fa ancora notizia, procura "dispiaceri" e crea "pubblicità", vuol dire che Alfie ha fatto benissimo a farlo.
Lui stesso ha dichiarato: «spero che tra dieci anni la reazione sarà un: "E allora?"».
Mi sa che di acqua sotto i ponti ne deve ancora passare un bel po', almeno in Italia.
Non puoi negare l'evidenza: ne parlano tutti i giornali persino la gazzetta, noi nel nostro piccolo ci stiam facendo 5 pagine, lo strascico creato da questa dichiarazione è evidente e se questo era l'intento concordo che ha fatto benissimo a farlo, un'ultima cosa visto che noi italiani ci autoconsideriamo sempre retrogadi rispetto agli altri (qui si è tirato in ballo pure il vaticano), il fatto che egli auspichi "spero che tra dieci anni la reazione sara: "E allora"" vuol dire che anche in Galles non sono messi meglio forse non è un "problema" solo italiano..
Fatto sta che la Welsh Rugby Union ha supportato in pieno e senza battere ciglio la "rivelazione" di Gareth Thomas.
In Italia, invece, grandi nomi dello sport discutono ancora se sia possibile che un gay possa praticare sport considerati maschili, come il calcio. I commenti nelle pagine dei giornali anglosassoni al coming out di Alfie sono più che positivi. È un dato di fatto che nei paesi anglicano/protestanti c'è meno ipocrisia e più apertura ai fatti della vita. E il Vaticano, una delle istituzioni più retrograde del globo, ha le sue parti di responsabilità in questo secondo Medioevo italiano (lo dico da cristiano).
In Italia, valeva il principio "non vedo,non sento, non parlo" fino a quando non ci hanno sdoganato una forma di fascismo razzista di ritorno. Per quanto mi riguarda, io ho fatto le valigie anche per questo motivo.