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Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 4 nov 2010, 16:21
da meaniego
nessuno sa com'è andata la partita??
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 4 nov 2010, 16:23
da azimella
jentu ha scritto:Ma quanti di questi giocano stabilmente o hanno presenze significative nelle rispettive squadre seniores?
herrsimo ha scritto:Dal sito della F.I.R.
Questa la formazione in campo domani a Dublino:
15 Giovanni ALBERGHINI (HBS GranDucato Parma)*
14 Matteo APPIANI (Cammi Calvisano)*
13 Alex MORSELLINO (Petrarca Padova)*
12 Timi ENODEH (BancaMonteParma Crociati)*
11 Michele VISENTIN (Benetton Treviso)*
10 Augusto COSULICH (Benetton Treviso)*
9 Guglielmo PALAZZANI (Cammi Calvisano)
8 Jacopo BOCCHI (Benetton Treviso)* - capitano
7 Edoardo GHIRALDINI (Petrarca Padova)*
6 Andrea BALSEMIN (HBS GranDucato Parma)
5 Cesare BERTON (Petrarca Padova)*
4 Alfio MAMMANA (Amatori Catania)*
3 Gianmarco DUCA (Futura Park Rugby Roma)
2 Giovanni MAISTRI (Cammi Calvisano)*
1 Nicola QUAGLIO (Femi-CZ Rovigo)
a disposizione
16 Andrea LUPETTI (Estra I Cavalieri Prato)*
17 Maurizio ALUIGI (Cammi Calvisano)
18 Dusan BERISA (Benetton Treviso)
19 Filippo GEROSA (BancaMonteParma Crociati)*
20 Mirko MONFRINO (MPS Viadana)
21 Guido CALABRESE (Gladiatori Sanniti)*
22 Cristian CERIONI (MPS Viadana)
23 Marco FERRINI (Livorno Rugby)*
24 Tommaso CASTELLO (Banco di San Giorgio Cus Genova)
*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”
Duca e palazzani solamente... e forse Quaglio! ma non è questo ciò che conta! CMq complimenti a Bocchi per il capitanato
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 4 nov 2010, 17:29
da terzacentroPO12
meaniego ha scritto:nessuno sa com'è andata la partita??
La partita è iniziata alle 15.30 ora italiana. Ora dovrebbe essere finita.
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 4 nov 2010, 17:37
da Shye
terzacentroPO12 ha scritto:meaniego ha scritto:nessuno sa com'è andata la partita??
La partita è iniziata alle 15.30 ora italiana. Ora dovrebbe essere finita.
Il sito FIR dice 14.30 ora italiana, però in effetti quello irish parla di 14.30 irlandesi

Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 4 nov 2010, 17:57
da Shye
Dublino – Un secondo tempo passato ininterrottamente nella metà campo avversaria e senza concedere punti agli avversari non basta all’Italia U20 per ribaltare il passivo del primo tempo: al Donnybrook Park di Dublino, contro i pari età dell’Irlanda, gli Azzurrini di Andrea Cavinato sono stati fermati questo pomeriggio sul 29-10 all’esordio stagionale.
Tutti nel primo tempo i punti del match, con gli Azzurrini che sono scesi in campo contratti ed hanno pagato in apertura di gara la maggior consistenza ed esperienza avversaria a livello internazionale, concedendo tre mete a seguito di perdite di possesso. Chiusa sul 29-10 la prima frazione di gioco, gli Azzurrini hanno effettuato nove cambi durante il riposo e nella ripresa si sono insediati in attacco, rinunciando a piazzare quattro calci a facile posizione per provare a giocare il pallone, andando però a cozzare contro l’organizzata difesa in maglia verde, che ha mantenuto sino al fischio finale il risultato del primo tempo.
“Sono soddisfatto di quello che la squadra ha fatto vedere nel secondo tempo e della prova di alcuni giocatori in particolare. Nella ripresa abbiamo deciso di giocare in alcune situazioni in cui saremmo potuti andare per i pali: l’esperienza si costruisce anche così. Il primo tempo non è andato come ci aspettavamo, dobbiamo trovare la giusta organizzazione difensiva anche sulle palle perse ma la partita di questo pomeriggio ha dato molte indicazioni positive sia a livello di singoli che di collettivo. Tanti ragazzi ci hanno fatto capire di meritare a pieno titolo un posto in questo gruppo e questo rappresenta un grande valore aggiunto per il resto della stagione” ha commentato a fine gara il tecnico Andrea Cavinato.
Dublino, Donnybrook Park – giovedì 4 novembre 2010
Incontro internazionale U20
IRLANDA v ITALIA 29-10
Marcatori: p.t. 5’ m. Coghlan (5-0); 15’ cp. Palazzani (5-3); 25’ m. Marshall (10-3); 30’ m. Kelly (15-3); 34’ m. Quaglio tr. Palazzani (15-10); 36’ m. Coghlan tr. Jackson (22-10); 40’ m. McKeon tr. Jackson (29-10); s.t. -
Irlanda: Sherlock; Gilroy, Kelly, Marshall, Coghlan; Jackson, Du Toit; McKeon, Murphy (cap), Kearney; Qualter, Henderson; Moore, Doyle, Warwick
Italia: Alberghini; Appiani, Morsellino, Enodeh, Visentin; Cosulich, Palazzani; Bocchi (cap), Ghiraldini E., Balsemin; Berton, Mammana; Duca G., Maistri , Quaglio
altri entrati (tutti al 1’ st.): Lupetti, Aluigi, Berisa, Gerosa, Monfrino, Calabrese, Cerioni, Ferrini, Castello
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 0:10
da doublegauss
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 12:55
da jentu
azimella ha scritto:jentu ha scritto:Ma quanti di questi giocano stabilmente o hanno presenze significative nelle rispettive squadre seniores?
Duca e palazzani solamente... e forse Quaglio! ma non è questo ciò che conta! CMq complimenti a Bocchi per il capitanato[/quote]
Io invece penso che se questi ragazzi non fanno una significativa esperienza in allenamento ed in campo con la loro prima squadra (ammesso che sia almeno in A1) non sarà possibile maturare quell'esperienza e quella capacità di reggere gli impatti fisici, indipendentemente dal progetto peso/altezza, di pari età stranieri che queste cose quasi sempre le fanno.
Non voglio giustificare con ciò la distruzione della categoria U20 fatta da società e federazione, ma questa è la realtà su quella fascia d'età. Credo che nell'andare della stagione (VI Nazione U20) si vedrà la conferma di quanto scrivo e anche chi ora parte dalla panchina troverà spazio fra i titolari se fa esperienza fra i seniores, oltre che in accademia o in U20 (sic!).
Quando si parla di "organizzazione difensiva anche sulle palle perse" significa che ci sono problemi a livello di collettivo, ma probabilmente anche di esperienza individuale nella gestione di fasi critiche di gioco.
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 14:08
da andrea12
Io sono d'accordo con jentu e aggiungo che il problema è ancora più sommerso ma molto più ampio; a meno chè si possa pensare che l'esprienza internazionale si debba fare a partire dall'U.20. Credo che già in U.16 ci sia uno scollamento tra il rugby italiano e quello straniero, che inizialmente ci può anche stare, ma che non trova mai un momento di "riaggancio esperienziale" con il rugby che conta. Il problema emerge in U.20 ma nasce molto prima. La Federazione e i comitati hanno fatto del loro meglio per distruggere la categoria U.20 e i Club cominciano prima con le U.16 e U.18. Evidentemente ci sono anche Club che, al contrario, lavorano bene anche in questo ambito ma il problema è sempre di percentuali: 4 o 5 buoni Club in Italia, non possono fare un sistema.
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 15:11
da azimella
Io invece penso che se questi ragazzi non fanno una significativa esperienza in allenamento ed in campo con la loro prima squadra (ammesso che sia almeno in A1) non sarà possibile maturare quell'esperienza e quella capacità di reggere gli impatti fisici, indipendentemente dal progetto peso/altezza, di pari età stranieri che queste cose quasi sempre le fanno.
Non voglio giustificare con ciò la distruzione della categoria U20 fatta da società e federazione, ma questa è la realtà su quella fascia d'età. Credo che nell'andare della stagione (VI Nazione U20) si vedrà la conferma di quanto scrivo e anche chi ora parte dalla panchina troverà spazio fra i titolari se fa esperienza fra i seniores, oltre che in accademia o in U20 (sic!).
Quando si parla di "organizzazione difensiva anche sulle palle perse" significa che ci sono problemi a livello di collettivo, ma probabilmente anche di esperienza individuale nella gestione di fasi critiche di gioco.[/quote]
parli di ferrini titolare al 6 nazioni?
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 15:47
da jentu
azimella ha scritto:Io invece penso che se questi ragazzi non fanno una significativa esperienza in allenamento ed in campo con la loro prima squadra (ammesso che sia almeno in A1) non sarà possibile maturare quell'esperienza e quella capacità di reggere gli impatti fisici, indipendentemente dal progetto peso/altezza, di pari età stranieri che queste cose quasi sempre le fanno.
Non voglio giustificare con ciò la distruzione della categoria U20 fatta da società e federazione, ma questa è la realtà su quella fascia d'età. Credo che nell'andare della stagione (VI Nazione U20) si vedrà la conferma di quanto scrivo e anche chi ora parte dalla panchina troverà spazio fra i titolari se fa esperienza fra i seniores, oltre che in accademia o in U20 (sic!).
Quando si parla di "organizzazione difensiva anche sulle palle perse" significa che ci sono problemi a livello di collettivo, ma probabilmente anche di esperienza individuale nella gestione di fasi critiche di gioco.
parli di ferrini titolare al 6 nazioni?[/quote]
Io parlavo di criteri generali di crescita dei giovani giocatori, come poi ha fatto Andrea12 integrando argomenti su cui sono in sintonia con lui.
Per rispondere alla tua domanda dovrei essere Cavinato, invece non sono neanche suo padre.
Quello che so, da conoscitore delle giovanili e non in Toscana, è che sta giocando molto bene a Livorno dov'è molto stimato, almeno a leggere i commenti diffusi in rete.
da Toscanarugby: "Il Cammi gode dei favori del pronostico. Ma un Livorno tirato a lucido, trainato dai piloni Artal e Micheletti, dal terza centro Morixe, dal mediano Andrea Brancoli, dall'apertura Riccardo Squarcini e dal talentuoso e giovane trequarti Ferrini, ha i mezzi per mettere in difficoltà chiunque".
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 16:34
da andrea12
Azimella, proviamo ad essere obiettivi: il problema per un giovane di 18/19 anni non è solo quello di fare esperienza in A1. Infatti, all'estero, la nostra A1 non viene neppure presa in considerazione (se non a fine carriera ma molti non ci vengono perchè non sanno se verranno effettivamente pagati). Nelle giovanili U.18 italiane, quelle 4/6 partite che si fanno in una stagione, quando va bene, con le poche straniere che vengono da noi (la metà delle quali sempre scolastiche) sono sempre partite molto, molto tirate perchè seppure il nostro livello sia complessivamente migliorato negli ultimi 5 6 anni, non è ancora paragonabile ai parietà stranieri. Ho detto parietà. Un'U.19 nostra, qualsiasi, anche nelle prime 6 in Italia, con una straniera parilivello (nel suo Paese) generalmente sfigura. Una youth britannica (senza entrare nel contesto Academy) generalmente gioca un rugby molto diverso dal nostro; i loro piloni vanno come i nostri centri e ne ho visti un paio (se vuoi in privato ti dico anche chi) che valgono meno di 12 sui 100 e che nell'ingaggio hanno una competenza davvero elevata (altro che A1).
I loro mediani sono sempre mediani di qualità che dall'U.14, circa, vengono seguiti da un allenatore dei mediani che spesso ha giocato e allenato il livello internazionale. Se il Club non ha la possibilità di pagarsi coach di altissimo livello internazionale, chiama il contatto allenatore/giocatore della squadra più vicina, per farsi tutorare con quei giocatori. Questo dai 14 in su. Per i 3/4 idem e così anche per gli avanti. Pochi allenamenti (ti dico del Galles ma in Irlanda per esempio, ci si allena tutti i giorni) ma di altissima qualità anche per i coach che hanno un programma collettivo (tra coach) davvero bellissimo. Ma quando mai e dove succede questo da noi?
E' questo che mi fa incazzare: buttiamo via 500.000 €/anno per accademia (poco più di 1.500.000 €) e poi ci lamentiamo appena si mette il naso fuori casa...................cosa vuoi che ti dica: l'U.20 l'hanno ammazzata, le accademie costano quello che sai già, producono quello che vediamo tutti e ancora dobbiamo essere contenti? Questo, Azimella, è poco carino e molto poco efficace anche in una analisi serena e obiettiva. Poi, ognuno pensi e creda quello che vuole; ma sapere, in pieno terzo millennio, come e cosa si fa a qualche kilometro da casa (e anche quanto costa) non è più un paravento.
Buon rugby
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 20:53
da stilicone
Scusatemi se mi intrometto,da profano assoluto, ma non capisco del tutto il discorso.
Quelle realtà ideali degli altri Paesi, che vengono descritte, sono evidentemente inarrivabili per noi.
Le nostre Accademie sono il tentativo di far allenare tutti i giorni, dai 16 anni in poi, i prospetti migliori, assistiti da allenatori professionisti. Cioè, un tentativo di creare un surrogato delle condizioni che si trovano nei Paesi migliori.
Se poi tra i nostri prospetti migliori non si annoverano piloni che fanno i 100 in meno di 12 secondi, in parte sarà colpa della FIR che fa poco per allargare la base, in parte non è colpa di nessuno.
Oppure, può essere che gli allenatori federali delle Accademie non siano i tecnici più competenti che ci sono in giro. Ma qui il discorso forse si fa un po' scivoloso, specie nel momento in cui nella nostra realtà gli allenatori sono in buona parte ex giocatori di buona volontà, che magati hanno giocato in serie C e non sanno nulla dell'alto livello.
Forse si tratterebbe (come ha detto qualcuno) di imbarcare i nostri ragazzi migliori e spedirli all'estero ad imparare: ma non so se costerebbe di meno.
Comunque mi pare che il 29-10, detto in maniera molto superficiale, è un risultato nient'affatto scandaloso. La Nazionale U20 dell'anno scorso, che a quanto dice qualcuno era di un'annata molto talentuosa (mentre il 91 sarebbe assai tristo) ha preso nel 6N scorso anche batoste peggiori.
Il sistema delle Accadeimie è stato attivato da 3 massimo 4 anni. Quest'anno è il primo anno (credo) con le tre Accademie degli U16. Forse, si potrebbe aspettare ancora un po' di tempo, prima di dare giudizi definitivi.
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 23:06
da max67
Mi spiegate come fanno sti ragazzi a farsi l'esperienza in allenamento e in campo con la prima squadra quando vengono mollati dall'Accademia il venerdì ??? Fanno fatica ad allenarsi con il proprio club U20....
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 5 nov 2010, 23:09
da azimella
andrea12 ha scritto:Azimella, proviamo ad essere obiettivi: il problema per un giovane di 18/19 anni non è solo quello di fare esperienza in A1. Infatti, all'estero, la nostra A1 non viene neppure presa in considerazione (se non a fine carriera ma molti non ci vengono perchè non sanno se verranno effettivamente pagati). Nelle giovanili U.18 italiane, quelle 4/6 partite che si fanno in una stagione, quando va bene, con le poche straniere che vengono da noi (la metà delle quali sempre scolastiche) sono sempre partite molto, molto tirate perchè seppure il nostro livello sia complessivamente migliorato negli ultimi 5 6 anni, non è ancora paragonabile ai parietà stranieri. Ho detto parietà. Un'U.19 nostra, qualsiasi, anche nelle prime 6 in Italia, con una straniera parilivello (nel suo Paese) generalmente sfigura. Una youth britannica (senza entrare nel contesto Academy) generalmente gioca un rugby molto diverso dal nostro; i loro piloni vanno come i nostri centri e ne ho visti un paio (se vuoi in privato ti dico anche chi) che valgono meno di 12 sui 100 e che nell'ingaggio hanno una competenza davvero elevata (altro che A1).
I loro mediani sono sempre mediani di qualità che dall'U.14, circa, vengono seguiti da un allenatore dei mediani che spesso ha giocato e allenato il livello internazionale. Se il Club non ha la possibilità di pagarsi coach di altissimo livello internazionale, chiama il contatto allenatore/giocatore della squadra più vicina, per farsi tutorare con quei giocatori. Questo dai 14 in su. Per i 3/4 idem e così anche per gli avanti. Pochi allenamenti (ti dico del Galles ma in Irlanda per esempio, ci si allena tutti i giorni) ma di altissima qualità anche per i coach che hanno un programma collettivo (tra coach) davvero bellissimo. Ma quando mai e dove succede questo da noi?
E' questo che mi fa incazzare: buttiamo via 500.000 €/anno per accademia (poco più di 1.500.000 €) e poi ci lamentiamo appena si mette il naso fuori casa...................cosa vuoi che ti dica: l'U.20 l'hanno ammazzata, le accademie costano quello che sai già, producono quello che vediamo tutti e ancora dobbiamo essere contenti? Questo, Azimella, è poco carino e molto poco efficace anche in una analisi serena e obiettiva. Poi, ognuno pensi e creda quello che vuole; ma sapere, in pieno terzo millennio, come e cosa si fa a qualche kilometro da casa (e anche quanto costa) non è più un paravento.
Buon rugby
concordo su tutto con te, ma penso che le accademie siano un valido PUNTO DI PARTENZA...
Re: nazionale under 20- RADUNO IN PREVISIONE DELL''IRLANDA
Inviato: 6 nov 2010, 8:45
da andrea12
Si Azimella, anche io concordo con te su tanto ma il discorso accademie è, ancora una volta, qualcosa che è stato buttato lì, che certamente a molti ragazzi fa del bene, ma non è nè un punto di partenza nè un buon mezzo: ci sono già alcuni Club italiani che consentono gli allenamenti 5 o più volte/settimana, molti di questi stanno anche avviando progetti parascolastici, i Club d'elite potrebbero anche permettere ai ragazzi U.18 di allenarsi con i professionisti e collegialmente col gruppo..............insomma. 1.500.000 € non buttati ma spesi malissimo, NOI, non ce lo possiamo permettere. E non è solo una questione di soldi ma di sistema. Poi, credo che tutti, si parteggi per i nostri giovani, soprattutto quando indossano la maglia azzurra.......nessuno ce l'ha con i ragazzi ma con un sistema perfettamente fallimentare si. In più, poi non intervengo più, è opportuno che i Club possano crescere con i giovani; guarda che uno dei punti deboli del nostro sistema sono ancora i Club. Che la Federazione si attivi per capire cosa è meglio implementare e come agevolare chi lavora BENE per i giovani!
Buon rugby