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flankersinistro ha scritto:Domanda: ma il Bizkaia è una squadra che partecipa al campionato spagnolo?
E se si (non è una franchigia stile Bucaresti) il campionato spagnolo è di una/due categorie inferiore al nostro di eccellenza?

No non è una franchigia e non ha nemmeno vinto il campionato. Partecipa alla CC non so per quali problemi della vincitrice e dell'altra finalista. Non ho mai visto una partita del campionato spagnolo pero' visti i risultati non so se sia inferioiore all'eccellenza.

Continua la favola di Rovigo!!!

Finchè gli italiani coltiveranno sempre e solo il loro orticello, non faremo mai passi in avanti, in nessun campo!

Ok, il fondo è stato toccato.

Ora iniziamo a scavare.

gingi ha scritto:Continua la favola di Rovigo!!!

Finchè gli italiani coltiveranno sempre e solo il loro orticello, non faremo mai passi in avanti, in nessun campo!

Leggetevi l'editirale di palini su la meta e capirete tante cose...

Io resto della mia idea sui punti di coppa da sommare in campionato...

Luqa-bis ha scritto:Io resto della mia idea sui punti di coppa da sommare in campionato...

andrebbe bene se partecipassero tutte le squadre .. ma quando avvenne sette o otto ani fa fu una cosa ridicola...

Però un meccanism tpo Tablet merit con dentro i punti in campionato , i punti in coppa, la''ttività giovanile sullo stile gallese non sarebbe male

flankersinistro ha scritto:Rovigo perde anche in casa contro i Saints spagnoli (stessa maglia) che s'impongono per 16 - 10.
Al Rovigo la magrissima consolazione di un punto di bonus.

Se è ancora in piedi la vecchia regola, un punto di bonus, 10.000 euro di contributo FIR. Non male, ci possono pagare la cena sociale di Natale...

Per favore Sig. Gavazzi tolga i club dalla Challenge Cup e metta la Nazionale Emergenti, almeno in quel caso verrebbe schierata sempre la formazione migliore....

prato mi è sembrato che ci provasse e in casa non regala la partita a nessuno. su calvisano non so cosa dire, rovigo dimostra solo come si sia abbassato il livello del campionato italiano: prima le squadre con rincalzi vincevano a mani basse contro i rumeni adesso le stesse squadre le prendono dagli spagnoli.

continuo ad essere convinto che ritirare le squadre non porta a nulla, bisogna giocare con i migliori per migliorare. ma bisogna giocare appunto non mandare le squadre ricche di rincalzi. la soluzione per me è quella di imporre dei limiti ai contributi che possono essere presi dalle squadre che giocano in europa: se adesso ogni squadra prende 100 iniziamo a dire che prenderà sicuramente solo 25, altri 25 li prende se chiude il girone con un passivo di punti inferiore a 200 punti, 25 se fai almeno 4 punti che salgono a 50 se ne fai almeno 8 o 10. così con i 25 garantiti se non sei sicuro di coprire le spese di trasporto della squadra te ne stai a casuccia tua ed eviti figuracce.

ma ancora prima, come ho già scritto in precedenza, io garantirei il posto solo alla squadra campione, le altre tre, insieme alla squadra spagnola, dovrebbero fare un turno preliminare contro le peggiori squadre francesi e inglesi. anzi per dare un senso anche al trofeo eccellenza, la peggiore delle semifinaliste perdenti si gioca l'accesso all'europa contro la vincitrice del trofeo.

vabbè quest'ultimo forse è un pò troppo ma il punto è che per migliorare il livello del gioco bisogna dare degli stimoli nuovi altrimenti tutti si appiattiranno solo sul campionato con l'obiettivo di finire tra le prime quattro. alzando la tensione invece sono convinto che migliorerebbe anche il campionato italiano.

Mah! Sono veramente dispiaciuto delle cose viste oggi al Battaglini, ma purtroppo devo dire che l’organizzazione del campionato Eccellenza non c’entra un fico secco, l’unica spiegazione ha un solo nome: Polla Roux. Polla è stato un buon mm del Rovigo all’epoca e anche ha avuto una brillante carriera in SudAfrica, ma non è un allenatore di rugby. Magari potrà anche essere preparato, conoscere il gioco e gli schemi, ma gli manca quella cosa che manca ad altri…il quid! Come NM (altro SudAfricano) non è un motivatore, non riesce a scatenare nell’animo dei suoi giocatori la rabbia per vincere, ecc.ecc. Sono sicuro che se ci fosse stato casellato, o Brunello, o il tanto invocato recentemente Stefano Bordon, la partita sarebbe finita diversamente a parità di giocatori, anche se oggi ha giocato un RovigoB.

s6tefano71 ha scritto:Mah! Sono veramente dispiaciuto delle cose viste oggi al Battaglini, ma purtroppo devo dire che l’organizzazione del campionato Eccellenza non c’entra un fico secco, l’unica spiegazione ha un solo nome: Polla Roux. Polla è stato un buon mm del Rovigo all’epoca e anche ha avuto una brillante carriera in SudAfrica, ma non è un allenatore di rugby. Magari potrà anche essere preparato, conoscere il gioco e gli schemi, ma gli manca quella cosa che manca ad altri…il quid! Come NM (altro SudAfricano) non è un motivatore, non riesce a scatenare nell’animo dei suoi giocatori la rabbia per vincere, ecc.ecc. Sono sicuro che se ci fosse stato casellato, o Brunello, o il tanto invocato recentemente Stefano Bordon, la partita sarebbe finita diversamente a parità di giocatori, anche se oggi ha giocato un RovigoB.

Io punterei il dito contro tutto lo staff, invece.
Certo non si può assolvere Roux e non solo per la partita con gli spagnoli, però già il fatto che si pensi di schierare il "RovigoB" (non credo che sia una scelta personale di Roux) fa capire che è sbagliato l'atteggiamento, l'approccio alle coppe europee.

La squadra avrà giocato da "RovigoB". Anche i titolari presenti in campo, e non erano pochi, avranno giocato da RovigoB, perché se i giocatori sanno che al club interessa solo il campionato, si regolano di conseguenza

gingi ha scritto:Finchè gli italiani coltiveranno sempre e solo il loro orticello, non faremo mai passi in avanti, in nessun campo!

Ti quoto. In Italia è meglio arrivare penultimo ma davanti al rivale storico che terzo e secondo.
Io ho scritto una cosa analoga nel thread della Heineken commentando la scelta delle Zebre di prendere 50 punti oggi per puntare a battere Treviso sabato prossimo..... peccato che gli altri forumisi appoggiassero questa scelta.

Brules ha scritto:

gingi ha scritto:Finchè gli italiani coltiveranno sempre e solo il loro orticello, non faremo mai passi in avanti, in nessun campo!

Ti quoto. In Italia è meglio arrivare penultimo ma davanti al rivale storico che terzo e secondo.
Io ho scritto una cosa analoga nel thread della Heineken commentando la scelta delle Zebre di prendere 50 punti oggi per puntare a battere Treviso sabato prossimo..... peccato che gli altri forumisi appoggiassero questa scelta.

Le Zebre non hanno "scelto" nulla, e ti spiego perché.
Se hai tempo, prova a guardare le formazioni delle Zebre dall'inizio ad oggi e ti accorgerai che un turnover pesante è stato fatto quasi sempre.
Se poi confronti le due gare con gli Harlequins vedrai anche che le due formazioni messe in campo dalle Zebre hanno ottenuto lo stesso identico andamento del risultato. Resistenza per mezzora e poi apriti cielo. Questa volta, almeno, giocavano fuori casa...
Niente di paragonabile, comunque, a quello che sta combinando Rovigo in coppa.

Sono due dimensioni che non si possono paragonare. Le Zebre, semmai, hanno il problema opposto. Magari rappresentassero per qualcuno un "orticello"! Vorrebbe dire che avrebbero già consolidato un'identità, un territorio di riferimento, un pubblico. Sono veramente all'anno zero, molto peggio dei defunti Aironi, che erano partiti con lo zoccolo duro dei Miclas e dei viadanesi.

Tanto per dare un segnale di speranza, volevo far notare che tutte e sei le squadre italiane sono già matematicamente fuori dai quarti di finale, sia in Heineken sia in Amlin. Così, solo un dato statistico

Ilgorgo ha scritto:Tanto per dare un segnale di speranza, volevo far notare che tutte e sei le squadre italiane sono già matematicamente fuori dai quarti di finale, sia in Heineken sia in Amlin. Così, solo un dato statistico

noooooo... ed io che credevo ad iniziostagione, che si sarebbero qyualificate agevolmente tutte, sopratutto Rovigo....