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Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 22 dic 2013, 21:28
da Luqa-bis
In tutta sincerità , iononcredo che ci sia da preoccuparsi per il rugby italiano:

1- nel Pro12 ci siamo per migliorare la competività dei nostri giocatori (secondo qualcuno senza riuscirci).
2- non ne ricaviamoun guadagno,anzi siamol'unica delle 4 federazioni che ci rimette.

Quindi, se il Pro12, economicamente per il rugby italiano tornano disponibili 8 +3 +3 mlioni di €, se sonovere le affermazioni fatte sul forum.
Un bel gruzzoletto.

I problemi potrebbero essere per Treviso, che uscirebbe dal rugby europeo e che poptrebbe vedere il disimpegno dei Benetton (non credo , personalmente), ma soprattutto perderebbe il contributo FIR

Se l'Heineken resta, noiavremmocomunque almeno un posto (alla prima di Eccellenza?) o due.
E qualche posto in Challenge.

Treviso, se non ottenesse una wild card francese o inglese , tornerebbe in Eccellenza (oggi a 11).
Dovrebbe forse fare a meno di alcunigiocatori, che non è dettofinirebebroin altre squadre italiane.
Le Zebre potrebbero sparire a meno FIR non faccia una integrazione all'Accademia.

Il vero dubbio se lo devonofar venire le squadre diEccellenza attuali:
come possomigliorare il mio gicoo , il mio parco giocatori, la mia attrattività televisiva e commerciale?


La FIR al limite può aprire una trattativa con la lega inglese e/o conquella francese per portare una squadra in uno o ambedue le leghe, chiedendo che venga fatta qualificare accedendo a dei play off con le squadre del Championship o del ProD2.

Se l'offerta inglese/francese è inferiore, tanto vale tornare all'Eccellenza.

E, da sciocchino quale io sono, da FIR offrire ospitalità internazionale a chi non trova posto in Premier o Top14.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 23 dic 2013, 8:27
da nino22
Figuriamoci se i francesi ci lasciano sedere con loro e mangiare un po della loro torta.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 23 dic 2013, 10:38
da stilicone
Secondo me, invece, vista ieri Mogliano-Petrarca, il rugby italiano deve preoccuparsi, e molto... ( e in Eccellenza c'è sicuramente di peggio...).

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 23 dic 2013, 11:13
da helloworld
Ci tengo a precisare che all'inizio del thread non ho inserito alcuna opzione francese perché temo che, secondo le leggi francesi, sarebbe illegale. :shock: :shock: :shock:
Ecco ad esempio, tratto da Wikipedia, cosa successe quando l'hockey su ghiaccio milanese, ritenendo insensato restare in un campionato italiano ridotto causa crisi a tre squadre, decise di andare oltralpe per disputare il campionato francese:
"Nella stagione 1999-00 si iscrisse alla Elite League Francese, con la denominazione di Hockey Club Junior Milano. Nonostante le rassicurazioni ricevute e le limitazioni accettate dalla società per poter partecipare (rinuncia all'eventuale titolo di campione di Francia, rinuncia all'eventuale diritto di partecipare alla EHL e obbligo di tesseramento di 5 giocatori con passaporto francese), la squadra fu estromessa dalla competizione, per iniziativa del ministro dello sport, quando già si trovava a Caen per la prima giornata. Con ormai il calendario stilato, si decide di far disputare regolarmente le partite, ma che quelle contro il Milano non sarebbero valse per il campionato. In palio, un trofeo denominato coppa italo-francese. Le finali della coppa si tennero a Milano, e videro coinvolte quattro squadre: Milano, Reims, Rouen e Caen. Il Milano perse il primo incontro col Rouen (che alla seconda giornata fu sconfitto dal Reims), vincendo poi il secondo col Caen (che alla prima giornata aveva perso col Reims). Si decise dunque tutto all'ultima giornata: il Caen fu sconfitto dal Rouen, mentre la partita tra Milano e Reims fu prima sospesa a causa di una rissa poi annullata per il ritiro dei francesi, con conseguente vittoria per i meneghini a tavolino (5-0). Con le tre squadre a 4 punti, il Milano pensava di essersi aggiudicato il trofeo grazie alla classifica avulsa, ma quando già il capitano Maurizio Bortolussi aveva sollevato la coppa, giunse la decisione della federazione francese di penalizzare il Reims di un punto. Le squadre appaiate a 4 punti erano dunque solo due e il trofeo andò al Roen per la vittoria nello scontro diretto."


P.S. Quest'anno la Fisg ha dato il via libera a tutte le squadre italiane di hockey su ghiaccio ad andarsene in qualsiasi campionato straniero.
Fra le squadre della massima serie Bolzano è andata nel massimo campionato austriaco mentre Milano è in trattative per andare nel campionato russo.
Rivoluzione invece nella serie cadetta, abbandonata da cinque squadre sudtirolesi che hanno preferito il campionato cadetto austriaco, e da una squadra friulana che ha preferito il campionato regionale carinziano. Le due squadre rimaste sono state costrette ad autoretrocedersi nella categoria inferiore pur di disputare qualche campionato.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 23 dic 2013, 11:13
da joe-bosco
nino22 ha scritto:Figuriamoci se i francesi ci lasciano sedere con loro e mangiare un po della loro torta.
I Franzosi in effetti non hanno alcun interesse e credo nessuna intenzione. Loro ci danno una fetta di torta e noi cosa gli diamo? obiettivamente: qualche crosta di pane. Non hanno nulla da guadagnarci sotto nessun punto di vista se si parla di eccellenza: gioco, soldi, pubblico poi non ne parliamo (la finale per passare dal Fed1 al proD2 quest'anno ha fatto 20000 spettatori; se parliamo di TV e Zebre mah.. (come budget valgono una squadra da meta' classifica in proD2), non so se abbiano interesse a sconvolgere il loro campionato o fare un Top16.
Forse è davvero arrivato il momento di fare da soli. Ci vorranno anni: certo finche si punta solo e tutto sulla nazionale destinando solo le briciole al "domestico" nemmeno in 200 anni.
Spero comunque che non salti tutto per aria; rimane il fatto che siamo a fine anno e non si sa se e dove giocheranno le 2 "celtiche" l'anno prossimo. Comunque sia sara' dura per TV e Zebre (http://www.onrugby.it/2013/12/23/zebre- ... so-tolosa/) trattenere i giocatori migliori.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 23 dic 2013, 11:53
da nino22
A mio parere per far da soli non ci sono i numeri, non ci sono i soldi, il movimento andrebbe rivoltato come un calzino e si butterebbero nel cesso sti anni di Celtic.
Premesso che ai tempi non ero un pro Celtic, ma col tempo mi son ricreduto, aldilà dei risultati degli ultimi mesi, abbiamo un bacino di giocatori di qualità internazionale che 10 anni fa qualitativamente ma ancor di + quantitativamente ci sognavamo, reggiamo un ritmo che 10 anni fa ci sognavamo, abbiamo un esperienza che 10 anni fa sognavamo, abbiamo un numero di giocatori professionisti (inteso come gente che dorme, mangia, studia, si allena e vive per quello che fa) che anni fa sognavamo.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 23 dic 2013, 12:08
da Mr Ian
nino22 ha scritto:A mio parere per far da soli non ci sono i numeri, non ci sono i soldi, il movimento andrebbe rivoltato come un calzino e si butterebbero nel cesso sti anni di Celtic.
Premesso che ai tempi non ero un pro Celtic, ma col tempo mi son ricreduto, aldilà dei risultati degli ultimi mesi, abbiamo un bacino di giocatori di qualità internazionale che 10 anni fa qualitativamente ma ancor di + quantitativamente ci sognavamo, reggiamo un ritmo che 10 anni fa ci sognavamo, abbiamo un esperienza che 10 anni fa sognavamo, abbiamo un numero di giocatori professionisti (inteso come gente che dorme, mangia, studia, si allena e vive per quello che fa) che anni fa sognavamo.
Infatti non ci manca nulla o quasi, se non stravolgere la classe dirigente-politica che per anni ha comandato e programmato ( il modo migliore per sperperare denaro) non è colpa di chi gioca a rugby, ma di chi e come li fa giocare...

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 23 dic 2013, 12:28
da joe-bosco
nino22 ha scritto:A mio parere per far da soli non ci sono i numeri, non ci sono i soldi, il movimento andrebbe rivoltato come un calzino e si butterebbero nel cesso sti anni di Celtic.
Premesso che ai tempi non ero un pro Celtic, ma col tempo mi son ricreduto, aldilà dei risultati degli ultimi mesi, abbiamo un bacino di giocatori di qualità internazionale che 10 anni fa qualitativamente ma ancor di + quantitativamente ci sognavamo, reggiamo un ritmo che 10 anni fa ci sognavamo, abbiamo un esperienza che 10 anni fa sognavamo, abbiamo un numero di giocatori professionisti (inteso come gente che dorme, mangia, studia, si allena e vive per quello che fa) che anni fa sognavamo.
Vero. Poco ma sicuro che si perderebbero anni, almeno 10, e piu' vero ancora che il movimento andrebbe rivoluzionato forse a partire dall'alto (...dirigenti incompetenti ecc..) ( come modello per un futuro campionato suggerirei quello argentino ma non è di questo che si parla). A me pacerebbe tantissimo un campionato come negli anni 70 e primi 80, con 8500 persone a vedere TV-PD e 15000 per PR-RO pero' oggi è utopia. Ed è innegabile come la celtic abbia innalzato il nostro livello. I risultati di quest'anno sono, IMHO, in gran parte figli dell'incertezza che c'è su coppe e futuro pro12, a parte il fatto che un'annata no ci puo' stare. Se si farà ancora bisognerebbe, secondo me, cercare di legare il domestico alle 2 franchigie ma anche questo è un altro discorso.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 24 dic 2013, 11:46
da sandrobandito
Scrissi, tra i primi post di riscontro al topic, circa l'auspicabile coinvolgimento della Fira, magari qualche franzoso ne ha tratto ispirazione:
http://www.onrugby.it/2013/12/24/coppe- ... -si-parla/

Rilancio immaginando un campionato Europeo a 22 squadre: Francia(14) Italia(4) Romania(1) Iberia(1) Georgia(1) Russia(1) da contrapporre alla nascente Premiership Britannica a 22: Inghilterra(12) Galles(4) Irlanda(4) Scozia(2).
Entrambi organizzati in 2 gironi, produrrebbero 20 squadre per una nuova HC e 24 per una nuova Amlin. Impossibile? :wink:

Nasce il sito ufficiale dei quattro dragoni

Inviato: 24 dic 2013, 12:06
da helloworld
Nasce il sito ufficiale dei quattro dragoni: http://www.regionalrugbywales.com
Molto interessante la sezione faq...

Re: Nasce il sito ufficiale dei quattro dragoni

Inviato: 24 dic 2013, 12:31
da Mr Ian
helloworld ha scritto:Nasce il sito ufficiale dei quattro dragoni: http://www.regionalrugbywales.com
Molto interessante la sezione faq...
Mi viene il dubbio che tutto questo sia una paraculata e che in fondo wru e regioni siano già messe d'accordo per appoggiarsi alla federazione inglese, una specie di patto di non belligeranza per sviluppare i propri giocatori in un contesto migliore rispetto alla Celtic league, che in realtà poi serviva solo a noi....
La premiership è un palcoscenico migliore, neanche paragone, poco importa se i primi anni saranno tragici..
Noi non siamo l Argentina, abbiamo bisogno di una stampella, almeno che non si decida di effettuare un cambiamento radicale del nostro modo di fare rugby...

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 27 dic 2013, 14:38
da Luqa-bis
Io continuo a pensare che siamo quelli (del Pro12) che si possonopermettere diattendere:

- il formato attuale lo possiamo accettare
- meglio se sparisce la tassa "novixiato"
- se il Pro12 finisce,sitorna all'Eccellenza e pace
- se il Pro12 rimane monco, potremmo pensare a collaborare a progetti alternativi (quello di Sandrobandito ha un suo senso)


quel che conta pernoi è avereconfornto vcontinutaivo con il rugby di club di alto livello.

Anche invitare ad un torneo nel periodo 6N e nelle date HCUP/Challenge (con come premio la tassa Pro12), le squadre eliminate dalla Challenge e dalla HCup, avrebbe un senso.

Già fatto?

Inviato: 29 dic 2013, 12:17
da helloworld
Secondo il Telegraph l'addio dei quattro dragoni sarebbe ormai certo: http://www.telegraph.co.uk/sport/rugbyu ... Union.html

Si vocifera inoltre che la WRU farà la seguente proposta oscena alle altre federazioni per rispettare il contrattino firmato poco tempo fa: resuscitare i Celtic Warriors e creare una nuova franchigia nel Galles del Nord.

A questo punto le altre federazioni avranno due possibilità:

1) Accettare queste due squadrette
2) Espellere la WRU (come fecero nel 2005 quando nacque la coppa anglogallese) e sciogliere il contratto firmato dalla federazione gallese.

Nel primo caso le due franchige gallesi giocherebbero nel campionato celtico per tutta la durata del contratto, dopodiché passerebbero nel campionato cadetto inglese.
Nel secondo caso comincerebbero invece da subito le trattative per l'inserimento di squadre gallesi anche nelle serie minori inglesi.

In sintesi, nel breve o nel lungo periodo, almeno sei squadre gallesi saranno perfettamente integrate nel sistema inglese con regolari promozioni e retrocessioni.

Re: Già fatto?

Inviato: 29 dic 2013, 14:33
da Brules
helloworld ha scritto:Secondo il Telegraph l'addio dei quattro dragoni sarebbe ormai certo: http://www.telegraph.co.uk/sport/rugbyu ... Union.html

Si vocifera inoltre che la WRU farà la seguente proposta oscena alle altre federazioni per rispettare il contrattino firmato poco tempo fa: resuscitare i Celtic Warriors e creare una nuova franchigia nel Galles del Nord.

A questo punto le altre federazioni avranno due possibilità:

1) Accettare queste due squadrette
2) Espellere la WRU (come fecero nel 2005 quando nacque la coppa anglogallese) e sciogliere il contratto firmato dalla federazione gallese.

Nel primo caso le due franchige gallesi giocherebbero nel campionato celtico per tutta la durata del contratto, dopodiché passerebbero nel campionato cadetto inglese.
Nel secondo caso comincerebbero invece da subito le trattative per l'inserimento di squadre gallesi anche nelle serie minori inglesi.

In sintesi, nel breve o nel lungo periodo, almeno sei squadre gallesi saranno perfettamente integrate nel sistema inglese con regolari promozioni e retrocessioni.
E' una scelta secondo me rischiosissima. Come gia' evidenziato da qualcuno, quante delle 6 squadre riuscirebbero a risalire dalle serie minori?
Contenti loro...

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 29 dic 2013, 15:02
da Luqa-bis
Mah,

che i gallesi vogliano entrare nel 2mercato" inglese mi pare una tenendenza assoluta, anche nel calcio mipare vada così, e a loro non dispiace l'idea difare come Swansea e Cardiff City nella FA.

Direi che delle 4 maggiori 2 possano ambire alla Premiership, per le altre 2 potrebbe essere dura.
Ad un tanto al chilo, se tutte le Union facessero la Premiership, le 12 squadre dovrebbero uscire tra un lotto di 3 irlandesi, 1 scozzese, 3 gallesi, e 8 inglesi.

Ad ogni modo, fossi nel Board Pro12 accetterei l'ipotesi Warrors + Nord Galles (zona della squadra diLeague mi pare)

Da FIR direi, "mi stanno bene le due gallesi, e vipropongo:
- ci levate la tassa;
- noi ci mettiamo 4 squadre
- per noi va bene che in Heineken vadano solo le prime 6 di Pro12"

E le quattro squadre potrebbero essere le migliori 4 società, con un meccanismodi promozione /retrocessione:

esempio attuale
Treviso - Rovigo - Calvisano - Viadana (ognuna con un bonus federale di 2 milioni -il costo delle Zebre)
le altre 8 restano in Eccellenza portata a 10, con un bonus di 3 milioni da spartire secondo classifica)

A fine stagione:
la prima di Eccellenza va in Pro12
l'ultima italiana di Pro12 torna in Eccellenza,
le 4 di Pro12 accedono ai quarti di finale per lo scudetto assieme alle prime quattro di Eccellenza
le finaliste play off in Heineken,
semifinaliste in Challenge
"quartiste" a riempire i posti mancancti con spareggi.

Io comunque, l'ipotesi di "internazionalizzare" l'Eccellenza la considererei.