Pro 12, 20° giornata

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Moderatore: Emy77

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doublegauss
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da doublegauss »

JosephK. ha scritto:
doublegauss ha scritto: Ciò che deve cambiare è che non si può fare la Celtic come adesso. E lì io sospetto che abbia ragione Guidi. Per un ragazzo di 22-23 anni la Celtic deve essere un punto di partenza, non un punto di arrivo. Per cui: (a) dobbiamo trovare un meccanismo per cui i giocatori italiani delle franchigie non si sentano troppo garantiti (forse facilitando i travasi da/verso l'Eccellenza) (b) le franchigie devono poter scegliere fra molti più giocatori e qui sì, "campi, promozione, sovvenzioni alle giovaniili".
Non lo so, la pensavo così 10 anni fa ora incomincio ad avere enormi dubbi. VEdere la mia ex squadra giocare in un campo di patate ex oratorio e intanto buttare soldi per questi spettacoli, vedere squadre che da anni cercano un campo e intanto andare in trasferta a pigliare 40-50 punti ogni volta. VEdere carenze di allenatori, arbitri, strutture e poi sapere che un quarto del budget va a sovvenzionare tutto questo. Ha senso?
Speriamo che migliori. Però gli Sgarbi, i Morisi, gli Zanni, voglio dire è gente che non dovrebbe "partire" ma essere solidamente punto di riferimento.
Guarda, su questo io sposo totalmente la dottrina Laporte (quello nostro del bar, non quello francese). Dovremmo semplicemente essere più umili e imparare dagli argentini, che sono la più simile a noi delle grandi nazioni del rugby.

Facciamo meglio formazione e portiamo pazienza. Tu dirai "ma sono 10 anni che portiamo pazienza"; eh, ma non abbiamo fatto formazione, o per lo meno non abbastanza. Le nostre celtiche cominceranno a fare risultati quando avranno l'imbarazzo delle scelta fra giocatori giovani forti e affamati dalle squadre di Eccellenza (e dalle loro accademie, che secondo me è pazzesco che non abbiano).
JosephK.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

Stavo per scrivere che almeno Paulo e Budd più o meno il loro lo danno e Budd va a farsi espellere. Anche vero che Lazzaroni è la terza volta che si isola così e poi aiutami cielo a pulire con 4 addosso...

Boh, c'è anche la voglia, che poi diventa frenesia, casino e forse è pure peggio...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
tonione
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da tonione »

rosso a Budd. una severità che sa da poco. bravi meta, se volete vi scriviamo con il gesso dov'è la vittoria facile- e pure facilitata.
JosephK.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

doublegauss ha scritto:
JosephK. ha scritto:
doublegauss ha scritto: Ciò che deve cambiare è che non si può fare la Celtic come adesso. E lì io sospetto che abbia ragione Guidi. Per un ragazzo di 22-23 anni la Celtic deve essere un punto di partenza, non un punto di arrivo. Per cui: (a) dobbiamo trovare un meccanismo per cui i giocatori italiani delle franchigie non si sentano troppo garantiti (forse facilitando i travasi da/verso l'Eccellenza) (b) le franchigie devono poter scegliere fra molti più giocatori e qui sì, "campi, promozione, sovvenzioni alle giovaniili".
Non lo so, la pensavo così 10 anni fa ora incomincio ad avere enormi dubbi. VEdere la mia ex squadra giocare in un campo di patate ex oratorio e intanto buttare soldi per questi spettacoli, vedere squadre che da anni cercano un campo e intanto andare in trasferta a pigliare 40-50 punti ogni volta. VEdere carenze di allenatori, arbitri, strutture e poi sapere che un quarto del budget va a sovvenzionare tutto questo. Ha senso?
Speriamo che migliori. Però gli Sgarbi, i Morisi, gli Zanni, voglio dire è gente che non dovrebbe "partire" ma essere solidamente punto di riferimento.
Guarda, su questo io sposo totalmente la dottrina Laporte (quello nostro del bar, non quello francese). Dovremmo semplicemente essere più umili e imparare dagli argentini, che sono la più simile a noi delle grandi nazioni del rugby.

Facciamo meglio formazione e portiamo pazienza. Tu dirai "ma sono 10 anni che portiamo pazienza"; eh, ma non abbiamo fatto formazione, o per lo meno non abbastanza. Le nostre celtiche cominceranno a fare risultati quando avranno l'imbarazzo delle scelta fra giocatori giovani forti e affamati dalle squadre di Eccellenza (e dalle loro accademie, che secondo me è pazzesco che non abbiano).
Ti ripeto, non ho mai criticato la partecipazione alla celtic, sono sempre stato tra i suoi più fermventi sostenitori ed ero felicissimo ai tempi dell'ingresso. E alla fine ora sto cercando di parlare non con un'idea fissa, tutt'altro, mi piace andare a Parma e vedere dei campioni.

Poi però a un certo punto si devono fare bilanci e capire se l'enorme quantità di soldi che si spendono per questo "alto livello" sia il meglio e la cosa comunque più giusta o se sacrificare ogni anno almeno un quarto del bilancio per tutto questo, se non un terzo, non sia alla fine più dannoso per il resto del movimento, per i club appunto (vedi argentina) che si ritrovano con le bricioline.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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JosephK.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

tonione ha scritto:rosso a Budd. una severità che sa da poco. bravi meta, se volete vi scriviamo con il gesso dov'è la vittoria facile- e pure facilitata.
Toniò gli ha tirato una pigna al collo completamente inutile perché la palla era già sicuramente persa con LAzzaroni isolato e ormai ingabbiato e turnover sicuro. Io capisco che in quel momento la testa ti dice "intervieni e pulisci" ma il famoso "cervello" da tenere accesso è purtroppo ormai prerogativa che non vediamo sui nostri campi...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

E mestamente Sgarbi conclude la partita come l'ha iniziata: con un in avanti... :(
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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doublegauss
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da doublegauss »

JosephK. ha scritto:
doublegauss ha scritto: Guarda, su questo io sposo totalmente la dottrina Laporte (quello nostro del bar, non quello francese). Dovremmo semplicemente essere più umili e imparare dagli argentini, che sono la più simile a noi delle grandi nazioni del rugby.

Facciamo meglio formazione e portiamo pazienza. Tu dirai "ma sono 10 anni che portiamo pazienza"; eh, ma non abbiamo fatto formazione, o per lo meno non abbastanza. Le nostre celtiche cominceranno a fare risultati quando avranno l'imbarazzo delle scelta fra giocatori giovani forti e affamati dalle squadre di Eccellenza (e dalle loro accademie, che secondo me è pazzesco che non abbiano).
Ti ripeto, non ho mai criticato la partecipazione alla celtic, sono sempre stato tra i suoi più fermventi sostenitori ed ero felicissimo ai tempi dell'ingresso. E alla fine ora sto cercando di parlare non con un'idea fissa, tutt'altro, mi piace andare a Parma e vedere dei campioni.

Poi però a un certo punto si devono fare bilanci e capire se l'enorme quantità di soldi che si spendono per questo "alto livello" sia il meglio e la cosa comunque più giusta o se sacrificare ogni anno almeno un quarto del bilancio per tutto questo, se non un terzo, non sia alla fine più dannoso per il resto del movimento, per i club appunto (vedi argentina) che si ritrovano con le bricioline.
Eeeeeeh ma questo è un argomento vecchio. La FIR può e deve aiutare i club più di quanto non faccia ora, questo è certo, ma non credo sia questione di soldi. Siamo sicuri che se la FIR desse a ogni club di Eccellenza (mettiamo) 500 k euro all'anno, questi li spenderebbero in modo "virtuoso"? Io ho il sospetto che semplicemente li userebbero per andare a fare shopping nell'emisfero Sud, e saremmo da capo a dodici.

E ripeto: le celtiche devono avere le loro accademie. Se necessario, a costo di chiudere quelle federali.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da tonione »

è vergognoso il modo di arbitrare di Wilkinson, ora si mette ad applicare le direttive sugli interventi al collo in un modo così stringente che se fosse applicato con continuità comporterebbe la conseguenza di costanti finali di partita 13 contro 12. hanno fatto come al solito, i tre arbitri, inizio partita con qualche fischiata a favore non propriamente dovuta e poi 60 minuti di cecità.

guardavo i jaguares contro gli hurricanes, le hanno prese, venti punti circa di distacco, ma hanno dato un'impressione di forza difensiva notevole. se ci fosse stato un arbitraggio "celtico versus italiani" si sarebbero stancati anche loro, sbracando del tutto. mi direte che ormai noi i pantaloncini non li portiamo più, per comodità andiamo in campo ignudi.
JosephK.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

Basterebbe vincolare i fondi a certi capitoli di spesa: X per manutenzione/costruzione impianti, X per formazione allenatori e arbitri, X per stage dei giocatori, X per attrezzatura ecc.

Altro discorso che dovremmo aprire, accennato anceh da Visentin in cronaca: come diavolo è possibile che abbiamo 2-3 infortuni gravi a partita, non è più solo sfortuna, qua a livello di preparazione o anche di formazione c'è qualcosa che non funziona, è il primo anno che soffriamo in questa maniera e su entrambe le squadre. Treviso non ha più tallonatori, le Zebre ne hanno uno. Può essere normale?
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

Per consolarsi un attimo: i giapponesi hanno preso 92 pappine dai cheetans.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da tonione »

è il rugby JK, il rugby professionistico. è come, o peggio, della boxe,perchè un pugile professionista fa due incontri all'anno, forse tre, un regbista professionale ne fa una trentina più gli allenamenti. lo so, ho letto l'intervista al medico del Benetton in cui è spiegato più o meno quello che consegue da una vita di regbista professionista, sono cose vecchie, che dovremo dare per scontate. il rugby è combattimento anche quando giochi una partitella tra amici, figurati quando giocano i professionisti.

è la rosa che deve essere aumenta non il contatto nel rugby che deve essere contenuto.
JosephK.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

tonione ha scritto:è il rugby JK, il rugby professionistico. è come, o peggio, della boxe,perchè un pugile professionista fa due incontri all'anno, forse tre, un regbista professionale ne fa una trentina più gli allenamenti. lo so, ho letto l'intervista al medico del Benetton in cui è spiegato più o meno quello che consegue da una vita di regbista professionista, sono cose vecchie, che dovremo dare per scontate. il rugby è combattimento anche quando giochi una partitella tra amici, figurati quando giocano i professionisti.

è la rosa che deve essere aumenta non il contatto nel rugby che deve essere contenuto.
sì, ma come mai quest'anno così tanti di più e come mai così tanti di più rispetto agli altri team? Solo sfortuna?
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Garryowen
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da Garryowen »

Fatemi controbilanciare tutto questo andare contro la FIR perché ha i soldi...
Il problema in realtà sono i club che i soldi non li trovano.
I club di Eccellenza sono poveri in canna (quasi tutti), le franchigie non riescono a raccattare nemmeno una cifra pari a quella che gli dà la FIR. Ma cosa fanno tutto il giorno?
Devono rimboccarsi le maniche tutti quanti. Fossi la FIR direi: alle franchigie quattro milioni per altri due anni, poi diventeranno due a testa, datevi una mossa!
Non è la FIR che deve decretare l'uscita dalla Celtic, sono le due franchigie che devono dimostrare di volerci stare e non voler vivacchiare
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
JosephK.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da JosephK. »

Garryowen ha scritto:Fatemi controbilanciare tutto questo andare contro la FIR perché ha i soldi...
Il mio non è un discorso contro la Fir ma sul modo migliore di spendere i soldi che in gran parte arrivano da nazionale e 6 nazioni. Vorrei a questo punto ragionare a mente fredda su questo.
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Re: Pro 12, 20° giornata

Messaggio da tonione »

soldi. e chi ne può fare a meno? non vorrete che tutta la discussione sia una questione di soldi vero? perchè allora noi italiani smettiamo subito di giocare a rugby. gli altri ne hanno molti più di noi, quindi è finita. siamo allo sfacelo. tutti a parlare di soldi e di come impiegarli.
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