Pro12, 17° turno

[jpr williams]

@jpr
Non vorrei fare il difensore di una frase che, leggendo ciò che ha scritto prima è evidentemente ironica, ma ti faccio notare che la tua stessa correzione è un errore in se.
Se cancelli solo uno dei due appellativi e non sottolinei come sbagliata tutta la frase (a parte l'utilizzo ironico e irridente nel contesto della discussione), aggravi il problema e non lo risolvi in quanto valuti una parola offensiva e l'altra no. Quindi dai una accezione negativa alla parola "ebreo", che non la ha in se.
A parte che l'appellativo "socialista", come altri che richiamano il movimento operaio internazionale ed italiano, non lo considero in nessuna forma offensivo, credo che se ritieni errato l'uso dell'altro termine, proprio al fine di non bollarlo con una valenza negativa in se dovresti censurare tutta la frase.
Ovviamente io l'ho letta come ho spiegato sopra e non come un'offesa. Il problema è se tale frase urta la sensibilità altrui, sarebbe meglio non utilizzarla.

La tua osservazione non è peregrina e sono certo, anzi so per certo, che lo scopo non era razzista. Come so che, purtroppo, la parola che ho cancellato può essere fraintesa nei suoi intenti. Ma fare il moderatore è un mestieraccio che ti espone a critiche sia se fai sia se non fai e se un messaggio ti viene segnalato (ripeto anche a te che io lo vedo rosso fuoco sullo schermo) sei costretto ad intervenire. Credo che il modo migliore per intervenire fosse una richiesta di chiarimento all'autore del messaggio.
Comunque accetto la tua osservazione e te ne ringrazio.

[jpr williams]

Piccola precisazione: adesso stacco perchè devo andare a Mogliano, quindi se mi interpellate ancora sull'argomento potrò rispondervi solo domani.
Se non rispondo non è perchè vi sto ignorando, ma solo off.

[Garryowen]

Anch'io adesso stacco e non potrò rispondere. Sta iniziando il CdA delle Zebre

[JosephK.]

Mi pareva abbastanza chiaramente una iperbole ironica.

Comunque quando segnalerò una cosa al povero moderatore uccidetemi.
Dai, è o non è un bar? A meno di robe veramente pesanti e insulti personali pesanti evitate di tirarlo in ballo, ci siamo sempre autoregolati anche quando c'erano gli attacchi degli hacker russi che vendevano parti di missili Scud in Rete e pubblicavano i link ovunque in ogni discussione del forum. Fatemi vivere in pace stu povero geipiar che poi mi sacrifica tempo per moderare il bar, pure quando non è necessario, invece che farmi le mie birre...

[Garryowen]

Mi sforzo di capire la critica a quella battuta.
Certo, se uno è un nazista o un imbecille si può, anzi si DEVE sentire offeso. Allora sono fuori gioco, perché cercando di mettermi nei panni del lettore, non ci riesco proprio. Quei panni lì mi stanno stretti e non capisco.

Un moderatore è tenuto ad ascoltare le segnalazioni e a porvi rimedio, ma cum grano salis. Ci dovrebbe mettere anche un po' del suo, diciamo così, senso critico.

Provo a spiegare il meccanismo.
Nella escalation di appellativi indirizzati all'arbitro, qualcuno, secondo me, è andato oltre scrivendo che era in malafede.
Per sottolineare questa cosa ho aggiunto altri due appellativi che secondo me per un tizio "predisposto" (un nazista, un fascista, un imbecille) sarebbero dello stesso livello del precedente.
Non vedo chi, dotato di più di un neurone, possa sentirsi offeso da termini quali ebreo o socialista. Molti ne andrebbero orgogliosi.

[Garryowen]

Il problema è se tale frase urta la sensibilità altrui, sarebbe meglio non utilizzarla.

Fai comunque riferimento a una "sensibilità" malata, con qualche pesante tara. Più che dì sensibilità parlerei di intelligenza.
Se posso permettermi un consiglio, per come mi sembra di aver capito da quello che scrivi, se conosci individui con questo tipo di "sensibilità" sarebbe meglio non avere a che fare con loro

[giuseppone64]

era una iperbole per ironizzare contro le montanti critiche all'arbitro che qui ,tendenzialmente, al bar suonano sempre un po' male.
detto cio' esistono tre parole in assoluto ebreo negro e frocio che oramai rischi la denuncia non se le pronunci ma solo se le pensi.
quindi pur se personalmente avrei da esprimere il mio punto di vista ,ad esempio perchè se diciamo che un genovese e un scozzese
sono tirchi sorridiamo ma non si puo' dire che un ebreo è avaro che rischiamo un processo? e perchè si puo' tranquillamente dire che una donna bellissima
è un'oca e una bruttissima è una sficata e nessuno si indigna mentre si scatena l'inferno se si ironizza su un gay?
io personalmente provo sempre a moderare i termini per non ferire le altrui sensibilità e sono solidale con l'amico jpr che ha il dovere di garantire il buon andamento del forum. però garry non è un troller che entra nel forum e spara. ha solo a caldo commentato una serie di interventi senza
alcuna intenzione offensiva. a me sembra chiaro. dispiace poi che le rimostranze siano state cosi vivaci.
saluti

[jentu]

Il problema è se tale frase urta la sensibilità altrui, sarebbe meglio non utilizzarla.

Fai comunque riferimento a una "sensibilità" malata, con qualche pesante tara. Più che dì sensibilità parlerei di intelligenza.
Se posso permettermi un consiglio, per come mi sembra di aver capito da quello che scrivi, se conosci individui con questo tipo di "sensibilità" sarebbe meglio non avere a che fare con loro

Inizio ot.
Queste discussioni sono figlie delle ipocrisie del politically correct, da non confondere con il rispetto reciproco che è un'altra cosa.
Vediamo di praticare quest'ultimo nelle nostre discussioni. In questo caso ti invito, se mi posso permettere, a non supporre cose che non ti è possibile desumere da quanto ho scritto prima, nè in un senso, nè nell'altro.
Per quanto riguarda il senso della tua frase avevo già compreso come la scrivevi e perchè.
Fine ot

Ritornando al tema di questa discussione mi piacerebbe leggere, visto che hai visto la partita il perchè di quel gesto fra compagni, in cui sembra che l'uno indichi l'altro come responsabile di non aver fatto nulla per evitarla, che si vede dopo una meta negli Highlight delle Zebre.
Sfilacciamento difensivo o scollamento dello spogliatoio, magari anche dovuto alle vicende societarie che mostri di conoscere bene?

[stilicone]

Mah, tendenzialmente concordo sul fatto che era evidentemente una battuta scherzosa e che satireggiava sul crescendo degli appellativi verso l'arbitro, però attenti che quel popolo lì ha molte buone ragioni per essere suscettibile, non dimentichiamolo.
Poi la chiuderei, perchè qui siamo tra gente sensata e mi pare che ci siamo capiti.

[giuseppone64]

torniamo al giocato. non viste ma dai risultati e dai commenti mentre treviso lascia intravedere un raggio di sole le zebre no. ma nessun singolo si è salvato?

[Big Lebowski]

torniamo al giocato. non viste ma dai risultati e dai commenti mentre treviso lascia intravedere un raggio di sole le zebre no. ma nessun singolo si è salvato?

Non ho visto le Zebre, ho visto Treviso. Il raggio di sole che si è visto è generato dall'atteggiamento e dalla voglia di lottare. In questo credo che le condizioni atmosferiche abbiano aiutato. Ci fosse stato il sole e il campo asciutto temo sarebbe finita parecchio peggio per i leoni. Comunque portiamoci a casa questa buona prestazione ma contestualizziamola e, soprattutto, speriamo venga confermata nel prossimo turno in casa contro la capolista Ospreys.

[Garryowen]

Inizio ot.
Queste discussioni sono figlie delle ipocrisie del politically correct, da non confondere con il rispetto reciproco che è un'altra cosa.
Vediamo di praticare quest'ultimo nelle nostre discussioni. In questo caso ti invito, se mi posso permettere, a non supporre cose che non ti è possibile desumere da quanto ho scritto prima, nè in un senso, nè nell'altro.
Per quanto riguarda il senso della tua frase avevo già compreso come la scrivevi e perchè.
Fine ot

Il rugby insegna che il rispetto bisogna meritarselo.
Non credo al rispetto dovuto a chiunque sempre e comunque, sarebbe troppo comodo.
Nel forum c'è un sistema comodissimo: il ghetto degli "ignorati" è lì per quello.

[jentu]

Inizio ot.
Queste discussioni sono figlie delle ipocrisie del politically correct, da non confondere con il rispetto reciproco che è un'altra cosa.
Vediamo di praticare quest'ultimo nelle nostre discussioni. In questo caso ti invito, se mi posso permettere, a non supporre cose che non ti è possibile desumere da quanto ho scritto prima, nè in un senso, nè nell'altro.
Per quanto riguarda il senso della tua frase avevo già compreso come la scrivevi e perchè.
Fine ot

Il rugby insegna che il rispetto bisogna meritarselo.
Non credo al rispetto dovuto a chiunque sempre e comunque, sarebbe troppo comodo.
Nel forum c'è un sistema comodissimo: il ghetto degli "ignorati" è lì per quello.

Su questo ti do ragione.
tornando in argomento. Che ci dici delle Zebre?

[kairos55]

era una iperbole per ironizzare contro le montanti critiche all'arbitro che qui ,tendenzialmente, al bar suonano sempre un po' male. detto cio' esistono tre parole in assoluto ebreo negro e frocio che oramai rischi la denuncia non se le pronunci ma solo se le pensi.
quindi pur se personalmente avrei da esprimere il mio punto di vista ,ad esempio perchè se diciamo che un genovese e un scozzese sono tirchi sorridiamo ma non si puo' dire che un ebreo è avaro che rischiamo un processo? e perchè si puo' tranquillamente dire che una donna bellissima
è un'oca e una bruttissima è una sficata e nessuno si indigna mentre si scatena l'inferno se si ironizza su un gay? io personalmente provo sempre a moderare i termini per non ferire le altrui sensibilità e sono solidale con l'amico jpr che ha il dovere di garantire il buon andamento del forum. però garry non è un troller che entra nel forum e spara.

Condivido in toto. Purtroppo il politically correct crea una gradazione per cui anche le battute sono stigmatizzate se hanno per oggetto certe categorie ma vengono ignorate in tanti altri casi. A parte le varianti regionali già citate e quelle nazionali (BTW per jpr: qualche albionico non potrebbe ritenersi indignato delle battute che si leggono qui, anche da part mia ?), che dire per esempio delle battute sulla religione o sulle disabilità che spesso (non qui fortunatamente) si sentono o si leggono magari suscitando ilarità in chi sarebbe indignato per battute non politically correct? E credetemi, so di cosa parlo perché ho una figlia disabile al 100%.

[Garryowen]

Inizio ot.
Queste discussioni sono figlie delle ipocrisie del politically correct, da non confondere con il rispetto reciproco che è un'altra cosa.
Vediamo di praticare quest'ultimo nelle nostre discussioni. In questo caso ti invito, se mi posso permettere, a non supporre cose che non ti è possibile desumere da quanto ho scritto prima, nè in un senso, nè nell'altro.
Per quanto riguarda il senso della tua frase avevo già compreso come la scrivevi e perchè.
Fine ot

Il rugby insegna che il rispetto bisogna meritarselo.
Non credo al rispetto dovuto a chiunque sempre e comunque, sarebbe troppo comodo.
Nel forum c'è un sistema comodissimo: il ghetto degli "ignorati" è lì per quello.

Su questo ti do ragione.
tornando in argomento. Che ci dici delle Zebre?

Credo che nel forum si sia creata un'immagine falsa del sottoscritto. Colpa anche mia che ci scherzo su.
In realtà sono un "finto-informato", ne so quanto voi.
Poi scrivo che leggo i libri contabili e uso questi tormentoni, ma davvero conosco le cose che mi dice qualche giocatore e compagni di tribuna in occasione delle partite.
Penso e spero che già oggi nel tardo pomeriggio o in serata si possa sapere qualcosa dal sito della Gazzetta di Parma. Ma temo un ennesimo slittamento in avanti