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Ah, l'ego da accantonare è quello di Gavazzi, fuor di dubbio...

sandrobandito ha scritto:Ah, l'ego da accantonare è quello di Gavazzi, fuor di dubbio...

direi che se smettesse anche solo di parlare sarebbe già un ottimo risultato, quella su Riccioni-Treviso è l'ultima perla.

acarraro306 ha scritto:Restiamo ai fatti , Brunel, Mallet e Berbizier avevano curriculum più pesanti di O'Shea.
I fatti sono :
- questo è stato il peggior 6N degli ultimi 10 anni .
- il "parco giocatori" è lo stesso di Brunel in pratica ma il rendimento è molto peggiore
- la strategia ha funzionato solo in poco più di mezza partita (Inghilterra) su cinque

Dove potrebbe essere la responsabilità dei club, che non hanno alcun potere decisionale e devono adeguarsi alle decisioni federali ?

In più, abbiamo un presidente eletto su un programma e tante promesse di accademie e centri di formazione, venduti per anni come l'unica possibilità di sviluppo.. che invece taglia proprio questo.

Che ci vuole in più per certificare il fallimento totale?
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Vuoi cacciare O'Shea?

Quanta gente qui da la colpa a O'Shea?

Mi sa troppa

speartakle ha scritto:

sandrobandito ha scritto:Ah, l'ego da accantonare è quello di Gavazzi, fuor di dubbio...

direi che se smettesse anche solo di parlare sarebbe già un ottimo risultato, quella su Riccioni-Treviso è l'ultima perla.

Che ha detto? Che mi sono perso stavolta?

oldprussians ha scritto:Quanta gente qui da la colpa a O'Shea?
Mi sa troppa

No oldie, mi sa che qua nessuno incolpa O'Sé: credo che i più critici arrivino al massimo a dire che si aspettavano di vedere qualcosa già adesso.
In realtà credo che nessun precedente coach, o meglio staff tecnico, abbia mai goduto di un credito e di una pazienza come quella di cui, secondo me giustamente, gode questo.
Spero, e credo, saprà farne buon uso.

a me tread del genere mi fanno abbassare il livello di felicitá
https://www.dropbox.com/s/a8c6i4oj7yror ... d.pdf?dl=0
la dietrologia e la cultura del sospetto, di cui é luminare esperto mr. 12milapost, é l'esercizio che piú fa diminuire la felicitá individuale.
purtroppo é cosí. la conseguenza? l'esterofilia
http://www.repubblica.it/spettacoli/tv- ... P1-S1.8-T2

jpr williams ha scritto:

speartakle ha scritto:

sandrobandito ha scritto:Ah, l'ego da accantonare è quello di Gavazzi, fuor di dubbio...

direi che se smettesse anche solo di parlare sarebbe già un ottimo risultato, quella su Riccioni-Treviso è l'ultima perla.

Che ha detto? Che mi sono perso stavolta?

il virgolettato l'aveva riportato il buon Joseph, in sintesi che non era d'accordo al passaggio di Riccioni a Treviso, perchè troppo presto, doveva fare prima 6-7 partite da permit, rischia di bruciarsi.

speartakle ha scritto:il virgolettato l'aveva riportato il buon Joseph, in sintesi che non era d'accordo al passaggio di Riccioni a Treviso, perchè troppo presto, doveva fare prima 6-7 partite da permit, rischia di bruciarsi.

Premesso che un presidente federale dovrebbe starsene zitto su un argomento nel quale dovrebbe esercitare il massimo riserbo, sull'assunto tecnico non sono del tutto in disaccordo con lui. Riccio è un '97 in un ruolo in cui a quell'età pochi sono pronti e magari ipotizzare una maggiore gradualità non è un'eresia.
Certo, ribadisco, un argomento di cui un presidente federale non dovrebbe parlare nemmeno al bar con gli amici.

Ha chiesto carta bianca. Vediamo se la ottiene...

giuseppone64 ha scritto:Ha chiesto carta bianca.

Non ho resistito, scusa.

giuseppone64 ha scritto:Ha chiesto carta bianca. Vediamo se la ottiene...

Poi scopriamo che pensava di lavorare a Fabriano. Lì ne avrebbe trovata in abbondanza

jpr williams ha scritto:

speartakle ha scritto:il virgolettato l'aveva riportato il buon Joseph, in sintesi che non era d'accordo al passaggio di Riccioni a Treviso, perchè troppo presto, doveva fare prima 6-7 partite da permit, rischia di bruciarsi.

Premesso che un presidente federale dovrebbe starsene zitto su un argomento nel quale dovrebbe esercitare il massimo riserbo, sull'assunto tecnico non sono del tutto in disaccordo con lui. Riccio è un '97 in un ruolo in cui a quell'età pochi sono pronti e magari ipotizzare una maggiore gradualità non è un'eresia.
Certo, ribadisco, un argomento di cui un presidente federale non dovrebbe parlare nemmeno al bar con gli amici.

Ma non possono parlarsi? Benetton fa campagna acquisti senza dire niente alla Fir e a O'Shea? Può farlo anche nonostante i 4 milioni? E Gav che è comunque legato a Calvisano e immagino conoscerà pure i procuratori non fiuta ste cose, non gliene parlano? Lo stesso Riccioni non chiede a nessuno?

A me pare che siamo sempre allo stesso punto: delle persone che invece che parlarsi spesso fanno i bambini. Anche la storia dei "lunedì" a PArma, ma santa pazienza sei il Presidente e ti scoraggi così, non batti i pugni, non fai moral suasion?

Forse O'Shea quando dice "superare" gli ego intende esattamente questo. Che i nostri capi prima che dirigenti e conoscitori di rugby dovrebbero essere persone umili che vanno al sodo e non considerano minimamente gli aspetti personali, gli odi, i rancori, le ripiccucce. O se non sono in grado di farlo si mettono da parte e fanno altro.

Io spero che avere uno estero, esterno e di polso possa mettere un po' il cappello a queste cose. Che per altro sono veramente noiose, non possiamo fare i protagonisti quando abbiamo 100 persone allo stadio e budget da parrocchie. Non lo possiamo fare quando seghiamo annate e acquisti di giocatori. Non lo può fare neanche chi va in campo a prendere sonoramente trentelli. Insomma o si è tutti umili e si ha il coraggio di ascoltare il capitano oppure si continuerà con le 100 dittature dei piccoli caporali di ogni angoletto di questo piccolo paese ovale.

Ripeto, la prima cosa che servirebbe veramente sarebbe un presidente che andasse avanti per la strada che ormai si è scelta, fregandosene della prossima campagna elettorale.

Garryowen ha scritto:Ripeto, la prima cosa che servirebbe veramente sarebbe un presidente che andasse avanti per la strada che ormai si è scelta, fregandosene della prossima campagna elettorale.

D'accordissimo su questo: una volta scelta una strada bisogna perseguirla convintamente: le mezze misure fanno solo confusione.
De lresto forse ricorderai che io ero addirittura per il mandato unico, senza possibilità di ricandidatura. Magari più lungo (facciamo 7 anni come per la presidenza della Repubblica), ma senza necessità di cercare consensi nel solito modo in ci si fa...