Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Rispondi
Avatar utente
giuseppone64
Messaggi: 12879
Iscritto il: 13 dic 2011, 14:29
Località: roma

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da giuseppone64 »

jpr williams ha scritto:
Consulente ha scritto:Mi rifiuto di credere che Castello non sappia passare o scegliere le traiettorie: e' che ha paura di sbagliare e quindi fa la scelta sbagliata.
Mi permetto di risponderti sul punto perchè conosco bene il giocatore, essendo stato il nostro capitano per qualche anno...
Tommy è davvero molto bravo: un grandissimo placcatore, intelligente nel posizionamento difensivo, ottima fisicità ed ottimo punch.
Non essendo Sonny Bill Williams qualche carenza ce l'ha. La qualità dei passaggi e la capacità di "abbandonare il binario" sono sempre stati un pò il suo limite. Ci sta lavorando perchè è un ragazzo estremamente intelligente, ma lo sa anche lui che quelli sono i suoi limiti. Da valicare, ovviamente, non da accettare come una sentenza.
Chissà perchè ma penso che Castello , come altri eh , con il potenziale che ha se fosse cresciuto, come formazione, in francia o in Inghilterra sarebbe di livello internazionale...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
Man of the moment
Messaggi: 6395
Iscritto il: 19 feb 2018, 18:01

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da Man of the moment »

VANZANDT ha scritto:come tutti i coach che si alternano alla guida della nazionale dopo il secondo anno del loro mandato si ritrovano davanti il muro ..... capiscono cioè fino in fondo i limiti tecnici del materiale a disposizione ... lo stesso COSo mi pare abbia chiaramente fatto capire forse un pò sconsolato "siamo questi" .... se provi a puntare sul gioco d'attacco qualcosa tiri fuori ma non molto perchè le qualità sono quel che sono... non va dimenticato che la presunta migliore efficacia offensiva dell'anno scorso era in buona sostanza dovuta alle invenzioni di Minozzi e al suo modo di giocare che metteva qualche interrogativo alle difese avversarie non è che fosse il frutto di chissà quale gioco di squadra ..... lo stesso Campagnaro pur essendo bravo e avendo anche delle belle linee di corsa avrebbe bisogno di un lavoro degli avanti che non prevedesso solo di andare a sbattere sulla linea avversaria ma di cercare anche di attaccare gli spazi (non lo sanno fare? è COSo che vuole che facciano così? non lo so.. sta di fatto che sempre che l'unica preoccupazione sia di andare al contatto per il mantenimento ) ed inoltre va spesso anche lui dritto per dritto e la passa poco o niente ... visto che con tentativo offensivo prendevamo tanti punti perchè coperta corta evidentemente COSo è tornato sui suoi passi diventando conservativo ma anche così non si farà gran strada forse qualche vittoria estemporanea ma alla fine segnando 10 punti con tier1 non si vince ... comunque la squadra sta diventando palesemente malettiana ... lo si capisce dalla scelta reiterata di Castello e Benvenuti che sono li per difendere ..... le seconde che sono delle terze quindi mobili sono anch esse in quell'ottica .... credo COSo stia andando in confusione perchè ha capito che da qualsiasi parte la tiri la coperta è corta cortissima in rapporto agli avversari del 6N .... che fare??? ..... i primi 30' con australia sono stati certamente ottimi perfetti quasi difensivamente ma mi sembra evidente che non potevano reggere senza subire per molto ancora ... di fatto in 50' di gioco ci hanno rifilato 4 mete e noi offensivamente capacità di finalizzare che è uno strazio ... rischiamo di andare al 6N con idee ben confuse e rimediare figuracce ....... tutto sommato perso per perso avrei scelto anch io la via Bradleyana proviamo a far male agli avversari e poi vada come vada (probabilmente molto male) .... quindi per me poteva provare coppia di centri Campagnaro Morisi (che è un play maker e mi pare se la cavi anche con il piede) e Sperandio al posto di Benvenuti con Fuser dentro subito .... però un punto importante (che se non ricordo male ha sottolineato per primo Mr Ian) è che quelli davanti quando attacchiamo vanno solo a prendere il contatto e fine non lavorano mai sugli spazi.........
Mi spiace ma non è vero che l'anno scorso il bel gioco offensivo era dovuto solo a Minozzi. Riguardati i primi 50 minuti con l'Inghilterra. Sulla meta di Benvenuti da una mischia a metà campo siamo arrivati ai 5 metri solo correndo, fissando l'uomo e scaricato all'esterno. Quest'anno non si può più fare? Oppure con degli offload mirati, Castello e Bellini che si infilavano dentro a prenderli, pazienza, pulizia in ruck.
Minozzi è stato fenomenale con le prese al volo e forse una accelerazione. Poi con il proseguo del torneo è diventato molto più protagonista, ma tutta la squadra giocava bene
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36117
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da jpr williams »

VANZANDT ha scritto:come tutti i coach che si alternano alla guida della nazionale dopo il secondo anno del loro mandato si ritrovano davanti il muro ..... capiscono cioè fino in fondo i limiti tecnici del materiale a disposizione ... lo stesso COSo mi pare abbia chiaramente fatto capire forse un pò sconsolato "siamo questi" .... se provi a puntare sul gioco d'attacco qualcosa tiri fuori ma non molto perchè le qualità sono quel che sono... non va dimenticato che la presunta migliore efficacia offensiva dell'anno scorso era in buona sostanza dovuta alle invenzioni di Minozzi e al suo modo di giocare che metteva qualche interrogativo alle difese avversarie non è che fosse il frutto di chissà quale gioco di squadra ..... lo stesso Campagnaro pur essendo bravo e avendo anche delle belle linee di corsa avrebbe bisogno di un lavoro degli avanti che non prevedesso solo di andare a sbattere sulla linea avversaria ma di cercare anche di attaccare gli spazi (non lo sanno fare? è COSo che vuole che facciano così? non lo so.. sta di fatto che sempre che l'unica preoccupazione sia di andare al contatto per il mantenimento ) ed inoltre va spesso anche lui dritto per dritto e la passa poco o niente ... visto che con tentativo offensivo prendevamo tanti punti perchè coperta corta evidentemente COSo è tornato sui suoi passi diventando conservativo ma anche così non si farà gran strada forse qualche vittoria estemporanea ma alla fine segnando 10 punti con tier1 non si vince ... comunque la squadra sta diventando palesemente malettiana ... lo si capisce dalla scelta reiterata di Castello e Benvenuti che sono li per difendere ..... le seconde che sono delle terze quindi mobili sono anch esse in quell'ottica .... credo COSo stia andando in confusione perchè ha capito che da qualsiasi parte la tiri la coperta è corta cortissima in rapporto agli avversari del 6N .... che fare??? ..... i primi 30' con australia sono stati certamente ottimi perfetti quasi difensivamente ma mi sembra evidente che non potevano reggere senza subire per molto ancora ... di fatto in 50' di gioco ci hanno rifilato 4 mete e noi offensivamente capacità di finalizzare che è uno strazio ... rischiamo di andare al 6N con idee ben confuse e rimediare figuracce ....... tutto sommato perso per perso avrei scelto anch io la via Bradleyana proviamo a far male agli avversari e poi vada come vada (probabilmente molto male) .... quindi per me poteva provare coppia di centri Campagnaro Morisi (che è un play maker e mi pare se la cavi anche con il piede) e Sperandio al posto di Benvenuti con Fuser dentro subito .... però un punto importante (che se non ricordo male ha sottolineato per primo Mr Ian) è che quelli davanti quando attacchiamo vanno solo a prendere il contatto e fine non lavorano mai sugli spazi.........
Al netto di non sapere quasi nulla sul per me fantomatico Bradley, tutto il resto lo quoto al 101%
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Consulente
Messaggi: 1769
Iscritto il: 21 nov 2009, 17:01

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da Consulente »

giuseppone64 ha scritto:
jpr williams ha scritto:
Consulente ha scritto:Mi rifiuto di credere che Castello non sappia passare o scegliere le traiettorie: e' che ha paura di sbagliare e quindi fa la scelta sbagliata.
... ma lo sa anche lui che quelli sono i suoi limiti. Da valicare, ovviamente, non da accettare come una sentenza.
Chissà perchè ma penso che Castello , come altri eh , con il potenziale che ha se fosse cresciuto, come formazione, in francia o in Inghilterra sarebbe di livello internazionale...
E' estremamente probabile. C'e' una vistosa differenza tra chi dei nostri ha fatto un passaggio all'estero significativo (qualche anno) e gli altri.
Certo la formazione tecnica sara' migliore, i mezzi a disposizione superiori, non discuto, ma la vera differenza che io vedo e' mentale.

Faccio un esempio che conosciamo tutti: Campagnaro.
Il Campagnaro pre Exeter aveva un linguaggio del corpo che diceva "Sono qui per fare una furbata se ci riesco". Il Campagnaro di adesso ha un linguaggio del corpo da "prova a fermarmi se ci riesci".

Altro esempio, Sabato ho proprio notato una inquadratura di Fuser, aveva una faccia che diceva "Io faccio il duro perche' tutto sommato questi mi fanno un po' paura".

Per me sono cose abbastanza evidenti.

Altro esempio: Parisse non spreca gesti, e' concentrato su quello che gli interessa ed osserva il campo; ragazzi come Licata e Giammarioli, quando hanno giocato, si vedeva che erano persi e cercavano di seguire quello che succedeva.

Dopo l'episodio (notate che non dico meta annullata ...) di Tebaldi , si potevano vedere le spalle dei nostri incurvarsi di un paio di centimetri in avanti, e' li che mi sono detto che non la vincevamo piu'.
Soidog
Messaggi: 3301
Iscritto il: 6 feb 2017, 14:14

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da Soidog »

[/quote]

Al netto di non sapere quasi nulla sul per me fantomatico Bradley, tutto il resto lo quoto al 101%[/quote]
Bradley è molto concreto. Ingaggiarlo è stata un'ottima decisione, le azioni che riescono a fare ora le Zebre una volta le si vedevano messe in pratica solo dagli avversari.
Ha saputo migliorare tutti i giocatori che ha avuto a disposizione, togliere loro i punti interrogativi creati da una situazione al collasso e li ha trasformati in una vera squadra.
A me piacerebbe che diventasse coach della Nazionale, con O'Shea director of rugby, un po' come funzionava per la Francia che vinceva dei VI Nazioni con la divisione dei ruoli tra Laporte e Brunel.
Questo perché Bradley è un uomo di campo, mentre O'Shea è anche un manager sportivo
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36117
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da jpr williams »

Il fantomatico era rivolto al fatto che non ho mai visto giocare una sua squadra in vita mia, ma mi fido ciecamente del giudizio di alcuni amici del bar della cui competenza sono certo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry
Messaggi: 34880
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da Garry »

Finalmente una notizia di rugby in prima pagina sulla Rosea.
"La Nuova Zelanda è arrivata a Roma. Prima di salire sul pullman dell'ATAC, per farsi coraggio hanno fatto la Haka"
(Gene Gnocchi)

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
VANZANDT
Messaggi: 5236
Iscritto il: 17 feb 2010, 16:41

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da VANZANDT »

Consulente ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:
jpr williams ha scritto:
Consulente ha scritto:Mi rifiuto di credere che Castello non sappia passare o scegliere le traiettorie: e' che ha paura di sbagliare e quindi fa la scelta sbagliata.
... ma lo sa anche lui che quelli sono i suoi limiti. Da valicare, ovviamente, non da accettare come una sentenza.
Chissà perchè ma penso che Castello , come altri eh , con il potenziale che ha se fosse cresciuto, come formazione, in francia o in Inghilterra sarebbe di livello internazionale...
E' estremamente probabile. C'e' una vistosa differenza tra chi dei nostri ha fatto un passaggio all'estero significativo (qualche anno) e gli altri.
Certo la formazione tecnica sara' migliore, i mezzi a disposizione superiori, non discuto, ma la vera differenza che io vedo e' mentale.

Faccio un esempio che conosciamo tutti: Campagnaro.
Il Campagnaro pre Exeter aveva un linguaggio del corpo che diceva "Sono qui per fare una furbata se ci riesco". Il Campagnaro di adesso ha un linguaggio del corpo da "prova a fermarmi se ci riesci".

Altro esempio, Sabato ho proprio notato una inquadratura di Fuser, aveva una faccia che diceva "Io faccio il duro perche' tutto sommato questi mi fanno un po' paura".

Per me sono cose abbastanza evidenti.

Altro esempio: Parisse non spreca gesti, e' concentrato su quello che gli interessa ed osserva il campo; ragazzi come Licata e Giammarioli, quando hanno giocato, si vedeva che erano persi e cercavano di seguire quello che succedeva.

Dopo l'episodio (notate che non dico meta annullata ...) di Tebaldi , si potevano vedere le spalle dei nostri incurvarsi di un paio di centimetri in avanti, e' li che mi sono detto che non la vincevamo piu'.

Campagnaro adesso dice "prova a fermarmi se ci riesci" perchè a Exeter a messo su bagaglio tecnico e fisico che prima non aveva per cui gioca con più confidenza .... basta vedere come portava la palla a contatto prima e come la porta ora ... parlo della tecnica ... prima la perdeva adesso sa anche lui che con ciò che ha appreso può andare più sicuro all impatto per cui prende confidenza .... sono convinto che sia un problema di padronanza del gesto tecnico che se ben sviluppa porta sicurezza psicologica fiducia (vedo che riesco a fare cose che prima non facevo per cui gioco con maggior confidenza e riesco a performare meglio ... si mette in moto un circolo virtuoso) ....
VANZANDT
Messaggi: 5236
Iscritto il: 17 feb 2010, 16:41

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da VANZANDT »

la domanda da porsi è? riusciamo con lavoro congiunto franchigie academie aboud vari e anche campionato domestico a colmare questo gap magari spendendo soldini per tecnici/formazione oppure ci rassegnamo a mandare i nostri prospetti all'estero a migliore ed affinare il loro bagaglio tecnico?
che si fa? perchè ormai i fuochi artificali dondiani gavazziani portano nella palude .... sembra che si sia invertita rotta con la colonia irlandese .... dico sembra perchè non nè sono molto convinto
oldprussians
Messaggi: 7490
Iscritto il: 17 set 2006, 15:52

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da oldprussians »

Ok metto in post che scatenerà un lista di risposte e risate..

Dopo aver rivisto la partita contro l'Australia..

E la la partita contro la Nuova Zelanda nell' 2013.

Nell primo tempo avevamo 2 altre opportunità con Bergamasco e la azione di Gori.

Anche il fallo su Orquera dopo di che la NZ ha fatto metta.

Secondo me.

Bisogna andare in campo con con l'attitudine che giocando concentrati hanno una chance di vincere.

Se si va in campo con l'unica opzione di tenere il passivo basso ci massacreranno

Il catenaccio non e possibile nel Rugby.

Spero che COS li trasmette questo messaggio
Avatar utente
Big Lebowski
Messaggi: 3346
Iscritto il: 9 mag 2015, 8:45
Località: Thiene (VI)

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da Big Lebowski »

Dopo aver letto il messaggio di Oldie penso che Sabato vinciamo.
VANZANDT
Messaggi: 5236
Iscritto il: 17 feb 2010, 16:41

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da VANZANDT »

a patto di convocare d'urgenza Gori :-]
oldprussians
Messaggi: 7490
Iscritto il: 17 set 2006, 15:52

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da oldprussians »

Big Lebowski ha scritto:Dopo aver letto il messaggio di Oldie penso che Sabato vinciamo.
Wow aspetta. No ho detto che vinciamo.. ho detto che non perdere troppo dobbiamo essere convinti di vincere
Soidog
Messaggi: 3301
Iscritto il: 6 feb 2017, 14:14

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da Soidog »

jpr williams ha scritto:Il fantomatico era rivolto al fatto che non ho mai visto giocare una sua squadra in vita mia, ma mi fido ciecamente del giudizio di alcuni amici del bar della cui competenza sono certo.
Vieni a vedere le Zebre. Ti divertiresti e capiresti immediatamente quello che potrebbe essere il percorso tecnico in prospettiva di qualche giocatore che sta crescendo a Calvisano.
Bradley sta lavorando molto bene perche' insegna ai giocatori e trasmette loro serenita' e autostima.
Garry
Messaggi: 34880
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Italia - Nuova Zelanda - Novembre 2018

Messaggio da Garry »

Soidog ha scritto:
jpr williams ha scritto:Il fantomatico era rivolto al fatto che non ho mai visto giocare una sua squadra in vita mia, ma mi fido ciecamente del giudizio di alcuni amici del bar della cui competenza sono certo.
Vieni a vedere le Zebre. Ti divertiresti e capiresti immediatamente quello che potrebbe essere il percorso tecnico in prospettiva di qualche giocatore che sta crescendo a Calvisano.
Bradley sta lavorando molto bene perche' insegna ai giocatori e trasmette loro serenita' e autostima.
Sei pagato da Gavazzi, anzi, da Dalledonne

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Rispondi