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Ritornando sul discorso delle ALI nella nazionale,se un allenatore/selezionatore com BERBIZIER, che reputo ESPERTO ,CONCRETO, RAZIONALE ,continua a proporre la coppia CANAVOSIO-NITOGLIA,vuol dire che siamo messi veramente male.
<BR>Passi per Nitglia che ha sicuramente delle qualità specifiche ed è impiegato nel suo ruolo ,benche a livello internazionale debba ancora dimostrare il suo valore.
<BR>Non riesco invece a spiegarmi ,certamente è un mio limite,l'impiego di Canavosio all'ala che ala non è e ,secondo me in evidente difficolta nelle due ultime partite ----MAHHHH.

Comunque .........STRAFORZAAAAA......ITALIAAAAAAAAAAA............ FORZA E ONORE.......

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<BR> 23-02-2006 alle ore 16:15, KAIL wrote:
<BR>sperando ovviamente che PEZ non si faccia male, nel caso dovessi rendersi necessario un secondo calciatore c'è GRIFFEN (santo subito) che ha già dimostrato di saper fare il mediano d'apertura e di calciare bene.
<BR>
<BR>resto comunque perplesso dalle scelte di berbizier. da una parte sono molto contento per il discorso della continuità e della formazione di una squadra in previsione futura. questo è un discorso serio che mi piace.
<BR>
<BR>ma non posso fare a meno di chiedermi il perchè di certi nomi (Sole, Canavosio) che , sia ben chiaro, non hanno giocato male, ed il perchè no ad altri nomi ( Persico ) che invece non hanno giocato male e hanno più esperienza e affiatamento. mah.
<BR>
<BR>detto questo però, l'allenatore è lui. efinora bisogna dargli atto che sta facendo giocare la squadra bene. sarà a causa delle sue scelte, dell'impostazione, della carica, di giove in costellazione acquario, ma chi porta i risultati ha sempre ragione.
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<BR>
<BR>Premesso che per me Aaron Persico é un grande e lo vorrei sempre in squadra, é pur vero che a paritá di forma e di rendimento Sole é piú completo e dá piú opzioni tattiche, quindi Persico dovrá dimostrare in allenamento di essere decisamente migliore di Sole per rientrare da titolare. Mi pare poi che non stia attraversando un gran momento di forma, quindi il massimo che ci si puó aspettare é che si riprenda al piú presto e torni ad essere quello di una volta.

Riguardo alle valutazioni sulla formazione personalmente ritengo che Persico sia una grande risorsa e spero comunque che questa sua parziale e momentanea uscita di scena non sia riconfermata in futuro ( certo se altri, nella fattispecie Sole, giocheranno meglio la cosa sarà dovuta ). Riguardo a Sole e a Canavosio beh non sono d'accordo con i critici. Ho letto le statistiche dell'incontro contro l'Inghilterra e sinceramente ritengo che Sole abbia giocato veramente una gran bella partita..Certo non sarà appariscente ma quanto a placcaggi e recuperi direi che un felice acquisto della nostra nazionale quest'anno. Riguardo a Canavosio ho letto critiche su di lui fin da prima della prima partita; il chè mi fa pensare che molte siano dovuti a preconcetti o al fatto che non è molto "sponsorizzato" e conosciuto. Non starò a fare valutazioni sulle sue prestazioni, per altro non del malvagie delle prime due partite; tuttavia io gli darei fiducia al ragazzo..se acquista l'esperienza che gli manca potrà diventare una grande ala..il mio è puro istinto, ma il suo scatto e la sua potenza per me non sono ancora sbocciati del tutto ma ..dategli fiducia al ragazzo!

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<BR> 23-02-2006 alle ore 18:45, robb wrote:
<BR>Ritornando sul discorso delle ALI nella nazionale,se un allenatore/selezionatore com BERBIZIER, che reputo ESPERTO ,CONCRETO, RAZIONALE ,continua a proporre la coppia CANAVOSIO-NITOGLIA,vuol dire che siamo messi veramente male.
<BR>Passi per Nitglia che ha sicuramente delle qualità specifiche ed è impiegato nel suo ruolo ,benche a livello internazionale debba ancora dimostrare il suo valore.
<BR>Non riesco invece a spiegarmi ,certamente è un mio limite,l'impiego di Canavosio all'ala che ala non è e ,secondo me in evidente difficolta nelle due ultime partite ----MAHHHH.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Visto che rendi atto a Berbizier di non essere uno sprovveduto, ti diró qual'é la mia impressione: abbiamo giocatori che sono considerati migliori come 3/4 rispetto a Canavosio, ma a memoria non ricordo di aver mai visto 3/4 azzurri che non avessero problemi cronici di handling. La maggior parte dei nostri 3/4 é o particolarmente veloce in linea retta (tipo Mirco o Robertson), o particolarmente robusta (tipo Stoica e Dallan), ma ci sono pochi giocatori che sanno effettuare un cambio di direzione e meno ancora che sanno raccogliere un passaggio al volo sotto pressione. Ci sono dei buoni placcatori, checché se ne dicesse prima di questo torneo, ma ci sono ben pochi giocatori con una manualitá degna di giocare a questi livelli. Credo che Canavosio sia in campo perché lui questa manualitá ce l'ha, e penso che il messaggio di Berbizier ai nostri 3/4 sia: o avete delle doti atletiche straordinarie (tipo Mirco) o imparate prima a giocare con la palla, e poi eventualmente vi guadagnate il posto in squadra. D'altronde, con un gioco come il nostro, molto vicino alla mischia la maggior parte del tempo, il ruolo di 3/4, soprattutto all'ala, lo possono ricoprire senza infamia e senza lode in tanti. Ma per far fare all'Italia il salto di qualitá non basta che sappiano solo difendere, ma che sappiano anche essere pericolosi in attacco. E non si é pericolosi se ogni volta che si parte in velocitá la palla casca per terra...
<BR>
<BR>Non pretendo di aver ragione in questo, ma é una mia sensazione.

Quoto Mark in tutto e per tutto.
<BR>
<BR>Ritengo l'handling uno dei fondamentali più importanti del rugby e soprattutto uno degli unici due fondamentali che fanno ancora la differenza tra i nostri 3/4 i 3/4 delle nazionali più forti.
<BR>
<BR>L'altro, oltre all'handling, è il coraggio, personale e di squadra.
<BR>
<BR>Di squadra perchè chi doveva dare un gioco coraggioso non lo dava; e personale perchè è anche vero che il reparto arretrato azzurro è quello che, rispetto alla mischia e alla mediana, ha sempre avuto meno giocatori militanti nai campionati inglese e francese.
<BR>
<BR>Mi spiego meglio: nell'Italia (almeno fino a prima dell'avvento di BBZ) tutte le (poche...) giocate tentate con i 3/4 erano fatte più con la paura di cosa succedeva se si perdeva l'ovale (equilibrio difensivo, capacità di rischierarsi, copertura del campo, pressione, etc.) che non con la reale consapevolezza di poter andare in meta.
<BR>
<BR>Non ho mai visto gli azzurri di Kirwan schierati "profondi", non li ho mai visti rompere la prima linea di placcaggio (con avversarie che non fossero la Spagna o il Canada); insomma sembrava quasi che non sapessero una delle leggi fondamentali del rugby "coraggioso" in attacco: accelero quando penso che accelerando potrei ricevere l'ovale, non quando sono certo che riceverò l'ovale.
<BR>
<BR>Ecco, credo che buona parte della differenza tra noi e le più forti stia tutta qui.

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<BR> 23-02-2006 alle ore 17:33, L3gs wrote:
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<BR> 23-02-2006 alle ore 17:29, elrojo wrote:
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<BR> 23-02-2006 alle ore 17:23, L3gs wrote:
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<BR> 23-02-2006 alle ore 17:06, elrojo wrote:
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<BR> Perchè Troncon non gioca?
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<BR>perchè è fuori forma
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<BR>Sbagliato.
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<BR>perchè è calvo e fuori forma
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<BR>Sbagliato.
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<BR>Perchè è gay, calvo e fuori forma..

Quoto completamente gli ultimi due commenti, anche se credo fosse palese già dalle prime uscite di questa nazionale, che BBZ avrebbe recuperato e posto di nuovo l'importanza dei fondamentali tecnici come base per la ripartenza azzurra.
<BR>Altro punto in comune con le ultime grandi gestioni azzurri made in france, Fourcade e Coste.
<BR>Se è vero che a 20 e passa anni il bagaglio medio di un giocatore di rugby è immodificabile, è altrettanto vero che con l'abitudine e l'esercizio del gesto, qualcosina si può ancora limare.

Sicuramente le opinioni di Marcofk,Ellis ,L3gs sono corrette ed in gran parte condivisibili,tyttavia tornando al "qui ed ora" ,cioe l'Incontro con la FRANCIA di sabato ,possibile che tutto il nostro movimento non riesce ad esprimere nel ruolo specifico niente di meglio? ,credo che i cugini transalpini "testeranno" molto profondamente quella che io individuo come una nostra debolezza.

sentite a me non importa la formazione per potrebbero andare in campo anche 15 piloni ma e importante andare a parigi edare il cuore e vincere!!!!!
<BR>

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<BR> 23-02-2006 alle ore 19:32, marcofk wrote:
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<BR> 23-02-2006 alle ore 18:45, robb wrote:
<BR>Ritornando sul discorso delle ALI nella nazionale,se un allenatore/selezionatore com BERBIZIER, che reputo ESPERTO ,CONCRETO, RAZIONALE ,continua a proporre la coppia CANAVOSIO-NITOGLIA,vuol dire che siamo messi veramente male.
<BR>Passi per Nitglia che ha sicuramente delle qualità specifiche ed è impiegato nel suo ruolo ,benche a livello internazionale debba ancora dimostrare il suo valore.
<BR>Non riesco invece a spiegarmi ,certamente è un mio limite,l'impiego di Canavosio all'ala che ala non è e ,secondo me in evidente difficolta nelle due ultime partite ----MAHHHH.
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<BR>Visto che rendi atto a Berbizier di non essere uno sprovveduto, ti diró qual'é la mia impressione: abbiamo giocatori che sono considerati migliori come 3/4 rispetto a Canavosio, ma a memoria non ricordo di aver mai visto 3/4 azzurri che non avessero problemi cronici di handling. La maggior parte dei nostri 3/4 é o particolarmente veloce in linea retta (tipo Mirco o Robertson), o particolarmente robusta (tipo Stoica e Dallan), ma ci sono pochi giocatori che sanno effettuare un cambio di direzione e meno ancora che sanno raccogliere un passaggio al volo sotto pressione. Ci sono dei buoni placcatori, checché se ne dicesse prima di questo torneo, ma ci sono ben pochi giocatori con una manualitá degna di giocare a questi livelli. Credo che Canavosio sia in campo perché lui questa manualitá ce l'ha, e penso che il messaggio di Berbizier ai nostri 3/4 sia: o avete delle doti atletiche straordinarie (tipo Mirco) o imparate prima a giocare con la palla, e poi eventualmente vi guadagnate il posto in squadra. D'altronde, con un gioco come il nostro, molto vicino alla mischia la maggior parte del tempo, il ruolo di 3/4, soprattutto all'ala, lo possono ricoprire senza infamia e senza lode in tanti. Ma per far fare all'Italia il salto di qualitá non basta che sappiano solo difendere, ma che sappiano anche essere pericolosi in attacco. E non si é pericolosi se ogni volta che si parte in velocitá la palla casca per terra...
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<BR>Non pretendo di aver ragione in questo, ma é una mia sensazione.
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<BR>A S S O L U T A M E N T E D' A C C O R D O !
<BR> hai centrato in pieno il punto.e agggiungerei che canavosio ha un gran gioco al piede e lucidità tattica, cosa che manca a molte ali della nazionale di adesso e del passato.nitoglia compreso.
<BR>giocare all'ala non vuol dire solo prendere la palla e correre veloce ma anche
<BR>saper liberare il campo con calci difensivi e di spostamento ( heymans, paterson)
<BR>saper liberare l'uomo ( dominici è bravissimo, come i negretti sudafricani))
<BR>tecnicamente essere sopraffini ( mi ricordo jeff wilson all blacks)
<BR>certo i prototipi odierni son di OMONI ENORMI devastanti tipo Sailor tuquri, lo stesso Lomu, danielli lamont.
<BR>certo se ci fosse un italiano ESAGERATAMENTE PIU FORTE FISICAMENTE DEGLI ALTRI, allora giocherebbe .sono convinto ch in fondo dallan è tra questi.
<BR>ma effettivamente bbz ha creato alri presupposti.chissa se giocherebbe dallan?
<BR>
<BR>

Aggiungo anche che, dopo aver letto la formazione di Laporte -una formazione che torna all'antica non solo come nomi ed esperienza, ma anche come GIOCO- mi aspetto di vedere una francia che, almeno inizialmente, sarà chiusissima davanti e ci attaccherà con set-up in ruck molto brevi per non logorarsi, dopo aver visto le due superbe prestazioni azzurre nei primi 8 uomini, usando tantissimo il piede per andare ad esplorarci in ripiegamento.
<BR>
<BR>I francesi sono spocchiosi, ma non stupidi, e sono convinto temano la possibile frustrazione derivata da un'eventuale incapacità di bucarci subito, e con continuità, al largo.
<BR>
<BR>A quest'ultimo sistema di gioco a mio parere penseranno solo poi, se noi dimostreremo di non saper rispondere colpo su colpo al piedino tattico di Michalak riportando il pallone o rigiocando tatticamente al piede, calando fisicamente alla distanza.

E' curioso come sia corta la memoria degli sportivi...
<BR>
<BR>Mannato adesso è diventato un bidone, addirittura secondo qualche utente del forum "inadeguato atleticamente" (il suo punto di forza)...mah
<BR>Comunque è fuori perchè è infortunato.
<BR>
<BR>D'altra parte è fuori per infortunio anche un altro giocatore che, tolti gli infortunati "storici", sarebbe probabilmente partito titolare a pieno titolo all'ala in questo 6 naz.: Samuele Pace.
<BR>
<BR>Pace? E chi è costui?
<BR>

Pace è un grandissimo.

Come volevasi dimostrare: a Rovigo vivono palati fini...