comunque i confronti sono improponibili: gli stessi giocatori sono passati per entrambe le esperienze.
è un caso classico ne rugby italiano: puoi cambiare tre allenatori l'anno, ma gli atleti per un decennio saranno sempre gli stessi, e di solito con i medesimi pregi e le medesime virtù per tutta la loro carriera.
Però ....... lo standard medio del giocatore italiano si sta alzando di molto:
probabilmente accecati dai campanili, dalla voglia polemica, dalla disillusione di chi vorrebbe tutto e subito, vi invito a confrontare le riprese delle partite del 98/99 con quelle del 2006.
Anzi, quelle del 1996 con quelle dello scorso campionato.
poi ce lo sapremo dire ............
Confronto BBZ con i Neozleandesi
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Bacioci
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Credo sia difficile fare un paragone, però io credo che i migliori risultati di quest'anno siano dovuti al 80/90% al fatto che la maggior parte dei nostri giocatori gioca all'estero. Guardate i rendimenti dei vari Mirko, Bortolami, Gonzalo, ecc. e potete vedere come sia cambiato il loro approccio. Una volta erano ad alti e bassi e in ogni basso c'erano punti per gli avversari (per fare un esempio ricordate i due buchi/meta presi a Roma da Gonzalo contro O'Driscoll?). Adesso i nostri giocatori sono diventati "consistenti", per cui non ci sono più le "svaccate", anche se le partite si perdono lo stesso perchè la differenza tra il nostro rugby e quello degli altri è ancora notevole.
Poi potete dire che PB ha dato maggior raziocinio e maggiore concretezza, ma non credo che questo sarebbe bastato.
Ricordatevi i black-out difensivi di qualche anno fa (che poi sono gli stessi che hanno le nostre squadre di club in Europa). Ripeto: per me è 90% questione di giocatori.
Probabilmente il prossimo anno sarà un anno ancora migliore a livello di nazionale con il fatto che tutti o quasi giocano fuori.
Da non sottovalitare, però, il lavoro di "professionalizzazione" fatto a livello di gestione di tutto quello che non è partita da JK (allenamenti, preparazione, recupero, ecc. ecc.).
Poi potete dire che PB ha dato maggior raziocinio e maggiore concretezza, ma non credo che questo sarebbe bastato.
Ricordatevi i black-out difensivi di qualche anno fa (che poi sono gli stessi che hanno le nostre squadre di club in Europa). Ripeto: per me è 90% questione di giocatori.
Probabilmente il prossimo anno sarà un anno ancora migliore a livello di nazionale con il fatto che tutti o quasi giocano fuori.
Da non sottovalitare, però, il lavoro di "professionalizzazione" fatto a livello di gestione di tutto quello che non è partita da JK (allenamenti, preparazione, recupero, ecc. ecc.).
- Willimoski
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THAKER ha scritto:Grazie Issor... vorrei che qualcuno ricordasse anche i risultati degli altri anni x' io memoria zero...
Yeti qual buon vento... che è il boletus di Ravel? Un fungo? Scusa ma io sono gnorante...
X il resto l'epiteto era per Willimosky... sarò monotono ma ho i miei preferiti....
your sister.....